I ghiacci artici ai livelli del '79

«I ghiacci artici ai livelli del '79»
Dopo l'allarme scioglimento dei mesi scorsi, le superfici ghiacciate sono aumentate velocemente


MILANO - Il livello dei ghiacci artici è tornato ai livelli del 1979. Lo rivelano i dati, per certi versi sorprendenti, del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois. Nei primi mesi del 2008 - riferiscono gli studiosi - la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto la scomparsa totale dei ghiacci artici entro l'anno. Ma nei mesi invernali i territori ghiacciati sono aumentati velocemente invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa.

LE CAUSE - Gli scienziati americani monitorano periodicamente la solidità del ghiaccio terrestre attraverso i satelliti. Ogni anno milioni di chilometri quadrati di ghiaccio si sciolgono e si risolidificano con l'arrivo dell'inverno, ma gli scienziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. Bill Chapman, uno dei ricercatori del centro universitario, spiega che negli ultimi tempi le temperature nelle zone artiche sono state particolarmente rigide. A contribuire al raffreddamento sarebbe stato il calo dei venti che rende più facile la formazione di ghiaccio, lasciando uno strato di neve in superfice.

Ma come non dovevamo finire come waterworld???

be' ci sono tantissime variabili da considerare. per esempio pare che i ghiacciai, sciogliendosi, liberino ferro, il ferro nutre il plancton che assorbe l'anidride carbonica. diciamo che le previsioni sul breve periodo sono piuttosto labili, sul lungo periodo invece sono piuttosto sicure.

bha..
quest'estate ci stavamo tropicallizando, ora siamo al polo...

bha, sta mandiria di climatologi e ecologisti hanno anche già rotto un tot...

Ma perchè qualcuno crede ancora ai pseudo esperti che sparano c.....e a turno solo per apparire sui media?

Ma la vogliamo piantare di dare tutte le colpe agli scienziati? Prima di tutto la colpa è dei giornalisti, non sanno un cazzo e pretendono di informare sul clima, poi vorrei vedere voi a fare simulazioni con migliaia di variabili.

il fatto è che l'ignoranza è una costante necessaria del mestiere giornalistico.

I dati parlano chiaro, il 2007 è stato il settimo anno più caldo del secolo, non è che un inverno rigido o un'estate tropicale possano delegittimare anni di studi compiuti da climatologi.

princepsoptimus, 10/01/2009 15.10:

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il fatto è che l'ignoranza è una costante necessaria del mestiere giornalistico.

I dati parlano chiaro, il 2007 è stato il settimo anno più caldo del secolo, non è che un inverno rigido o un'estate tropicale possano delegittimare anni di studi compiuti da climatologi.

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bhe, settimo anno di sette...
bhe, chiaro...

La disinformazione fa ormai paura, guardate che un inverno come questo è assolutamente normale per il Nord Italia. Mio Dio, alle pendici delle Alpi nevica, dev'essere la fine del mondo Sono stati TUTTI gli altri anni a essere anormali. Poi bisogna considerare la grandezza della Terra: parlare di freddo e caldo è relativo, lo scioglimento dei ghiacciai raffredda l'Europa, quindi fa più caldo o fa più freddo globalmente? A cosa ci si riferisce parlando di caldo/freddo? Secondo voi gente che studia per anni a queste cose non ci pensa? Il problema è l'ignoranza, di un po' tutti.

Lpoz, 10/01/2009 15.17:

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bhe, settimo anno di sette...
bhe, chiaro...

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non di questo secolo...