Il 3 ottobre parte Media Shopping

Da "Millecanali":

Il nuovo canale tutto dedicato alle televendite di casa Mediaset, in qualche modo ‘erede’ di HSE-Canale D, sbarcherà sul digitale terrestre a partire dal 3 ottobre.

Dopo l’acquisizione delle frequenze di HSE-Canale D da parte di Mediaset per il secondo bouquet digitale del Biscione, ecco che la stessa Mediaset inaugura fra pochi giorni proprio una rete di televendite in digitale (come voci non confermate dicono voglia fare anche la Rai!), che è in qualche modo anche ‘erede’ dell’esperienza del canale di Livolsi, sul quale peraltro era già presente da tempo una fascia di programmazione gestita da Mediaset con la sigla Media Shopping, poi diffusa anche dalle reti del gruppo. Proprio quella sigla, Media Shopping, ora caratterizzerà il nuovo canale, in partenza il 3 ottobre, come è confermato dal numero di ‘Sorrisi e canzoni’ appena giunto nelle edicole. Ecco infatti quanto scrive in un articolo del popolare settimanale Alex Adami:

“Siate pronti a cambiare abitudini. Dimenticate gli ingorghi nei parcheggi dei centri commerciali, le code alle casse, il faticoso carico di scatole e scatoloni nel portabagagli della vostra auto. Una parte rilevante del vostro shopping, presto lo farete con il telecomando. Sono i numeri a dirlo. Gli stati Uniti, si sa, quando si parla di televisione sono sempre avanti a noi di qualche anno. Ebbene, da quelle parti HSN, il canale televisivo dedicato integralmente allo shopping via etere, è cresciuto tanto da diventare il quarto network più importante d’America. Una rivoluzione in tutto simile sta per avvenire da noi con il varo di Media Shopping, il canale tutto dedicato alle televendite che sbarcherà sul digitale terrestre a partire dal 3 ottobre.

Certo, bisogna prima di tutto sforzarsi di dimenticare i pittoreschi televenditori che dagli anni 80 popolano le tv locali italiane. Per avere un’idea di quello che sta per succedere, bisogna piuttosto fare riferimento alla storia di Home Shopping Europe, canale nato in Italia nel 2001 come “filiale” di HSN. Anche in questo caso sono i numeri a parlare: il network ha consegnato prodotti a un milione di clienti, arrivando a proporre 1.700 diverse offerte in un solo anno. E la media degli spettatori che almeno una volta al giorno si sono sintonizzati sul canale ha superato nel 2004 la soglia del milione e mezzo.
Questa è la fotografia di ciò che è successo fino a ieri.

Ma, come già detto un’autentica rivoluzione scatterà il prossimo 3 ottobre, quando i possessori di un decoder per la tv digitale terrestre (in Italia, entro la fine del 2005, saranno circa tre milioni di famiglie) troveranno un nuovo canale sul proprio televisore. Media Shopping, appunto. Inizialmente le novità non salteranno subito all’occhio. Anche perché parte degli studi e i volti dell’emittente avranno qualcosa di familiare. Sono infatti gli stessi delle “finestre” che già da tempo hanno fatto la loro comparsa nei palinsesti di Canale 5, Italia 1 e Retequattro. Nel cast dei conduttori figurano, tra gli altri: Veronica Cannizzaro, ex di “Non è la Rai” e interprete di fiction come il “Maresciallo Rocca”, “Commesse” e “Incantesimo”; Jill Cooper, insegnante di fitness dei ragazzi di “Amici”, Francesca De Rose, che ha recitato ne “I ragazzi del muretto”, “La dottoressa Giò” e nei film “Le fate ignoranti” e “Io amo Andrea”; Emanuele Turchi, interprete di “Un medico in famiglia” e “Carabinieri”.

Il loro è lavoro tutt’altro che facile. Prendete Jill, per esempio: ha dimostrato di poter presentare una televendita di due ore senza mai smettere di correre sul tappeto elettrico per il jogging. Tutti i conduttori devono inoltre parlare davanti alle telecamere rimanendo in costante contatto audio con la regia, un po’ come faceva Ambra con Gianni Boncompagni. Sui dati tecnici dei prodotti, infatti, non si deve mai sbagliare di una virgola. E si deve essere in grado di andare avanti a parlare in ogni condizione. Ne sa qualcosa il povero Andrea Spina (che oltre ad essere tra i volti più amati di Media Shopping, ha anche recitato in film di registi come Woody Allen e Spike Lee).
I produttori un giorno simularono per scherzo un incendio (con tanto di ferite e barelle) all’interno dello studio nel quale Andrea stava registrando una televendita. Era un modo per testare il suo sangue freddo e la sua capacità di restare in onda in condizioni estreme.

Al di là della familiarità (e della bravura) dei conduttori, con il passare del tempo gli spettatori scopriranno le grandi innovazioni di Media Shopping. Già nel 2006, infatti, il nuovo canale svilupperà a pieno le potenzialità offerte dalla Televisione digitale terrestre, puntando molto sull’interattività. Sarà possibile, per esempio, suddividere lo schermo del proprio televisore in più parti, selezionando in ognuna delle finestre i prodotti di differenti categorie merceologiche. Sarà come spostarsi tra i reparti di un centro commerciale “virtuale”. Collegando il proprio decoder alla linea telefonica, poi, si potrà acquistare un prodotto schiacciando semplicemente i tasti del telecomando, senza alcun bisogno di utilizzare il telefono.

Sempre agendo sul telecomando sarà inoltre possibile conoscere ogni dettaglio di tutti gli oggetti proposti. Chi è interessato a un cofanetto di compact disc, potrà così consultare l’elenco di tutti i brani contenuti nella confezione. L’esempio non è casuale. Proprio il set di dischi che contiene cento tra le più belle canzoni italiane è in testa alla classifica dei prodotti più venduti da Media Shopping negli spazi gestiti fino a oggi all’interno dei canali televisivi tradizionali. Nella speciale graduatoria seguono la fotocamera digitale “T-Logic” e il mitico ”Fun Stepper”, l’attrezzo con due pedane mobili che aiuta a potenziare la muscolatura di gambe e glutei.

Sfogliando i dati di vendita non mancano le curiosità. Il cofanetto che raccoglie i film di Tomas Milian (compresi quelli nei panni del “Mondezza”) è da tempo tra i best seller. Il fatto non deve stupire: dalle statistiche risulta che Roma è la città con il maggior numero di “teleacquirenti”. Se è di regioni che si parla i clienti più affezionati sono quelli della Lombardia, seguiti dagli abitanti di Lazio e Campania.
Nel grande centro commerciale televisivo, insomma, i clienti arrivano davvero da tutta Italia. Forse perché non hanno bisogno di cercare parcheggio”.

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

Ma quando faranno un canale che veramente ci possa interessare piuttosto che cercare di prenderci anche i pochi euri che ci rimangono a fine mese ?????

e' la cosa piu' brutta che potevo leggere!

comprare da casa....ma dai e dove rimane il contatto col negoziante di fiducia??? poi magari comprano una tv e nn sanno nemmeno regolarla...come succede nel mio campo

la gente idiota ce ne tantissima

---

Scritto da: Kit3663 28/09/2005 10.17
Da "Millecanali":


Nel grande centro commerciale televisivo, insomma, i clienti arrivano davvero da tutta Italia. Forse perché non hanno bisogno di cercare parcheggio”.

---

che squallore

Pensavo che l'era di Postalmarket e simili fosse finita

Sarò prontissimo a cancellarlo per sempre dal mio decoder!!!!

Io avendo un decoder Philips non lo posso neache cancellare...... spero che lo trasmettano nel MuxB di Mediaset che non prendo

Molto meglio Telemarket, almeno, volendo, uno si può fare una cultura sull'arte...

---

Scritto da: Kit3663 28/09/2005 15.30
Io avendo un decoder Philips non lo posso neache cancellare...... spero che lo trasmettano nel MuxB di Mediaset che non prendo

---

sto muxb mediaset.....
a senigallia ci fa penare..

Non credo avrà molto successo, soprattutto nei primi anni...

Ma io dico, Mediaset, un bel canale sulle serie tv no?

---

Scritto da: dciitalia 29/09/2005 10.52
Ma io dico, Mediaset, un bel canale sulle serie tv no?

---

Infatti!!

Lo hanno appena inserito nello stesso mux che trasmette Canale5 x ora c'è una schermata fissa che dice: Media Shopping. Il nuovo canale interamente dedicato allo shopping 24 ore su 24 Vi aspettiamo Lunedì 3 Ottobre dalle Ore 9:00

Si è vero.