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Il 24 aprile 1950, in un posto chiamato Abbiate Guaz-zone (zona
Varese - 45D 49 N., 8 ° 50 E.), che si trova leggermente ad est del Lago Maggiore, nel Nord Italia, il 42-year-old lavoratore Bruno Facchini è stato protagonista di un vero e proprio capogiro esperienza che, al momento, hanno ricevuto un trattamento molto diffuso sia nella stampa italiana regolare e nella "Rivista Aeronautica" (Aeronautical Review). Facchini, un lavoratore capace e stimato, impiegato presso il tempo in una ditta locale, viveva in una casetta ai margini del centro abitato. Aveva fatto un passo fuori dalla casa [e ho notato un lampo.] [Quando è andato a indagare], egli percepiva un'ombra enorme nero, quasi rotonda, "come una palla schiacciata dall'alto". Al centro di essa vi era una piccola scala, dalla cima della quale era venuta una debole luce verdastra, ed era ora in grado di vedere da vicino la fonte del lampeggio. Un individuo che indossa un "subacqueo vestito" e una maschera, in cima a una specie di sollevatore pneumatico, sembrava essere qualcosa di saldatura. Lo scafo dell'imbarcazione, illuminata dal bagliore della saldatura, emanava riflessi metallici. Due altri individui, circa 1 m 70 di altezza, anche in "tute d'immersione", si muovevano molto lentamente attorno al mezzo, come se ostacolato da gli abiti che indossavano. Sulle loro facce portavano maschere dello stesso colore scuro come "tute subacquei" i, termina a livello della bocca in un tubo con una piccola apertura alla fine. primo pensiero Facchini è che era un aereo militare in difficoltà ( gli aerodromi militari di Vergiate e Venegono sono stati solo pochi chilometri distante), e si avvicinò e gli chiese se poteva essere di alcun aiuto. La risposta è stata alcuni suoni gutturali incomprensibili. Nel frattempo, all'interno dell'oggetto, che aveva intravisto una seconda scala, e tutto intorno alle pareti, tubi, cilindri, e calibri. Allo stesso tempo, ha notato un rumore "come il suono di un alveare gigantesco". A quel punto era che Bruno Facchini capito che era in presenza di nessun aereo. Preso dal panico, si diede a gambe. Tornando mentre correva, vide uno dei punti di squadra su di lui una sorta di "apparato fotografico" che portava al collo, e sparare un fascio di luce su di lui. Si sentì subito come se fosse stato colpito da un potente getto di aria compressa e ha inviato gli rotolare per terra. Ammaccato e dolorante, ma perfettamente cosciente, Facchini ha poi visto l'ascensore scendere, portando giù con esso l'individuo con le attrezzature di saldatura, e quindi ridurre di dimensioni fino a (l'ascensore) era una sorta di piccola scatola. Poi l'equipaggio messo nel mestiere. La scala è stata fatta passare in e la porta chiusa. Poi il ronzio che Facchini aveva sentito fin dall'inizio si fece più forte e, pochi istanti dopo, l'imbarcazione si alzò e scomparve ad una velocità fantastica nel buio della notte. giorno dopo, Facchini raccontato il fatto alla stazione di polizia a Varese, e le autorità hanno iniziato le loro indagini sul posto. Sul terreno, che era piuttosto difficile, sono visibili quattro impressioni rotonde, su un metro di diametro e distanti circa sei metri l'una dall'altra e in una piazza. L'erba era bruciata o appassiti, ed alcuni piccoli frammenti di metallo sono stati trovati nel sito, probabilmente i resti della saldatura. Erano di un metallo lucido con una superficie granulosa che, una volta analizzati, è stato definito come "un anti-attrito metallo", molto resistente al calore. Al fine di completare il quadro investigativo, il giornalista Renato Vesco successivamente ha avuto un'analisi della un paio di frammenti di metallo da un pezzo che Facchini aveva conservato. [La conclusione è stata che i frammenti] sono ... di un "bronzo piombo", con un alto contenuto di stagno. -
Ezio Bernardini - CUN, Centro Ufologico Nazionale Italiano
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MEDIA LOCALI RELAZIONE Il caso ufologico più importante della provincia di Varese avvenuto il 24 aprile. 1950 a Abbiate Guazzone, Tradate quartiere. Bruno Facchini, operaio meccanico, 40 anni, sposato, padre di due figli, ha affermato di aver avuto un incontro con gli esseri umanoidi, di tentare la riparazione di un disco volante. Il caso divenne rapidamente famoso, nella nostra regione, così come in tutta Italia. Nel numero di settembre del 1973 "Giornale dei Misteri" ("Misteri Journal"), Sergio Conti, un ventilatore ufologia, eliminato alcuni aspetti di questo evento, criticando le esagerazioni a causa del clamore della stampa di quel tempo. Conti ha incontrato Facchini nella sua casa, in via Bainsizza, Abbiate Guazzone. L'uomo si era trasferita in questa nuova casa, ma al tempo ha vissuto di fronte alla baracca in cui l'evento si è verificato. Ecco la ricostruzione che potrebbe essere fatto. che 24 aprile 1950, ci fu un violento temporale nella zona. Verso le 22:00 Facchini ha aperto la porta della sua casa colonica per andare ai servizi igienici situati al di fuori della casa in una baracca. E 'stata una zona rurale quindi, un po' distante dal centro del piccolo borgo. Ci fu un lampo violento. Pensava che il temporale aveva danneggiato le linee elettriche. Si avvicinò con cautela la sorgente di luce, pensando che un cavo di potenza possibile caduta può essere un pericolo per i suoi figli ancora piccoli. Avanzò in un percorso che limita i motivi di un forno vicino. Dopo qualche metro vide una figura, piegato su una piattaforma, che ha tenuto una sorta di strumento in mano. Con questo, gli sembrava di riparazione di una piccola imbarcazione a forma di disco. Vicino a questa figura ha visto altre figure in movimento, con indosso tute pesanti. Lui si avvicinò, chiedendogli se avevano bisogno di aiuto. La figura fare la riparazione sembra essere vestito come un tuffatore, dalla cima di un casco alla bocca, aveva un tubo di 30 centimetri. Gli esseri emesso suoni gutturali e sembrava fare gesti invitandolo a venire avanti. Facchini, spaventato, ha fatto questo, ma ha appena avuto il tempo di vedere il punto "umanoide", una sorta di macchina fotografica a lui, da cui è stata emessa fascio di luce che ha colpito Facchini sulla schiena, e lo fece cadere a terra. Ha colpito la testa contro una pietra sul terreno. E 'sangue, ma è rimasto cosciente. Era sufficientemente consapevole di vedere una scala che si ritirò nel disco, e di vedere il disco decollare verso il cielo con un ronzio. Il caso ha creato un polverone enorme. Facchini è diventato famoso, ma questo lo ha portato un sacco di guai in cambio. In un paese in cui sono utilizzati dei contadini e dei lavoratori per parlare quanto respirano, la rivendicazione di aver visto umanoidi non poteva portare grande fortuna. Tutto sommato il meccanico è diventato "il ragazzo disco" e dopo qualche anno, per calmare la passione attorno alla storia e lui, smise di parlarne. Bruno Facchini è morto diciotto anni fa. E i suoi figli ormai sono quasi dimenticati. La moglie di uno dei suoi figli ha spiegato: "No, mio marito non e 'qui, è al lavoro Sì, mi ricordo quella storia, ma è dannatamente vecchio.». La storia di Facchini riassume molto alle idee degli amministratori dei film americani prima scienza fiction. Ma se vogliamo dare credito al mistero, questi aspetti ci può aiutare: Facchini recuperare pezzi di metallo per terra nel luogo dell'incontro. Porse a tutti presso l'Istituto di Ricerche per lo Studio dei Metalli (L'istituto di ricerca per gli studi di metalli) a Novara, ma non ha mai ricevuto la risposta completa sulla natura del materiale. E 'stato solo detto che era un po' di materiale antifrizione. - Varese News - Italia NOTA: Jacques Vallée Magonia database di quotazione di questo incidente può essere trovato alla Abbiate Guazzone, Italia, 24 aprile 1950 . Bruno Facchini sofferto di vampate di calore per tutta la vita dopo l'incontro ... Lon Unearthly Disclosure Messengers of Deception: Contatti UFO e dei Culti Visitatori di volta: il segreto del UFO RIVELAZIONI: contatto alieno e umano Deception
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