Il cielo, i suoi fenomeni, il suo mistero

Il cielo, i suoi fenomeni, il suo mistero
di Loris Liuzzi
Stupenda. Stupenda la lettera di A.W., ragazzo bolognese, che ama osservare il cielo e scoprirne gli inspiegabili fenomeni. Ve la proponiamo per intero, con gli eventi inspiegabili dall’atmosfera magica che descrive: “Caro Liuzzi, sono un ragazzo di 22 anni che abita a Bologna e trascorre le vacanze estive in Calabria. Tempo fa, precisamente il 15-07-2003 e nei giorni a seguire, ho osservato diversi fenomeni che non riesco ancora a spiegarmi, visto che per me sono quasi soprannaturali. Ero seduto sulla veranda di casa mia, in una località turistica nelle vicinanze di Castella (Crotone), quando vidi verso nord-ovest, rispetto alla mia postazione, una luce che ad intermittenza andava e veniva. Pensai subito che fosse un aereo, cosa molto normale visto che dal vicino aeroporto “Sant' Anna” ogni sera alle 21:00 parte un velivolo diretto verso Roma e Torino, la cosa iniziò ad insospettirmi quando il giorno dopo il primo avvistamento, la luce non era più rivolta verso nord-ovest, bensì dritto davanti a me, verso sud-est. Poi non la vedevo più per cinque minuti, ma subito dopo riappariva e tracciava delle strane traiettorie, dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso. Chiamai allora mia madre e tentai di farle guardare lo strano fenomeno appena descritto, ma lei non scorgeva niente. Passarono alcuni giorni e il fenomeno non si ripresentò più. Nel mese di Agosto, ero uscito di casa molto presto, perché avevo delle cose da fare ed era molto buio e da dove siamo noi si vedono tante stelle e si distinguono bene le varie costellazioni. Mentre camminavo, vidi qualcosa di strano in cielo, una delle stelle più luminose che quella sera si potevano scorgere ad occhio nudo, improvvisamente iniziò a muoversi velocemente e come se fosse una stella cadente sparì in una frazione di secondi. Pensai realmente che fosse una stella cadente, ma mi dovetti ricredere visto che l'astro luminoso ricomparse subito dopo dall'altra parte dal mio punto di osservazione (vedi allegato con schema). La cosa mi lasciò alquanto perplesso, allora corsi a casa ed erano più o meno le 21:00 in punta. Guardai verso Nord-Ovest e come le altre volte c'era questa luce che si muoveva verticalmente ogni minuto, e ogni minuto aumentava di velocità. Chiamai subito al telefono un mio amico e gli chiesi di accompagnarmi nel punto in cui la luce si dileguava e così fu. Arrivati sulla S.S. 106, trovai un posto dove poter osservare meglio il fenomeno. Il mio amico dovette tornare indietro perché, poverino, quando l’ho chiamato stava cenando, gli chiesi di tornare a riprendermi quando avrebbe finito e lui acconsentì. La cosa che non dimenticherò mai e che proprio mentre stavo uscendo dalla macchina, vidi passare fra le sterpaglie una strana sagoma, il mio amico mi guardò e si mise paura e mi chiese di andar via con lui. Sinceramente seguì il suo consiglio e tornai indietro senza indagare oltre su quello che avevo visto. L'ultimo episodio è il più interessante. Mi trovavo sempre sulla veranda di casa mia, ma stavolta stavo guardando il piccolo carro, vicino alla mia veranda c'era un altro villeggiante che stava fumando una sigaretta e anche lui guardava verso l'alto. All'improvviso vidi come una patina nera con luci di colori diverse quasi trasparenti e molto appariscenti attraversare il cielo e arrivati in prossimità del mare, prendere la velocità di un caccio dissolvendosi nel buio del cielo stellato. Il mio vicino quando io abbassai lo sguardo e mi girai verso di lui, stava a bocca aperta senza dire una parola e con un cenno della testa come per ''dire hai visto anche tu'', fece cadere la sigaretta a terra e mi fisso come uno che aveva appena visto un fantasma. I giorni precedenti a questo avvenimento, io mi sentì molto male, avevo giramenti di testa e sonno continuo, la cosa era alquanto strana visto che anche il mio vicino aveva gli tessi sintomi,come anche altri che quella sera stavano guardano il cielo. Ho quindi avuto questa volta la testimonianza di altre persone che io non ero pazzo e che quello che vedevo era reale. Ora io conduco studi ufologici informandomi il più possibile su tutti gli avvistamenti, perché credo che noi non siamo soli e che prima o poi gli inquilini degli altri piani di questo immenso universo si decideranno ad organizzare una riunione condominiale con i fiocchi”.