PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO
Profumo - Storia di un assassino è un film del 2006 diretto da Tom Tykwer, adattamento cinematografico del celebre romanzo di Patrick Süskind, Il profumo.
Francia, XVIII secolo - Jean-Baptiste Grenouille (Ben Whishaw) nasce da una ragazza madre tra i rifiuti di una Parigi povera e sporca. Una pescivendola al mercato si sente male, si sdraia dietro il banco ed espelle il feto (che la voce del narratore ci informa essere il quinto di una serie di feti nati morti) tagliandone il cordone con abitualità e noncuranza. Ma il neonato, abbandonato dalla madre tra sporcizia, topi e resti di pesce, inizia a respirare, e le sue urla subitanee richiamano l'attenzione di alcuni presenti. La madre, accusata di infanticidio viene impiccata.
Finisce in un orfanotrofio gestito da una megera che lo venderà, ormai ragazzo, ad un conciatore. Parlerà tardi, dopo i 5 anni, ma presto, scoprirà di avere un olfatto assolutamente fuori dal comune; gli odori divengono il fulcro della sua esistenza: riesce a distinguere l'odore dell'erba, della pietra calda, del legno bagnato, dell'acqua e della rana che vi nuota.
Un giorno, in città per una consegna, incontra l'odore della sua vita: proviene da una fanciulla venditrice di prugne (Karoline Herfurth). La segue, l'odora ed incidentalmente la soffoca tentando di farla star zitta per non essere scoperto.
Sempre per una consegna, capita nel negozio di Monsieur Baldini (Dustin Hoffman), un profumiere italiano in declino. Qui, nel suo studio, ricrea in poco tempo il famoso e vendutissimo profumo Amore e psiche del profumiere concorrente Pélissier. Baldini lo assume e Jean-Baptiste viene iniziato all'arte della profumeria e della distillazione. Modifica e migliora il profumo di Pélissier, la voce si sparge a Parigi e gli affari del negozio rifioriscono grazie alle creazioni dell'allievo.
Ma a Jean-Baptiste interessa soprattutto sapere come estrarre e distillare gli odori di tutte le cose. Cerca di distillare l'odore del rame, del vetro e persino del gatto di Baldini. Capisce che deve esistere qualche altra tecnica e, su consiglio del maestro, parte per la provenzale Grasse, il più rinomato centro per la produzione di profumi.
Qui, nel paese della lavanda, impara nuove tecniche e si sente pronto finalmente per creare il profumo perfetto, quello che lo renderà famoso in tutto il mondo. Ossessionato dal profumo di quella giovane venditrice di prugne, incontrata tempo prima, comincia a distillare il profumo di donna: ma gliene servono almeno 13. Un buon profumo è costituito da 12 essenze - diceva Baldini -: 4 per la testa, 4 per il cuore, 4 per la base e l'ultima, la più potente, che farà di quel profumo l'unico ed impareggiabile.
Uccide 12 bellezze e ne estrae l'essenza; gli manca l'ultima, la più bella, e la identifica nella bellissima Laura, figlia del potente Richis. Grasse è in allarme per gli efferati delitti; non si riesce a trovare la chiave di lettura dei crimini. Le modalità sono sempre quelle: giovani donne belle vengono trovate nude, coi capelli rasati ma senza tracce di violenza sessuale. Richis ha paura per la figlia, la porta via da Grasse ma fallisce. E Jean-Baptiste, che nel frattempo è stato identificato come l'assassino ed è ricercato, riesce ad estrarre l'ultima essenza. Il profumo perfetto è pronto ma viene catturato. Grazie ad esso riesce a sfuggire il patibolo e si dirige verso Parigi.
La voce del narratore racconta: "Aveva ancora profumo sufficiente da asservire il mondo intero, se avesse voluto sarebbe potuto andare a Versailles a farsi baciare i piedi dal Re, scrivere al Papa una lettera profumata e rivelarsi come il nuovo Messia, avrebbe potuto fare questo e molto di più se avesse voluto. Possedeva un potere più forte del potere del denaro, del terrore o della morte, l'invincibile potere di suscitare l'Amore nell'Umanità".
Il 25 giugno 1777, entra in città da Rue Saint-Jacques. Avendo capito che il profumo, nonostante potesse farlo apparire come una divinità per il mondo intero, non poteva trasformarlo in un essere capace di amare e di essere amato veramente, si versa sul capo tutto il profumo con un gesto lento, davanti ad una folla di poveracci infreddoliti, e si lascia uccidere inerte dalla smania e dall'adorazione di questi in quello che si rivelerà, il giorno seguente, essere un mercato del pesce, lo stesso posto dov'era nato.
(FONTE WIKIPEDIA)