Il confine - mini serie RAI

Il 15 e 16 maggio andrà in onda in prima visione su Rai 1 la mini serie in due serate "Il Confine"
Regia di Carlo Carlei: nel cast anche Alan Cappelli Goetz, Filippo Scicchitano e Caterina Shulha.

La mini serie è prodotta da PayerMoon per Rai Fiction (fu indetto un concorso dalla Rai in occasione del centenario della Grande Guerra) ed è realizzato per il centenario della prima guerra mondiale.Girata in Friuli Venezia Giulia. Scorrono le immagini di Trieste, Gorizia, Redipuglia, sacrario militare e luogo della memoria.

Lo sfondo storico e geografico sarà il Friuli Venezia Giulia del 1915, la trama, il filo rosso, sarà la Grande Guerra del ’15-’18, e i protagonisti saranno tre ragazzi inseparabilmente legati: Emma, figlia di un commerciante ebreo, Franz, figlio di un militare austriaco, e Bruno, figlio di un operaio e fratello di uno degli esponenti dell'irredentismo triestino che vedranno il loro futuro stroncato dalla folle decisione di pochi, quella di condurre al massacro milioni di giovani impreparati e soprattutto, ignari del motivo per cui andavano a combattere, a rischiare, e spesso, perdere la vita.

Quasi settanta le comparse che la produzione ha deciso di ingaggiare tra gli abitanti di Udine, Triste, Gorizia, Venzone e dintorni, dove sono state effettuate le riprese.

tutte le foto qui

Grazie mille!

Purtroppo come sempre la Rai non va per il sottile in queste fiction, facendo interpretare le parti da attori con accenti non del luogo...

Questo devo ancora vederlo quindi lungi da me fare commenti ma leggo:
"e i protagonisti saranno tre ragazzi inseparabilmente legati"
In "Gloria e fango" film fatto nel 2014 , di cui se n'è parlato a suo tempo, ed è meglio che lasciamo perdere....i protagonisti erano "tre ragazzi inseparabili" ( due maschi e una femmina) come in quest'ultimo....ripeto non mi permetto di commentare perchè questo non l'ho visto...ma un po' di originalità nella trama non sarebbe stata male.

E' vero, anche nel film "Lacrime delle dolomiti di Sesto" (del 2014) nella trama ci sono "tre ragazzi inseparabili" due ragazzi e una ragazza tirolesi quindi di confine come il film su Rai. Che originalità!

.... io manco le guardo nè mi sogno di guardarle queste "serie" ... parere personalissimo ...

hihi....

Vista qualche scena ieri ...
Non entro nel tecnico (ma su gruppi vari di FB che seguo mi sono fatto un sacco di risate leggendo i commenti) ma già le immagini, intese come fotografia e luci, non mi sono piaciute.

Letti poi i vostri commenti sulla trama, credo che lascerò perdere. Davvero non capisco perché doverci sempre infilare la storia (o il triangolo) d'amore ... mah!

Rimpiango sempre il buon Monicelli
(e a volte perfino Rosi)

Mah ... ho visto qualche scena niente di che diciamo è una fiction e come tale va presa

FlorianDimai, 17.05.2018 11:52:

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Vista qualche scena ieri ...
Non entro nel tecnico (ma su gruppi vari di FB che seguo mi sono fatto un sacco di risate leggendo i commenti) ma già le immagini, intese come fotografia e luci, non mi sono piaciute.

Letti poi i vostri commenti sulla trama, credo che lascerò perdere. Davvero non capisco perché doverci sempre infilare la storia (o il triangolo) d'amore ... mah!

Rimpiango sempre il buon Monicelli
(e a volte perfino Rosi)

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Non guardo la TV dal 1997...ma mi sono arrivate alcune foto dove un pseudo maggiore della grndarmeria porta sl collo una Pour le Merite (e chi ha catturato? Arsenio lupin??) e una Bronzene Tapferkeitmedaille!!!!
Inoltre alcune comparse sembrano uscite da un centro sociale (occupato) e come sempre...il tutto in penosa chiave antiaustriaca! Un altra occasione perduta per spiegare la delicata storia di trieste e la sua particolare realtà!

...ne ho visto qualche minuto e subito mi sono espresso come il grande Villaggio al riguardo di un noto film sovietico....

Corazzata....pazzesca!

Benvenuti a Trieste anche se sembra Udine.
Per passare una serata davanti al televisore la storia si lascia guardare. Il problema sta nelle "film commission" ovvero quelle strutture legate ai territori che ospitano con particolari facilitazioni economiche le fiction in cambio di visibilità per le proprie bellezze. Ma spacciare Palmanova, Venzone e Cividale per Gorizia, Piazza Libertà di Udine per una piazza di Trieste rischia di far confusione negli eventuali turisti. Mi sa che la "film commission" friulana ha imposto un po' troppi luoghi da mettere in vetrina. Così deve essere nato il pasticcio geografico.