Non so , ora a quali rivelazioni ti riferisci nello scritto di ieri sera, anche perchè (almeno credo) è uno scritto abbastanza "facile" , che non va molto in profondità, ma serve come "passaggio" per arrivare ad altro . Si potrebbe andare molto di più in profondità, meditando i singoli particolari , ad esempio della consumazione della Pasqua da parte degli Israeliti, dalla cottura dell'agnello, da come andava mangiato, etc, che sono tutti simboli di Gesù Cristo ma , almeno per ora ho preferito dare solo un accenno, per farlo capire a tutti.
Certo è questo : che TUTTA la Scrittura, dalla prima all'ultima pagina, parla e ritrae Gesù, così come disse Lui . Dobbiamo sapere che gli Ebrei quando dicevano "la Legge, i Profeti e i Salmi", intendevano TUTTA la Scrittura in quanto essi dividevano TUTTA la Scrittura, metaforicamente, in questi tre grandi soggetti e Gesù disse proprio : "E' scritto di Me, nella Legge, nei Profeti e nei Salmi" e, dato che Lui, Ebreo, parlava a Ebrei, stava intendendo in "TUTTA la Bibbia".
E' vero anche che c'è un grande insegnamento che si può trarre dall'episodio di quando LUI , nella sinagoga, lesse il profeta Isaia. Un uomo che era nella sinagoga Gli dette il rotolo del LIbro, Lui lo prese , lo aprì, lesse, quindi spiegò e infine ripose il rotolo. Questo episodio ci insegna che noi, da soli, possiamo leggere le Scritture , ma non possiamo capirle se non è LUI che ce le spiega. Dobbiamo (noi) aprire la Bibbia e leggere , poi, una volta letto, chiedere a Lui ed aspettare in silenzio che , LUI ce ne dia la spiegazione. Gesù è la Parola Vivente ed è l'unico che può spiegare la Parola scritta.
Un altra cosa : la Bibbia , è un libro CHIUSO. Noi vediamo che molti eminenti studiosi, uomini di grande cultura e fama si cimentano a scrivere e parlare della Bibbia, ma inevitabilmente dicono cose assurde e che fanno solamente sorridere coloro che si affidano alla Grande Guida, Gesù. Solo l'AGNELLO, (Apocalisse ne da un esempio) , è degno di APRIRE i sigilli del Libro (che, come detto è chiuso, sigillato) e SOLO LUI, a mezzo dello Spirito Santo può spiegare quella che è la Parola scritta. Sono vani, vani, vani (non smetterò MAI di dirlo) tutti i vari studi, i corsi, i seminari , intorno alla Scrittura così come sono vane le varie "scuole per profeti, pastori, apostoli, etc". La SOLA cosa che vale è la DIRETTA CHIAMATA , di un uomo o una donna, fatta dal Signore, perchè solo (SOLO!) in quel caso, è il SIGNORE che spiega le Scritture.
Va detto ( a mia "vergogna") che il Signore non chiama "grandi e buone persone" , ma : "Gli ultimi" (in tutti i sensi). E' scritto che Cristo : "Prende le cose pazze( i deboli, gli strani) del mondo , per svergognare i sapienti" , e infatti è così.
Io personalmente ero ( e sarei ancora) il più "strano" , all'interno della chiesa dove ero quando Egli mi chiamò. Venne confermata dai "grandi, buoni e saggi" la mia diretta chiamata dall'Alto, ma, siccome ero "strano" (con tatuaggi e fumavo) mi venne detto di "non parlare pubblicamente in Nome del Signore", perchè fumavo e "loro" (i ministri riconosciuti della chiesa) "non volevano che LA PAROLA DEL SIGNORE fosse derisa". I "normali fratelli" (coloro che non avevano alcun ministero o dono) sentendo che un tatuato e fumatore era stato chiamato a dire "Così dice il Signore" ( e la Parola inevitabilmente si avverava) avrebbero pensato : "ma come! Il Signore invece di chiamare gente brava, buona e pulita come noi, chiama uno così?".
Purtroppo per loro, quei ministri, commisero l'enorme sbaglio (che era per loro un opportunità) di imporre il silenzio a me (pubblicamente___avrei dovuto dire "quello che diceva il Signore, al pastore della comunità) anzichè ammaestrare i semplici fedeli insegnando loro i versi Biblici scritti sopra (che il Signore usa le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti). Inutile dire che non POTEVO stare zitto (perchè il Signore mi metteva FUOCO dentro) e mi ritrovai a profetizzare sotto le finestre della chiesa, nel momento in cui c'era il culto, passando anche per pazzo, ed attaccando dei fogli scritti con quello che il Signore diceva a quella comunità, se non cambiava, al portone della chiesa. A distanza di anni ho visto avvenire così come profetizzato molte, molte cose.
In questo momento, ora, che scrivo, mi trovo a non sapere perchè ho scritto queste cose ma, confidando nelle molte volte in cui mi è successo questo (che non sapevo "perchè" dicevo alcune cose) e poi ogni volta ho saputo che quello che avevo detto "sotto spinta" , è servito a qualcuno (il Signore sà!) , allora posto il tutto , confidando in LUI che volga al bene di qualuno queste parole.
SCusatemi se sono andato "fuori" da quello che è l'argomento del topic