Il caso di Fort Benning

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Sheenky
00sabato 16 aprile 2011 10:13
IL CASO DI FORT BENNING

Guerra del Golfo; notte tra il 18 e il 19 gennaio 1991: nella sede del Centro Allarme Missilistico di Dharham, di proprietà americana, posto in Arabia Saudita, nella costa del Golfo Persico, accade qualcosa di strano.
Gli schermi radar intercettano un oggetto volante in fase di avvicinamento sul territorio israeliano; la paura di un attacco iracheno metta subito in allerta la base e scatta contemporaneamente l’allarme presso le Forze Armate di Israele.
L’oggetto viene filmato mentre si muove nei cieli di Tel Aviv, e non soltanto da militari; sul posto si mobilitano infatti numerose troupe televisive, giusto in tempo per documentarne l’improvvisa discesa e il conseguente impatto.
Ufficialmente l’oggetto venne identificato come un satellite russo, ma questo non servì a far tacere alcune voci che riferivano ben altre notizie.
Sembra infatti che, quasi subito dopo l’impatto a terra, una squadra speciale americana appartenente all’organizzazione governativa Blue Team (Acquarius Project), fosse già presente in zona; l’operazione consisteva nel recuperare lo scafo e trasportarlo a Fort Benning, in Georgia. Questo evento ispirò, tra l’altro uno degli episodi della fortunata serie televisiva X Files.
Questo evento, in realtà, serve da anteprima proprio per introdurre il tema di FORT Benning, un luogo nel quale, sembra, la presenza degli Ufo sia stata molto più reale e minacciosa di quanto si sia finora immaginato.
Proprio di oggi, infatti, è la notizia che John Vasquez, autore di “Incident at Fort Benning”, in una recente intervista, ha riferito di essere in contatto con una fonte certa che può riferire in merito ai fatti del settembre 1977.
Di cosa stiamo parlando esattamente?
Per capire meglio affidiamoci ai ricordi, sia pure confusi, dello stesso Vaquez: “…era una notte calda del mese di settembre del 1977, circa mille di noi vennero chiamati fuori, nel grande campo all’aperto vicino alle baracche…non si trattava della procedura normale, e tutti ci chiedevamo quale fosse il motivo di quella improvvisa chiamata. Mentre stavamo ancora tentando di capire, sentii alcuni uomini che urlavano indicando qualcosa nel cielo…non sono sicuro di quanto accadde esattamente da quel momento in poi, tutti iniziarono a rompere i ranghi correndo da una parte e dall’altra, urlavano, mentre qualcosa si avvicinava a noi dal cielo notturno. Osservandomi intorno notai che alcuni uomini sembravano dormire in piedi, altri erano come paralizzati, poi una luce accecante, bianca, scese sul campo, ma non riuscivo a distinguere cosa fosse, tutto quello che ricordo sono gli uomini fuggire come impazziti".


John Vasquez

Cosa accadde a Fort Benning? Un attacco Ufo?
La fonte di Vasquez dovrebbe, a suo dire, essere in grado di colmare i vuoti di memoria del testimone; si tratterebbe del Sergente Maggiore James Norton, oggi di stanza a Fort McClellan, in Alabama.
Al tempo dei fatti, James Norton era sergente proprio a Fort Benning, e proprio a lui, e ai suoi uomini, in quella tragica notte del 1977, venne comandato di far fuoco con i nuovi sistemi di armamento Jaws (Joint Attack armi System).
Norton ricorda delle sfere di luce nel cielo notturno, poi come dei laser che si incrociavano, subito dopo venne ordinato il cessate il fuoco.
Le Orbs nel cielo cambiavano velocemente di colore, quindi si presentò all’improvviso un oggetto enorme di forma triangolare, mentre i soldati erano quasi tutti in stato di shock.
Successivamente venne imposto il silenzio ai militari, pena il trasferimento a Leavenworth; molto più problematico fu invece gestire i vari effetti collaterali riconducibili a quanto era accaduto.
Norton si vide diagnosticata una malattia di origine sconosciuta, la temperatura del suo corpo aumentò oltre ogni norma e si rese necessario immergerlo in una vasca d'acciaio contenente acqua ghiacciata per un periodo di 2 giorni.
Gli altri militari lamentarono perdite di memoria, nausea, vomito, frequenti furono i casi di Missing Time e le misteriose bruciature su varie parti del corpo.
Norton rivelò in seguito a Vasquez di essersi sottoposto a una lunga serie di sedute di ipnosi, dalle quali sarebbe emerso il suo rapimento al fine di condurre alcuni esperimenti sul suo corpo. Rivelò poi che era sua ferma convinzione il fatto che molti suoi commilitoni condivisero la sua stessa sorte.
Norton quindi asserisce di avere delle prove, quelle tanto ricercate da ufologi e giornalisti, quelle che darebbero una serie infinita di certezze in merito alle varie connessioni tra governi e alieni.
Cosa ci sarà di vero in questa nuova rivelazione?
Si parla di filmati in visione notturna ripresi dalla base militare, addirittura di evidenze fisiche.
Resta il fatto che, nonostante la volontà espressa da Norton di portare in pubblico il materiale in suo possesso, ancora nulla di tutto questo è stato recapitato per le analisi e gli accertamenti del caso.
Non resta che aspettare, anticipando qualche dubbio sulla figura di Norton e sperando di non trovarci ancora una volta di fronte a una nuova, cocente, delusione.

bambino_69
00sabato 16 aprile 2011 11:30
interessante questa storia

non ci resta che aspettare
Sheenky
00sabato 16 aprile 2011 15:45
Mi sono accorto di aver fatto un piccolo errore. La persona in foto è James Norton e non John Vasquez.
(richard)
00sabato 16 aprile 2011 16:13
Re:
Sheenky, 16/04/2011 15.45:

Mi sono accorto di aver fatto un piccolo errore. La persona in foto è James Norton e non John Vasquez.




Non è quello il danno che inficia la storia stanne certo e tranquillo!!
IRONMAN.75
00sabato 16 aprile 2011 16:14
Davvero interessante l'avvenimento,l'oggetto era di forma triangolare...proprio come alcuni velivoli militari (si dice sperimentali)che si sono avvistati in Belgio e altri posti recentemente.
Alcuni sintomi dei militari esposti in vicinanza dell'ufo mi pare di averli già sentiti in altre testimonianze di IR3.
Sheenky
00sabato 16 aprile 2011 17:46
Re:
IRONMAN.75, 16/04/2011 16.14:


Alcuni sintomi dei militari esposti in vicinanza dell'ufo mi pare di averli già sentiti in altre testimonianze di IR3.




Si. Anche in testimonianze di IR4.
Sheenky
00sabato 16 aprile 2011 19:24
Re: Re:
(richard), 16/04/2011 16.13:




Non è quello il danno che inficia la storia stanne certo e tranquillo!!




Scusa non ti seguo? Mi stai dicendo che c'è qualcosa che rende falsa la storia?
(richard)
00sabato 16 aprile 2011 19:47
Re: Re: Re:
Sheenky, 16/04/2011 19.24:




Scusa non ti seguo? Mi stai dicendo che c'è qualcosa che rende falsa la storia?




No,ho solamente detto che non è lo scambio di persona in foto che puo' rendere non credibile l'accaduto!
roswell78
00sabato 16 aprile 2011 22:26
Resto sempre dell'opinione che certe notizie vanno prese con molta cautela ma di certo e' una storia che se confermata aprirebbe ancora un'altra piccola porta di questo presunto cover-up del governo USA.
Sembrerebbe una riedizione del famoso caso accaduto in Russia alla base di Kasputin Yar,credo sia stato trattato anke in questo forum,dove una nave aliena avrebbe "fatto visita" per cosi' dire ai militari causando gravi danni alla struttura.
Questa raccontata e' una storia inquietante e che dimostrerebbe quanto purtroppo siano avanti a noi nettamente a livello tecnologico.
Sheenky
00lunedì 18 aprile 2011 10:12
AGGIORNAMENTO SUL CASO

Ecco un aggiornamento che sembra gettare una luce sinistra sull’accaduto, oltre che rendere intrigante tutto il contesto delle rivelazioni.
James Norton, che tra l’altro aveva anche detto di essere in possesso di un detrito lasciato dal misterioso velivolo, è stato arrestato e in seguito rilasciato dalla National Security Agency. Il militare da giorni aveva accennato ad alcuni messaggi da parte di persone sconosciute che gli “consigliavano” di non rilasciare più dichiarazioni in merito agli avvenimenti di Fort Benning; subito dopo è avvenuto il suo arresto.
Questi i commenti rilasciati da Norton attraverso Facebook, seguiti da quello di Kevin Smith (conduttore radiofonico di un programma sugli Ufo e sul Paranormale), di Stanton Friedman, che di certo non ha bisogno di presentazioni, e di un collega di Norton.
Anche questi ultimi commenti sono stati rilasciati attraverso Facebook.

James Norton:
Mi trovavo al Poligono di Fort Benning nel 1977, quando accadde l’avvistamento. Sono stato arrestato da alcuni agenti della Polizia Militare, alla mia richiesta del motivo dell’arresto mi è stato risposto che alcune persone dell’NSA volevano parlare con me.
La mia autovettura è stata perquisita e il mio cellulare sequestrato, quindi sono stato trasportato per qualche miglio in una macchina militare seguita da altri due veicoli. Durante lo spostamento mi hanno consigliato di tenere la bocca chiusa perché sarebbe potuto accadere qualcosa di spiacevole. Poi sono stato rilasciato senza avere modo di vedere gli agenti dell’NSA.

Kevin Smith:
Ho detto più volte a James di stare molto attento e di assicurarsi di avere le spalle ben coperte prima di iniziare la sua attività di divulgazione.
Gli ho anche detto che eravamo tutti preoccupati per un suo possibile arresto, ma lui ha sempre risposto di non aver mai fatto nulla di male per preoccuparsi di essere arrestato.

Stanton Friedman:
Non sono affatto sorpreso di quanto è accaduto; penso che Norton avrebbe dovuto avere tutte le prove in mano prima di iniziare la sua attività di divulgazione.

Queste invece le dichiarazioni di un commilitone di Norton, presente anche lui durante l’avvistamento:
Stavo uscendo e mi dirigevo verso la mia macchina, quando ho visto una berlina nera parcheggiata vicino casa mia; credo si trattasse di una Chrysler, all’interno c’erano dei militari, o forse dei governativi, indossavano abiti scuri e occhiali da sole.
Istintivamente mi sono diretto verso di loro, ma quando ero a pochi passi la macchina è andata via.
Sono ormai fuori dal gioco, forse anche in pericolo, e non intendo continuare oltre in questa rivelazione.

Sembra quasi di rileggere una di quelle vecchie storie degli Uomini in Nero, di respirare nuovamente quel clima di tensione che si respirava quando iniziarono le prime inchieste giornalistiche sul fenomeno Ufo…ma quei tempi sono davvero passati?

(richard)
00lunedì 18 aprile 2011 10:39
L'ennesima conferma che il caso ancora scotta e che il coverup è piu' forte che mai!!
IRONMAN.75
00lunedì 18 aprile 2011 12:23
Cercano di insabbiare la cosa eliminando la fonte.
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