Il Partito Democratico è una puttana

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Fog
00mercoledì 19 novembre 2008 18:44
Sotto la soglia dello schifo assoluto

Non ci sono parole sufficienti per commentare UNA SIMILE PORCHERIA.

MILANO - A rivelare l'esistenza del «pizzino», alcuni giorni fa, era stata "Striscia la Notizia" (guarda il video). Adesso, il direttore di La7, Antonello Piroso, ha deciso di mostrare al pubblico di "Omnibus" il bordo inferiore del quotidiano sul quale Nicola Latorre (Pd) ha scritto il suggerimento a Italo Bocchino (Pdl) durante un dibattito televisivo sulla Commissione di Vigilanza Rai al quale partecipava anche Massimo Donadi (Idv). In pratica, un consiglio offerto al "rivale" su come rispondere alle accuse di un "alleato".

LA VICENDA - Proprio l'esponente dell'Italia dei Valori, durante la trasmissione, aveva attaccato con veemenza Bocchino, accusandolo di aver negato assieme a tutta la maggioranza l'elezione di Leoluca Orlando alla commissione di Vigilanza. Alla sinistra di Bocchino c'era il senatore Latorre, alleato di Donadi. A un certo punto il vicepresidente del gruppo del Pd al Senato si muove in soccorso di Bocchino. Ripreso dalle telecamere, gli sfila di mano la penna e il giornale. Quindi scrive poche parole sul bordo inferiore del quotidiano. A quel punto lo ripassa a Bocchino e con la penna gli indica il messaggio 'vergato' a mano. È il consiglio di controbattere a Donadi tirando in ballo l'atteggiamento delle opposizioni, e dell'Idv in particolare, sull'elezione di Gaetano Pecorella alla Corte Costituzionale. Bocchino chiede la parola per replicare a Donadi. «Se voi ci avete detto no a Pecorella - dice Bocchino - perché noi non possiamo fare altrettanto con Orlando?». Passa qualche minuto e Latorre toglie ancora di mano al vicecapogruppo Pdl il giornale. Questa volta è per strappare il bordo scritto a mano. Ma commette un errore: avrebbe dovuto distruggerlo. E invece i giornalisti di La7 lo recuperano, fino a che Antonello Piroso decide di svelare cosa c'era scritto sul bordo del giornale: «Io non lo posso dire. E la Corte Costituzionale? E Pecorella?».

IDV - Immediatamente arrivano le reazioni dell'Italia dei valori. «Lo scambio del pizzino fra La Torre e Bocchino dell'altro giorno ad Omnibus è la dimostrazione che in questo paese esiste un rapporto malato tra media, politica ed affari», dice Donadi. «Che un rappresentante dell'opposizione, mio alleato - aggiunge - suggerisca a un autorevole esponente della maggioranza come attaccarmi durante un dibattito televisivo, è una rappresentazione visiva della politica del compromesso che mira solo all'esercizio del potere. L'Italia dei Valori è il peggior nemico di questa politica e per questo siamo bersaglio persino di una parte dei nostri alleati». Anche Silvana Mura, fedelissima di Di Pietro, plaude all'operazione verità di La7. «È un apprezzabile esempio di giornalismo che consentirà a tutti di formarsi un giudizio sul comportamento tenuto dal senatore Latorre», dice. «Imbeccare un avversario politico su come mettere in difficoltà un alleato, è un modo vecchio di fare politica- aggiunge - basato sugli intrighi di palazzo, le doppie verità e sull'inciucio». Di fronte ad un episodio «che contribuisce a far perdere credibilità alla politica ci piacerebbe che il Senatore Latorre avesse almeno l'onestà intellettuale di spiegare il motivo del suo gesto», conclude Mura.

BOCCIA (PD) - C'è anche però chi nel Pd difende Latorre. «Con la vicenda Latorre è emersa una delle contraddizioni che viviamo nel Pd, cioè che appena qualcuno finisce in una vicenda contraddittoria diventa oggetto di vendette trasversali. Non mi piace il clima di sospetti e di veleni che c'è nel partito, un clima da resa dei conti». Lo ha detto a Radio Radicale il deputato del Pd Francesco Boccia. «La vicenda del senatore Latorre si iscrive in una delle tante vicende che accadono e come tale andava valutata - dice Boccia - invece in queste ore la sensazione più evidente è che si stia utilizzando questa vicenda per rifare le liste dei buoni e dei cattivi. Il senatore Latorre ha fatto un errore di leggerezza, non penso che ci fosse quella malafede poi attribuitagli più dalla stampa e dai suoi amici di partito che dagli avversari. Quell'appunto scritto dal senatore Latorre è stata una goliardata fatta male, capita male, un errore, ma che anche questa vicenda si trasformi in una contesa tra daleminai e veltroniani». Per l'esponente democratico, «da questa vicenda dobbiamo uscirne con un chiarimento politico che deve avvenire a breve». Veltroni, conclude Boccia, «è il segretario di tutti, a lui chiedo chiarezza e il coinvolgimento di tutti coloro che vogliono che questo sia davvero un partito di massa. Non vorrei che dal mito di Obama si fosse tornati a quello di Stalin».


Con gente [SM=x75047] del genere, con un partito [SM=x75047] de[l]genere... vien quasi voglia di votare Banana. [SM=x74913]
Juan Galvez
00mercoledì 19 novembre 2008 19:03
Nihil sub sole novi

Be', del resto è almeno dal 1996 che D'Alema, Rutelli e Veltroni sono i migliori alleati di Banana. Mi sembra un comportamento coerente, in linea con la storia dei partiti confluiti nel PD e dei loro leader.

Fog, 19/11/2008 18.44:




Con gente [SM=x75047] del genere, con un partito [SM=x75047] de[l]genere... vien quasi voglia di votare Banana. [SM=x74913]

In che senso "viene quasi"? Votare PD è votare Banana.

V.


Morello
00giovedì 20 novembre 2008 16:01
come diceva bloch? arimediateme un antiemetico...
tra cavalcare la tigre del maltempo (a roma questo succede); i pizzini vari, e gridare che il governo è allo sbando, riusciranno i sinistri piddini, a fare solo una cosa: a dare sempre maggior potere al banana, che, svincolandosi da alcuni personaggi della sua stessa maggioranza, e TOTALMENTE spossessato di una qualsivoglia opposizione degna di nota, accentrerà ancora su di se il potere. sentirmi dire che c'è bisogno di una nuova bicamerale, dopo la figura di merda fatta con la prima, mi fa alzare la pressione dalle madonne.

in tutto questo, la continua autodelegittimazione che la sinistra sta portando a termine, fa passare, secondo me, nello scarico del cesso, il giusto allarme che si sta creando per il rigurgito fascista a cui assistiamo impotenti.
Juan Galvez
00sabato 31 gennaio 2009 13:33
Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 08:51
Il partito democratica è una puttana maldestra
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/politica/elezioni-sardegna/capellacci-governatore/capellacci-governatore.html

In qualsiasi paese decente (non civile, appena decente) - non fosse bastata la disfatta delle politiche, non fosse bastata quella abruzzese - la patetica figura rimediata in Sardegna sarebbe sufficiente a terminare senza più speranza di riprenderla la carriera politica di W. Veltroni. Essendo in Italia, è perfino da vedere se sarà possibile sradicarlo a viva forza dalla sua sedia segretariale.

Ma non è questo.

Per l'ennesima volta ci tocca assistere a una vittoria di Berlusconi favorita dai suoi migliori alleati - Veltroni e Rutelli per chi non si fosse sintonizzato con la storia italiana degli ultimi 15 anni (D'Alema stavolta era defilato). Infatti l'opposizione che si oppone all'idea di opporsi riesce a perdere penosamente anche a fronte del crollo del partito dell'avversario. Berlusconi perde queste elezioni sul piano personale, ma le vince su quello politico perdendole meno di Veltroni e ritrovando il fedele cagnolino democristo. Probabilmente a sinistra (sghignazzi di sottofondo alla parola) si insisterà a dire che è colpa di Di Pietro e della sua opposizione violenta. Infatti l'elettorato lo ha proprio punito, mentre ha tanto premiato gli oppositori che non si oppongono. Di Pietro cresce poco, ma è giusto: molti elettori si saranno chiesti perché votare uno che se ne sta imbrancato con i migliori alleati di Berlusconi.

E pensare che queste elezioni sarde confermano che Berlusconi è un fenomeno finito, se solo a sinistra (sghignazzi di sottofondo alla parola) si volesse farlo finire.

V.
Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 12:25
Postilla
Oh, sia chiaro che la vittoria di Berlusconi è una brutta cosa, ma la sconfitta di Soru non è mica una cosa cattiva. Tra Soru e Banana c'è una differenza di presentabilità, ma la sostanza è assai vicina: due imprenditori della famiglia dei lamnidae (squali). Magari uno è un grosso Carcharodon carcharias

e l'altro più modestamente un Isurus paucus

ma comunque mozzicano tutti e due.

V.
rimatt1
00martedì 17 febbraio 2009 15:59
Re: Postilla
Juan Galvez, 2/17/2009 12:25 PM:

Oh, sia chiaro che la vittoria di Berlusconi è una brutta cosa, ma la sconfitta di Soru non è mica una cosa cattiva.



Mi fai pensare a un commento di Ellroy di poco precedente alle elezioni statunitensi del 2000: "Al Gore contro Bush Jr. La bella notizia è che uno dei due perde, la brutta che uno dei due vince".
Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 16:10
Re: Re: Postilla
rimatt1, 17/02/2009 15.59:



Mi fai pensare a un commento di Ellroy di poco precedente alle elezioni statunitensi del 2000: "Al Gore contro Bush Jr. La bella notizia è che uno dei due perde, la brutta che uno dei due vince".

Infatti gli americani (e tutti noi con loro) se lo sono meritato Bushino. Avere un po' di coraggio e votare Nader, tanto peggio di Clinton o di Bush era impossibile fare, no?

V.


koala3
00martedì 17 febbraio 2009 16:55
Sarà una finta?

Dimissioni rassegnate

Qualcosa mi dice che sarà questa la notizia del giorno, non la condanna Mills.
Più che normale in un Paese in cui dal giorno delle elezioni si processa quotidianamente l'opposizione (non che non lo meriti, per carità), non chi sta al Governo a far guai (guai, sì, ci siamo capiti)
Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 17:00
Re: Sarà una finta?
koala3, 17/02/2009 16.55:


Dimissioni rassegnate

Qualcosa mi dice che sarà questa la notizia del giorno, non la condanna Mills.
Più che normale in un Paese in cui dal giorno delle elezioni si processa quotidianamente l'opposizione (non che non lo meriti, per carità), non chi sta al Governo a far guai (guai, sì, ci siamo capiti)

Che caro. Utile fino all'ultimo al suo boss, storna l'attenzione dagli affarucci sporchi del capo.

V.


Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 17:20
Sashimi
00martedì 17 febbraio 2009 21:37
Re: Il partito democratica è una puttana maldestra
Juan Galvez, 17/02/2009 08:51:

Berlusconi perde queste elezioni sul piano personale,
V.



ehm, non mi e' chiaro questo passaggio [SM=x74997]

S.


Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 21:55
Re: Re: Il partito democratica è una puttana maldestra
Sashimi, 17/02/2009 21.37:



ehm, non mi e' chiaro questo passaggio [SM=x74997]

S.



Ho espresso male: il suo partito arretra, ma lui vince politicamente ed elettoralmente.

V.


Carlo Maria
00martedì 17 febbraio 2009 21:58
Re: Sarà una finta?
koala3, 17/02/2009 16.55:


Dimissioni rassegnate

Qualcosa mi dice che sarà questa la notizia del giorno, non la condanna Mills.
Più che normale in un Paese in cui dal giorno delle elezioni si processa quotidianamente l'opposizione (non che non lo meriti, per carità), non chi sta al Governo a far guai (guai, sì, ci siamo capiti)




Cosa???
Arrivo a casa ora e leggo di dimissioni veltroniane e condanna berlusconiana contro mills! Non ne so nulla! E... ho visto la seconda metà del tg5 per costrizione (a casa di Eli), ma si è parlato di animali, piante, calciatori e miliardari ma null'altro!
Mi aggiornate?
Juan Galvez
00martedì 17 febbraio 2009 22:01
Re: Re: Sarà una finta?
Carlo Maria, 17/02/2009 21.58:



e condanna berlusconiana contro mills!

Ocio! E' stato condannato Mills, non Banana. E come si sa lui ha già trovato il modo di sganciare la sua situazione da quella di Mills.

Per l'affaire Mills guardati il blog di Grillo, per Walter un qualsiasi giornale online. C'è da ridere.

V.




Carlo Maria
00martedì 17 febbraio 2009 22:23
Ho letto... fantastico!!!
Juan Galvez
00domenica 8 marzo 2009 10:09
Juan Galvez
00martedì 5 maggio 2009 05:58
Perché il partito democratico è una puttana?
http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=22350

V.
Juan Galvez
00martedì 19 maggio 2009 06:10
Un nuovo capo
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/fini-parla/fede-e-parlamento/fede-e-parlamento.html
Devo dire che questo Fini, seppure timidamente, sta riportando il PD a temi e argomenti appannaggio della sinistra. Era ora che si dessero un leader di sinistra!

V.

koala3
00martedì 19 maggio 2009 11:25
Re: Un nuovo capo
Juan Galvez, 19/05/2009 6.10:

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/fini-parla/fede-e-parlamento/fede-e-parlamento.html
Devo dire che questo Fini, seppure timidamente, sta riportando il PD a temi e argomenti appannaggio della sinistra. Era ora che si dessero un leader di sinistra!

V.



Sacrosanto
[SM=x74934] [SM=x74935] [SM=x74935] [SM=x74935] [SM=x74934]


Fog
00lunedì 15 giugno 2009 10:01
L'ariaccia che tira
Semplicemente ORRIBILE.

Ho criticato in centinaia di occasioni l'inserimento di link non accompagnati da un commento da parte di chi li avesse postati, ma questa volta la notizia è intrinsecamente incommnentabile. [SM=x74998]

Tra camicie grigie e ronde padane, tra papi e papponi, la follia si sta impadronendo di questa nazione. [SM=x74911] [SM=x74884]
Juan Galvez
00lunedì 15 giugno 2009 18:33
Re: L'ariaccia che tira
I link si postano perché ognuno rifletta. E la riflessione che mi viene è che siamo pronti. Pronti per tornare a essere un feudo. Un feudo confessionale.

V.
Fog
00venerdì 3 luglio 2009 12:46
Si è scatenato il tiro al piccione
Le sottili strategie congressuali del peggior partito politico italiano si vanno dipanando.

Parte il fuoco amico, mentre il miglior alleato italiano di Banana spiega che tanto tutto è già stato deciso.
Da lui. [SM=x75047]
koala3
00lunedì 13 luglio 2009 22:50
Voi cosa pensate della dichiarazione di Grillo aspirante candidato alle primarie del PD?
Bluff?
Incomprensibile autogol?
Delirio di onnipotenza?
O una reale intenzione, per quanto sorprendente e apparentemente balzana?

Carlo Maria
00martedì 14 luglio 2009 01:38
Ci sto ancora riflettendo. Però per curiosità ho girato nei forum politici e ho appreso che i sostenitori di questo e quello sono davvero nervosi. Insomma: boutade o delirio d'onnipotenza, secondo me qualcuno se la fa addosso lo stesso. Secondo voi, se anche facesse sul serio, arriverebbe ultimo? Che futuro politico potrebbe pensare di avere chi, magari da una vita in politica, si trovi dietro ad un ex comico da due mesi iscritto al partito? Che strascichi possono succedere da questa discesa in campo?
Juan Galvez
00martedì 14 luglio 2009 06:15
Re:
koala3, 13/07/2009 22.50:

Voi cosa pensate della dichiarazione di Grillo aspirante candidato alle primarie del PD?
Bluff?
Incomprensibile autogol?
Delirio di onnipotenza?
O una reale intenzione, per quanto sorprendente e apparentemente balzana?


Fa il suo lavoro: la spina nel fianco (o il dito al c...) dei nostri finti oppositori.

E sono sicuro che si diverte anche come un matto :-).

V.


Juan Galvez
00martedì 14 luglio 2009 06:17
Re:
Carlo Maria, 14/07/2009 1.38:

Ci sto ancora riflettendo. Però per curiosità ho girato nei forum politici e ho appreso che i sostenitori di questo e quello sono davvero nervosi. Insomma: boutade o delirio d'onnipotenza, secondo me qualcuno se la fa addosso lo stesso. Secondo voi, se anche facesse sul serio, arriverebbe ultimo? Che futuro politico potrebbe pensare di avere chi, magari da una vita in politica, si trovi dietro ad un ex comico da due mesi iscritto al partito? Che strascichi possono succedere da questa discesa in campo?


Se lo strascico fosse la disintegrazione del PD Grillo avrebbe reso un servizio enorme a tutti noi :-). Del resto, non ho mai votato alle "primarie", ma improvvisamente mi è venuta una gran voglia di farlo... :-PPP

V.
Carlo Maria
00martedì 14 luglio 2009 09:58
Giàggià! :)
Io alle primarie in passato ho votato. E questa volta, mi sa che andrò a votare lo stesso perchè promette d'esser divertente! [SM=x74933]
Sempre che lo lascino iscriversi: ieri lo hanno rifiutato, anche se il fatto formalmente ha una giustificazione.
Fog
00martedì 14 luglio 2009 10:04
Carlo Maria, 14/07/2009 1.38:

Ci sto ancora riflettendo. Però per curiosità ho girato nei forum politici e ho appreso che i sostenitori di questo e quello sono davvero nervosi. Insomma: boutade o delirio d'onnipotenza, secondo me qualcuno se la fa addosso lo stesso. Secondo voi, se anche facesse sul serio, arriverebbe ultimo? Che futuro politico potrebbe pensare di avere chi, magari da una vita in politica, si trovi dietro ad un ex comico da due mesi iscritto al partito? Che strascichi possono succedere da questa discesa in campo?



Il populismo di Banana si fonda su una serie di fintissimi luoghi comuni, tra cui quello del cittadino qualunque che "scende in campo" a fare politica (in realtà si tratta di suoi prezzolati che abbaiano o scodinzolano a comando).

Come si combatte il populismo? Di sicuro NON con il semi-populismo del PD (che è semi solo per debolezza culturale e politica dei suoi gestori) ma con IDEE forti. Così forti da sconfiggere il qualunquismo dilagante che è terreno di pastura ideale per qualsiasi movimento peronista.
Le ideuzze, al contrario, sono una dimostrazione di debolezza (e c'è poco da dubitare ormai che tale debolezza non sia stata ricercata e anzi fortemente voluta in nome di un collateralismo di fatto alla dittatura di Papi, collateralismo che in meno di quindici anni ha praticamente disintegrato il più importante e radicato -pur con i suoi enormi limiti, demeriti, contraddizioni- schieramento politico-culturale-sociale italiano) sulla quale c'è poco da discutere per quanto è lampante.
Incapaci di formare una nuova generazione di classe dirigente all'interno della quale pescare il proprio segretario, questi cialtroni si sono inventati la stronzata delle primarie -che, precisiamo, in sè e per sè stronzata non sarebbero- scoprendo il fianco ad azioni come quella di Grillo.
Fingendo che qualsivoglia signor nessuno potesse candidarsi -tranne poi segarlo brutalmente (per carità: nessuno rimpiange lo sconfortante Veltroni) dopo i prevedibili rovesci elettorali- in barba delle gerarchie e ai clan interni ma esponendosi ad un'iniziativa come quella messa in atto da Grillo, che in borsa si definirebbe OPA ostile. Già l'ostracismo dell'attuale dirigenza nei confronti di questa puttanata senza prospettive ne denuncia lo stato mentale (a voler essere buoni) o la profonda malafede (ad essere realisti).
Paradosso (solo parziale): a norma di regolamento, se Banana infiltrasse un paio di migliaia di suoi scagnozzi nel PD e ne prendesse poi lui stesso la tessera potrebbe poi facilmente -chiamando "alle armi" l'intero suo popolo- diventarne segretario chiudend ufficialmente il cerchio.
Ovvio però che non lo fara: dal suo punto di vista il PD non potrebbe essere in mani migliori.
koala3
00martedì 14 luglio 2009 11:15
Non posso dire di aver seguito per bene tutti i telegiornali ieri sera, ma da quel che ho visto ho avuto la forte impressione di una direttiva generalizzata ad occultare la faccenda della candidatura di Grillo.
Fa strizza eccome.

Il guaio però, davvero deprimente, è che ben pochi secondo me capiranno il senso della sua provocazione. E da oggi sarà più facile liquidarlo come uno che in fondo ha dimostrato di perseguire solo il proprio interesse e la propria ambizione. [SM=x74900]
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