La "mia" Dublino
Bel testo di Sean che dovrebbe essere anche adottato dal Bord Failte nei suoi cataloghi turistici
. Visto che Sean ha citato alcune zone di Dublino che erano dei "punti fissi" per me (come Glasnevin e il suoi spendidi botanical gardens completamente in stile vittoriano), vorrei aggiungere altre parti di Dublino che facevano la "mia Dublino" e che la Tigre Celtica con le sue brutture non è riuscita a cancellare dalle mie memorie:
I Botanical Gardens, come ho già citato.
Phoenix Park, tutto quanto.
Sandicove e la torre di Joyce.
L'Irish Film Centre dove andavo a guardarmi i film in lingua originale.
Il pub Johnny Fox sulle montagne dopo Sandyford, chissà che carnaio è diventato! Dodici anni fa ci facevano i migliori lunch di pesce della contea di Dublino e c'era una vista su tutta la baia eccezionale!
Il National Museum, ora diventato Archeological Museum, l'ho conosco centimetro per centimetro e tutta quella gioielleria preceltica continua ad affascinarmi a dismisura.
Mother Redcap market, a Christchurch, esiste ancora? Mi vengono le lacrimucce a pensarci
Hal'penny bridge con la luce di un pomeriggio di fine settembre, che diventa tutto dorato che è uno spettacolo.
La libreria dei Books of Kells a Trinity College, ogni volta che vedo Harry Potter mi ricorda tanto la libreria di Hogwarts.
The Winding Stair bar, forse adesso chiuso, un caffé-libreria, il PRIMO del genere (adesso in tutte le librerie c'è il caffé
) dove tra un libro usato e l'altro riuscivi a sorseggiarti un te' bollente.
Killiney Beach la mattina presto d'estate.
Dalkey Island.
La famiglia di otarie in Dun Laoghaire harbour.
Tutto Dun Laoghaire Harbour.
E potrei andare avanti per ore...
Dublino non è Temple Bar, lads. Ma proprio per nulla per nulla per nulla