Il calcio perde una delle leggende: morto a 79 anni il grande Puskas

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vanni-merlin
00venerdì 17 novembre 2006 16:56
E' stato uno dei migliori mancini della storia
giocò nelle nazionali di Ungheria e Spagna

Il calcio perde una delle leggende: morto a 79 anni il grande Puskas


BUDAPEST - E' morto Ferenc Puskas, una
leggenda del calcio ungherese. Aveva 79 anni e le sue condizioni di salute erano in netto peggioramento da alcuni giorni. L'ex attaccante del Real Madrid, che da anni era alle prese con il morbo di Alzheimer, è stato colpito da una polmonite.

Nato il 2 aprile del 1927 a Budapest, Puskas era considerato il miglior giocatore ungherese di tutti i tempi e uno più grandi che abbiano partecipato alle fasi finali di un mondiale.

Puskas giocò per due nazionali: con la sua Ungheria, appunto in Svizzera, e con la nazionale di Spagna ai mondiali in Cile nel 1962. Esordì giovanissimo nella squadra del padre, il Kispest Budapest, nel 1948 diventata la squadra dell'Esercito con il nome di Honved. A 16 anni era già attaccante titolare in prima squadra dove rivelò la sua ferma determinazione e ambizione. A 18 anni l'ingresso sulla scena internazionale contro l'Austria.

Era il primo appuntamento dell'Ungheria dopo la Seconda Guerra Mondiale e per Puskas fu la nascita di una carriera senza pari con la maglia della nazionale
Fu la figura di spicco della straordinaria nazionale che negli anni Cinquanta dominò il calcio internazionale. Ma a questo leggendario uomo-squadra sfuggì il più ambito trofeo. Lo mancò di un soffio alla Coppa del Mondo in Svizzera nel 1954, quando l'Ungheria fu sconfitta a Berna dalla Germania Ovest per un 3-2 che ancora brucia.

Per 15 anni, dal '43 al '58 rimase a Budapest prima di abbandonare la sua città per ragioni politiche ma in tempo per formare in nazionale un reparto d'attacco con giocatori immarcabili: i "magnifici magiari" Czibor, Bozsik, Kocsis, Hidegkuti. Nessuno ha fatto meglio di loro, ancora oggi la striscia di 32 partite senza sconfitte dura imbattuta.

Piccolo e in sovrappeso, Puskas non era particolarmente forte nei colpi di testa ed era esclusivamente mancino. Ma le sue capacità erano innegabili, come dimostrano le statistiche: 83 gol in 84 presenze in nazionale.


(17 novembre 2006)

da: www.repubblica.it/2006/11/sezioni/sport/calcio/morto-puskas/morto-puskas/morto-pus...

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