Esce il 25 maggio “Il Linguaggio delle Murene” il nuovo Ep di IG, il progetto di Ivana Gatti e Gianni Maroccolo
In attesa dell’album che vedrà la luce con l’avanzare dell’autunno, IG, prolifico progetto nato dall’incontro tra Gianni Maroccolo e Ivana Gatti, continua a guadagnare terreno fra le buone note. Dopo la recente uscita del prezioso mini Lp intitolato “Resta”, che ha saputo conquistare pubblico e critica, dopo il raccolto tour che l’ha portato palpitante fra le scene italiane con una line up davvero notevole (Luca Bergia – Marlene Kuntz – alla batteria, Antonio Aiazzi – Litfiba – alla tastiera, Cristiano della Monica – PGR – alle percussioni, Daniela Savoldi – Caravane de Ville – al violoncello), Gianni e Ivana hanno scelto di partorire una n uova, magica creatura.
“Il Linguaggio delle Murene”, questo l’evocativo titolo dell’Ep composto da tre tracce audio e una video, disegna nuovi colori richiama emozioni guidate dal sole, aggiunge altre poesie tra le splendide atmosfere lunari già presenti in “Resta”.
E “Il Linguaggio delle Murene” è anche il titolo della prima canzone, brano multiforme che apre il sipario alle danze primaverili, alla stagione che timidamente sottrae ai graffi dell’inverno i mesi fecondi che per natura le appartengono. Ecco dunque le emozioni germogliare e crescere fra corone di suoni affascinanti e rari, suoni che le sapienti mani di Gianni Maroccolo abilmente creano e cullano facendo fiorire accordi- melodie e una voce dolce, quasi elfica, di Ivana.
Nella rossa luce del crepuscolo si muovono invece le sonorità di “Ancora mordo onde regolari ermetiche”, che riassume il suo corpo nell’acronimo A.M.O.R.E. La femminilità di Ivana intona sensuale l’accelerare dei battiti, li prende per mano con voce capricciosa e felina per farli sfogare nelle movenze che richiama l’animalità dei più segreti atti d’amore.
Così lontano, così vicino, il passato torna con maggior riverbero in “Don’t cry for me Carcina”, ballata sicuramente più aderente alle ambientazioni sonore del precedente Ep, in cui Ivana racconta il bisogno di spezzare il vizioso filo dell’abitudine e il desiderio di guadagnare un diverso grado di coscienza. Si tratta di un brano nostalgico, dolce e profondo, un brano che parla di lontananza, solitudine e rinascita: una fiaba a lieto fine che Maroccolo esalta attraverso un arrangiamento elegantemente anglosassone.
Come già avvenuto per “Resta”, IG e Alabianca hanno scelto di distribuire e vendere anche “Il Linguaggio delle Murene” esclusivamente on line, attraverso i siti
www.giannimaroccolo.com e
www.alabianca.it.