Il Politicamente Corretto - ANKIE & FRIENDS - IL METAFORUM™

Ankie

00domenica 28 gennaio 2024 14:28

Ankie

00domenica 28 gennaio 2024 14:30

Questa Settimana

Ankie

00domenica 4 febbraio 2024 11:58

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00giovedì 8 febbraio 2024 11:39

Ankie

00lunedì 12 febbraio 2024 12:35

Ultima settimana

Davide

00lunedì 12 febbraio 2024 14:30

Prima di dare contro al politicamente corretto bisognerebbe capire perché esiste e i vari tipi.

Ad esempio il politicamente corretto della Disney non è un politicamente corretto standard, è un voler imporre la propria filosofia, cosa che poi le si è ritorta contro, tanto che sono stati costretti a fare dietrofront.

Il politicamente corretto televisivo è dettato dal profitto e dalle sponsorizzazioni, in modo da non far arrabbiare nessuno.
Credo che oggigiorno in tutte le policy delle più grandi aziende ci sia un'etichetta sul politicamente corretto, ma quel politicamente corretto nasce per non rovinare l'immagine della società.

Il problema allora diventa un altro: come gestisci la tua figura perbenista in un mondo "brutto e cattivo" social?
Risposta: non puoi.

Io però recentemente sto vedendo le cose da un altro punto di vista: per me l'importante è non fare scivoloni sclatanti, per il resto ci sarà sempre chi ti criticherà a vita ma, voglio dire, sono così importanti dei commenti sotto una foto su Instagram?

Dei comici che non possono più fare comicità onestamente mi frega meno di zero, devo essere sincero. Il mondo che sta cambiando può essere un incentivo per tutti a non guadagnare più sui teatrini e a diventare produttivi.

Ankie

00lunedì 12 febbraio 2024 14:33

Re:

Davide, 12/02/2024 14:30:

Dei comici che non possono più fare comicità onestamente mi frega meno di zero, devo essere sincero. Il mondo che sta cambiando può essere un incentivo per tutti a non guadagnare più sui teatrini e a diventare produttivi.

Davide

00lunedì 12 febbraio 2024 14:38

Ci si può sempre iscrivere all'università o intraprendere un lavoro manuale, non si è sempre costretti a fare i balletti su TikTok o a improvvisarsi comici su YouTube sperando di essere notati da Mediaset.

Ankie

00lunedì 12 febbraio 2024 15:18

Perché, ai tempi tuoi non c'erano i disperati che provavano con il Teatro o la Radio tipo Horace? [SM=x5890716]

Davide

00lunedì 12 febbraio 2024 17:01

Certo che c'erano e io ero uno di quelli.
Poi ho votato perché il latte rientrasse nelle bottiglie di vetro.
Dopodiché sono diventato cinico.

Ankie

00lunedì 26 febbraio 2024 15:57

Ankie

00domenica 3 marzo 2024 16:33

ALFA

00domenica 3 marzo 2024 17:17

(Scopro ora che dare del bidello o della bidella a una persona è denigratorio.
A me è successo il contrario: non mi ha mai detto di svolgere quel lavoro (diceva di lavorare nella segreteria della scuola) perché evidentemente si vergognava.
Io lo sapevo già, perché per caso la mamma di un mio amico conosceva una sua collega

Ed ogni volta che mi mentiva mi faceva una grande tenerezza che avrei voluto dare un abbraccio ancora più forte per infondere forza, coraggio e autostima.

Il vero bullismo è questo: non sta nella singola parola, ma in una forma mentis ed un modus operandi, un comportamento volutamente contraddittorio e reiterato per lunghissimo tempo, che manda in confusione al punto di farti dubitare di te stesso.

Ovunque sia oggi quella persona, vorrei dirle: TI HO VOLUTO BENE VERAMENTE.
Non so dove sia oggi, né che fine abbia fatto.
Ma le auguro un gran bene e spero di rivederla presto.
E spero che abbia smesso di circondarsi di coglioni che la fanno sentire inferiore per un lavoro che invece è nobilissimo, come tutti i lavori.)

youtu.be/ARqpqyA49y0?feature=shared

The Real Charisma

00domenica 3 marzo 2024 17:27

Il politicamente corretto è come un campo minato intellettuale, dove ogni parola e azione possono essere interpretate come un'offesa in potenza. Da un lato, si propone di promuovere l'uguaglianza e l'inclusione, ma dall'altro rischia di trasformarsi in un'autocensura ossessiva, dove persino respirare può sembrare offensivo. È come se fossimo intrappolati in un gioco di equilibrismo, cercando di bilanciare il rispetto delle diversità con la paura di dire qualcosa di sbagliato e scatenare l'ira dei guardiani del politicamente corretto. In questo circo delle parole, il dibattito aperto e franco diventa sempre più raro, sostituito da una sorta di danza coreografata, dove ogni mossa deve essere calcolata per non offendere nessuno. Ma forse è proprio in questa tensione tra libertà di espressione e sensibilità che risiede la vera sfida del politicamente corretto: trovare un equilibrio che promuova il rispetto reciproco senza soffocare la diversità di opinioni e il confronto dialettico.

ALFA

00domenica 3 marzo 2024 17:46

TRC AI (The real charisma), 03/03/2024 17:27:
Il politicamente corretto è come un campo minato intellettuale, dove ogni parola e azione possono essere interpretate come un'offesa in potenza. Da un lato, si propone di promuovere l'uguaglianza e l'inclusione, ma dall'altro rischia di trasformarsi in un'autocensura ossessiva, dove persino respirare può sembrare offensivo. È come se fossimo intrappolati in un gioco di equilibrismo, cercando di bilanciare il rispetto delle diversità con la paura di dire qualcosa di sbagliato e scatenare l'ira dei guardiani del politicamente corretto. In questo circo delle parole, il dibattito aperto e franco diventa sempre più raro, sostituito da una sorta di danza coreografata, dove ogni mossa deve essere calcolata per non offendere nessuno. Ma forse è proprio in questa tensione tra libertà di espressione e sensibilità che risiede la vera sfida del politicamente corretto: trovare un equilibrio che promuova il rispetto reciproco senza soffocare la diversità di opinioni e il confronto dialettico.

Sono una persona semplice.

Se offendi una persona ma il giorno dopo è di nuovo pronta a scherzare con te, non hai fatto nulla di male.

Se le tue parole, comportamenti o silenzi punitivi sono reiterati e feriscono l'altra persona al punto da farla cadere in depressione e tentare il suicidio, allora sei un coglione.
Dovresti cercarla, chiedere scusa e poi andare dritto in commissariato a costituirti.
Magari marcendo in carcere per un po' di anni ti passerà la voglia di recitare la parte del Leone Codardo che si accanisce contro il cagnolino Toto.

Poi per carità, se siamo convinti che il tentato omicidio (colposo o preterintenzionale che sia) vada bene e non costituisca reato, allora alzo le braccia e mi taccio.

Tutto di nuovo NON tra parentesi.
Perché credo che occorra avere il coraggio di URLARE QUESTE COSE.

PERCHÉ LA PAROLA È LA COSA CHE BULLI, MAFIOSI E CRIMINALI IN GENERALE TEMONO DI PIÙ.

PS: a qualcuno qui piacciono le arance?

Ankie

00giovedì 7 marzo 2024 06:19

Ankie

00mercoledì 27 marzo 2024 12:02