IL CONDIZIONATORE

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(Andrew)
00lunedì 26 settembre 2005 01:46
[SM=x349523]

Dunque molti di voi si chiederanno perchè ho aggiunto questa discussione...beh...non sono affari vostri...Scherzo...

Quel curiosone di Faerdal mi ha gentilmente chiesto di svelare l'arcano funzionamento di un condizionatore visto che per motivi universitari mi ritrovo a doverne riprogettare uno.

Chiedo subito scusa a chi nel sentire la mia spiegazione poco ingegneristica avrà sussulti e conati...sono solo un designer..

Dunque un condizionatore funziona allo stesso modo di un frigorifero (quindi se sapete come funziona non avete bisogno di leggere il resto). Dividiamo il sistema in 4 parti: un compressore, 2 batterie termiche( condensatore ed evaporatore) e un tubo capillare.
Il compito del compressore è quello di spingere il refrigerante in circolo (una volta si usava il freon, ora sostituito con R407C e R410A che sono meno inquinanti), le batterie termiche sono il punto dove avviene lo scambio termico con l'aria, il capillare è dove avviene il piccolo miracolo del raffreddamento del gas refrigerante (credo in una sorta di ciclo di Carnot al contrario).


Il ciclo del refrigerante è: COMPRESSORE/CONDENSATORE/CAPILLARE/EVAPORATORE/COMPRESSORE
Inizialmente il gas si trova allo stato liquido ad alta pressione e ad una temperatura di circa 70-80°...una volta uscito dal compressore infatti viene fatto passare nel condensatore dove viene parzialmente raffreddato fino a 45° per contatto con l'aria (quella che poi viene buttata all'esterno per intenderci). Giunto nel tubo capillare, che è un tubo di dimensioni ridotte rispetto a quello del circuito, il gas cambia parzialmente di stato (diventa in parte gassoso) di velocità e temperatura...nel suo cambiamento di stato assorbe energia che causa l'abbattimento termico fino a 4-5°. Il refrigerante passa ora nell'evaporatore dove viene messo a contatto con l'aria dell'ambiente da raffreddare...e magicamente RAFFREDDA...una ventola poi sparerà l'aria fresca per la stanza...
Dopo l'evaporatore il gas torna al compressore e inizia un nuovo ciclo.
ATTENZIONE...il ciclo di funzionamento del condizionatore è INFINITO..quindi se vi dicono che periodicamente va ricaricato ditegli di chiudere bene il circuito perchè vi stanno fregando...[SM=x349519]

Spero di essere riuscito a spiegare quel poco che ho capito dei condizionatori...non pretendo di essere stato anche chiaro, per quello ho messo il disegnino...se ci fossero troppi errori (intendo anche grammaticali)..beh...guardate l'ora in cui l'ho postato...e siate indulgenti!!![SM=x349522]

Notte a tutti...e per favore almeno guardatelo un secondo questo post..se no che l'ho scritto a fare???[SM=x349530]

Altair81
00lunedì 26 settembre 2005 18:32
Allora ricordavo bene...da Termodinamica intendo.

Una cosa però: sei certo che un condizionatore non debba essere ricaricato. Da quanto ne so è necessario ogni tot tempo sostituire il liquido refrigerante dello stesso...

E' pura follia quello che dico oppure è vero?
faerdal
00lunedì 26 settembre 2005 20:00
Re:

Scritto da: (Andrew) 26/09/2005 1.46
[SM=x349523]

Dunque molti di voi si chiederanno perchè ho aggiunto questa discussione...beh...non sono affari vostri...Scherzo...

Quel curiosone di Faerdal mi ha gentilmente chiesto di svelare l'arcano funzionamento di un condizionatore visto che per motivi universitari mi ritrovo a doverne riprogettare uno.

Chiedo subito scusa a chi nel sentire la mia spiegazione poco ingegneristica avrà sussulti e conati...sono solo un designer..

Dunque un condizionatore funziona allo stesso modo di un frigorifero (quindi se sapete come funziona non avete bisogno di leggere il resto). Dividiamo il sistema in 4 parti: un compressore, 2 batterie termiche( condensatore ed evaporatore) e un tubo capillare.
Il compito del compressore è quello di spingere il refrigerante in circolo (una volta si usava il freon, ora sostituito con R407C e R410A che sono meno inquinanti), le batterie termiche sono il punto dove avviene lo scambio termico con l'aria, il capillare è dove avviene il piccolo miracolo del raffreddamento del gas refrigerante (credo in una sorta di ciclo di Carnot al contrario).


Il ciclo del refrigerante è: COMPRESSORE/CONDENSATORE/CAPILLARE/EVAPORATORE/COMPRESSORE
Inizialmente il gas si trova allo stato liquido ad alta pressione e ad una temperatura di circa 70-80°...una volta uscito dal compressore infatti viene fatto passare nel condensatore dove viene parzialmente raffreddato fino a 45° per contatto con l'aria (quella che poi viene buttata all'esterno per intenderci). Giunto nel tubo capillare, che è un tubo di dimensioni ridotte rispetto a quello del circuito, il gas cambia parzialmente di stato (diventa in parte gassoso) di velocità e temperatura...nel suo cambiamento di stato assorbe energia che causa l'abbattimento termico fino a 4-5°. Il refrigerante passa ora nell'evaporatore dove viene messo a contatto con l'aria dell'ambiente da raffreddare...e magicamente RAFFREDDA...una ventola poi sparerà l'aria fresca per la stanza...
Dopo l'evaporatore il gas torna al compressore e inizia un nuovo ciclo.
ATTENZIONE...il ciclo di funzionamento del condizionatore è INFINITO..quindi se vi dicono che periodicamente va ricaricato ditegli di chiudere bene il circuito perchè vi stanno fregando...[SM=x349519]

Spero di essere riuscito a spiegare quel poco che ho capito dei condizionatori...non pretendo di essere stato anche chiaro, per quello ho messo il disegnino...se ci fossero troppi errori (intendo anche grammaticali)..beh...guardate l'ora in cui l'ho postato...e siate indulgenti!!![SM=x349522]

Notte a tutti...e per favore almeno guardatelo un secondo questo post..se no che l'ho scritto a fare???[SM=x349530]



Il pettegolo ha letto tutto con attenzione e sentitamente ringrazia, pentendosi di non avere studiato la termodinamica quando doveva.

Anche io non ben capito pero' la faccenda del ciclo infinito: possibile che non vi siano perdite, nell'efficienza del liquido se non nella quantita'?

Perche' se e' cosi' mi hanno fregato TANTE volte, tutte quelle in cui mi hanno ricaricato il climatizzatore dell'auto...


ckvans
00martedì 27 settembre 2005 07:30
Aspetta caro Faerdal.... Per il condizionatore dell'auto ogni tanto va ricaricato, non tanto per il freon o similari, quanto per fare una pulizia del sistema, mettere olio nel compressore e rifare il vuoto assoluto che con l'uso frequente del condizionatore si perde... diciamo che la parola ricarica è errata.... la chiamerei manutenzione.
(Andrew)
00martedì 27 settembre 2005 12:56
Nella macchina è diverso in quanto le vibrazioni (più che tutto il resto) non permettono di avere un circuito perfettamente sigillato...ecco perchè ogni tanto va ricaricato e va eseguita la manutenzione "ordinaria"...il sistema di casa invece non dovrebbe (nota il condizionale) avere perdite ed è quindi virtualmente infinito.
Il gas non riduce le sue capacità col tempo ne il suo quantitativo a meno che non ci siano perdite...

QUindi ecco quello che intendevo dire è...se in casa vi dicono che va ricaricato periodicamente fatevi controllare il circuito.

Se ci sono altre domande...farò il possibile per rispondere...
faerdal
00martedì 27 settembre 2005 13:50
Re:

Scritto da: ckvans 27/09/2005 7.30
Aspetta caro Faerdal.... Per il condizionatore dell'auto ogni tanto va ricaricato, non tanto per il freon o similari, quanto per fare una pulizia del sistema, mettere olio nel compressore e rifare il vuoto assoluto che con l'uso frequente del condizionatore si perde... diciamo che la parola ricarica è errata.... la chiamerei manutenzione.


No no e' proprio una ricarica.... Come c'e' scritto anche nel libretto della mia Audi. Credo che la spiegazione di Andrew chiarisca il perche'.
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