Letto, approvato e sottoscritto.
In genere non mi interesso alla fantascenza, ma stavolta le parole di Ugo.p e ancor di piu' quelle di Fruttero e Lucentini mi avevano intrigata percio' ho voluto provare a leggerlo.
Grazie Ugo.p mi sono divertita, emozionata, indignata,preoccupata anch'io assieme ai protagonisti.
non mi succedeva da moooolto tempo.
Alcune immagini sono cosi' vive che mi sembra quasi di averle vissute.
fra tutte, e' strano, ma una che mi ha particolarmente commosso e' l'ultima cena fatta dai due protagonisti nell'appartamento da cui poi vedono il fascio di luce del faro dell'universita'. Cosi' intima, delicata pur nella sua drammaticita'.
Tutto il libro comunque e' scritto con mano leggera e sensibile. Windham crea un'atmosfera cosi' umana che e' impossibile non restarne coinvolti. Questo fa si' che il libro risulti di un'attualita' sconvolgente, pur essendo stato scritto piu' di 50 anni fa lo si puo' benissimo immaginare in ogni tempo e periodo e soprattutto si puo' immaginare, anzi si imaggina, noi stessi a lottare assieme aloro.
Si' hai ragione Ugo.p, nel suo genere un vero capolavoro.