Il bambino che visse due volte

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mescal°
00sabato 13 ottobre 2007 19:01
A proposito di reincarnazione...


All’asilo disegnava una casa bianca, davanti al mare; a sua madre chiedeva che fine avesse fatto il cane maculato e la macchina nera. Eppure Cameron Macaulay, classe 2001, vive a Clydebank, vicino a Glasgow, dalla finestra della sua stanza vede i tetti di mattoni rossi e, soprattutto, nessun cane maculato è mai circolato per casa, tanto meno una macchina nera è mai stata parcheggiata in garage.

Lontani chilometri dalla terra dell’Induismo e del Buddhismo, la vicenda dello scozzese reincarnato, è già diventata un documentario per la Tv. Certo non ha nulla a che vedere con il misticismo di Osel Hita Torres, il bambino spagnolo ritenuto la reincarnazione di un Lama, che fu accompagnato dal padre tra i monaci buddhisti tibetani nelle montagne del Buthan, e che ispirò il «Piccolo Buddha» di Bertolucci. Eppure è destinata a restare negli annali delle reincarnazioni post-moderne. D’altronde, se lo stesso Osel ora vive a Ibiza e per il compleanno ha chiesto una moto nuova, il Dalai Lama in persona ha spiazzato il mondo l’estate scorsa proponendo di cercare il successore tra la comunità monastica in esilio. Altro che tra i reincarnati. Ritornando in Scozia, la storia di Cameron, il bambino con il caschetto biondo e gli occhi azzurri inizia nel 2003. «Aveva tre anni - spiega la madre, Norma - quando si mise a raccontarmi le storie dei suoi compagni di Barra, un’isola a 300 chilometri di distanza». E non era che l’inizio. «Parlava dei suoi fratelli, dei capelli lunghi e castani di sua madre che gli leggeva un grande libro su Dio e di come suo padre, un certo Shane Robertson, fosse morto investito sulle strisce pedonali. Ero sconvolta». Norma ha i capelli rossi, non è religiosa, è una mamma single, e può contare solo su Martin, il fratello maggiore di un anno di Cameron.

Il tempo passa, il bambino cresce e la sua fantasia si colora di dettagli. «Non devi temere la morte - diceva alla madre - perché si ritorna: mi chiamavo Cameron anche prima». Dopo la filosofia si dedica alla rassegna della vita quotidiana. «Iniziò a lamentarsi perché nell’altra casa aveva tre bagni, mentre noi ne abbiamo solo uno». E poi perché «nell’altra vita trascorreva i pomeriggi giocando sulla scogliera dietro casa e perché con l’altra famiglia viaggiava molto, mentre noi non siamo mai usciti dalla Scozia». La mamma, i parenti e le maestre resistono fino al sesto compleanno, quando Cameron inizia a piangere perché, diceva, «gli mancava la sua famiglia di Barra». E, soprattutto, quando Norma scopre che una casa di produzione cinematografica è alla ricerca di storie di reincarnati.

È lì che la mamma 42enne decide di fare le valige e di portarlo a Cockleshell Bay, nell’Isola di Barra. Con al seguito una telecamera e Jim Tucker, il direttore della clinica di psichiatria infantile alla Virginia University, esperto in reincarnazioni. «Dopo qualche giro abbiamo trovato la casa bianca, sul mare, con i famosi 3 bagni». A quel punto anche lo psicologo ha avuto un sobbalzo. «Nel 70% dei casi - spiega Tucker - i bambini ricordano morti avvenute in circostanze non naturali, incidenti o episodi traumatici». Occasioni in cui, secondo l’esperto, memoria ed emozioni sopravvivono. «La morte improvvisa del padre è stato un trauma per Cameron - commenta Tucker -. E questo suggerisce che la sua coscienza non è un prodotto del cervello, ma piuttosto un’entità distinta, capace di sopravvivere anche dopo la morte del corpo».

Scetticismo a parte, l’effetto sorpresa nel documentario è stato garantito. «Cameron era raggiante - racconta la madre -. Trovò l’entrata segreta della casa che tante volte aveva disegnato e mi disse quanto fosse ansioso di presentarmi alla sua famiglia». Membri di cui, però, non si trova traccia. La casa era abbandonata e all’anagrafe non è stato trovato nessun Shane Robertson. Si è risaliti a un certo Robertson, vissuto nella casa bianca tempo addietro e poi trasferitosi a Stirling. «Cameron guardò le foto di famiglia e riconobbe il cane maculato e la grande macchina nera di cui tanto aveva parlato». Certo non si è messo a parlare in perfetto dialetto Danzhou come fece nel 1979 Tang Jiangshan, bambino cinese della provincia di Hainan, che a soli 3 anni disse alla madre di chiamarsi Chen Mingdao, di essere figlio di Sandie, di abitare a 160 chilometri di distanza e di essere stato ucciso durante la Rivoluzione Culturale Cinese da un colpo di pistola. Compiuti i 6 anni i genitori lo portarono nel villaggio dei racconti e senza batter ciglio, Tang entrò nella casa del padre, riconobbe le sorelle, la fidanzata e iniziò a conversare come se fosse sempre vissuto lì.

Cameron si è accontentato di aver visto la casa sul mare con un’entrata segreta e alcune foto di un cane maculato e di una macchina nera. Risolto il mistero, si è rilassato ed è tornato a Clydebank insieme alle telecamere della troupe. Lo psicologo, invece, è volato alla clinica in Virginia con una storia in più da analizzare: «Da quando abbiamo aperto il sito - dice - sono più di 100 i casi simili a quello di Cameron». Certo è che tutti sono ritornati in tempo per vedersi nel documentario in Tv, in prima serata.




www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200707articoli/23750gi...
0.BELFAGOR
00sabato 13 ottobre 2007 19:19
Re:
mescal°, 13/10/2007 19.01:

A proposito di reincarnazione...


All’asilo disegnava una casa bianca, davanti al mare; a sua madre chiedeva che fine avesse fatto il cane maculato e la macchina nera. Eppure Cameron Macaulay, classe 2001, vive a Clydebank, vicino a Glasgow, dalla finestra della sua stanza vede i tetti di mattoni rossi e, soprattutto, nessun cane maculato è mai circolato per casa, tanto meno una macchina nera è mai stata parcheggiata in garage.

Lontani chilometri dalla terra dell’Induismo e del Buddhismo, la vicenda dello scozzese reincarnato, è già diventata un documentario per la Tv. Certo non ha nulla a che vedere con il misticismo di Osel Hita Torres, il bambino spagnolo ritenuto la reincarnazione di un Lama, che fu accompagnato dal padre tra i monaci buddhisti tibetani nelle montagne del Buthan, e che ispirò il «Piccolo Buddha» di Bertolucci. Eppure è destinata a restare negli annali delle reincarnazioni post-moderne. D’altronde, se lo stesso Osel ora vive a Ibiza e per il compleanno ha chiesto una moto nuova, il Dalai Lama in persona ha spiazzato il mondo l’estate scorsa proponendo di cercare il successore tra la comunità monastica in esilio. Altro che tra i reincarnati. Ritornando in Scozia, la storia di Cameron, il bambino con il caschetto biondo e gli occhi azzurri inizia nel 2003. «Aveva tre anni - spiega la madre, Norma - quando si mise a raccontarmi le storie dei suoi compagni di Barra, un’isola a 300 chilometri di distanza». E non era che l’inizio. «Parlava dei suoi fratelli, dei capelli lunghi e castani di sua madre che gli leggeva un grande libro su Dio e di come suo padre, un certo Shane Robertson, fosse morto investito sulle strisce pedonali. Ero sconvolta». Norma ha i capelli rossi, non è religiosa, è una mamma single, e può contare solo su Martin, il fratello maggiore di un anno di Cameron.

Il tempo passa, il bambino cresce e la sua fantasia si colora di dettagli. «Non devi temere la morte - diceva alla madre - perché si ritorna: mi chiamavo Cameron anche prima». Dopo la filosofia si dedica alla rassegna della vita quotidiana. «Iniziò a lamentarsi perché nell’altra casa aveva tre bagni, mentre noi ne abbiamo solo uno». E poi perché «nell’altra vita trascorreva i pomeriggi giocando sulla scogliera dietro casa e perché con l’altra famiglia viaggiava molto, mentre noi non siamo mai usciti dalla Scozia». La mamma, i parenti e le maestre resistono fino al sesto compleanno, quando Cameron inizia a piangere perché, diceva, «gli mancava la sua famiglia di Barra». E, soprattutto, quando Norma scopre che una casa di produzione cinematografica è alla ricerca di storie di reincarnati.

È lì che la mamma 42enne decide di fare le valige e di portarlo a Cockleshell Bay, nell’Isola di Barra. Con al seguito una telecamera e Jim Tucker, il direttore della clinica di psichiatria infantile alla Virginia University, esperto in reincarnazioni. «Dopo qualche giro abbiamo trovato la casa bianca, sul mare, con i famosi 3 bagni». A quel punto anche lo psicologo ha avuto un sobbalzo. «Nel 70% dei casi - spiega Tucker - i bambini ricordano morti avvenute in circostanze non naturali, incidenti o episodi traumatici». Occasioni in cui, secondo l’esperto, memoria ed emozioni sopravvivono. «La morte improvvisa del padre è stato un trauma per Cameron - commenta Tucker -. E questo suggerisce che la sua coscienza non è un prodotto del cervello, ma piuttosto un’entità distinta, capace di sopravvivere anche dopo la morte del corpo».

Scetticismo a parte, l’effetto sorpresa nel documentario è stato garantito. «Cameron era raggiante - racconta la madre -. Trovò l’entrata segreta della casa che tante volte aveva disegnato e mi disse quanto fosse ansioso di presentarmi alla sua famiglia». Membri di cui, però, non si trova traccia. La casa era abbandonata e all’anagrafe non è stato trovato nessun Shane Robertson. Si è risaliti a un certo Robertson, vissuto nella casa bianca tempo addietro e poi trasferitosi a Stirling. «Cameron guardò le foto di famiglia e riconobbe il cane maculato e la grande macchina nera di cui tanto aveva parlato». Certo non si è messo a parlare in perfetto dialetto Danzhou come fece nel 1979 Tang Jiangshan, bambino cinese della provincia di Hainan, che a soli 3 anni disse alla madre di chiamarsi Chen Mingdao, di essere figlio di Sandie, di abitare a 160 chilometri di distanza e di essere stato ucciso durante la Rivoluzione Culturale Cinese da un colpo di pistola. Compiuti i 6 anni i genitori lo portarono nel villaggio dei racconti e senza batter ciglio, Tang entrò nella casa del padre, riconobbe le sorelle, la fidanzata e iniziò a conversare come se fosse sempre vissuto lì.

Cameron si è accontentato di aver visto la casa sul mare con un’entrata segreta e alcune foto di un cane maculato e di una macchina nera. Risolto il mistero, si è rilassato ed è tornato a Clydebank insieme alle telecamere della troupe. Lo psicologo, invece, è volato alla clinica in Virginia con una storia in più da analizzare: «Da quando abbiamo aperto il sito - dice - sono più di 100 i casi simili a quello di Cameron». Certo è che tutti sono ritornati in tempo per vedersi nel documentario in Tv, in prima serata.




www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200707articoli/23750gi...




Articolo davvero interessante.
[SM=x39998]
Eden
00sabato 13 ottobre 2007 20:25
beh ci sono storie di persone che trovano le tombe delle loro vite precendenti, o madri morte che reincarnate ritrovano i loro figli
ce ne sono di sotire... e sono molto interessanti, ma non per il fatto stesso della storia in se, quanto il pensare a cosa veramente accade... una volta capito questo, veramente in tutto ciò la domanda è "perchè ci reincarniamo?" e la stessa risposta è riconducibile ad un'altra domanda... "perchè viviamo?
0.BELFAGOR
00sabato 13 ottobre 2007 21:50
L'importante è prendere una decisione e una direzione precisa.
Sarah
00martedì 16 ottobre 2007 15:48
Ieri sera ho visto questa storia a Voyager..e mi ha davvero impressionata..come può un bambino di 6 anni inventarsi una fandonia simile? ..non può essere che vero! Mi piace credere e pensare che siamo stati e che ritorneremo....alle volte sento dentro di me delle sensazioni che non riesco ad attribuire a questo momento...qualcosa che non riesco a spiegare...
Eden
00martedì 16 ottobre 2007 19:43
Re:
Sarah, 16/10/2007 15.48:

Ieri sera ho visto questa storia a Voyager..e mi ha davvero impressionata..come può un bambino di 6 anni inventarsi una fandonia simile? ..non può essere che vero! Mi piace credere e pensare che siamo stati e che ritorneremo....alle volte sento dentro di me delle sensazioni che non riesco ad attribuire a questo momento...qualcosa che non riesco a spiegare...




beh ci sono delle ricerche scientifche su questo fenomeno...
c'è appunto come in un topic da me aperto su brian weiss dove con l'iponosi regressiva torni a dei ricordi che non appartengono a questa vita

e comunque i bambini hanno molta più facilità di trovare questi ricordi proprio perchè non hanno degli schemi mentali ordinari, come quelli di un adulto, e quindi non giudicano i loro pensieri...

~=€MM@=~
00giovedì 18 ottobre 2007 19:43
ho visto l'altra sera uno speciale in tivvi su questa storia [SM=x39924] interessante
Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 20:41
Re:
~=€MM@=~, 18/10/2007 19.43:

ho visto l'altra sera uno speciale in tivvi su questa storia [SM=x39924] interessante




[SM=x39941] ma è una vita che se ne parla di questa cosa!!!! ci sono anche degli studi... ho aperto anche un topic che parla dell'ipnosi regressiva e dei ricordi di altre vite...

son tutte cose vere... è che siamo impostati su una cultura cattolica, e questa cosa ha incartato parecchie persone! [SM=x39923]
°°Bellatrix°°
00giovedì 18 ottobre 2007 21:02
Re: Re:
Eden, 18/10/2007 20.41:




[SM=x39941] ma è una vita che se ne parla di questa cosa!!!! ci sono anche degli studi... ho aperto anche un topic che parla dell'ipnosi regressiva e dei ricordi di altre vite...

son tutte cose vere... è che siamo impostati su una cultura cattolica, e questa cosa ha incartato parecchie persone! [SM=x39923]



scusa ma dove sta scritto che chi è scettico è "incartato" in una cultura cattolica?
io da scettica potrei risponderti che secondo me ci sono troppi boccaloni [SM=x40004]

Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 22:37
Re: Re: Re:
°°Bellatrix°°, 18/10/2007 21.02:



scusa ma dove sta scritto che chi è scettico è "incartato" in una cultura cattolica?
io da scettica potrei risponderti che secondo me ci sono troppi boccaloni [SM=x40004]





scusa non voelvo essere fraintesa, non volevo esprimere un luogo comune... anzi
ma volevo intedere, che il concetto di reincarnazione nella cultura occidentale è più difficile da accettare e che questo è dovuto per lo più alla religione cattolica, che non lo prevede nella sua dottrina.
Lo scetticismo è una cosa diversa dall'incartamento, ma ti posso dire che persone che hanno letto trattati sulla reincarnazione con testimonianze scritte da medici mi hanno poi detto "sarebbero cose belle se fossero vere"... santo iddio! ma se c'è scritto che è stato un medico a fare quel determinato trattato, se c'è scritto che ci sono delle università (con tanto di elenco e nomi) che ne studiano il fenomeno... come fai a non concepire quello che leggi in questo modo?
questo per me è l'incartamento... lo scetticismo è diverso...
Emilius83
00domenica 21 ottobre 2007 18:38
Re: Re:
Eden, 18/10/2007 20.41:

son tutte cose vere...


ma non dicevi di essere scettica?
Pinkobsession
00domenica 21 ottobre 2007 19:57
Re: Re: Re:
°°Bellatrix°°, 18/10/2007 21.02:



scusa ma dove sta scritto che chi è scettico è "incartato" in una cultura cattolica?
io da scettica potrei risponderti che secondo me ci sono troppi boccaloni [SM=x40004]





[SM=x39884]
Eden
00domenica 21 ottobre 2007 20:46
Re: Re: Re:
Emilius83, 21/10/2007 18.38:


ma non dicevi di essere scettica?




di natura sono scettica, perchè cerco sempre spiegazioni... anche nel mio percorso spirituale ho trovato spiegazioni
e su questo argomento credo perchè ci sono molte documentazioni a questo proposito,,, e non si diventa sprirituali per aver visto un servizio di 20 minuti, illuminandoci con questa storia della reincarnazione...
l'uomo cerca sempre la strada più facile, in tutto!
LadyBIA
00mercoledì 5 dicembre 2007 15:21
ogniuno di noi sa in fondo all'anima se è tornato e chi era..
SGResu
00mercoledì 5 dicembre 2007 19:56
un riassuntino? tanto per invogliare l'utente medio pigro...
LadyBIA
00giovedì 6 dicembre 2007 17:18
Re:
SGResu, 05/12/2007 19.56:

un riassuntino? tanto per invogliare l'utente medio pigro...



qualcuno ricorda le vite precedenti e va a finire dall'analista..chi non ricorda nulla come te è perchè era un fagiolo nella vita passata..puoi immaginare quindi, di cosa eri morto.. [SM=x39901]
Finestraio
00giovedì 6 dicembre 2007 19:58
Re:
Sarah, 16/10/2007 15.48:

..come può un bambino di 6 anni inventarsi una fandonia simile?


Non è detto che l'abbia inventata lui. [SM=x39860]


Crepuscoilare
00giovedì 6 dicembre 2007 20:21
Emma chiedi scusa ad Eden, crisbio! [SM=x39860]
@Mokarta@
00venerdì 7 dicembre 2007 09:39
mah...sicuramente è divertente e affascinante sentire storie simili...ma non me ne vogliate..rimango piuttosto scettica...soprattutto quando è piuttosto evidente che sopra questi "misteri" viene costruito un business [SM=x39860] chissà la mammina quanto si è intascata con il documentario..
Eden
00sabato 8 dicembre 2007 12:11
Re:
@Mokarta@, 07/12/2007 9.39:

mah...sicuramente è divertente e affascinante sentire storie simili...ma non me ne vogliate..rimango piuttosto scettica...soprattutto quando è piuttosto evidente che sopra questi "misteri" viene costruito un business [SM=x39860] chissà la mammina quanto si è intascata con il documentario..




ma infatti
ognuno vede quello che vuole

ma ci sono studi nelle universtà americane proprio sulla reincarnazione
perchè un giorno un medico (uomo di scienza) scopri che siamo in grado di ricordare vite precendenti...

Eden
00sabato 8 dicembre 2007 12:12
Re: Re: Re:
Emilius83, 21/10/2007 18.38:


ma non dicevi di essere scettica?




ci sono medici e uomini di scenza che studiano queste cose
taddoun
00lunedì 10 dicembre 2007 03:28
ma è davvero importante saperlo? a me fa paura sapere che ho passato altre vite e che palle sapere di passarne altre...
da piccolo guardavo le stelle così da solo e mi ricordo che provavo una trana sensazione d'abbandono, chiedevo a qualcosa lassù di venirmi a prendere...non vi sto a raccontare delle mie esperienze paranormali, che per fortuna non ho più. ecco non voglio scoprire la pentola...
Sabi-chan
00lunedì 10 dicembre 2007 09:34
Non è che il fatto di tornare a vivere di nuovo mi piaccia più di tanto -_- mi basta questa, di vita -_-
Eden
00domenica 16 dicembre 2007 19:14
dipende da come si vuole interpretare la vita e cosa si vuole da questa... tutto qui nascondere la testa sotto la sabbia, non fa si che la crescita interiore prosegua... tutto qua...
taddoun
00lunedì 17 dicembre 2007 01:26
parli di cammini spirituali...mmm...bhò?

ma dimm c'è qualche libro che parli di esperienze simili, della reincarnaione?
Eden
00giovedì 27 dicembre 2007 15:11
Re:
taddoun, 17/12/2007 1.26:

parli di cammini spirituali...mmm...bhò?

ma dimm c'è qualche libro che parli di esperienze simili, della reincarnaione?




link
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Zen
00lunedì 31 dicembre 2007 11:54
Re:
Sabi-chan, 10/12/2007 9.34:

Non è che il fatto di tornare a vivere di nuovo mi piaccia più di tanto -_- mi basta questa, di vita -_-




Mitica !

Si, basta questa anche a me.
LaFouineFARC-EP
00sabato 19 gennaio 2008 22:30
eden tra poco hai la mia eta e siamo vicino al primo step di rincoglionimento dei 30 anni...ma come fai a dire"perchè ci reincariniamo e perchè viviamo?"insomma è come dire...perchè respiro?è la natura è cosi [SM=x39900]
LaFouineFARC-EP
00sabato 19 gennaio 2008 22:30
ora mi avete rotto andate a leggervi il mio posto su altantide e domandate se nn sapete che vi rispondo... [SM=x39900]
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