Il complottismo e l'onere della prova

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Federico Ferrero
00mercoledì 22 dicembre 2004 15:48
Per tutti: una boccata di sano ossigeno arriva da Paolo Attivissimo, amico del Cicap e curatore di un fantastico Servizio Antibufala.
Paolo ha anche affrontato la questione del "complottismo" prendendo a esempio l'arresto di Saddam Hussein. Leggete questo suo pezzo, Se i datteri son gialli Saddam è stato arrestato mesi fa!

Un concentrato di ragionevolezza.

Ho trovato anche molto interessante la sua indagine Qualche domanda sulla guerra in Iraq.

Per puro caso, poi, come si dice, ecco alcuni suoi rilievi sul complottismo riguardante l'11 settembre


Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 22/12/2004 15.56]

Stefano F.
00mercoledì 22 dicembre 2004 16:53
Il sito Antibufala di Paolo Attivissimo fu anche da me segnalato un paio di anni fa al forum, qualche tempo dopo l'11/9.
Sarebbe auspicabile una collaborazione sul tema del forum.
Mi chiedo come mai siti complottisti con "immagini inoppugnabili" non chiedano un confronto diretto con siti "antibufala" come questo di Paolo Attivissimo.
clorammina
00mercoledì 22 dicembre 2004 17:24
11 settembre e 22 novembre
Egregi
Avevo già letto e riletto la sana stroncatura di Attivissimo, tuttavia mi preme sottolineare come siano due cose molto diverse 1) smentire le stupidaggini sulla cattura di Saddam (di cui frega relativamente), 2) imbarcarsi in un'analisi esauriente sulla complessa operazione dell'11/09.
Il giorno in cui verrà dimostrata la colpevolezza di Bin Laden, crederò anche a Oswald unico cecchino... E' solo questione di punti vista [SM=g27814]
Al di là delle nostre divergenze, mi è dispiaciuto vedere attaccato Mazzucco: avrà anche un carattere fumantino (anche se ne ho viste ben di peggio), ma il suo lavoro sull'11/09 è veramente completo, checchè ne dicano gli scettici (mi fermo qui perchè alcune affermazioni riscontrate in queste pagine lasciano allibiti [SM=g27833] ).
Sui fatti del 2001, mi sono sciroppato decine di pagine dei debunkers, ma nessuna replica alla vulgata cospirazionista è stata veramante incisiva. Al confronto, il caso JFK è fin troppo semplice...
Saluti
Simone Colzani
Giorgio V.
00mercoledì 22 dicembre 2004 20:26
Vedete quanto è facile costruire un'ipotesi di complotto e quanto invece è difficile smontarla? E' per questo che l'onere della prova deve spettare al complottista. Dove diavolo vado a trovare un botanico esperto di datteri iracheni della zona di Tikrit? Il complottista non ha questo problema: lui spara la sua teoria strampalata e si ritira a guardare l'effetto che fa.

Questa frase dovrebbe essere messa nell'homepage di questo sito!!! [SM=g27811]

[Modificato da Giorgio V. 22/12/2004 20.27]

Federico Ferrero
00mercoledì 22 dicembre 2004 22:51
Ciao Simone,
anche a me spiace che Mazzucco si sia offeso. Però (ripeto) se ha scritto quelle cose su Kennedy (e le ha scritte, basta andarsele a leggere) dovrebbe avere il coraggio civile di venire qui e difenderle, non battere in ritirata dandomi dello scorretto (citazione testuale: va bene così?)

Non ho capito quando scrivi:

mi fermo qui perchè alcune affermazioni riscontrate in queste pagine lasciano allibiti



Ti invito poi (e invito tutti) a NON parlare a me, Pugliatti, Verdegiglio, Privitera, Stefano F. e altri come a un interlocutore unico. Anche se una persona ha le mie opinioni su una certa questione i relativi commenti sono esclusivamente personali!

Saluti
FF
interista8
00mercoledì 22 dicembre 2004 23:54
Ottimo il sito antibufala
Federico,
grazie per avere segnalato l'ottimo sito antibufala di Paolo Attivissimo.
Ho letto con estremo piacere le pagine dedicate all'11 settembre, e, dopo aver letto in precedenza le grandi stupidaggini del sito di Mazzucco sull'11/9 (e mi assumo ovviamente la responsabilita' del termine "stupidaggini"[SM=g27823] ), e' davvero una "boccata di sano ossigeno", per usare la tua espressione, leggere delle affermazioni di buon senso supportate da fatti e testimonianze e non da "fantasie complottiste".

saluti

Biagio

www.biagioprivitera.it
clorammina
00giovedì 23 dicembre 2004 00:05
Siamo in OT... 11/09
Caro Federico,
Le affermazioni davanti a cui allibisco sono proprio quelle sottolineate dopo di me dal sig. Biagio, il quale poi le definisce pure "stupidaggini"; sorvolo sulla fondatezza scientifica/investigativa di quanto riportato da Massimo (faremmo notte, ora sono in molti a credere fondatamente che il WTC fosse stato minato, a fini assicurativi), ma non posso dimenticare le affermazioni di un certo Stanley Hilton, ex neocon, e consigliere del candidato alle presidenziali '96 Bob Dole: costui, in veste di avvocato si è recentemente unito alla causa di Ellen Mariani (vedova di una vittima del 11/09), parlando non tanto di dolo omissivo (in stile Michael Moore per intenderci), quanto di vero e proprio dolo commissivo della junta Bush.
Le affermazioni di Attivissimo sull'11/09, poi, mi paiono un po' datate, ma non è mia intenzione iniziare qui una nuova discussione. Se volete scrivetemi a kolza@email.it .
Altrimenti siamo in OT
E qui chiudo

Saluti
Simone Colzani

[Modificato da clorammina 24/12/2004 9.47]

Diego Verdegiglio
00giovedì 23 dicembre 2004 01:47
Chiedo scusa a tutti
Cari amici del Forum,
devo chiedervi scusa per aver offerto a Mazzucco (parente dello scrittore Roberto?Mistero…) una copia della mia opera col solo pagamento delle spese postali a suo carico, in quanto tutti sapete che invio il volume chiedendo un contributo per spese fotocopie e spedizione (600 pagine, circa 800 grammi di peso). L’ho fatto solo perché il costo della spedizione dall’Italia agli USA è davvero notevole. Credevo ingenuamente che Mazzucco volesse sentire anche qualche altra “campana” in merito a ciò che ha scritto nel suo sito, ma è evidente che mi sono sbagliato. Vi chiedo quindi di perdonarmi. Questo caso (come l’intero capitolo su JFK e il Vietnam di cui feci omaggio via email una tantum ad una studentessa liceale del vecchio Forum) non si ripeterà. Mi fa specie che Simone Colzani non spenda una parola sul fatto che Mazzucco, pur avendo sparato affermazioni perentorie nel suo sito su JFK (l’11/9 sarà sì esemplificativo di certo complottismo, ma qui è francamente O.T.), si sia rifiutato pervicacemente di rispondere ad una semplice domanda di Ferrero e mia in merito alla fonte delle cose da lui scritte. Perché, caro Colzani, a suo avviso Mazzucco non risponde?A Lei dispiace vederlo attaccato, ma non fa cenno al fatto che noi siamo stati qui a seguire le sue elucubrazioni senza ricevere uno straccio di risposta secca e precisa ad una sola, semplice domanda. Gradirei molto il Suo parere in merito. Approfitto anche di questo spazio per fare a tutti i migliori auguri. DV
clorammina
00giovedì 23 dicembre 2004 13:46
Gentile DV,
Pur essendo in corrispondenza con Mazzucco (non è parente della scrittrice Melania, per rimanere in tema di famiglie di scrittori), non ho ancora acquisito la capacità di leggere nell'altrui mente [SM=g27828] .
Abbozzando qualche ipotesi [SM=g27818] , posso credere che qui abbia trovato un'opposizione tale alle sue idee che stia prendendo tempo per organizzarsi e proporvi tutte le sue carte (non sono neanche un buon pokerista [SM=g27828] ).
Grazie per aver gradito il mio OT sulla discussione.
Auguri
Simone Colzani
Diego Verdegiglio
00venerdì 24 dicembre 2004 03:05
NonLe chiedevo arti divinatorie,caro Colzani,ma solo un parere,dato che ritieneMazzucco"attaccato"
mazzucco3
00lunedì 3 gennaio 2005 13:33
Salve a tutti, sono sempre io, e sono qui (di nuovo, purtroppo) per correggere alcune imprecisioni che mi riguardano.

Ma parlo prima di Attivissimo, visto che i "richiami" per le allodole che avete seminato sono fin troppo vistosi.

Dice Stefano: "Mi chiedo come mai siti complottisti con "immagini inoppugnabili" non chiedano un confronto diretto con siti "antibufala" come questo di Paolo Attivissimo.

Chi te lo dice che io non gli abbia scritto, chiedendogli proprio un confronto diretto sulle tesi dei nostri due siti? Di certo posso solo confermare che lui non a mai scritto a me, nè come domanda nè come eventuale risposta. Soddisfatto, Stefano?

In genere, vi dico semplicemente una cosa: non basta certo definirsi cacciatori di qualcosa, per garantire di venire a casa col carniere pieno. O sì? Tantomeno ha quindi valore citare semplicemente un sito, come se il fatto che su quel sito si scrivano teorie anticomplotto e che queste teorie siano valide fosse la stessa cosa. O sì?

Tenete infine presente che lo stesso Attivissimo è tutto meno che stupido, e mette ripetutamente le mani avanti nel dire che si limita a demolire le bufale più grossolane, ma che da lì a sostenere la versione ufficiale dei fatti dell'11/9 ce ne passa. O questa parte vi era sfuggita?

Chi quindi vuole mettere gratuitamente le virgolette a "immagini inoppugnabili", è invitato a fare qualcosina di più che citare genericamente un sito. (Oppure si rassegni a fare la figura del cane che abbaia e basta, che è peggio ancora di quello che sceglie il dignitoso silenzio).

***

Per quel che riguarda le imprecisioni da correggere, la prima proviene, sorprendentemente, dall' "amico" Simone Colzani. Non mi sono affatto sentito attaccato, infatti, su questo sito, nè tantomeno offeso, anche se lo ringrazio comunque per aver spezzato più di una lancia in mio favore. Oddio, proprio amato magari non lo sono stato, ma tutto è rimasto in termini relativamente civili, e dato il mio carattere da una parte, e le posizioni di partenza dall'altra, non ci si poteva sinceramente aspettare molto di più.

Il problema casomai è stabilire con maggiore precisione DOVE la rottura del dialogo sia avvenuta, e PERCHE'. Vedo infatti che si continua ad adottare la facile tesi del "mazzucco è scappato", perchè probabilmente è la più comoda, la più rassicurante, e soprattutto la meno impegnativa nei confronti di chi ha avuto i vari scambi con me.

Ma nessun ha ancora spiegato al mazzucco - con i fiumi di inchiostro che avete versato in suo onore - perchè mai lui debba infognarsi in una discussione su un argomento che non ha proposto, quando a) era venuto LUI a porre una domanda precisa (una volta tanto nella vita, permettete!?): b) ha stabilito chiaramente, ed in tempi certo non sospetti, che non era intenzionato in ogni caso a fare quel tipo di discussioni; c) se n'era praticamente già andato, quando fu la richiesta di Verdegiglio di leggere il suo libro a farlo rimanere: d) abbia scoperto nel frattempo una certa tendenza - anche documentata, mi sembra - di Federico a leggere gli altri un pò troppo a modo suo (il che avrebbe comportato ulteriori perdite di tempo).

Che cosa significa allora "domandarsi" fra voi il perchè? Io quelle 4 motivazioni ve le avevo già date tutte, e ben chiare, e se non vi sono bastate allora non ve ne basteranno mai neanche 40. Ma io no so che farci, a me sembrano più che sufficienti. (Voi lo chiamate, con finta innocenza, "rispondere a una sola domandina", ma sappiamo benissimo tutti cosa questo comporterebbe. Con chi credete di aver a che fare? Col primo pivello che passa?)

In realtà c'è stato un intervento serio, che merita rispetto: Giorgio V. ha parlato, giustamemte, dell'onere della prova, che "deve spettare al complottista". Ha perfettamente ragione. Quello che forse sottovaluta, è che se una prova vera e propria ci fosse - il famoso smoking gun - nessuno di noi sarebbe qui a discutere un solo momento. Ma è altrettanto vero che se le versioni ufficiali (sto parlando in generale, dei casi più noti) fanno acqua da tutte le parti, l'"onere della prova" assume per il complottista la forma di una domanda (come hai fatto a sparare tot. colpi in tot. secondi? ad esempio) e a questo punto sta al debunker fornire almeno una risposta valida.

Giorgio V.: Non so se ti interessa dibattere l'argomento (visto che non ne parlavi con me), per cui non mi dilungo su quello che penso al proposito, ma ho elaborato una specie di schema esemplificativo che potrei mostrarti per vedere se concordi o meno. Dal punto di vista della prassi, è secondo me un argomento importantissimo. Ci ho fatto anche su una pagina, nell'introduzione della mia sezione 11/9 ("le regole del gioco").

***

Ultimo argomento da precisare:

Perchè lo stesso Verdegiglio, che lamenta apertamente la mia "fuga", non diventa un pò più preciso almeno lui, nel fare certe affermazioni? Perchè non dice le cose davvero come stanno, rispetto a questo benedetto libro che avrei dovuto leggere? Come avrete capito, per correttezza non riproduco comunicazioni private, ma voglio sperare che mi si creda se dico che quando ci siamo scritti, per vedere come fare a farmi avere il libro, lui non ha certo reso la cosa entusiasmante. In libreria non c'è, copie adesso non ne ho, fare le fotocopie costa troppo, i dischetti non ci sono più, …. ecc ecc

Al che ho dedotto che un grande interesse a che lo leggessi in realtà non l'aveva, e ho lasciato perdere (o devo davvero credere che uno che ha scritto un libro del genere non ce l'abbia copiato almeno sei volte in quattro computer diversi?)

E fu solo DOPO che la frittata era fatta, e DOPO che FF mi ebbe detto se ci tieni tanto ordinalo, e DOPO che io ebbi risposto no io non ci tengo veramente è lui che me l'ha chiesto, che è comparso Diego con la sua olimpica offerta di "mandarmelo pagando le spese postali". Peccato che nel frattempo fosse passata quasi una settimana, nella quale del libro nessuno aveva più parlato.

Mentre ora Diego fa quello che "si scusa con voi per avermelo offerto". Io fossi in lui mi scuserei con voi per aver fatto fare una figura così barbina alla vostra causa comune, casomai.

BTW, per pura vostra informazione: è passato proprio questa sera su History Channel (Comcast Los Angeles 11 PM PT), un (nuovo?) documentario su Jack Ruby. Connessioni certe sono state trovate fra lui e la CIA, per ammissione della CIA stessa, la quale ha anche ammesso che queste furono tenute nascoste al tempo alla HSCA. Il che getta una luce ancor più strana su un personaggio che - fra le mille altre "coincidenze" - avrebbe ucciso Oswald "perchè voleva risparmiare alla First Lady il disonore di un pubblico processo"! (Giuro, ho riso un quarto d'ora).

Ho sentito anche una bella frase di Ruby, col sound in originale, tratta da una sua conferenza stampa. La cito a memoria, ma era più o meno così: I am the only person in the background who knows every single thing there is to know about my circumstances. (E adesso spiegatemi che "background" e "my circumstances" possono anche non essere riferiti all'assassinio Kennedy, già che ci siete. Stavano infatti parlando di pesca alla trota, mi pare).

Lo capite adesso perchè non ho voglia di perdere tempo con la vostra Commissione Warren?

(Signor Biagio, è sempre in linea? Guardi che non c'era nessun bisogno di "prendersi tutte le responsabilità" per aver detto che scrivo solo stupidate sul 9/11. Se mai una frase del genere offende qualcuno, offende al massimo la sua intelligenza, non certo la mia persona.)

Buon anno a tutti, naturalmente.

Massimo Mazzucco

[Modificato da mazzucco3 03/01/2005 14.46]

carmelo pugliatti
00lunedì 3 gennaio 2005 16:26
Ruby disse anche che aveva ucciso Oswald perchè temeva che si scatenassero delle persecuzioni antiebraiche (chissà poi perchè) e che dalla sua cella sentiva le urla degli ebrei che venivano castrati.Comunque immaginavo che le parole di un mentecatto avessero per lei maggior valore che decine di prove e riscontri oggettivi.
Diego Verdegiglio
00lunedì 3 gennaio 2005 16:49
Alcune precisazioni per Mazzucco
Caro Massimo,
auguri innanzitutto per il 2005.E veniamo al punto. Anzi: ai punti.Ritengo (forse a torto, non lo so) di essere una persona seria e non mi va di essere metaforicamente strattonato per il bavero della giacca da nessuno, tanto meno su un sito pubblico. Ecco quanto ho da dirti sull'invio del libro e ti autorizzo a pubblicare qui, davanti a tutti, ciò che ti ho scritto:

1)Il libro è esaurito dal 2003. Agli amici che lo richiedono lo invio fotocopiato (600 pagine, 162 foto b-n fuori testo) con un vaglia corrispettivo di 25 euro per fotocopiatura, rilegatura, copertina a colori, sovracoperta in plastica e spese di spedizione.
2)Non ho mai avuto finora il tempo per fare lo scanner completo del volume e quindi non ho un CD-Rom del testo né delle foto. Ho sempre rinviato questo lavoro, ma ora credo che sarà necessario farlo. Se mi capita un'altra situazione del genere, non voglio passare per un "cazzaro" che si nasconde dietro questa scusa.
3) Al punto precedente si lega il fatto increscioso (che tu ci creda o no fa lo stesso) che l'editore Carlo Mancosu ha avuto danneggiati nella vecchia sede di Via Borsieri (citata nel colophon del volume)sia i computer che i floppy contenenti il mio testo. Ora (come potrai vedere dal sito Internet) la nuova, grande sede della Mancosu è in Via Antonio Fusco a Roma.Le ricerche dei miei floppy sono state vane anche presso la tipografia O.GRA.RO di Trastevere, che sostiene di aver restituito i dischetti a suo tempo a Mancosu. Conclusione: avendo completato il volume direttamente nella sede editoriale, a me sono rimasti solo alcuni capitoli sparsi e non definitivi della prima versione del volume, prima delle correzioni finali.
4)Il problema dell'invio del libro deriva dall'onere delle spese postali per gli USA, equivalenti da sole al costo sopra citato. Mi hai scritto che di lì a qualche giorno qualcuno dei tuoi familiari ti avrebbe raggiunto in USA e ti ho risposto di dirmi quale giorno: magari un amico che veniva a Milano si riusciva a trovare. Inoltre, il 2 gennaio è tornata a L.A. da Livorno la mia amica Maria Daleo, di cui ti parlai tempo fa, dicendoti che conoscevo bene, per averla fatta più volte fino al mare, l'autostrada Santa Monica Blvd.Maria ora abita non lontano da Beverly Hills.Non avevo più il suo nuovo cellulare e perciò ho dovuto attendere che si facesse viva lei per gli auguri di fine anno per avere sue notizie.
5)Lo so che a te il fatto che io abbia aperto il Forum poco dopo la tua frase a Ferrero sulla tua volontà di non leggere quanto ho scritto può sembrare pretestuoso. Avrai pensato: "Ecco qua: Verdegiglio ha trovato la scusa buona per non mandarmi quanto ha promesso". Noi non ci conosciamo, ma credo che nessuno dei frequentatori di questo Forum possa lamentarsi del fatto che io non abbia mantenuto i miei impegni inviando ciò che avevo promesso.Ci siamo fatti reciprocamente davvero una brutta impressione, caspita!
6)Volevo farti una cortesia, inviandoti il volume solo con le spese postali a tuo carico. Non mi sembrava corretto verso gli altri amici in Italia, ma mi sarei accollato volentieri le spese di fotocopiatura proprio in virtù del fatto che l'invio postale celere è oneroso (800 grammi di peso). La tua risposta a Ferrero mi ha gelato. Si è trattato di una coincidenza, certo. Non mi nascondo dietro una scusa del genere per non inviarti il libro. Mi giudichi davvero troppo meschino.
7)A questo punto è diventata una questione di principio e voglio davvero arrivare fino in fondo: se mi fornisci un tuo indirizzo alla mia email,ti farò avere il libro. Sempre che ciò ti faccia ancora piacere e sempre che tu non "svicoli" come fai di solito in merito alle affermazioni perentorie sulla morte di JFK pubblicate nel tuo sito, delle quali ti ho chiesto ragione. La mia domandina semplice semplice non ha mai avuto una risposta SI o NO, ma solo fumose recriminazioni e riferimenti O.T. all'11 settembre. Spero che quando leggerai (se ti interessa ancora, ovviamente) ciò che ho scritto tu produca argomenti altrettanto validi e contrari per demolire ciò che ho scritto. Non chiedo di meglio. Credo nel confronto, quando non si va a finire nel "cul de sac" delle solite affermazioni tipo "i Servizi hanno nascosto e fuorviato le prove del complotto".Non sto qui a mendicare la tua attenzione e la tua lettura, ovviamente. E' solo che io cerco di essere una persona pacifica, ma quando nelle cose mi tirano per i capelli voglio andare fino in fondo e non temo confronti con nessuno che abbia intenti seri e sia documentato (San Franz, dove sei?Trovarne amici complottisti come te!).
7) Chiedo scusa a tutti gli amici del Forum: questa diatriba andava forse fatta via email privata, ma l'affermazione pubblica di Mazzucco di chissà quali misteri celati nella nostra corrispondenza mi induce alla trasparenza in pubblico, visto che rischio di passare per una persona poco seria di cui il Forum (e io stesso) dovrebbe provare vergogna, come ha signorilmente concluso Mazzucco nel suo messaggio.

Ti saluto,Massimo, e attendo a questo punto che tu mi dica se ti interessa o no discutere SERIAMENTE dell'argomento di questo Forum o coprirmi di altre "simpatiche"contumelie e insinuazioni nel tuo prossimo messaggio. La palla è a te, ora. Ciao. DV
Federico Ferrero
00lunedì 3 gennaio 2005 17:42
Nel salutare e augurare un buon 2005 a tutti devo dare un leggero colpo di timone per correggere la rotta: certo, Massimo, hai il pieno diritto di non voler discutere del caso Kennedy. Ma in quel caso, avendo tu SCRITTO del caso Kennedy, è nostra piena facoltà dire che hai scritto un bel sacco di fregnacce. Almeno su questo penso converrai.
Io non ti ho, infatti, tirato dentro la discussione perché ti ritieni complottista. Ti ho tirato dentro non appena ho letto i tuoi articoli sull'assassinio di John Kennedy.

Spero che questa precisazione sia pacifica per tutti, ma mi è parso giusto farla perché mi sembrava stesse sfuggendo a qualcuno.
Nessuno, poi, ti dà del fuggiasco: se dici di non voler discuterne io ne prendo atto. Rimangono i tuoi scritti e le mie confutazioni.

Saluti e auguri
FF
interista8
00lunedì 3 gennaio 2005 23:21
ultimo messaggio per mazzucco : passo e chiudo con lui
dal messaggio di Mazzucco :
(Signor Biagio, è sempre in linea? Guardi che non c'era nessun bisogno di "prendersi tutte le responsabilità" per aver detto che scrivo solo stupidate sul 9/11. Se mai una frase del genere offende qualcuno, offende al massimo la sua intelligenza, non certo la mia persona.)

Signor Massimo,
sono in linea, leggo il forum di tanto in tanto, ed onestamente non ho la pazienza ed il tempo di perdere del tempo con lei.
La mia intelligenza non si sente offesa, non si preoccupi, e continuo a ritenere grandi stupidaggini gran parte delle sue affermazioni sia sul caso Kennedy (il termine "fregnacce" usato da Federico e' davvero il minimo che si possa dire) che nel caso 11\9 (ma davvero lei crede che non sia stato un aereo a colpire il Pentagono? leggendo il suo sito e quello ottimo di Altissimo io non ho invece dubbi in proposito e ritengo enormi STUPIDAGGINI le sue affermazioni, anche se riconosco che è piuttosto bravo a presentarle con una aspetto pseudoprofessionale).

Restiamo ognuno della sua idea, senza che l'intelligenza di alcuno sia tirata in ballo (il fatto che lei dica quelle che per me sono enormi stupidaggini, non mi fanno concludere affatto che lei sia uno stupido)

Biagio

www.biagioprivitera.it
mazzucco3
00martedì 4 gennaio 2005 08:01
DIEGO: Se avrò il tuo libro farò lo stesso lavoro approfondito di analisi che avrei fatto quando dissi per la prima volta che lo avrei letto. Di questo posso essere certo per il semplice motivo che non conosco altro modo di affrontare una situazione del genere.

Ti manderò il mio indirizzo via e-mail, ma se preferisci aspettare di completare la scannerizzazione, lo preferisco anch'io. Non amo particolarmente lavorare sulla carta, ormai sono organizzato "dentro" il computer, e finirei per trasferirlo comunque io in elettronica. (Visto che è un lavoro noioso, ma che "dovrai comunque fare", può essere la scusa buona per levartelo di mezzo una volta per tutte).

Ci vorrà il tempo che ci vorrà, ma il lavoro sarà il meglio che io possa produrre. Anch'io non amo tradire la parola data.

(Non so come sia strutturato il tuo libro, ma se ritieni che l'analisi possa anche essere affrontata a blocchi indipendenti, puoi sempre iniziare a mandarmene una parte).

Grazie per la chiarezza. Finalmente.

Massimo

***********************

Sig. Biagio: lei mi fa delle domande ("ma davvero lei crede che non sia stato un aereo a colpire il Pentagono?") alle quali non potrei rispondere nemmeno se lo volessi, poichè qui l'argomento, a quel che mi risulta, è JFK. (O lo è solo per gli ospiti, ma chi è di casa ha il permesso di "stuzzicare" come meglio crede?)

Le dico quindi questo: se lei si illude che screditando un complottista sull'11/9 , lo si faccia anche rispetto al suo essere complottista sul caso Kennedy (o viceversa), temo che abbia sbagliato due volte in una. Come infatti dissi già qui in precedenza, anche se io fossi talmente ignorante da pensare che Kennedy sia il nome di una lavatrice, questo non cambierebbe di una virgola la fragilità della versione Warren. Ma davvero è così difficile da capire, che le idee e le persone sono due cose diverse?

Peccato infine che lei "abbia poco tempo", poichè sarebbe bastato fare un salto presso una delle immagini del Pentagono scattate subito dopo il botto, e lei mi avrebbe potuto indicare di grazia dove è finito quell'aereo. (E se per caso pensasse di "adottare" una tesi già preconfezionata, come ad esempio quelle di Attivissimo, le consiglio di rifletterci su almeno un paio di minuti con il suo cervello. Si domandi con lucidità se lei davvero darebbe quelle spiegazioni, di fronte alla stessa domanda che lei ha posto a me).

Peccato davvero che lei non abbia tempo per farlo: avendone trovato abbastanza per stuzzicare chi non si era mai rivolto a lei direttamente, avrei pensato che ne avesse tenuto da parte anche un pò per tenere botta alle sua affermazioni. In questo Verdegiglio, dopo quello che ha scritto oggi, le può essere solo da maestro.

***************************

Mi dispiace infine non aver avuto risposta da Giorgio V. L'argomento "onere della prova" è per me di interesse e importanza fondamentali, e avrei confrontato volentieri le mie idee con altri al riguardo (a puro livello accademico, s'intende).

[Modificato da mazzucco3 04/01/2005 8.20]

Diego Verdegiglio
00martedì 4 gennaio 2005 23:51
Massimpo,per l'Epifania sarò di ritorno a Roma. Provvederò al più presto. Saluti. DV
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