Il Milan fissa il premio:200.000 euro per la Coppa

MILANO, 11 maggio 2007 - L’operazione Atene parte con un utile check-up generale. I responsabili di MilanLab fanno sostenere a tutti i giocatori, e pure ai tecnici (non si sa mai...), i consueti esami clinici e i test atletici per stabilire come affrontare il periodo di avvicinamento alla finale di Champions League. Nulla viene lasciato al caso. Jean Pierre Meersseman, coordinatore sanitario rossonero, e Daniele Tognaccini, responsabile di MilanLab, raccolgono tutti i dati e preparano le tabelle di lavoro personalizzate: massima attenzione perché si devono evitare infortuni muscolari, e quindi non si possono programmare lavori fisici particolarmente pesanti.

TABELLE Ogni giocatore ha una tabella dettagliata e deve seguirla passo per passo, senza sgarrare. Paolo Maldini, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio al ginocchio, sta lavorando a parte: un po’ di palestra, un po’ di vasca di sabbia per migliorare la velocità, un po’ di esercizi di "scarico". Ieri, come "piatto del giorno" gli è stata presentata una serie di corse di 30 metri in salita: tutte eseguite perfettamente, nessun dolore particolare avvertito. In questo momento, il capitano è l’unico del gruppo in dubbio per la finale contro il Liverpool, ma c’è ottimismo sulla sua presenza. L’altro uomo che preoccupa è Alberto Gilardino: soffre per un guaio al ginocchio sinistro, è fermo ai box. Scontata la sua presenza ad Atene, però a fine stagione (come pure Maldini) si farà operare dal professor Maertens: proprio ieri sera, a Milano, è stato visitato dal medico belga.

PREMIO L’intenzione di Ancelotti è di tenere la squadra lontano dalle tensioni e dalle pressioni. "La finale va preparata nella massima tranquillità" ripete l’allenatore, "orgogliosi di essere arrivati fin qui, ma decisi a conquistare anche l’ultimo traguardo". La società, attentissima a ogni dettaglio, protegge giocatori e tecnico da ogni spiffero, riguardi esso il mercato o il futuro. Il principio è: si deve pensare soltanto al campo, al Liverpool e alla partita. Non esistono nemmeno discussioni sui premi in caso di successo: tutto già stabilito da tempo. Ogni giocatore incasserà 200 mila euro se verrà alzata la coppa (considerando anche i soldi guadagnati per i passaggi dei vari turni di qualificazione).

VOLO L’agenda del Milan prevede, dopo la partita di domenica a Bologna contro il Catania, una settimana-tipo di lavoro che terminerà sabato prossimo alle ore 18 con la gara casalinga contro l’Udinese, per la quale la società ha deciso di dimezzare i prezzi dei biglietti. Poi allenamento a Milanello domenica mattina e lunedì tutti in volo diretti ad Atene. Sull’aereo ogni giocatore ha la possibilità di invitare almeno tre tra familiari e amici, così si sentirà meno solo. Ma alla vigilia di un evento tanto importante nessuno si sentirà solo.

gazzetta

non sono tanti

beh oddio, non è che siano pochi
sono lo stipendio medio di un anno di un giocatore del piacenza solo in premi e solo per la coppa...
son quelli che una persona media incassa in 16 anni di lavoro

buttali via

più o meno il premio che tutta la rosa del piace prenderà per la promozione ehehe

Se andiamo su è anche troppo se danno due pacche sulla schiena