Il Giorno della Memoria...

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Celioth
00venerdì 27 gennaio 2006 19:47
Ciao a tutti voi ragazzi!
Ho inseriro questo nuovo post per ricordare a tutti voi una cosa molto importante: oggi è il giorno della memoria, fissato per ricordare il giorno in cui il campo di concentramento più famoso al mondo aprì definitivamente le sue porte e i pochi superstiti riuscirono a riacquistare la libertà.

Quei maledetti anni hanno fatto non centinaia, non migliaia ma milioni di morti fra persone che credevano nella religione ebraica ma anche fra nomadi, malati di handicap e molti altri.

Io ogni volta che si parla della seconda guerra mondiale penso molto a questo, penso a tutte quelle persone che sono morte per mano nazista, penso a tutte quelle persone che hanno perso i cari per mano nazista, ma soprattutto, penso a tutti quegli innocenti che sono morti per la pazzia di uno che si chiamava Hitler e che ancora oggi molti lodano con frasi del genere "viva il furher" o disegnando svastiche sui muri, ....senza sapere che orrendo passato ha quel simbolo...

Molti quando si parla di governo alzano la mano e dicono "io sono nazista", altri dicono "evviva il fiurher" e così via...ma non secondo me non si rendono di ciò che ha fatto il nazismo....Pensate a tutti quei bambini scomparsi in quell'orrendo sterminio..Mi viene una rabbia assurda solo a pensarci.

Io vorrei solo che tutti voi, almeno per questo giorno, pensasse ancnhe per pochi secondi a quello che è successo.

Evviva la libertà!
sanada
00venerdì 27 gennaio 2006 20:04
quoto tutto! evviva la liberta!
smea37gollum
00venerdì 27 gennaio 2006 20:16
anche io quoto tutto, ma stiamo attenti ad aprire topic di questo genere, sono spesso saltate in aria folli discussioni partite da gente ignorante che evidentemente apprezza quello che è il più grosso crimine mai fatto sulla faccia della terra. [SM=g27972]
Ovviamente però serve sempre ricordare, per imparare. [SM=x506627]
=E.T=
00venerdì 27 gennaio 2006 20:23
Quoto!

Scritto da: smea37gollum 27/01/2006 20.16
anche io quoto tutto, ma stiamo attenti ad aprire topic di questo genere, sono spesso saltate in aria folli discussioni partite da gente ignorante che evidentemente apprezza quello che è il più grosso crimine mai fatto sulla faccia della terra. [SM=g27972]
Ovviamente però serve sempre ricordare, per imparare. [SM=x506627]



[SM=x506635] :sm7 :sm7 :sm7

:sm6
Generale Massimo
00venerdì 27 gennaio 2006 21:09
Non dobbiamo mai dimenticare affinchè non si ripeta mai più un evento del genere.
Celioth
00venerdì 27 gennaio 2006 21:16
Non so voi, ma vi consiglio di guardare il programma che fa stasera alle 21:30 su LA7, "the conference". E' una ricostruzione della conferenza del piano segreto attuato dai nazisti. (anche se forse avrei dovuto dirlo un pò prima)

Cmq speriamo propio che una cosa del genere nn si ripeta più e che l'uomo impari dai propri errori, anche se dalla storia si capisce molto bene come alcuni individui se ne freghino di queste oscenità.

[Modificato da Celioth 27/01/2006 21.17]

(Praetorian)
00venerdì 27 gennaio 2006 22:07
Sorry non condivido.
Quorthon87
00venerdì 27 gennaio 2006 22:11
propongo..
..una giornata della memoria anche per i civili italiani e tedeschi vittime dei bombardamenti terroristici americani, anche una per i curdi uccisi da saddam, una per gli innocenti uccisi da milosevic, una per le vittime dei gulag, una per i milioni di morti delle guerre africane tra clan..
una per tutti coloro che non sono abbastanza ricchi da permettersi un film sull' argomento all' anno e numerosi programmi televisivi sulle reti nazionali.
(Praetorian)
00venerdì 27 gennaio 2006 22:13
Dire maledetti solo i nazi aspettiamo.Gli ebrei sono stati preseguitati e uccisi dal mondo intero,comunstis compresi.
Cmq non farò polemiche perchè qui non si fa politica. [SM=x506636] [SM=x506634] [SM=x506637]
(Praetorian)
00venerdì 27 gennaio 2006 22:15
Sono df'accordo con Andurath [SM=x506627]
SpartaRexFilippo
00venerdì 27 gennaio 2006 22:55
Onore agli ebrei uccisi dai nazisti, comunisti e arabi. Onore alle migliaia di patrioti e soldati italiani internati nei campi di concentramento; Onore ai tutte le vittime delle rappresaglie sia repubblichine che comuniste, agli infoibati, e a tutte le vittime sconosciute del secondo conflitto mondiale.
erpaolo
00venerdì 27 gennaio 2006 23:39
solidarietà e memoria per le vittime della shoah
Soga
00sabato 28 gennaio 2006 00:02
Credo che sia più giusta una giornata della memoria per tutte le vittime di genocidi nel mondo, di cui quello ebreo è solamente il più famoso.
Celioth
00sabato 28 gennaio 2006 13:57
Condivido con te Soga, hai detto una cosa giusta.
Sextus
00domenica 29 gennaio 2006 19:35
Mai più campi di sterminio, gulag e genocidi! [SM=x506637] [SM=x506643]

P.S. Non c'è cosa più squallida di chi non partecipa alla giornata della memoria mettendo sul tavolino numeri e cifre per far notare che quel regime ha fatto più morti di quell'altro, quindi è peggio ecc [SM=x506628]
Se vado al potere e uccido anche un solo uomo perchè lo ritengo inferiore, sono allo stesso livello di chi ne uccide milioni.

Sextus
davide.cool
00domenica 29 gennaio 2006 19:51
W la libertà come dissero in braveheart
Celioth
00domenica 29 gennaio 2006 20:00
Sono contento che qualcuno ha visto questo post. Comunque nel film "the conference", che ho visto la stessa sera, ho sentito cose che nessuno immagina. In quelle 2 ore e più di conferenza si parlava degli Ebrei come se fossero oggetti...erano così tante le cose incredibili che dicevano che non potrò mai dirle tutte... mi viene una rabbia incontrollabile solo a pensare a tutti gli innocenti morti in quesat guerra e in tutte le altre.. [SM=g27979] [SM=g27979] [SM=g27979]
Uait
00lunedì 30 gennaio 2006 10:16
Re:

Scritto da: Sextus 29/01/2006 19.35
Se vado al potere e uccido anche un solo uomo perchè lo ritengo inferiore, sono allo stesso livello di chi ne uccide milioni.

Sextus



E come discordare.
Ora, però, fermiamoci anche a pensare ai milioni di innocenti ammazzati dalle legioni romane i quali, nè più ne meno degli americani, esportavano la loro "democrazia" convinti che "gli altri", i barbari, fossero solo qualche gradino sopra le bestie.

Inorriddisco al pensiero di chi sono i miei antenati.

Ah, la storia.

Quorthon87
00lunedì 30 gennaio 2006 14:35
Re: Re:

Scritto da: Uait 30/01/2006 10.16


E come discordare.
Ora, però, fermiamoci anche a pensare ai milioni di innocenti ammazzati dalle legioni romane i quali, nè più ne meno degli americani, esportavano la loro "democrazia" convinti che "gli altri", i barbari, fossero solo qualche gradino sopra le bestie.

Inorriddisco al pensiero di chi sono i miei antenati.

Ah, la storia.




io inorridisco al pensiero che qualcuno possa vergognarsi del proprio sangue invece! ti ricordo che NULLA DI GRANDE nella storia è stato compiuto senza spargimenti di sangue. non esistono buoni, non esistono cattivi, esistono soltanto amici e nemici. i romani non erano ipocriti, non esportavano alcuna "democrazia", non credevano nell' "eguaglianza" tra gli uomini, bensì nella loro diseguaglianza e imparità, che genera ricchezza, credevano nel sacro principio della gerarchia. non c' erano "immortali principi" come nella rivoluzione francese, c' erano solo i LORO principi.
nessun impero, nessuna unità, nessuna cultura degna di questo nome è stata costruita sulle prediche e sugli abbracci fraterni.
l' uomo ha in sè stesso la lotta, l' uomo ha in sè stesso la violenza e la volontà di uccidere per prevaricare.
la filantropia di stampo illuminista e giacobino ha provocato quello che voi ricordate in questo post: a forza di reprimere degli istinti considerati innaturali essi sono esplosi in maniera deformata (un pò come i preti pedofili, a forza di reprimere gli istinti sessuali).

la repressione di qualcosa non è una conquista, è una perversione. la vera conquista è data dal SUPERAMENTO di qualcosa, dal non sentirne più bisogno e trovarsi sereni con sè stessi.

mi rendo conto che questo messaggio un un topic del genere è OT, però l' ultimo post mi ha fatto imbufalire, non riesco a rimanere impassibile difronte a tanto buonismo ipocrita.

AD MAIORA!
davide.cool
00lunedì 30 gennaio 2006 14:51
uccidere un uomo è omicidio, ucciderne milioni è genocidio
Pius Augustus
00lunedì 30 gennaio 2006 15:09
Re:

Scritto da: davide.cool 30/01/2006 14.51
uccidere un uomo è omicidio, ucciderne milioni è genocidio



Uccidere il soldato non è un omicidio,uccidere il civile si,questo è tutto.
Pius Augustus
00lunedì 30 gennaio 2006 15:15
Re: Re: Re:

Scritto da: Quorthon87 30/01/2006 14.35


io inorridisco al pensiero che qualcuno possa vergognarsi del proprio sangue invece! ti ricordo che NULLA DI GRANDE nella storia è stato compiuto senza spargimenti di sangue. non esistono buoni, non esistono cattivi, esistono soltanto amici e nemici. i romani non erano ipocriti, non esportavano alcuna "democrazia", non credevano nell' "eguaglianza" tra gli uomini, bensì nella loro diseguaglianza e imparità, che genera ricchezza, credevano nel sacro principio della gerarchia. non c' erano "immortali principi" come nella rivoluzione francese, c' erano solo i LORO principi.
nessun impero, nessuna unità, nessuna cultura degna di questo nome è stata costruita sulle prediche e sugli abbracci fraterni.
l' uomo ha in sè stesso la lotta, l' uomo ha in sè stesso la violenza e la volontà di uccidere per prevaricare.
la filantropia di stampo illuminista e giacobino ha provocato quello che voi ricordate in questo post: a forza di reprimere degli istinti considerati innaturali essi sono esplosi in maniera deformata (un pò come i preti pedofili, a forza di reprimere gli istinti sessuali).

la repressione di qualcosa non è una conquista, è una perversione. la vera conquista è data dal SUPERAMENTO di qualcosa, dal non sentirne più bisogno e trovarsi sereni con sè stessi.

mi rendo conto che questo messaggio un un topic del genere è OT, però l' ultimo post mi ha fatto imbufalire, non riesco a rimanere impassibile difronte a tanto buonismo ipocrita.

AD MAIORA!



Se pensi che i romani non mascherassero le loro conquiste con una buona dose di ipocrisia messianica sei proprio furoi strada.
Certo,non al livello degli usa,ma la retorica ipocrita è presente in qualunque imperialismo.
Comunque non vedo perchè accanirsi tanto sulla rivoluzione francese come se fosse imbelle tanto era pacifista.Ti ricordo che dalla rivoluzione scaturì una serie di campagne di conquista più veloci e complete di qualunque campagna romana.
Celioth
00lunedì 30 gennaio 2006 15:22
Si, è vero... è nell'istinto umano fare ciò, è nell'istinto umano essere avidi, volere il potere e arrivare a commettere crimini così orrendi. E' questo l'uomo è nulla potrà cambiarlo. Ma ricordiamoci che l'uomo ha anche una dote, il sentimento. E' grazie a questo che l'uomo capisce i suoi errori e tenta di non ripeterli, anche se fra tanta gente la gran parte continuerà a commetterli comunque. Ma questa gran parte, che continua a commettere questi crimini, continua a commetterli perchè non gli è mai stata insegnata la sensibilità......mi spiego meglio, non gli è mai stato insegnato a capire le sofferenza degli altri. E' attraverso questa che l'uomo capisce ciò che è giusto e ciò che è sbagliato....perchè attraverso questa, ripeto, l'uomo capisce la sofferenza degli altri negli atti da lui commessi.

L'unica cosa che può sconfiggere il più grande nemico dell'uomo: l'avidità, è la sensibilità delle persone...
SpartaRexFilippo
00lunedì 30 gennaio 2006 16:10
Poetico, molto poetico.............
dragases
00lunedì 30 gennaio 2006 16:15
Io quoto Quorthon e Praetorian.
Far diventare il 27 gennaio un ricordo obbligatorio nei paesi Onu grazie ai soldi degli ebrei non è un modo per ricordare quelle vittime.
Si dice tanto dei nazisti ( e non fascisti) che hanno ucciso 6 milinoi di ebrei, e non si parla mai dei 10 milioni di greci a armeni sterminati tra il 1914 e il 1922( www.hellenicgenocide.org).

Non si parla mai degli italiani in america internati durante la II guerra mondiale da Roosvlet in dei campi nel deserto; non si parla mai dei 100 milinoi di morti fatti dal comunismo, non si parla mai delle miglaii di bamibini palestinesi uccisi da quegli stessi israeliani che ricordano i loro caduti nella II guerra mondiale, non si parla mai dei partgiaini che torturavano le figlie dei generali fascisti, non si dice mai che i partigiani uan settimana prima delle foasse ardeatine avevano ucciso 70 soldati fascisti e nazisti, non si dice mai che le due bombe atomiche americane hanno fatto 1 milione di morti e non sono state un bene e non si parla mai dei morti fatti dal regime cinese.

Detto questo sono fiero di derivare dagli antichi romani( padroni politici del mondo antico) e dai greci ( padroni culturali) anche se hanno ucciso miglaiia di persone; e sono fiero anche del passato recente( intendo fino al maledetto 1945) italiano perchè almeno aveavmo un pò di gloria e indipendenza, adesso siamo gli schiavi degli americani e dei socialisti per colpa di gente che vuole ricordare gli ebrei e non gli altri milioni e milioni di morti.

Scusate ma mi dovevo sfogare.

[Modificato da dragases 30/01/2006 16.21]

[Modificato da dragases 30/01/2006 16.47]

davide.cool
00lunedì 30 gennaio 2006 16:36
dico la mia. innanzitutto in guerra uccidere un soldato nemico non è omicidio. uccidere un civile si. il compito di un soldato è vivere e morire per la propria nazione. Dal momento che ti arruoli nell'esercito, la tua vita diventa di proprietà del governo. Il fatto dei gulag fu scoperto dagli occidentali molti anni dopo, pur venendo vissuto ogni giorno dai cittadini russi. Il fatto è che, una nazione non può intromettersi nelle vicende di un altra senza un motivo decisamente importante. Vi ricordo che gli alti vertici americani nella WWII sapevano benissimo cosa avveniva agli ebrei e dell'esistenza dei lager nazisti ma non del loro sterminio. Non potevano dichiarare guerra all'asse certamente per questo motivo. MA e dico ma, la possibilità da parte di hitler, di monopolizzare tutto il mercato europeo a sua immagine e somiglianza, è di sicuro una ragione piu che valida per entrare in guerra. E l'occasione per entrare in guerra e per convincere il proprio senato a farlo è l'attacco di pearl harbour nel 41! agli USA serviva proprio questo. la "ciliegina" per mettere tutti d'accordo promuovendo lo stato di guerra!
dragases
00lunedì 30 gennaio 2006 16:48
E' quello che gli Americani hanno sempre fatto e continuano a fare.
davide.cool
00lunedì 30 gennaio 2006 16:50
tutti gli interventi guerreschi dall'antichità ad oggi nascono solo per ragioni economiche. Dai babilonesi alle guerre puniche, passando per le crociate e arrivando all'iraq
Giuliano l' Apostata
00lunedì 30 gennaio 2006 17:15
Re:

Scritto da: dragases 30/01/2006 16.15
Io quoto Quorthon e Praetorian.
Far diventare il 27 gennaio un ricordo obbligatorio nei paesi Onu grazie ai soldi degli ebrei non è un modo per ricordare quelle vittime.
Si dice tanto dei nazisti ( e non fascisti) che hanno ucciso 6 milinoi di ebrei, e non si parla mai dei 10 milioni di greci a armeni sterminati tra il 1914 e il 1922( www.hellenicgenocide.org).

Non si parla mai degli italiani in america internati durante la II guerra mondiale da Roosvlet in dei campi nel deserto; non si parla mai dei 100 milinoi di morti fatti dal comunismo, non si parla mai delle miglaii di bamibini palestinesi uccisi da quegli stessi israeliani che ricordano i loro caduti nella II guerra mondiale, non si parla mai dei partgiaini che torturavano le figlie dei generali fascisti, non si dice mai che i partigiani uan settimana prima delle foasse ardeatine avevano ucciso 70 soldati fascisti e nazisti, non si dice mai che le due bombe atomiche americane hanno fatto 1 milione di morti e non sono state un bene e non si parla mai dei morti fatti dal regime cinese.

Detto questo sono fiero di derivare dagli antichi romani( padroni politici del mondo antico) e dai greci ( padroni culturali) anche se hanno ucciso miglaiia di persone; e sono fiero anche del passato recente( intendo fino al maledetto 1945) italiano perchè almeno aveavmo un pò di gloria e indipendenza, adesso siamo gli schiavi degli americani e dei socialisti per colpa di gente che vuole ricordare gli ebrei e non gli altri milioni e milioni di morti.

Scusate ma mi dovevo sfogare.

[Modificato da dragases 30/01/2006 16.21]

[Modificato da dragases 30/01/2006 16.47]



Certamente i nazisti hanno fatto la parte maggiore nello sterminio degli ebrei, popolo tra l' altro che ha alle spalle tutta una storia di persecuzioni, però i fascisti da un certo periodo in poi -diciamo dall' emanazione delle leggi razziali- in minore misura hanno contribuito anche loro.
Di tutte le altre tragedie di cui parli -e che sono taciute secondo te- non capisco cosa c' entri e soprattutto come possa essere paragonato agli altri l' episodio dei partigiani che uccisero 70 soldati fascisti e tedeschi anteriormente all' eccidio delle Fosse Ardeatine.
Per quanto riguarda l' origine diretta dai romani e dai greci è abbastanza difficile dimostrarla a distanza di 2000 anni, con tutte le sovrapposizioni di popoli che ci sono stati in Italia ed anche in Grecia.
Sulla fierezza di essere italiani io mi fermerei prima di te: circa una trentina d' anni prima del 45, diciamo al termine della I guerra mondiale, e apprezzerei di più il Risorgimento e i valori di cui si faceva promotore.
Dico questo solo per senso storico e non per fare polemiche politiche, anche perchè mi pare che la politica sia un tema da non trattare in questo forum.
dragases
00lunedì 30 gennaio 2006 17:19
La storia dell'essere fiero era per rispondere ad un post poco sopra in cui si diceva" mi vergogno di quello che hanno fatto i legionari, i mie antenati."
E cmq ognuno ha le sue idee.
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