Il Medioevo arabo...

Questa gente, impegnata ora in massima parte a "dribblare" il Ramadan...più o meno con gli artifizi che gli Italici usano per eludere un fisco ormai troppo rapace...riesce ancora a superare l'immaginabile...quasi fossero un'unica tribù di oranghi sbucati per caso dalla giungla...l'altro ieri...a bussare al mondo civile .
L'ultimo caso è di una Norvegese (in viaggio d'affari a Dubai) che, ivi puntualmente stuprata in hotel, ha commesso l'imperdonabile errore di denunciare il fatto. L'esito è stato quello di una immediata condanna a 16 mesi per "sesso fuori dal matrimonio" per lei mentre, lo stupratore (un indigeno) ne ha avuti solo tredici (::).
Il filmato RAIUNO mostra lo sky-line del trogolo arabo...credo che il loro grattacielo più alto del mondo e molto appuntito...possano...:

Saluti anti-arabi

Gianni S.

Degli arabi si conosce il degrado cultural-tradizionale irrecuperabile ma, quanto riporta la Rete di Virgilio.it, pare gettare una luce fosca anche sulla liberal-democrazia dell'abbronzatissimo. Vediamola insieme:

"Alcune studentesse americane hanno affermato che le loro denunce di violenza, fatte alla University of Southern California (Usc), sono state respinte con l’affermazione che, se il presunto violentatore delle donne non ha avuto orgasmo con la penetrazione, non si può parlare di reato. Davvero una dichiarazione che lascia senza parole.
Una ragazza ha denunciato: "Sono stata stuprata per 10 minuti, lui non ha raggiunto l'orgasmo. Le autorità non hanno ritenuto che ci fosse reato". Secondo quanto riferisce il popolare sito web BuzzFeed, il ministero dell'istruzione ha aperto un procedimento dopo che 14 studentesse della University of Southern California hanno presentato denuncia contro la stessa università. In particolare una di esse, una studentessa di nome Ari Mostov, ha raccontato di aver riferito al Dipartimento di sicurezza pubblica della Usc di essere stata violentata da un suo compagno, e dopo diversi mesi si è infine sentita rispondere che nè l'università, nè la polizia avrebbero perseguito il presunto stupratore, perchè questi "non ha avuto un orgasmo". "Sono stata ferita. Sono stata oltraggiata.

"Sono stata violentata", ha affermato, aggiungendo che le autorità di sicurezza dell'ateneo erano "totalmente in errore quando hanno deciso che da cinque a dieci minuti di penetrazione forzata non rappresentano uno stupro perchè il mio stupratore era troppo ubriaco per raggiungere l'orgasmo". Il codice penale della California, sottolinea BuzzFeed, stabilisce peraltro che qualsiasi penetrazione, anche minima, è sufficiente per parlare di stupro.
Un'altra studentessa, Tucker Reed, ha raccontato di avere lo scorso autunno denunciato alle autorità dell'università di essere stata violentata e di aver presentato anche delle registrazioni audio in cui il suo rapitore ammetteva le sue responsabilità, ma dopo sei mesi l'ateneo ha deciso di chiudere il caso, affermando che non aveva fornito prove a sufficienza. E i casi del genere sarebbero apparentemente molti di più tanto da spingere alcune studentesse a farsi ora avanti con una denuncia pubblica."

Gossip esasperato di mezza estate? Parrebbe di no, e così fosse...ci sarebbe da che rabbrividire, con buona pace della calura imperante!

Gianni S.




L'omicidio è proprio degli assassini, lo stupro dei vigliacchi;