Il bollettino mensile del giovane meffer 2010

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Ciro Cumulo
00giovedì 4 febbraio 2010 10:08
Progettino molto semplice, e sarebbe carino che partecipassero in tanti, visto che stilare classifiche è un passatempo diffuso, e tutti ci sentiamo recensori in erba...
Si tratta di indicare MENSILMENTE il miglior NUOVO FILM, LIBRO, CIDDI' e FUMETTO (non necessariamente tutti, se non ci sono) usciti freschi freschi, ed inoltre il miglior FILM, LIBRO, CIDDI' e FUMETTO che abbiamo RILETTO, ripescato ho che ha influenzato il nostro mese in una qualche maniera.

Io parto subito con GENNAIO!
Ciro Cumulo
00giovedì 4 febbraio 2010 10:48
FILM DEL MESE: Avatar, di James Cameron 2009

Non poteva essere altrimenti. Anche se sono Vintage-inside, e se l'avevo aspramente criticato a scatola chiusa, questo film ha come unico difetto un battage pubblicitario massacrante. E il fatto che è piaciuto a Seba.

Poi ho fatto un altro errore. Ho detto e scritto che il film è semplicistico, banale e scontato, che è "un'americanata", che la storia non è all'altezza degli effetti speciali, che gli effetti speciali sono belli ma che film è "una cazzata".
Era il refrain della mia antipatia iniziale ed immotivata per il film. Pensateci anche voi...

Che poi, lo sapete che c'è? Che questa benedetta "storia", con cui molta gente si sta mostrando tanto ossessionata, "il contenuto", non è una cosa così semplice. Anzi. La battaglia che mette in campo il film non è semplicemente quella tra buoni e cattivi sullo sfondo di un amore impossibile: gli ultimi hanno il volto di un'umanità sconfitta, una razza in fuga, dichiaratamente vicina all'estinzione, probabilmente per sua stessa mano, una cultura morente perché ha dimenticato il rapporto tra il corpo e il mondo. E sì, lo so bene, che ho scritto "corpo", e sto per scriverlo di nuovo. E al di là dei più semplici e meno sottili richiami e ricorsi storici, le opposizioni del film sono palesemente costruite su quello: da una parte c'è l'ossessione umana dell'alterità, con gli avatar alieni e i robot-marionetta, e dall'altra un popolo che tramite connessioni organiche è un tutt'uno con il mondo, una sintesi tra cultura e natura. Altro che superficiale sfoggio di effetti speciali. Altro che "Pocahontas".

FILM RISCOPERTO: Pirati, di Roman Polanski 1986
Probabilmente l'avevo già visto, da più piccolo. Un Walter Matthau volgarissimo, con un barbone arruffato, è il temibile pirata Bartolomeo Red. Si vuole mangiare suo il mozzo, quanto fa ridere quella scena? Questo è un vero film piratesco (come del resto "La Taverna della Giamaica"), lo dedico agli apprezzatori di quella cazzata con Johnny Deep.


ALBUM DEL MESE: Y Not, di Ringo Starr 2010
A gennaio, ogni gennaio di ogni anno, esce l'album di Ringo. Ora, siamo tutti d'accordo che un album di Ringo può essere definito solo in due modi: ridicolo o imbarazzante. In genere, quando Ringo fa un album ridicolo, a me basta. Il nuovo "Y Not" vanta la solita sfilza di collaboratori eccellenti (Joe Walsh, Benmont Tench, Paul McCartney, Joss Stone, Ben Harper, Van Dyke Parks...), non ha singoli decenti, si basa tutto sulla sua voce indolente e sulla nostalgia. Perchè l'ho scelto come album del mese? MA E' RINGO, CHE DOMANDE!


ALBUM RISCOPERTO: "Heroes", di David Bowie 1977
In questo plumbeo gennaio, questo è l'album che più spesso ha fatto capolino nella mia autoradio. Sto riscoprendo Bowie, prima lo prendevo con le pinze, poi ho rivalutato il periodo di Ziggy Stardust, ed infine gli anni berlinesi, da cui questo capolavoro.


LIBRO DEL MESE: Il Sangue E' Randagio, di James Ellroy 2009
LIBRO RISCOPERTO: Sei Pezzi Da Mille, di James Ellroy 2001
E' ufficiale, il noto scrittore James Ellroy mi ha assuefatto completamente. Stasera vado a Bologna a vederlo (è un pazzo scatenato), sono alle prese con la lettura dei suoi libri più complicati (la Underworld USA Trilogy). Il suo è uno stile ruvido, con periodi brevi ed incalzanti, ed enciclopedici estratti di storia americana condensati in due righe di onomatopee, follia pura. Questo è un fenomeno.


FUMETTO DEL MESE: La Maledizione Dei 30 Denari Tomo 1- Blake e Mortimer, di Jean Van Hamme, Renée Sterne, Chantal De Spiegeleer 2009
Ok, queste righe non le leggerà nessuno, lo so. Ma è importante che le scriva. Ho atteso questo fumetto per SEI ANNI. Tanti ce ne sono voluti per disegnarlo. Il meticoloso disegnatore Sterne, al suo primo "Blake e Mortimer", dopo due anni di lavoro a ritmi lentissimi, è morto: infarto, nella sua isoletta dei Caraibi.
Siccome l'amore è una cosa meravigliosa, sua moglie (anch'essa disegnatrice) ha finito il volume.
Sei anni.
Sono passati sei anni, tanto ho atteso per leggere un'avventura del mio eroe preferito. La copertina fa cagare. La trama è meramente preparatoria a quella del Tomo 2, il conclusivo.
Una presa nel culo? No, è il miglior fumetto al mondo. Che me l'ha messa nel culo.
Aspetterò altri sei anni, per sapere come va a finire.


FUMETTO RISCOPERTO: La Tiare D'Oribal - Alix, di Jacques Martin 1966
Alix è una specie di Asterix frocio, gira per le province romane dell'antichità trattando male le donne, buttandolo nel culo al suo giovane amico egiziano Enak, risolvendo ogni enigma con spocchia.
Magistralmente disegnato, omosessualmente sceneggiato, questo volume è un capolavoro. Alix si tromba i babilonesi.
Bruttoformo
00giovedì 4 febbraio 2010 13:10
[SM=x1647650]

(Era da tanto che non la usavo, non vedevo l'ora...)
elisa.adragna
00venerdì 5 febbraio 2010 00:23
Re:
Bruttoformo, 04/02/2010 13.10:

[SM=x1647650]

(Era da tanto che non la usavo, non vedevo l'ora...)




Non è vero!
A questa discussione piace.
Non riuscirò mai ad essere esplicativa come Steve, quindi lo lascerò fare a lui, ma lo leggo molto volentieri.
Bruttoformo
00venerdì 5 febbraio 2010 11:33
Re: Re:
elisa.adragna, 05/02/2010 0.23:

Non è vero!
A questa discussione piace.
Non riuscirò mai ad essere esplicativa come Steve, quindi lo lascerò fare a lui, ma lo leggo molto volentieri.


Pucci pucci pucci. ♥ ♥ ♥ [SM=g9482]
Ciro Cumulo
00venerdì 5 febbraio 2010 11:38
Re: Re:
elisa.adragna, 2/5/2010 12:23 AM:




Non è vero!
A me questa discussione piace.
Non riuscirò mai ad essere esplicativa come Steve, quindi lo lascerò fare a lui, ma lo leggo molto volentieri.



Grazie Elli! E ora, per infastidire:

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Ciro Cumulo
00sabato 6 marzo 2010 11:36
FEBBRAIO
FILM DEL MESE: Invictus, di Clint Eastwood, 2009
C’è di buono che questo film per adesso l’ho visto solo io. So già che quando lo vedranno altri meffers, incominceranno ad arrivare le prime critiche, come ad esempio “E’ una forzatura” (Jean), o “E’ moraleggiante e didascalico” (Caiussi). Inizialmente, ero infastidito dal troppo buonismo della prima parte del film. Checcazzo, Freeman mi sembrava la copia carbone dell’Obama d’inizio obamismo, prima che si insediasse alla Casa Bianca a sgridare Tiger Woods e poco altro (ma Eastwood, lo sappiamo, è un super repubblicano dagli occhi di ghiaccio, fan sfegatato di McCaine). Clint è diventato amico dei negri?
No, perché così sarebbe un film scarsino. Il nostro Clint si identifica in pieno nelle preoccupazioni dei bianchi sudafricani, che sono razzisti e ignoranti come lui e come il protagonista di Gran Torino (qui siamo molto indietro rispetto a GT, però, badate). Così è un film sincero. E’ Eastwood che si lascia convincere da Mandela, non è lui che parla tramite Mandela.
E poi c’è il Rugby, che ci piace proprio tanto, sì sì.


FILM RISCOPERTO: Giù la testa, di Sergio Leone, 1971
Il più bello e il meno compreso dei film di Leone. Voglio avere la dentatura equina dell’Irlandese!


ALBUM DEL MESE: IRM, di Charlotte Gainsbourg, 2009
Premetto che dopo aver visto Antichist dove la Carlotta si taglia il clitoride, volevo ritornare sulla mia decisione di eleggere IRM album di febbraio, ma siccome non è uscito niente di meglio…
Diciamo la verità, il terzo lavoro della francesina figlia dei tizi che dicono “Je t’aime, moi non plus” non è niente male. Prodotta da Beck (Beck ci piace), la nostra autolesionista preferita si fa una TAC al cervello (IRM vuol dire risonanza magnetica e qualcosa, immagino) e tira fuori questa cosina qua, carina carina.


ALBUM RISCOPERTO: Il Volo, de Il Volo, 1974
Una bomba. Il miglior supergruppo italiano di sempre, secondo Vantin. Da un periodo storico in cui l’Italia aveva un qualche valore culturale nel mondo della musica. “Il canto della preistoria”, oltre ad evocare i miei amici dinosauri, è qualcosa di sublime che le vostre orecchie sature di Pearl Jam del piffero non credo abbiano mai sentito. Dirige il maestro Robespierre.


LIBRO DEL MESE: Augusto, 2009
Quando non so cosa leggere, mi affido alle biografie, e siccome sono megalomane con forti desideri di potere e di distruzione delle masse (tipico dei piccoletti) questa volta mi sono affidato all’Imperatore Augusto. Ho capito che devo partire con l’invadere i Traci. Sporchi Traci.


LIBRO RISCOPERTO: La Secchia Rapita, di Alessandro Tassoni, 1614
L’idea è di cavarci fuori qualche illustrazione, mettendo al posto di modenesi e bolognesi, piangiani e montanari ben noti ed emiliani. Forse non ce la caverò mai, ma mi piace da impazzire questo poemetto. Tra l’altro c’è anche un eroe di Albareto, vecchio e zoppo.


FUMETTO DEL MESE: Antares 3, di Leo, 2010
Attesissimo (in Italia in realtà aspettiamo ancora il tomo 2), questo è l’unico fumetto di fantascienza che leggo. E’ un mix alieni + ambiente che può dare dei déjà vu alla luce del recente Chiavatar. I paragoni si fermano lì, questo è un capolavoro bello e buono, incredibilmente originale. E poi ci sono tante tette.


FUMETTO RISCOPERTO: Alix - La Torre dI Babele, di Jacques Martin
Continua la mia riscoperta dell’omosessuale gallo-romano mirabilmente disegnato in linea chiara per i lettori del giornale Tintin. Questa è una delle sue storie più mature, inoltre ci sono riprodotti bellissimi paesaggi orientali…
Von Wafer
00sabato 6 marzo 2010 12:51
Io ho una teoria sul rugby.
Il rugby non piace a nessuno e non può piacere a nessuno.

Chi dice che GLI piace lo fa per un qualche motivo oscuro che devo ancora decifrare.
Tommychaos
00sabato 6 marzo 2010 14:09
Re:
Von Wafer, 06/03/2010 12.51:

Io ho una teoria sul rugby.
Il rugby non piace a nessuno e non può piacere a nessuno.

Chi dice che GLI piace lo fa per un qualche motivo oscuro che devo ancora decifrare.


Vuoi dunque dirmi che ho trovato un alleato nella mia crociata anti-rugby?
Von Wafer
00sabato 6 marzo 2010 14:17
Re: Re:
Tommychaos, 06/03/2010 14.09:


Vuoi dunque dirmi che ho trovato un alleato nella mia crociata anti-rugby?




L'hai detto fratello.
Ciro Cumulo
00sabato 6 marzo 2010 14:38
Re:
Von Wafer, 3/6/2010 12:51 PM:

Io ho una teoria sul rugby.
Il rugby non piace a nessuno e non può piacere a nessuno.



A voi italiani. Dimentichi che io sono centroeuropeo.

E poi, scusa: nel caso non l'aveste notato a me piace sempre dire la mia. Se facessi l'opinionista nel calcio, mi potreste smentire subito. Il bello di questo sport è che posso atteggiarmi a Professor Caiussi senza che mi contraddiciate.

Ah, poi: volete altri motivi?

1) una partita di rugby si abbina benissimo alla birra e il salame a fette, non mi venite a dire di no.
2) il CT dell'Italia non canta con Pupo, Filiberto e il tenore.
3) è come vedere Jason Statham che spacca dei culi.
4) l'unico pirla che si vede in tribuna in una parita di rugby è Giletti, tutti gli altri sono a seguire il calcio.
5) obiettivamente: vi piace il calcio perchè siete italiani, se foste americani, vi piacerebbe il football americano, se indiani il cricket.
Quando mi comnvertii all'induismo (2 o 3 post nel 2008) nessuno mi venne a rompere le palle.
6) Non c'è la Spagna. Che mi sta sui coglioni.
Von Wafer
00sabato 6 marzo 2010 16:22
Re: Re:
Ciro Cumulo, 06/03/2010 14.38:




Quando mi comnvertii all'induismo (2 o 3 post nel 2008) nessuno mi venne a rompere le palle.




Questa cosa fa riderissimo!
Bruttoformo
00sabato 6 marzo 2010 20:02
Re: FEBBRAIO
Ciro Cumulo, 06/03/2010 11.36:

FUMETTO DEL MESE: Antares 3, di Leo, 2010
Attesissimo (in Italia in realtà aspettiamo ancora il tomo 2), questo è l’unico fumetto di fantascienza che leggo. E’ un mix alieni + ambiente che può dare dei déjà vu alla luce del recente Chiavatar. I paragoni si fermano lì, questo è un capolavoro bello e buono, incredibilmente originale. E poi ci sono tante tette.


FUMETTO RISCOPERTO: Alix - La Torre dI Babele, di Jacques Martin
Continua la mia riscoperta dell’omosessuale gallo-romano mirabilmente disegnato in linea chiara per i lettori del giornale Tintin. Questa è una delle sue storie più mature, inoltre ci sono riprodotti bellissimi paesaggi orientali…


Sembrerebbe interessante, peccato che abbia depennato anche la voce "fumetti" dalla lista degli argomenti su cui ti ritenevo affidabile dopo quello che hai scritto nel tuo ultimo post del topic apposito.

Ora l'unica voce che rimane in quella lista è "trine e merletti prodotti in Bassa Sassonia tra la fine del XVI e l'inizio del XVIII secolo".
Ciro Cumulo
00domenica 7 marzo 2010 12:59
Re: Re: FEBBRAIO
Bruttoformo, 3/6/2010 8:02 PM:


Sembrerebbe interessante, peccato che abbia depennato anche la voce "fumetti" dalla lista degli argomenti su cui ti ritenevo affidabile dopo quello che hai scritto nel tuo ultimo post del topic apposito.



La mia crociata contro Schultz è cosa risaputa e non farò passi indietro!

Trine e merletti prodotti in Bassa Sassonia tra la fine del XVI e l'inizio del XVIII secolo DEL MESE:
Bruttoformo
00lunedì 8 marzo 2010 16:36
Re: Re: Re: FEBBRAIO
Ciro Cumulo, 07/03/2010 12.59:

La mia crociata contro Schultz è cosa risaputa


Un po' come il fatto che sei solito sparare cazzate.

Ora, se vuoi scusarmi, torno un attimo a non ridere leggendo le strisce di Charlie Brown.
Ciro Cumulo
00lunedì 8 marzo 2010 18:52
Re: Re: Re: Re: FEBBRAIO
Bruttoformo, 3/8/2010 4:36 PM:


Un po' come il fatto che sei solito sparare cazzate.





No. Non riguardo ai fumetti, almeno. Sono snob e xenofobo, è vero, ma so esattamente quello che dico. Ho letto TUTTA l'opera omnia dei Peanuts in corposissimi volumoni che prendevo in biblioteca sin da piccolo fino alla morte di Schultz. Parlo con cognizione di causa. E posso dire, che alla fine non ne valeva la pena. Sarà simpatico Joe Cool e il Barone Rosso, finchè vuoi, ma trattasi di un linguaggio rudimentale e per me inefficace, non corrisponde alla mia idea di fumetto. Per me il fumetto è altro. I Peanuts sono lo stesso linguaggio artistico dei famosi "Grezzi di Manuel Malara", un gradino sotto addirittura.
Non voglio criticare, voglio semplicemente fare un DISTINGUO. Quando parlo di FUMETTO-ARTE non parlo dei Peanuts. E' questo che volevo far notare.
Poi, come già detto, nulla vieta di leggere e ridere dei Peanuts.

PS: I "Grezzi di Malara" sono degli scarabocchi fatti dal noto umorista modenese, che hanno un'incredibile forza comunicativa. Il mirabile "COL PIEDE REGGE IL TAVOLO", o "COL CAZZO SPOSTA UNA LISCA" o ancora "CAVALCA UN CONIGLIO DISTRIBUENDO DONI DI NATALE" per me sono il top...
Bruttoformo
00lunedì 8 marzo 2010 19:02
Re: Re: Re: Re: Re: FEBBRAIO
Ciro Cumulo, 08/03/2010 18.52:

No. Non riguardo ai fumetti, almeno. Sono snob e xenofobo, è vero, ma so esattamente quello che dico. Ho letto TUTTA l'opera omnia dei Peanuts in corposissimi volumoni che prendevo in biblioteca sin da piccolo fino alla morte di Schultz. Parlo con cognizione di causa. E posso dire, che alla fine non ne valeva la pena. Sarà simpatico Joe Cool e il Barone Rosso, finchè vuoi, ma trattasi di un linguaggio rudimentale e per me inefficace, non corrisponde alla mia idea di fumetto. Per me il fumetto è altro. I Peanuts sono lo stesso linguaggio artistico dei famosi "Grezzi di Manuel Malara", un gradino sotto addirittura.
Non voglio criticare, voglio semplicemente fare un DISTINGUO. Quando parlo di FUMETTO-ARTE non parlo dei Peanuts. E' questo che volevo far notare.
Poi, come già detto, nulla vieta di leggere e ridere dei Peanuts.

PS: I "Grezzi di Malara" sono degli scarabocchi fatti dal noto umorista modenese, che hanno un'incredibile forza comunicativa. Il mirabile "COL PIEDE REGGE IL TAVOLO", o "COL CAZZO SPOSTA UNA LISCA" o ancora "CAVALCA UN CONIGLIO DISTRIBUENDO DONI DI NATALE" per me sono il top...

Vabbe', se per questo anch'io lo so che gli scarabocchi di Schulz hanno poco o nessun valore artistico in quanto disegni, ma come opere letterarie non si discutono, secondo me. La poesia contenuta in molte delle sue strisce (non tutte, chiaramente, essendo una striscia quotidiana...) secondo me ha pochi rivali. Ecco, non sarà stato un gran disegnatore (né pretendeva di esserlo), ma secondo me è stato uno dei più grandi poeti del secolo scorso.

A questo punto scommetto che ti farà cagare anche Dilbert...

P.S. Voglio vedere assolutamente i grezzi di Malara!!!!!!! Glieli posso chiedere di persona?
Ciro Cumulo
00lunedì 8 marzo 2010 19:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: FEBBRAIO
Bruttoformo, 3/8/2010 7:02 PM:

Vabbe', se per questo anch'io lo so che gli scarabocchi di Schulz hanno poco o nessun valore artistico in quanto disegni, ma come opere letterarie non si discutono, secondo me. La poesia contenuta in molte delle sue strisce (non tutte, chiaramente, essendo una striscia quotidiana...) secondo me ha pochi rivali.



Uffa, non volevo discutere del suo virtuosismo come disegnatore! Semplicemente io sono immune alla sua "poesia", ti avevo già detto che di comics americani sullo stile, ce n'è di molto più poetici, molto meno sopravvalutati, molto MOLTO MEGLIO!
POGO, CALVIN & HOBBES, BONE, per dire quelli poetici...
POPEYE, per dire la migliore striscia da quotidiano di sempre (e Segar disegnava proprio malino, ma è un GENIO ASSOLUTO!)

Capito il mio discorso? Oh, è un giudizio molto personale...


Bruttoformo, 3/8/2010 7:02 PM:


A questo punto scommetto che ti farà cagare anche Dilbert...



No, mi fa ridere!

Bruttoformo, 3/8/2010 7:02 PM:


P.S. Voglio vedere assolutamente i grezzi di Malara!!!!!!! Glieli posso chiedere di persona?



Sono SPLENDIDI! Chiedigli pure, sarà orgoglioso...
Se riesco a trovarne a casa mia, faccio SCAN!
Ciro Cumulo
00mercoledì 7 aprile 2010 18:39
MARZO
FILM NUOVO: Crazy Heart, di Scott Cooper 2009
Ok, la storia è fififi, c'è un vecchio cowboy alcolizzato che canta, finita lì. Però, oh, questo film è spettacolare, ora vi dico perché. Per due motivi. Motivo uno: i paesaggi e gli scenari route66xtiani, c'è veramente una gamma di panorami e campi lunghi da classicone, che ti vien voglia di andare subito in America, se non fosse per il fatto che negli aeroporti americani ti prendono le impronte digitali e Paolino mi ha detto che è gravissimo lasciarsi trattare così da un americano. Motivo due: la recitazione da Oscar a vita di Jeff Bridges. Jeff supera se stesso, è al centro di ogni inquadratura del film, suona e canta (anche le ballatone sono molto più centrali e vitali di quanto non sia il soggetto stesso del film), fa il maestro di vita, il super-Drugo attempato, è spettacolare.
Peccato che come attore non potrà mai eguagliare suo padre Lloyd, il pilota dell'Aereo più pazzo del mondo. Scherzo. Guardate il film.


FILM RISCOPERTO: Ercole al centro della Terra, di Mario Bava 1961
L'ho visto senza audio durante una pausa pranzo. L'audio non serve, la storia è una cazzata. Ma i colori sono splendidi. Che colori, cazzo, che fotografia della madonna per un fottutissimo film italiano! Ok, qui parlo più da MEF (Massimo Esperto di Fumetti) che da MEF (Massimo Esperto di Film, che non sono io), ma con dei colori così ci veniva fuori il più bel fumetto italiano di sempre. Peccato che è un film. Con Ercole.
Mario Bava è un mito.


CD NUOVO: Valleys of Neptune, di Jimi Hendrix 2010
I dischi postumi di solito sono una fregatura. Quelli di Hendrix a maggior ragione, perchè in vita ha fatto 3 dischi, e da morto almeno un centinaio. Quest'ultima uscita, per metà è sempre la solita fuffa, roba che Hendrix non avrebbe mai pubblicato, sicuro. C'è qualcosa di stuzzicante, vabbè è sempre bello risentire il buon vecchio Jimi, sicuramente è il suo 2° miglior disco postumo, ma come ho già detto preferisco i chitarristi vivi. O More dead than alive, ma sempre un poco alive.


CD RISCOPERTO: The Turtles present: the Battle of the Bands, dei Turtles 1968
Un piccolo tributo ai Turtles, prima che scivolino in un punto a caso del mio iPod: questo è il classico album vantiniano con una macedonia di stili che variano dalla psichedelia, al surf, al country, condito di coretti e qualche comparsata di qualcuno dei Byrds. L'idea base è questa: in ogni traccia i Turtles fingono di essere una band diversa che fa un genere diverso, e il contest è una battaglia fittizia tra band. Alla fine, il trombettista del gruppo (che somiglia a Vitori Marchetti) decreta il vincitore, e c'è addirittura la canzoncina finale della premiazione. Una chicca.
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LIBRO NUOVO: La vera fabbrica dei corpi, di Bill Bass, Jon Jefferson 2004
Bill Bass è un sadico anzianotto americano che collabora con le autorità americane, FBI o cazzonesò, dal 1980 a oggi, cioè da quando ha fondato l'Anthropology Research Facility, un laboratorio molto particolare. In questo luogo - reso famoso dal romanzo di Patricia Cornwell "La fabbrica dei corpi" - si studia infatti la decomposizione dei cadaveri in tutte le condizioni possibili. Questo pseudo-scienziato fa cose orribili con carogne ed insetti, ecco il libro che sta leggendo l'Elisa e che adesso mi passa. Da vomito, ma è la scienza.


LIBRO RISCOPERTO: Morgante, di Luigi Pulci 1478
Poema burlesco, si può leggere tutto da qui: it.wikisource.org/wiki/Morgante
Perché a scuola feci finta di studiarne il riassunto, ma è molto più eccitante leggerlo di sgamo in orario di lavoro...


FUMETTO NUOVO: Ric Hochet – Qui, 77!, di A.P. Duchateau, Tibet 2010
Quando muore un grande, un grandissimo autore di fumetti, che cosa succede al suo personaggio? Può capitare che risorga, con nuova linfa e nuovo spirito, per mano di esperti autori talentuosi (“Blake e Mortimer”), o giovani imbecilli senza ritegno che stravolgono tutto (“Spirou”).
E a volte capita che anche il personaggio è destinato a morire con l'autore (come “Tintin”). Probabilmente la pensione è ciò che attende Ric Hochet, il celebre reporter col ciuffo di Tibet (è una specie di Tintin realistico); questo 77 episodio è l'ultimo della lunga serie incominciata alla fine degli anni '60, ormai lo smalto non è più quello di una volta, anche gli eroi di carta hanno le rughe.


FUMETTO RISCOPERTO: Bruno Brazil – Lo squalo che muore due volte, di Greg, William Vance 1969
E' stato un piacere reperire in una bancarella dell'usato questo avvincente volume, in lingua francese, con la prima avventura del James Bond belga per antonomasia.
La differenza tra Brazil e Bond è che il belga è moralista e sembra anche ricchione. Ma questo è il destino comune di tutti gli eroi belgi. La storia è una boiata pazzesca, ma piacevole dall'inizio alla fine, con spie, nazisti, sottomarini, tesori, cuochi francesi e esplosioni. I disegni sono spet-ta-co-la-ri. Vance è il Piero della Francesca dei giorni nostri.
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