Ignazio Silone

Ho letto Fontamara, Il segreto di Luca e Pane e vino e mi e'piaciuto subito lo stile sobrio e schietto di questo autore.
Uomo di sinistra, ma al di fuori di ogni schema, tanto da essere espulso dal PCI, dopo aver patito l'esilio e la sofferenza per il suo antifascismo, durante il ventennio!
Fontamara per me rimane il suo capolavoro. riesce a mettere in luce la difficile vita dei + poveri durante il fascismo, senza mai cadere nella retorica o nel populismo. Ottima la sua lettura critica del fascismo, visto dagli occhi della gente + umile: uno dei + bei libri antifascisti che abbia mai letto, proprio perche' privo di contaminazioni ideologiche, che porterebbero all'eccesso opposto. Splendida e drammatica al tempo stesso, la figura di Berardo Viola, il protagonista.
Che ne pensate?

grazie per questa segnalazione, appena possibile cerchero' di recuperare quest'opera

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