Il Boss e i suoi derivati...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
The French Inhaler
00giovedì 12 giugno 2003 13:58
In questo periodo, in vista del concerto di San Siro, sto riascoltando "Born In The U.S.A.", e mi è venuta voglia di gettare il classico sasso nello stagno.
Si dice che Antonello Venditti abbia copiato "Ci vorrebbe un amico" da "Dancing In The Dark": è una credenza popolare, ma falsa, infatti non c'entrano assolutamente niente l'una con l'altra.
Quello che invece mi ha colpito, e che non avevo mai notato prima, è l'incredibile somiglianza tra due hit di Roberto Vecchioni, nella fattispecie "Voglio una donna" e "Il tuo culo e il tuo cuore", rispettivamente con "I'm Goin' Down" e "Bobby Jean". E questo dall'uomo che raggiunse il successo con "Samarcanda", copiata pari pari, come ben sapete, da "Dance Dance Dance" del Loner canadese meglio noto come Neil Young...
Poi, tra parentesi, ho anche notato una vaga affinità tra l'incipit di "No Surrender" e "Shaking Through" dei R.E.M. (da un ottimo album, "Murmur", che ho scoperto solo da poco e che vi consiglio), ma sono certo che non era intenzionale.
Paolo Vites di Jam ha accusato Ryan Adams di essere "derivativo". Secondo me non c'è niente di male nel fatto che un cantautore sia derivativo, anzi. In musica, come in fisica, vale il principio per cui nulla si crea e nulla si distrugge. Springsteen è uno che non ha mai fatto mistero di avere forti influenze nella musica del passato. Vecchioni invece, per quanto ne so io, non l'ha mai ammesso e ha preferito far soldi a palate con le idee degli altri. Voi cosa ne pensate?
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da The French Inhaler 12/06/2003&nbsp;14.14</i>]</font></p>
tommy74
00giovedì 12 giugno 2003 15:10
Non è la prima e non sarà l'ultima volta che qualcuno "copia", il problema è capire se lo ha fatto deliberatamente o in maniera inconscia (ma la seconda ipotesi regge poco). Non sapevo francamente di queste somiglianze con i pezzi di bruce, mentre su Samarcanda me lo aveva fatto notare un amico e giuro di essere rimasto sconvolto quando ho sentito l'originale
Ryan Adams derivativo? Be' allora lo sono tutti i cantautori che prendono in mano una chitarra: è sempre il solito inutile e sottolineo inutile discorso. Anche Bruce fu definito un nuovo dylan agli inzi, poi si sono accorti che andava con le sue gambe. per me lo stesso vale per Ryan Adams e poi lasciamo perdere i giudizi di Vites, che vede solo Dylan nell'olimpo e il resto non vale niente e stronca Adams semplicemente perchè il Busca ne ha parlato bene...i soliti giochetti tra riviste
Albyblack
00giovedì 12 giugno 2003 15:16
Non conosco le due canzoni di Vecchioni che citi ma proverò a cercarle perchè mi hai incuriosito molto. A patto di non dover comprare un disco di Vecchioni ...[SM=g27817]
Sono poi d'accordo con te. Avere delle influenze è logico e umano. Poi c'è chi ha il talento per andare oltre e creare qualcosa di nuovo e questo non a tutti riesce, così come non tutti ammettono di essere influenzati da altri artisti.
Cercherò quei due brani...
Ciao
danryan
00giovedì 12 giugno 2003 15:59

Scritto da: The French Inhaler 12/06/2003 13.58
In questo periodo, in vista del concerto di San Siro, sto riascoltando "Born In The U.S.A.", e mi è venuta voglia di gettare il classico sasso nello stagno.
Si dice che Antonello Venditti abbia copiato "Ci vorrebbe un amico" da "Dancing In The Dark": è una credenza popolare, ma falsa, infatti non c'entrano assolutamente niente l'una con l'altra.
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da The French Inhaler 12/06/2003 14.14</i>]</font></p>



Volevo solo confermare quanto detto da French Inhaler: "Ci vorrebbe un amico" è uscita prima di "Dacing in the dark" e quindi possiamo anche dire che è stato Springsteen a copiarlo [SM=g27835]
Andok
00giovedì 12 giugno 2003 21:06
Ho dedicato un solo ascolto, ripeto uno e basta, a Born in the USA anche se ho delle reminiscenze infantili della title track, di Dancing in the dark e svariati altri brani...Non riesco assolutamente a sopportare la produzione e gli arrangiamenti di questo disco.
Parlando di plagi mi sembra che "il caso Vecchioni" sia ormai stato archiviato dagli appassionati ( non so come sia la situazione legale) come un plagio clamoroso oppure semplicemente come prova che il cantautore milanese abbia ascoltato troppi dischi del Boss...
Succede anche ai grandi di incappare in somiglianze clamorose. Prendete ad esempio Fiume Sand Creek, una delle migliori song di De André, e confrontatela con Summer of 69 dei Pink Floyd da Athom heart mother: la linea melodica è praticamente la stessa...
Per quanto riguarda Shaking through, uno dei misconosciuti capolavori dei R.E.M. ,( di quel disco si ricordano solo e sempre Radio Free Europe e Talk about the passion...) posso assicurarvi che la somiglianza dell'attacco è puramente casuale. Se si trattasse di plagio sarebbe comunque il Boss ad aver attinto dai R.E.M. che suonavano Shaking through nelle bettole della Carolina e della Georgia già nel 1981. Murmur inoltre è uscito nel 1983, un anno prima di Born in the Usa. Ma dubito che il Boss conoscesse quei 4 geniali giuovincelli che solo allora si accingevano a sconvolgere l'indie-rock...
Non sapevo che al buon Vecchioni piacesse anche Neil Young !
Completamente d'accordo con voi su Ryan Adams, artista che ha personalità da vendere !
Johnny lo zingaro
00venerdì 13 giugno 2003 00:18
Boss e derivati?
A proposito di somiglianze... Su un cd dal titolo The Rising c'è una certa canzone, Paradise, che a me fa venire in mente due tizi di NYC che hanno venduto pacchi di dischi una trentina e più di anni fa... e a voi?

"Just as every cop is a criminal
And all the sinners saints"
(The Rolling Stones)
alebsp
00venerdì 13 giugno 2003 07:26
E' semplicemente uguale.
Che sia per quello che dal vivo non la fa quasi mai??

Io preferisco pensarla cone un omaggio ai due NewYorkesi più che ad un plagio, ma lo ammetto, sono di parte.

Certo che quando l'ho sentita la prima volta ho provato un po' di imbarazzo.....

danryan
00venerdì 13 giugno 2003 08:31
La prima volta che ho sentito il ritornello di You're missing (The Rising) mi ha subito ricordato, con le dovute cautele, "Senza una donna" di Zucchero. Lapidatemi, ma continuo a pensarla così.
Albyblack
00venerdì 13 giugno 2003 12:13
Paradise ha un testo molto bello ma la musica è effettivamente imbarazzante nella sua "somiglianza" con Sound Of Silence. Voglio anch'io credere si tratti di un omaggio.... Adoro Bruce, però magari una riga in questo senso sul libretto poteva inserirla. Qualcuno di voi sa se ne ha parlato in qualche intervista?
Ciao!
The French Inhaler
00venerdì 13 giugno 2003 13:00
In effetti mi viene in mente che i R.E.M., quando hanno pubblicato le loro "Sidewinder" e "Hope", nei credits hanno citato "The Lion Sleeps Tonight" e "Suzanne" come fonte d'ispirazione. Peccato che non sia un costume molto diffuso...
Piuttosto, in "The Rising" c'è un altrettanto famoso caso di "auto-copiatura", tipico di Springsteen: "Worlds Apart", che riprende la melodia di "Loose Ends". Ma essendo "Worlds" un grandissimo pezzo (che goduria quando entra la E Street nella seconda strofa!), assolvo Bruce da qualsiasi colpa. [SM=g27811]
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da The French Inhaler 13/06/2003&nbsp;13.01</i>]</font></p>
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com