INCIDENTI

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-Ajna-
00lunedì 20 aprile 2009 09:41
Era da tempo....poi questa volta in Iran..


Iran: esplosione in miniera carbone, 12 morti
20 Aprile 2009 09:26 ESTERI

TEHERAN - Sono morti dodici minatori nel sudest dell'Iran per un'esplosione in una miniera di carbone. Le cause della tragedia sarebbero da ricondurre alle scarse condizioni di sicurezza delle miniere nel Paese.

corriere.it
Goten7
00domenica 10 maggio 2009 20:32
Russia: cade elicottero, morto governatore Irkutsk

MOSCA - Il governatore della regione russa di Irkutsk (Siberia meridionale), Igor Essipovski, ha perso la vita assieme ad altre quattro persone quando l'elicottero sul quale viaggiava è precipitato nella zona. Lo hanno reso noto oggi le agenzie russe, citando il ministero delle situazioni d'emergenza.

Il velivolo è stato ritrovato carbonizzato nella regione di Irkutsk, sulle rive del lago Baikal, ha precisato l'Itar-Tass. Le circostanze dell'incidente non sono note, ha un detto una portavoce del ministero, Irina Andrianova, citata da Interfax.

Link
sev7n
00domenica 10 maggio 2009 22:02
Re:
Goten7, 10/05/2009 20.32:

Russia: cade elicottero, morto governatore Irkutsk

MOSCA - Il governatore della regione russa di Irkutsk (Siberia meridionale), Igor Essipovski, ha perso la vita assieme ad altre quattro persone quando l'elicottero sul quale viaggiava è precipitato nella zona. Lo hanno reso noto oggi le agenzie russe, citando il ministero delle situazioni d'emergenza.

Il velivolo è stato ritrovato carbonizzato nella regione di Irkutsk, sulle rive del lago Baikal, ha precisato l'Itar-Tass. Le circostanze dell'incidente non sono note, ha un detto una portavoce del ministero, Irina Andrianova, citata da Interfax.

Link



..a pensar male qualche volta si ci azzeca (anche se la news e' del 2006)

Russia: Avtovaz rifiuta offerta Renault per il 25%

La Avtovaz rifiuta un'offerta della Renault per acquistare almeno il 25 per cento del principale produttore di auto della Russia, ma la società ha in corso colloqui con la casa francese e con la Porsche per sviluppare una piattaforma comune per la realizzazione di automobili. E' quanto scrive il quotidiano Vedomosti citando Igor Essipovski, amministratore delegato della Avtovaz, secondo il quale la vendita di una quota di minoranza di blocco ''equivale a cedere il controllo del mercato russo dell'auto agli stranieri. Stiamo esaminando la situazione con Renault dal punto di vista tecnico'', spiega il manager di Avtovaz in riferimento alla possibilità di una piattaforma comune.






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00sabato 16 maggio 2009 07:43
12, 54

quasi mi mancavano gli incidenti alle centrali nucleari!

» 2009-05-15 20:22
Francia: Tricastin, nuovo incidente
Grandi pezzi metallici cadono durante lavori a centrale nucleare
(ANSA) - PARIGI, 15 MAG - Un nuovo incidente si e' verificato mercoledi' scorso nella centrale nucleare di Tricastin, nel sud della Francia. Due grandi pezzi metallici di due tonnellate ciascuno sono caduti da un'altezza di circa 15 metri durante lavori di manutenzione nella centrale. Dell'incidente - che non ha coinvolto persone - e' stata informata l'Authority sulla sicurezza nucleare.


-Ajna-
00mercoledì 20 maggio 2009 10:00
Indonesia: precipita aereo, sale a 109 il numero delle vittime
20 Maggio 2009 09:13 ESTERI

GIACARTA - E' salito a 109 il numero delle persone morte a causa dell'incidente aereo che ha coinvolto un velivolo militare indonesiano Hercules C-130, precipitato su una serie di case nell'isola di Giava. Lo rende noto una fonte dell'Aeronautica militare indonesiana, precisando che non si conosce ancora la causa dell'incidente. Alcuni testimoni oculari hanno raccontato che l'aereo avrebbe perso l'ala destra.

corriere.it
sev7n
00lunedì 1 giugno 2009 16:30
Airbus dell'Air France scompare mentre è in volo sull'oceano, si pensa sia precipitato
L'aereo, con 231 persone a bordo, tra cui 5 italiani, era decollato da Rio de Janeiro ed era diretto a Parigi


PARIGI (FRANCIA) - Si pensa che sia precipitato in mare. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato alle 19 di domenica (ora italiana) dall’aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar. L’aeromobile è scomparso dagli schermi radar alle 3.30 di questa mattina, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo doveva arrivare alle 11.10 di questa mattina a Parigi. Non c' è «alcuna speranza» per le persone a bordo ha detto all'agenzia Afp una fonte dell'aeroporto Charles de Gaulle di Roissy. Ricerche sarebbero in corso da parte delle autorità brasiliane nei pressi dell'isola brasiliana di San Fernando de Noronha a circa 300 km dalle coste brasiliane.

IN 231 A BORDO TRA CUI 5 ITALIANI - Il volo AF 447 - partito da Rio alle 19 di domenica e diretto a Parigi - aveva a bordo 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio. Tra i 216 passeggeri figurano 126 uomini, 82 donne, 7 bambini e un neonato, ha aggiunto Air France.
La Farnesina sta verificando la presenza di italiani a bordo. Tuttavia secondo prime informazioni ufficiose raccolte in ambienti aeronautici, sull'Airbus vi sarebbero stati cinque cittadini italiani. La notizia però è in attesa di conferme ufficiali. A bordo dell'aereo dell'Air France vi erano sicuramente tre trentini. Si tratta di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner.



FORTE TURBOLENZA - Immediata la ricerca delle cause della, ormai certa, caduta dell'aereo. E' da scartare l’ipotesi dirottamento, mentre è probabile che si sia verificato un incidente, come ha dichiarato il ministro dell’Ecologia e dell’Energia francese, Jean-Louis Borloo. «Sulla zona - ha detto Borloo - c'erano perturbazioni tropicali molto forti. L'Airbus A330 è un apparecchio in grado di affrontare queste circostanze, ma dev'esserci stato un accumularsi di circostanze». L’ipotesi «più verosimile» è che l’Airbus A330 sia stato «colpito da un fulmine» e per questo sia caduto ha dichiarato poco dopo alla stampa il direttore della comunicazione di Air France, Francois Brousse, che ha sottolineato come prima che l'aereo scomparisse dai radar sia partito l'allarme che segnala un guasto agli apparati elettrici ed elettronici. La dichiarazione di Brousse è in apparente contrasto con il principio generale che un'aereo in volo è una perfetta gabbia di Faraday che consente alla carica elettrice del fulmine di attraversare la fusoliera senza causare danni (ascolta l'audio di un pilota italiano). Il comandante dell'Airbus A330, avrebbe informato la torre di controllo - dopo circa di tre ore di volo - che l'aereo si trovava in una zona di forte turbolenza. Poi il contatto si sarebbe interrotto ha detto ancora Brousse. Il responsabile dell'Air France a Rio de Janeiro, Jorge Assuncao, ha invece respinto l'ipotesi del guasto elettrico. «Non abbiamo nessuna informazione a riguardo di un guasto elettrico sull'aereo - ha detto il dirigente Air France - Se si fosse trattato di una panne elettrica, avrebbe avuto condizioni per tornare a Rio. Crediamo che non si sia trattato di questo». Il pilota dell'aereo aveva oltre undicimila ore di volo alle spalle e l'ultima manutenzione dell'aereo, che era stato consegnato ad Air France dal costruttore nel 2005, era stata effettuata il 16 aprile scorso.

NON ERA IN CODE-SHARING CON ALITALIA - Il volo non era in code sharing con Alitalia, secondo quanto si è appreso da fonti aeronautiche italiane. Anche Alitalia, peraltro - così come altre compagnie europee - è stata allertata per prestare supporto ad Air France.

SARKOZY - Il Presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di «fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo». «Informato questa mattina della perdita di ogni contatto con un airbus A330 di Air France, che effettuava il collegamento tra Rio de Janeiro e Parigi Charles de Gaulle, il Presidente della Repubblica ha espresso viva preoccupazione e ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo e fare luce, il più rapidamente possibile, sulle circostanze della sua scomparsa», si legge in una nota diffusa dall’Eliseo.




+lvdwig+
00lunedì 1 giugno 2009 19:09
sosnoi scomparsi tutti alle 3:30 magari poi e alle 3:33 come il sisma dlel aquila,in piu se e stato un fulmine sonos comaprsi in una ttimo inceneriti,anche se il fulmine non puo fare nula s enon c euna difetto e anche grosso anomalia insomma,anyway per quello si vedra,ma dico l ora e stata alle 3:30 ,doveva arrivare a parigi alle 11:01, l erbus era un A330 e il volo il n 447..per adesso nonc emale,ma qiuel 3:30 o 3:33 come ora di morte imediata dio 200 persone cosi coem l altro mese furono 300 semrope alle 3:33 cioe all aquila e molto ambiguo
maxsun
00lunedì 1 giugno 2009 19:38
AIRBUS PRECIPITATO: ThyssenKrupp e Michelin hanno fatto sapere che sul volo c’erano alcuni vertici dei gruppi: il presidente della Companhia Siderurgica do Atlantico membro del board di ThyssenKrupp, Erich Heine, il presidente della filiale Michelin del Sud America, Luiz Roberto Anastacio, il suo direttore esecutivo, Antonio Gueiros, e uno dei direttori del gruppo in Francia Christine Pieraerts.

Secondo un aggiornamento di Air France sui passeggeri a bordo la maggior parte, 80, sarebbero di nazionalità brasiliana, 73 francesi, 18 tedeschi, 6 americani, 5 cinesi, 4 ungheresi, 2 spagnoli, 2 inglesi, 2 marocchini e 2 irlandesi. Tra gli altri un agolano, un argentino, un belga, un islandese, un norvegese, un polacco, un rumeno, un russo, uno slovacco, uno svedese, un turco, un filippino e uno svizzero. Mentre le autorità brasiliane continuano a setacciare le acque atlantiche, all’aeroporto di Charles De Gualle a Parigi, dove è stata allestita un’unità di crisi, è arrivato anche il presidente francese, Nicolas Sarkozy che ha affermato che «sono scarse le chance» di ritrovare i sopravvissuti e che al momento non ci sono elementi precisi su quale sia la dinamica dell’incidente.
(27)
00lunedì 1 giugno 2009 20:04
Il Tg5 ha appena detto che alle 3:33 ora italiana è stata fatta l'ultima comunicazione radio con i piloti.
Intorno alle 4:00 sono arrivati i segnali automatici delle avarie all'impianto elettrico, e intorno alle 4:15 si è perso il contatto.

Lo scrivo perchè... che caso? Le 3:33 l'hanno data come un'ora precisa, le 4 e le 4 1/4 l'hanno date indicative...
+lvdwig+
00lunedì 1 giugno 2009 20:08
anyway,iniziamo bene no?oggi e il primo di giugno e ieri proprio si e parlato del mese di giugno quanto sara funesto,se quatesta ela sua carta da visita cioe dopo 3 ore 33 minuoti,o 30,del primo giungo succede uan cosa dle generre ripeto vedete che e solo il biglietto da visita di questo mese-vi consiglierei di "allestire"un ulteriore personale pallottoliere solo per i fatti e i morti di giugno-e cinico, non sto scherzando ,ed e cosi,come sara cosi [SM=g1644396]
Kadon
00lunedì 1 giugno 2009 20:24
ci metto la mano sul fuoco che non troveranno neache un pezzetto di quell'aereo..sarà sparito chissa in quale dimensione.
ha i classici numeri del rito sacrificale..
non fa piacere sentire ste notizie a qualche settimana dal mio prox viaggetto oltreoceano [SM=g11833]
maxsun
00lunedì 1 giugno 2009 21:43
tradotto da giornal brasileiro
RIO: fra quei probabili morti del volo Air France ce un membro della famiglia imperiale brasiliana: Dom Pedro Luiz de Orleans e Bragança, 26 anni, figlio della principessa Cristine Ligne e del principe Antonio de Orleans e Bragança . Dom Peter Luiz era l'erede presunto del trono brasiliano, terzo nella linea di successione e funzionario di una banca a Lussemburgo. viveva a Lussemburgo in cui ha lavorato ed era il preferito del duca supremo. la cugina, la principessa Alix de Ligne, che sarebbe dovuta salire nello stesso volo, ha preferito imbarcarsi in un altro volo. Peter Luiz era in vacanza nel Brasile.
W.Tycho
00martedì 2 giugno 2009 00:34
guardate in INTERFERENZE ALIENE a propisito del brasile che dice quello...
sev7n
00martedì 2 giugno 2009 01:50
piuttosto interessante......ho inserito anche la rotta precisa prevista e ( ci avrei scommesso )ci passa proprio sopra, domani, quando avro' qualche coordinata in piu' sara' piu' dettagliata, stanotte a skytg24 hanno parlato di 1000 miglia marine circa, come luogo probabile dell'incidente, se cosi' fosse direi che un po' combacia, altra cosa, secondo le news l'aereo ha volato per 4 ore circa, una aereo come quello fa dagli 850 ai 900 km/H,( fonti web) se moltiplichiamo questi dati e ipotizzando una velocita' di massima potenza otteniamo quasi lo stesso numero di km riportati su questa cartina (880 x 4 = 3520)


(27)
00martedì 2 giugno 2009 07:44
Sev, cosa sono UVG 38, UVG 49 ecc?
sev7n
00martedì 2 giugno 2009 09:30


x 27 , finisco i compiti di matematica con la bimba e te lo spiego in mattinata [SM=g6794]
sev7n
00martedì 2 giugno 2009 13:14
Re:
(27), 02/06/2009 7.44:

Sev, cosa sono UVG 38, UVG 49 ecc?



Eccomi qua, trovi tutte le spiegazioni in merito allo studio sulle linee planetarie e sulla griglia magnetica planetaria accedendo direttamente al link

golfodegliangeli.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

se non ti fa accedere, registrati, e' un sito tranquillo [SM=g6794]


sev7n
00martedì 2 giugno 2009 14:42
coincidenza?


[QUOTE:82029995=sev7n, 22/05/2008 10.31]SECONDO I PESCATORI gli esemplari SAREBBERO INVECE CENTINAIA

Senegal, decine di balene spiaggiate

I cetacei forse si sono avvicinati troppo alla battigia in cerca di cibo e non sono più riusciti a tornare al largo

DAKAR - Decine di balene si sono arenate sulla spiaggia di Dakar, capitale del Senegal, nelle ultime ore. Lo riferiscono fonti dell’agenzia stampa Associated Press anche se alcuni pescatori senegalesi parlano di centinaia di cetacei spiaggiati lungo la costa. Si tratta di un fenomeno sempre più frequente e gli scienziati non sono ancora riusciti a capirne l’origine.

LE POSSIBILI CAUSE - Tra le varie ipotesi formulate si parla di un modello comportamentale, per cui il capobranco viene seguito dalle altre balene per procacciarsi il cibo. I cetacei si avvicinano troppo alla battigia e non riescono più a tornare in mare aperto.

www.corriere.it/animali/08_maggio_21/balene_spiaggiate_senegal_1354d8c4-2745-11dd-93bf-00144f02aa...

Da un piccolo studio che sto facendo , anche questo caso conferma la mia ipotesi (vedi primo post cartella).





+lvdwig+
00martedì 2 giugno 2009 15:58
si bravo se7en hai fatto bingo sicuro e osi assolutamente,...alal lost per dare l idea [SM=g8435] ...scherzi a parte e da un po che mi balena epr la mente che e qualcosa di molto ambiguo difatti l air france sembra voler per forza dire che eil fulmin e quando tutti sanno che non epossibile,anche se riepto spra roma questoinverno un cessan si frantumo cosi,ma non ho seguito poi se aveva difetti etc.comunque none un fulmine assolutamente e poi ricordatevi smerpe che il pilota non ha potuto dare nemeno l sos questo significa due cose o che non ne ha avuto il tempo oppure eprche e staltato tutta la vionica ,eo eletrico---comuqnue e chiaro che siamos emrpe verso anomalie elttromagnetiche che a momenti meteranno glia erei a terra e sara molto raro volare
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00martedì 2 giugno 2009 16:12
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pare che abbiano ritrovato dei rottami ma nello stesso tempo sostengono che non possono dire nulla sulle cause, forse un fulmine.

» 2009-06-02 15:49
AIRBUS IN BRASILE, TROVATI ROTTAMI METALLICI
RIO DE JANEIRO - L'Aeronautica brasiliana ha reso noto che sono stati trovati dei rottami metallici e che potrebbero essere dell'Airbus di Air France scomparso. Il ritrovamento è avvenuto a circa 650 km dall'isola di Fernando de Noronha. Lo ha reso noto il colonnello Jorge Amaral, precisando che tra i rottami trovati figurano "una poltroncina dell'aereo, alcuni rottami bianchi" e che sono state individuate "macchie di olio e cherosene".

L'Airbus A330 di Air France era scomparso ieri sull'Atlantico dopo essere partito da Rio de Janeiro diretto a Parigi. Sull'aereo c'erano 228 persone a bordo, fra cui 10 italiani. Un pilota brasiliano ha riferito di aver visto nella notte alcune "luminosità arancioni" sull'acqua lungo la rotta seguita dal volo AF447.

Anche gli Stati Uniti hanno inviato un aereo militare di osservazione e una squadra di salvataggio, dopo la richiesta di aiuto inviata ieri da Parigi al Pentagono. Sul posto, secondo i media brasiliani, c'é anche una nave mercantile francese Douce France, che però fino a questo momento non avrebbe trovato alcun relitto nella zona segnalata dai piloti della Tam. Nulla, al di là delle voci che si rincorrono e si smentiscono continuamente, riesce però al momento a chiarire il mistero della scomparsa dell'aereo, che resta comunque il più grave per Air France e il secondo per i suoi effetti catastrofici dopo quello di un Airbus A-300 di American Airlines, che si schiantò dopo il decollo a New York causando nel 2001 la morte di 265 persone. Per un portavoce di Air France, l'inchiesta sulle cause del disastro sarà "molto lunga e molto complessa".

Gli esperti che si avvicendano ai microfoni dei media in queste ore sembrano escludere che l'ipotesi lanciata ieri proprio dalla compagnia, di un fulmine che avrebbe colpito la carlinga dell'aereo, possa -da solo - spiegare l'incidente. Intanto, si conferma la tendenza emersa ieri a Parigi di una volontà francese di proteggere la privacy e il dolore dei familiari delle vittime, per la prima volta completamente invisibili per telecamere e inaccessibili ai giornalisti dopo il loro arrivo all'aeroporto Charles de Gaulle. Oggi il governo ha fatto sapere che, i familiari che vorranno potranno andare a seguire sul posto le ricerche, grazie a voli speciali a carico dello stato.

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00martedì 2 giugno 2009 16:19
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da un incidente aereo all' altro:

» 2009-06-02 16:16
Russia: pilota aereo era ubriaco [SM=g9013]
Nel disastro a Perm, a settembre, mori' imprenditore italiano
(ANSA) - MOSCA, 2 GIU - Era ubriaco il pilota dell'aereo russo caduto il 14 settembre a Perm, e nel quale mori' anche l'imprenditore italiano Tommaso Martinazzo. Lo ha stabilito nel rapporto finale la commissione d'inchiesta istituita per far luce sulle cause del disastro che provoco' la morte di tutte le 88 persone a bordo del Boeing 737 della compagnia Aeroflot-Nord, 82 passeggeri e sei membri dell' equipaggio. Le analisi condotte dai periti hanno accertato la presenza di alcol nel sangue del primo pilota.

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00martedì 2 giugno 2009 16:24
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altri dettagli:

C'è un grande mistero intorno alla sorte e alle cause che hanno determinato il disastro aereo di cui tutto il mondo sta parlando. Vediamo anzitutto le ultime notizie:

Mezzi brasiliani, francesi e statunitensi sono mobilitati per cercare di individuare tracce dell'Airbus A330 dell'Air France Rio de Janeiro-Parigi, scomparso ieri con 228 persone a bordo, fra cui dieci italiani, mentre sorvolava i cieli dell'Oceano Atlantico. Un incidente che resta ancora senza una spiegazione.

A più di trenta ore dalla scomparsa dell'aeromobile, non esistono praticamente più speranze di trovare superstiti. Si tratta della catastrofe aerea più grave per l'aviazione civile dall'incidente occorso nel 2001 a un Airbus A300 dell'American Airlines, che si schiantò dopo il decollo da New York: in quell'occasione i morti furono 265.

Le indagini sulle cause della scomparsa dell'aereo rischiano di essere "molto lunghe e complesse", ha indicato un portavoce di Air France. Il Brasile ha mobilitato sei aerei, due elicotteri e tre navi nella zona in cui si presume l'aereo sia scomparso: un'area a 1.100 chilometri dalla città di Natal sulla costa nordorientale del Brasile, a 100 chilometri dallo spazio aereo del Senegal. Tutta la notte, due aerei brasiliani dotati di apparecchiature elettroniche, radar e infrarossi - un Hercules C130 e un Embraer R-99 (versione brasiliana dell'aereo radar Awacs) - in grado di effettuare ricerche notturne, hanno proseguito la loro attività senza risultati.

Due aerei militari francesi, un Atlantique 2 e un Falcon 50, hanno ripreso oggi le ricerche. L'Atlantique 2, un mezzo di sorveglianza marittima, si concentra sulla zona dove un pilota brasiliano ha segnalato nella notte di aver notato luci arancioni sull'acqua. Questi apparecchi sono inoltre forniti di barche e materiale di sopravvivenza che possono essere lanciati in mare.

"Le ricerche saranno portate avanti fino a quando necessario, i mezzi sono dispiegati sul posto e li metteremo a disposizione fin quando servirà", ha dichiarato il ministro della Difesa, Hervé Morin.

Le ricerche si svolgono in pieno Oceano Atlantico, una zona di turbolenze dove si incontrano masse d'aria degli emisferi nord e sud. Le cause di questa catastrofe restano misteriose, anche se il direttore della comunicazione di Air France Francois Brousse, ha ritenuto che l'ipotesi "più verosimile" è che l'Airbus sia stato colpito "da un fulmine".

"L'equipaggio era molto esperto con un aereo che ha passato la manutenzione, di estrema affidabilità", ha indicato il ministro incaricato dei Trasporti, Jean-Louis Borloo. Non ha escluso "alcuna ipotesi", compresa "la pista del terrorismo", pur sottolineando che allo stato attuale delle indagini "nessun elemento che riguarda i passeggeri, il decollo, né le condizioni note dalle comunicazioni automatiche al centro di manutenzione vanno in questa direzione". Anche se non c'è alcun inizio "sulla pista terroristica, il nostro lavoro è andare a cercare le scatole nere", ha chiarito.

E' inevitabile che in molti, assistendo alla notizia, abbiano pensato alle vicende della fiction di "Lost" che va per la maggiore sulle televisioni di tutto il mondo. Soprattutto perchè non si riesce davvero a capire come non sia stato possibile nemmeno, da parte dei piloti dell'aereo, lanciare un messaggio di sos.

"Un'esplosione o comunque qualcosa di "estremanente grave e rapido". Così gli esperti consultati dalla televisione France24 hanno definito la causa più probabile della scomparsa dell'aereo.

"Avrebbe dovuto essere qualcosa di estremamente rapido e gravissimo per impedire al pilota di comunicare", ha indicato un comandante di bordo, Jean Serrat, "Avrebbe potuto essere una panne generale causata da un fulmine?", si è chiesto il pilota, in riferimento alla notizia secondo cui verso le 4.30 l'aereo avrebbe informato terra di avere "un'avaria elettrica generale".

"Forse", si è risposto scetticamente Serrat, che però ha sottolineato come in genere "i messaggi di emergenza avvengono su frequenze di emergenza". Anche per questo il pilota ha parlato di un'improvvisa esplosione, aggiungendo che "non si può escludere un attentato".

Così pure Gerard Jouagny, specialista di aviazione, evoca la probabilità di "un'esplosione", ricordando come in passato si siano verificati casi collegati al serbatoio: "L'aereo era a oltre 35 km di altitudine, dunque il comandante aveva tutto il tempo, prima di schiantarsi, di lanciare un messaggio di emergenza".

fonte apcom - www.apcom.net

sev7n
00martedì 2 giugno 2009 18:48
ho appena scoperto una nuova coincidenza

2009-05-31 00:47:26 4.5 4.65 N 32.39 W 176 A Central Mid Atlantic Ridge

2009-05-31 09:00:39 4.8 47.12 S 10.78 W 10 M Southern Mid Atlantic Ridge



non e' approsimativamente lo stesso luogo dove e' caduto l'aereo?
(27)
00martedì 2 giugno 2009 19:17
Grazie per il link, sev!
Per me sono cose nuove...
e mi stupisco di quanto non si sappia assolutamente niente di tutto questo.
E' un'ora che leggo, e vado in controtendenza con quello che leggo, perchè uso uno schermo da 42 pollici a un metro come monitor per il pc.
E sicuramente non è progettato per essere guardato da un metro...
Uff, è che siamo proprio abituati male...
Vabbè, continuerò la lettura più tardi.

E complimenti per le tue ricerche (e complimenti anche ad azrael!)
+lvdwig+
00mercoledì 3 giugno 2009 09:37
ora dicono che hanno trovato un seggiolino etc,ebbene sicuramente poi si torvera il relitto etc ..ma finche questi pretendono di dirci che un seggiolino e un po di carburante nonche una ereo che vedeva le luci arancioni cioe incendio ,da ieri che cercando in ogni modo di darci ad intendere che quellaereo lo hanno ritorbvato e che e cadurto epr un fulmine hanno cosi fretta di chiudere la cosa che ovviamente io finche non portano le porve vere e cioe non un pezzo eprche li basta un paio dei servizi segreti che mettono uns alvagente mentre sol´no l e e dicono"ECCO ECCO guardate li...quindi fionche non torano fuori cose credibili le quali vanno anche esse analizzate perche sonoc apaci di tutto,ebbene fin ad allora epr me quellaereo e calssificato come qullo che cadde due anni fa in venezuela e che primo caso di tutti i tempi (della storia moderna diciamo dla 1970 cioe che io ricordi mai e accadurto che non si e ritorvato nulla scomparso prorpio-ebben il volo AF 447 per me rimane in quel "limbo"fino aprove -vere -contarie
+lvdwig+
00mercoledì 3 giugno 2009 09:52
quello che cerco di sostenere nel post precedente come casua e possibile anche scomparsa dellaeromobile air france,e spiegato melgio qui sotto--,ovviamente come sappiamo bene ogni fenomenrto che attendiamo per il 2012 lo attendiamo che si sviluppa dal 2007 al 2012 quindi sono gia ina dempimento ai suoi inizi perche esponenziali queste cose ,anyway colegate voi il tutto www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?neme=Forums&file=viewtopic...
+lvdwig+
00mercoledì 3 giugno 2009 10:43
niente caso chiuso hanno appena detto che li e profondo dai 6000 ai 9000 metri e che e impossibile anche andarci li quindi fra qualche gg la scatola nera smetera di strasmettere semrpe se a quelle profondita trasmetta ma non credo-quindi se non fosse per qualche "straccio "portato amano o lancoato apposta dai servizi segreti cosi che anche glia ltri del team di recupero lo vedessero e confermano che e staot torvato li chesso uns alvangente un qualcosa sono tutte cose che dicono con certezza che e delair fracne mna che none vero dic ertezza nonc e nulla-solo che molto probabilmemnte trucchi aparte di qelaereo non sis apra mai piu nulla,visto che none siste che il pilota non dice almeno unaccenno al:S.O.S.--a meno che leletronmagnetismo apopunto anomalia eletromagnetica ha chiuso tutti i contatti radio e li magari e successo di tutto magari sono rpecipitati hanno cercato di salvarlo magari erano salvi e sono meorto apsttando i soccorsi che ne sai non si puo sapere se l eletromagnetismo potrebbe anche farti sparire figurati se non chiude tutti i contatto radio-e chiaro che cercano di stargli ala larga da questa verita eprche adesos che inizianoa cadere smepre piu gli aerei e sempre per questo motivo sara un amcello visto che dovranno fermare i voli...ve lo imaginate??ß [SM=g8180] ebbene prima che quesot accada loro cercando di ritardarlo il piu possibile e cioe dare la colpa alleltromagnetismo solo quando proprio staranno con el spalle al muro ecco ewrpche gia dai primi inziano a dire di tutto tranne che soloa cvcennarlo,perche devono occultarlo anche davanti ai fatti solo proprio quando non sara poiu possibile allora accadra,ma essendo esponenziale ora ne vedremo girnalmente di incindenti che cercheranno di inventarsi di tutto epr giustiificarli senza tirare in ballo leletromagnetismo--quindi quello venezuelano e il primo che non hanno potuto imbrogliare,poi qualcuno indonesiano che scoprimmo cercarono di emtre un relitto vecchio e un giornalista vide che cera la ruggine ,e che addirittura il numerio di serie dei pezzi non corrispondeva,e poi tanti altri incincdenti che abbiamo archiviato inq eusto ultimo anno ,con cause "normali"ma che molto probabilmente non dico tutti ma uajn buona aprte fannoa che loro aprte di questa conceria di cose eletromagnetice
+lvdwig+
00mercoledì 3 giugno 2009 14:01
e questra e la ciliegina sula torta,e cioe ogni tg del mondo quando pasrla del volo air france 447 lo fa con l imagine dellaereo dietro i gironalisti ,cón il fulmibne sopra ,ora capite adesso?che e in corso uan campagna psicologica di emssaggi quasi sublimali epr stereotipare il fulmine come causa alla massa perche poi se si dice che non püuo essere perche laereo e uan gabbia di faharneid praticamente,insomma non esiste che uno non da nemmeno l sos..insomma volevo segnalare solo che i tg danno laereo mentre ne parlano fotogtrafato con un fotomontaggio che un fulmine lo colpisce,ebbene per uajn news in cui si cercando di cpairne le cause dare laereo semrpe e comuqnue con il fotomontaggio di uan dlele possibile seppur remotisdsima ipotesi mi sembra chiaro il gico contarrio ovviamente
|54|
00mercoledì 3 giugno 2009 15:11
12, 54

un altro scheletro da mettere nell' armadio.. ma il fatto è che l' armadio adesso è pieno!!! [SM=g8400]

» 2009-06-03 12:53
Difficile recupero scatola nera
Entro giugno primo rapporto su incidente
(ANSA) - PARIGI, 3 GIU - Non c'e' grande ottimismo sulla possibilita' di ritrovare le scatole nere dell'Airbus A330 scomparso lunedi' tra Rio de Janeiro a Parigi. Lo ha detto il direttore del Bea (Ufficio delle indagini e delle analisi per la sicurezza civile), Paul-Louis Arslanian, a Parigi. Il Bea ''cerchera' di pubblicare alla fine di giugno un primo rapporto'' sull'incidente. L'organismo e' incaricato di condurre l'inchiesta, la cui responsabilita' e' affidata al governo francese.

+lvdwig+
00giovedì 4 giugno 2009 12:04
AF447...
cosa pazzesche nel sito dlel ansa riporta in grande:"improbabile l esplosione"perche dice che se si torva carburante allora non e esploso e ce uan scia di olio e carburante nell ocealno nel tratto rpesunto. ora se andate invece su rainews dice che prende piede ancvor alaplosione ,semrpe per il solito motivo anche del fatto che non hanno comunicato,ma che un volo della comair e sia i piloti che ua passeggera dicono che hano visto un lampo in cielo e poi pezzi incendiati cadere...insomma ..cose pazzesche un sito dice che la bomba torna possibile , la ltro dice che e da scludser ecategoricamente [SM=g10342] ..a lavorare ,ecco dove devono andare ,ma a lavorare dove so io ..
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