I film consigliati

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RE:tf
00lunedì 21 gennaio 2008 16:55
Quali sono i film che vi hanno colpito di più e che consigliate di vedere?
Postate i vostri pareri, e preferibilmente la trama, gli attori, la regia e l'anno per permettere a tutti una conosceza del film migliore.....aggiungete perchè no anche la locandina....che ve ne pare........?

Vanno bene film di qualunque anno! [SM=g837709]
°gAbRy°
00lunedì 21 gennaio 2008 17:31

Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl
La Maledizione della Prima Luna

Caraibi, 1700. La figlia del governatore viene rapita dal malvagio pirata Barbossa. Will Turner, amico d'infanzia della ragazza e segretamente innamorato di lei, si unisce a Jack Sparrow, un pirata vagabondo e per cui la parola strano suona eufemistica, per portare in salvo la fanciulla. Ma per riuscirci, dovranno affrontare misteriose e sinistre forze del male che risalgono addirittura a una maledizione azteca... (fonte)

Un film di Gore Verbinski.
Con Johnny Depp, Orlando Bloom, Ben Wilson, Geoffrey Rush, Keira Knightley.
Genere Avventura, colore 143 minuti. - Produzione USA 2003.
°gAbRy°
00lunedì 21 gennaio 2008 17:42

The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe
Le Cronache di Narnia - Il Leone, la Strega e l'Armadio

In Inghilterra, durante la seconda guerra mondiale, quattro fratelli scoprono nella casa di un vecchio professore, un armadio. Il mobile, sorprendentemente, è la porta verso un mondo incredibile, il regno di Narnia. In questo universo fantasmagorico in cui gli animali parlano, la malefica strega Bianca, Jadis ha lanciato un incantesimo che ha messo sotto il gelo l'intero reame. I fanciulli, sotto la coltre di neve, prendono in mano la situazione e insieme al leone Aslan guidano Narnia contro l'esercito del male. (fonte)

Un film di Andrew Adamson.
Con James McAvoy, Georgie Henley, Skandar Keynes, William Moseley, Anna Popplewell, Tilda Swinton, Jim Broadbent, Kiran Shah, James Cosmo, Judy McIntosh, Elizabeth Hawthorne, Patrick Kake, Shane Rangi, Brandon Cook, Cassie Cook.
Genere Fantastico, colore 140 minuti. - Produzione USA 2005.
MaRcO.84
00lunedì 21 gennaio 2008 17:46
Little miss sunshine
Una famiglia sgangerata in viaggio verso la California per far parteciapre la figlia piccola ad un conocorso di bellezza.
Un nonno cocainomane,lo zio gay suicida,un ragazzo che nn parla come voto per diventare pilota di aerei,il padre ,un fallito che cerca di far pubblicare un suo libro sull'autostima e infine la madre che cerca di tenere unita la famiglia...
un film divertente che lascia spazio anche a momenti di riflessione...bellissimo!


Big Fish
Naturalmente del genio Tim Burton,narra le vicende di un figlio che vuole conoscere veramente il padre quando quest'ultimo e' in procinto di morire.
Nella sua vita ho conosciuto il padre solo con storie fantastiche,secondo lui nn reali...ma nn e' interessante la realta' quando la vita raccontata in maniera fantastica la supera di gran lunga???

Eternal sunshine
Storia d'amore raccontata da un regista specialista in musica e video elettreonica...ottimi attori e storia nn scontata come molti film!
La trama e' difficile da raccontare perche' si potrebbe svelare troppo...ma diciamo che tratta d'amore,di sofferenza da canellare dalla testa e di destino al quale ahime' nn si puo' sfuggire!!!


spero di nn avervi annoiato e di aver spiegato tutto per bene!!! [SM=g837671] [SM=g837671]
AngelS84
00lunedì 21 gennaio 2008 17:53
Marco hai messo tre film che voglio assolutamente vedere [SM=g837671] purtroppo non ho ancora avuto il tempo per farlo [SM=g837704]
Glore
00lunedì 21 gennaio 2008 18:02
Sono d'accordo su eternal sunshine of the spotless mind.. Uno dei film più belli che abbia visto..

Intanto tra i miei preferiti nomino questi, ma ce ne sono molti altri..

Ritorno al futuro (tutta la trilogia) [La mia trilogia preferita]



La trilogia di Ritorno al futuro è una delle saghe cinematografiche di maggior successo a cavallo tra anni ottanta e novanta.
Narra delle peripezie a cavallo di varie epoche della storia americana (il 1955, il 1985, il 2015 e il 1885) affrontate dal giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e dal suo amico, lo stravagante scienziato Emmett "Doc" Brown (Christopher Lloyd), inventore di una bizzarra macchina del tempo ricavata da un'autovettura De Lorean DMC-12. Nel corso dei tre episodi i due si trovano a risolvere diversi problemi per evitare catastrofici paradossi temporali, come il mancato matrimonio dei genitori di Marty negli anni cinquanta o la morte di Doc per mano di un feroce pistolero nel 1885, o ancora l'uccisione del padre di Marty per mano del suo eterno rivale Biff Tannen.
Caratterizzata da un umorismo coinvolgente, da un efficace uso degli effetti speciali, da un ritmo indiavolato e da un velo di nostalgia, la saga di Ritorno al futuro ha appassionato un'intera generazione di spettatori e regalato la piena notorietà al regista Robert Zemeckis e all'attore Michael J. Fox.


Donnie Darko



"Il mondo finirà tra 28 giorni!" Questa è la frase che un coniglio nero gigante, dice a Donnie durante uno dei suoi frequenti sonnanbulismi, dopodiché un motore d'aereo si abbatte sulla sua casa. Donnie si salva perché non è li, si trova su un campo da golf a chilometri di distanza, ma come ci è arrivato?
La schizofrenia o una qualche alterazione mentale sembrano essere la risposta ai continui vuoti di memoria e comportamenti incomprensibili di Donnie, tanto che viene mandato in analisi dalla Dr.sa Thurman (Katharine Ross / Il laureato).
Donnie continua la sua vita normale anche se a scuola tutti lo schivano ed in casa i genitori sono sempre più preoccupati per lui.
In realtà Donnie vede sprazzi di futuro o meglio di realtà alternative e comunica con personaggi che non hanno nulla a che fare con il suo mondo ma che conoscono cose che nessuno sa.
Nei suoi deliri gli resta vicino soltanto Gretchen (Jena Malone / Gioco d'amore), la sua ragazza, ed il professore di fisica che sembra quasi capire cosa sta accadendo.
Ma i giorni passano inesorabilmente e la scadenza si avvicina...



American Beauty



American Beuty è uno di quei film che sin dal momento in cui escono nelle sale cinematografiche hanno già delle nomination all'Oscar. La critica Americana è entusiasta di questo film che può all'apparenza sembrare una delle solite pellicole Americane, ma che nasconde dei risvolti molto più profondi e meditativi.
American Beuty è come un viaggio dai mille colori attraverso la vita nei quartieri residenziali americani. Il titolo svela i significati del film, a cominciare dalla varietà di rose coltivate da Carolyn Burnham (Annette Bening "Il Presidente - una storia d'amore", "Rischiose Abitudini"), che con il suo giardino perfetto, la macchina perfetta, la casa perfetta si sente una donna realizzata, appartenendo a quella categoria di persone che non si accorgono di quanto sia vuota la loro esistenza, colmata con i beni materiali. Ma American Beuty è anche Angela (Mena Suvari "Il Collezionista", "American Pie"), che incarna il mito della tipica bellezza americana: capelli biondi, occhi azzurri, forme perfette, tutto il contrario della sua amica Jane Burnham (Thora Birch "Giochi di potere", "Dungeons and Dragons"), la tipica adolescente arrabbiata, sempre scontrosa e insoddisfatta. Sono amiche, ma a guardar più a fondo lo sono solo apparentemente, infatti Jane spera di ricevere un po' di bellezza riflessa da Angela, e quest'ultima usa la sua amicizia con Jane solo per sentirsi speciale. Angela è ossessionata dalla sua bellezza e dall'effetto che questa può suscitare negli uomini, soprattutto nel padre di Jane, Lester (Kevin Spacey "I Soliti Sospetti", "L.A.Confidential") che cercherà di riconquistare la sua giovinezza perduta, confrontandosi con la parte emozionale a lungo repressa dentro se stesso.
Il film è uno spaccato di vita quotidiana, che incarna nei suoi personaggi il tipo di realtà americana, analizzando e sviluppando alcuni preconcetti tipici della maggior parte delle persone, e sulla realtà che spesso risulta imprevista, e si trova la bellezza dove meno ci si aspetta.
Questo film vede per la prima volta alla regia Sam Mandes, grande regista di teatro, acclamato per la realizzazione del revival del musical "Cabaret", che, con la sua esperienza ha dato un tono più sentimentale ed interiore alle inquadrature cinematografiche, lo stesso Kevin Spacey lo definisce "un artista visivo" per la maniera in cui accosta gli attori e le relazioni spaziali, organizzando l'inquadratura per far emergere ciò che sta accadendo, dal punto di vista dei sentimenti, e delle relazioni tra i personaggi.



Forrest Gump



Forrest Gump, affetto da un leggero deficit mentale, racconta seduto in una panchina il suo passato e il suo amore per Jenny. Forrest ha affrontato vari momenti della storia americana, compresa la guerra in Vietnam, riuscendo a cavarsela in qualsiasi situazione.



The Shining



Dal romanzo di Stephen King: sotto l'influenza malefica dell'Overlook Hotel sulle montagne rocciose dove ha accettato il lavoro di guardiano d'inverno con moglie e figlio, Jack Torrence sprofonda in una progressiva schizofrenica follia che lo spinge a minacciare di morte i suoi cari.



Full Metal Jacket



1968, nella base di Parris Island, si sta svolgendo l'addestramento per i marines in partenza per il Vietnam. L'addestramento é duro e fra le reclute c'é chi resiste con ironia, come il soldato Joker, e chi come "Gomer Pyle", si sottomette alle ripetute torture. Alla fine del corso, in un attimo di follia, Gomer Pyle, uccide il sergente e poi si suicida. Arrivati in Vietnam, un gruppo di marines, tra cui Joker, rimane bloccato nella città di Hue, ed alcuni di loro vengono uccisi da un cecchino. Alla fine i supersisti individuano ed uccidono il nemico: una giovane donna vietnamita.
Lily81
00lunedì 21 gennaio 2008 18:17
Re:
MaRcO.84, 21/01/2008 17.46:

Little miss sunshine
Una famiglia sgangerata in viaggio verso la California per far parteciapre la figlia piccola ad un conocorso di bellezza.
Un nonno cocainomane,lo zio gay suicida,un ragazzo che nn parla come voto per diventare pilota di aerei,il padre ,un fallito che cerca di far pubblicare un suo libro sull'autostima e infine la madre che cerca di tenere unita la famiglia...
un film divertente che lascia spazio anche a momenti di riflessione...bellissimo!


Big Fish
Naturalmente del genio Tim Burton,narra le vicende di un figlio che vuole conoscere veramente il padre quando quest'ultimo e' in procinto di morire.
Nella sua vita ho conosciuto il padre solo con storie fantastiche,secondo lui nn reali...ma nn e' interessante la realta' quando la vita raccontata in maniera fantastica la supera di gran lunga???

Eternal sunshine
Storia d'amore raccontata da un regista specialista in musica e video elettreonica...ottimi attori e storia nn scontata come molti film!
La trama e' difficile da raccontare perche' si potrebbe svelare troppo...ma diciamo che tratta d'amore,di sofferenza da canellare dalla testa e di destino al quale ahime' nn si puo' sfuggire!!!


spero di nn avervi annoiato e di aver spiegato tutto per bene!!! [SM=g837671] [SM=g837671]



hai citato tre film che adoro,in particolare Big Fish e Eternal Sunshine of The Spotless Mind...quest'ultimo al momento è il mio film preferito in assoluto [SM=g837733]


dado91 - 65p
00lunedì 21 gennaio 2008 18:58
Citati praticamente quasi tutti i miei film preferiti...

Direi anche il meraviglioso Lost in translation, e visto che siamo in tema, Marie Antoinette che a me è piaciuto davvero tanto...

Pomodori verdi fritti, Gattaca, Sleepers, Match Point...


Quando ho più tempo posto anche le trame [SM=g837670]
cucciola78
00lunedì 21 gennaio 2008 19:08
concordo con Glore per Ritorno al futuro.....è uno dei film che sarà nel mio cuore(la trilogia...sottinteso...ma il primo film è sempre il più speciale)


2)il signore degli anelli trilogia fantasy tratto dall'omonimo romanzo di Tolkien....e portata al cinema dal regista Peter Jackson...
[SM=g837712]


trama compagnia dell'anello:

dopo aver salutato tutti gli amici e i parenti, Bilbo si infila al dito uno strano anello, proprio quello da lui trovato tanti anni prima, nella grotta di Gollum, e che ha il potere, tra gli altri, di rendere invisibile chi lo infila. Quest'Anello è però L'Unico Anello, forgiato da Sauron in persona in epoche remote per controllare tutte le razze e i popopli della Terra di Mezzo attraverso gli altri Anelli del potere, siano essi posseduti da Elfi(tre), Nani(sette) o Uomini(nove). L'Anello, non senza difficoltà, viene ceduto, per ordine di Gandalf, al cugino Frodo, che, come Bilbo, ne ignora la vera natura, fin quando Gandalf stesso, lo stregone amico di Bilbo e Frodo, non comprende di che Anello si tratta e ne illustra la vera natura a Frodo, il quale decide di partire per una missione disperata nel tentativo di impedire all'Oscuro Signore di Mordor, che nel frattempo si era risvegliato dopo l'ultima sconfitta nella quale aveva perso proprio l'Anello, di rientrarne in possesso.

Così Frodo ed altri tre hobbit, il giardiniere ed amico Sam Gangee, Pipino e Merry, si incamminano lungo la strada che dovrebbe portarli come prima meta del viaggio alla città di Rivendell (Gran Burrone) dove li dovrebbe attendere Gandalf. Ma già dai primi passi percorsi il viaggio si presenta estremamente pericoloso. Frodo e i suoi compagni sono infatti inseguiti dai Cavalieri Neri, gli Spettri dell'Anello, gli antichi portatori degli anelli del potere ormai del tutto corrotti da Sauron. A Gran Burrone vengono avvicinati da Aragorn, che da quelle parti è chiamato Grampasso, un Ramingo del Nord amico di Gandalf e da lui inviato al suo posto per proteggere gli Hobbit.



3)Edward mani di forbice.....un film emozionante....in cui spicca la grande bravura di johnny deep.........winona ryder....
[SM=g837692]

ce ne sono tantissimi ...
Nickmars
00lunedì 21 gennaio 2008 19:33
Adoro Donnie Darko! Davvero bellissimo! Beh, vediamo i miei film preferiti sono tanti, dipende sempre dai gusti e dal tipo di film che si vuole vedere...a me piace molto

Sballati d'Amore [SM=g837700] (A lot like love)



Si, lo so che è la classica commedia sentimentale, ma ho visto questo film in un periodo particolare della mia vita e da li mi è rimasto, poi diciamocelo, buona trama, buona regia, boni gli attori e favolosa la musica! Che si può chiedere di più?!

Trama:

Oliver e Emily si incontrano in aereo ed inizia subito una serie di situazioni paradossali ed imbarazzanti. Dopo una giornata passata insieme e i due quasi per scherzo decidono di rivedersi dopo 6 (o 5?) anni per vedere come saranno diventati, e si scambiano i contatti. Entrambi si scorderanno l'uno dell'altro...finchè un 31 dicembre Emily, per una serie di eventi, non si trova sola e ritrova il numero di Oliver in agenda e decide di contattarlo. E' solo il primo di una serie di incontri sporadici (passeranno anche anni tra l'uno e l'altro).

Pulse



Il classico remake di un film giapponese, ma c'è Kristen Bell quindi vale la pena di vederlo!
MaRcO.84
00lunedì 21 gennaio 2008 20:16
Re:
dado91 - 65p, 21/01/2008 18.58:

Citati praticamente quasi tutti i miei film preferiti...

Direi anche il meraviglioso Lost in translation, e visto che siamo in tema, Marie Antoinette che a me è piaciuto davvero tanto...

Pomodori verdi fritti, Gattaca, Sleepers, Match Point...


Quando ho più tempo posto anche le trame [SM=g837670]




infatti!!!stupendo lo volevo mettere lost in translation...cosi come il favoloso mondo di amelie...molto bello!!!! [SM=g837700]
diciamo che di fondo i film di tim burton sono stupendi!
bombottosa
00lunedì 21 gennaio 2008 20:24
io consiglio il già citato Big Fish[SM=g837700], sempre con Burton The Nightmare Before Christmas, Quarto Potere, che ho visto solo recentemente, ma ho amato alla follia [SM=g837700] [SM=g837700] se piacciono i musical, sono immancabili Rent e il Moulin Rouge [SM=g837700] , tra le commedie Love Actually, Robin hood un uomo in calzamaglia e il club delle prime mogli [SM=g1463318] tra i pochi italiani che amo, in cima alla lista c'è Nuovo Cinema Paradiso [SM=g837695]
tornando ai classici amo Sabrina, A qualcuno piace caldo e Scandalo a Filadelfia [SM=g837695]
Lily81
00lunedì 21 gennaio 2008 20:30
Re: Re:
MaRcO.84, 21/01/2008 20.16:




infatti!!!stupendo lo volevo mettere lost in translation...cosi come il favoloso mondo di amelie...molto bello!!!! [SM=g837700]
diciamo che di fondo i film di tim burton sono stupendi!



praticamente stai citando la mia top ten...bellissimo Lost in Translation (e anche gli altri due film di Sofia Coppola) e Il Favoloso Mondo di Amelie [SM=g837700]

Aggiungo The Life of David Gale,poco pubblicizzato ma straordinario e,per cambiare rispetto ai soliti film americani,Goodbye Lenin! e Le Vite degli Altri due film-gioiello tedeschi e Billy Elliot [SM=g837700]

Che dire...non parliamo di musical:quoto Susy per Rent e Moulin Rouge [SM=g837733]

Nickmars
00lunedì 21 gennaio 2008 20:33
Ammazza...ma qua tutti film di un certo livello vedete!? Mi fate vergognare della mia ignoranza cinematografica... :(
RE:tf
00martedì 22 gennaio 2008 00:33
Come film musical vi raccomando: Chicago e Dreamgirls
RE:tf
00martedì 22 gennaio 2008 00:47
CHICAGO

Chicago è un film musicale del 2002, diretto da Rob Marshall, ambientato nella Chicago degli anni '20. Ha vinto sei Oscar, tra cui Miglior film.
Velma Kelly è una star dei nightclub e la sua celebrità aumentò ancora a causa del suo duplice omicidio di suo marito e sua sorella. Roxie Hart non è famosa e sogna di essere famosa come cantante. Quando spara al suo amante, che le aveva mentito riguardo alla possibilità di farla entrare nel mondo dello spettacolo, viene mandata in carcere. Lì incontra Velma Kelly. Per paura della pena di morte, Roxie assume Billy Flynn, il miglior avvocato di Chicago, che le promette di trasformare il suo caso in uno spettacolo e di farla prosciogliere. Flynn e Roxie manipolano la stampa e l'opinione pubblica e Roxie diventa famosa. Quando Billy riconosce il potenziale di Roxie, Roxie e Velma si scontrano per la popolarità.

Lo show è ispirato dal musical Chicago, originalmentemesso in atto a Broadway nel 1975. La produzione originale non è stata molto apprezzata dal pubblico che non era pronto per uno show cinico. La riproposizione del 1996 ebbe un maggiore successo e continuo ad essere interpretata nel West End di Londra e a Broadway. Le influenze di entrambe le produzione possono essere viste nella versione cinematografica. La produzione originale aveva diviso il musical in atti vaudeville, che creavano qualche problema nel passaggio da spettacolo teatrale a film.

Il film è interpretato da Renée Zellweger (Roxie Hart), Catherine Zeta-Jones (Velma Kelly), Richard Gere (Billy Flynn), John C. Reilly (Amos Hart), Queen Latifah (Matron 'Mama' Morton), and Christine Baranski (Mary Sunshine). Diretto da Rob Marshall.

Chicago ha vinto sei premi Oscar: miglior film, miglior attrice non protagonista (Catherine Zeta-Jones), miglior montaggio, (Martin Walsh), miglior scenografia (John Myhre), migliori costumi (Colleen Atwood), e miglior sonoro (Michael Minkler, Dominick Tavella and David Lee).

È stato nominato ad altri sette: miglior regista (Rob Marshall), migliore attrice (Renée Zellweger), migliore attore non protagonista (John C. Reilly), migliore attrice non protagonista (Queen Latifah), migliore fotografia (Dion Beebe), migliore canzone ("I Move On" di John Kander e Fred Ebb), e migliore sceneggiatura non originale (Bill Condon).

Irina81
00martedì 22 gennaio 2008 12:32
Vi dico sin d'ora che i film che citerò sono datati, li ho visti solo di recente prchè sto seguendo un corso di Storia del cinema e perciò sono una tappa obbligata per lo studio.Ovviamente sono una piccolissima parte della mia clasifica, ma visto la loro età [SM=g837671] probabilmente non tutti li conosceranno.

1. Rapina a mano armata (Tit. or."The killing") (Kubrick)
Racconta la storia di una complessa rapina ad un ippodromo da più punti di vista. Quello principale è di Johnny Clay l'organizzatore del colpo, che pianifica un meccanismo criminale quasi perfetto che si inceppa solo per colpa del caso. Kubrick privilegia una struttura basata su diversi e continui salti indietro e in avanti nel tempo (flashback e flashforward), piuttosto che la classica consequenzialità temporale del racconto. (In bianco e nero)

2. Germania Anno Zero (Rossellini)
Racconta il tentativo di una famiglia tedesca (un papà malato,due figli adulti e un bambino di 10 anni circa)di ritornare alla normalità dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Film in bianco e nero, fa parte della trilogia della guerra di Rossellini.
Un grande film drammatico ma che tutti dovremmo vedere.

3. I 400 colpi (Truffaut)(trama da Wikipedia)
L'azione si svolge a Parigi alla fine degli anni '50. Antoine Doinel è un ragazzino di 14 anni, vive con i genitori che mal ne interpretano i bisogni affettivi e le inquietudini tipiche dell'adolescenza, la madre un poco civetta e poco disponibile alle effusioni del ragazzo, il padre bonario ma superficiale e solo interessato alle gare automobilistiche. La famiglia vive in un piccolo appartamento, ove Antoine non possiede una propria camera da letto, dormendo in pratica per terra in corridoio. Anche a scuola Antoine si fa notare per la sua irrequietezza, lo scarso profitto e per gli scherzi che combina, tanto che finisce in molte occasioni per diventare il capro espiatorio di marachelle altrui. Tutte le azioni di Antoine sono un mezzo, non sempre consapevole, per attirare l'attenzione degli adulti su di sé e per protestare contro la loro insensibilità e la loro ostilità. Il solo conforto alla sua solitudine è l'amicizia col coetaneo René, solidale con lui anche per la difficile situazione famigliare, con cui marina frequentemente la scuola andando al cinema, nei parchi parigini o al Luna Park.

Dopo aver scoperto per la strada la madre baciare uno sconosciuto, il comportamento di Antoine peggiora: per giustificare l'ennesima assenza a scuola si inventa la morte della madre. Umiliato davanti a tutti fugge da casa e si rifugia nella stamperia dello zio di René, vagando poi di notte per le strade di Parigi. Rientrato a scuola, viene perdonato dalla madre che gli promette un regalo se saprà guadagnarsi un bel voto a scuola. Antoine svolge così un tema a casa copiando una pagina da Balzac che descrive la morte del nonno. Il professore lo accusa di plagio e lo punisce per l'ennesima volta.

Deluso e disperato decide di andare a vivere in casa di René, con cui decide di rubare una macchina da scrivere nell'ufficio del padre, ma viene colto sul fatto dal custode. Il padre lo denuncia al commissariato di polizia e così il ragazzo passa una notte in cella assieme a delle prostitute. La madre, per liberarsene, acconsente con durezza, "per dargli una lezione", a che venga rinchiuso in un riformatorio lontano da Parigi, vicino al mare. Qui la disciplina è molto rigida e Antoine viene schiaffeggiato per non aver rispettato i tempi del pasto. Viene poi interrogato da una psicologa che gli pone senza sensibilità delle domande sulla sua vita intima e sui difficili rapporti con i genitori.

René viene a trovarlo ma non può parlargli a causa delle regole dell'istituto. La madre gli comunica in modo brusco la decisione di abbandonarlo a se stesso. Durante una partita di pallone Antoine approfitta della disattenzione dei sorveglianti e fugge. Con una lunga corsa arriva sino al mare, si spinge sino alla battigia, si volta dopo aver toccato l'acqua e ....ora tocca a voi vedere la fine.

4. Il già citato Shining [SM=g837700]

Ammetto che possano sembrare un po' pesanti, ma ne consiglio assolutamente la visione [SM=g837668]
LukeXX
00martedì 22 gennaio 2008 12:55
Non si possono dimenticare:

- Monster (2003) con Charlize Theron

- Million Dollar Baby (2005) di Clint Eastwood

- Armageddon (1998) con Bruce Willis

Tutti premi Oscar..
MaRcO.84
00martedì 22 gennaio 2008 13:30
Re: Re: Re:
Lily81, 21/01/2008 20.30:



praticamente stai citando la mia top ten...bellissimo Lost in Translation (e anche gli altri due film di Sofia Coppola) e Il Favoloso Mondo di Amelie [SM=g837700]

Aggiungo The Life of David Gale,poco pubblicizzato ma straordinario e,per cambiare rispetto ai soliti film americani,Goodbye Lenin! e Le Vite degli Altri due film-gioiello tedeschi e Billy Elliot [SM=g837700]

Che dire...non parliamo di musical:quoto Susy per Rent e Moulin Rouge [SM=g837733]





goodbye lenin molto bello!!!!billy eliot lo adoro...anche perche' e' tipicamente inglese!!!!io amo l'inghilterra!!!! [SM=g837700]
moulin rouge molto bello(tutti sti film li ho originali nella mia videoteca!!! [SM=g837671] )
vedro' the life of david gale e le vite degli altri...
ottime dritte cmq!!!
ciaoooo
p.s. in tutte le chat il mio nick e' bigfih!!!! [SM=g837722]
bombottosa
00martedì 22 gennaio 2008 14:32
ho organizzato meglio i miei film [SM=g837709]
Free Image Hosting - www.supload.com Iniziamo con quello che secondo me è uno dei film più belli della storia, Quarto Potere (Citizen Kane), del 1941 di Orson Welles. E' un film semplicemente splendido del quale si trovano citazioni ovunque, dalla saga di paperone di Don Rosa ai Simpson. La storia racconta la vita del magnate Charles Foster Kane dopo la sua morte attraverso una serie di flashback tramite racconti di chi lo conosceva. Un giornalista si prefigge l'obbiettivo di scoprire cosa singifica la parola 'Rusebud', l'ultima che Kane ha pronunciato sul letto di morte, e ricerca quindi le persone che sono state importati nella vita del magnate, tra cui la seconda moglie e due ex amici, e il film si sviluppa sui racconti di questi. Incredibile l'interpretazione di Welles, che, giovanissimo, riesce ad interpretare in modo convincente Kane dai 20 anni alla morte.
Free Image Hosting - www.supload.com Che dire di questo film?Credo che basti dire che A qualcuno piace caldo è stato eletto come la migliore commedia della storia, o che la sua battuta finale, 'Well, nobody's perfect', è stata inserita tra le 100 citazioni più famose della storia del cinema. La storia parla di due musicisti inseguiti da una banda di gangster che si travestono da donne e per unirsi ad una orchestra di sole donne per fuggire. Dell'orchestra fa anche parte la Monroe, che entrambi i musicisti vorrebbero corteggiare, ma non possono per non far saltare la loro copertura. Splendida commedia di Wilder, il padre della commedia americana, assolutamente da vedere.
Free Image Hosting - www.supload.com Sabrina è la classica commedia romantica americana degli anni '50, diretto anche questo da Billy Wilder, con la splendida Audrey Hepburn e il mitico Cary Grant. Del film è stato anche fatto un remake a metà anni '90 mi pare. La storia racconta di Sabrina, figlia di un autista che vive per tre anni a Parigi, che al suo ritorno fa invaghire di sè il giovane figlio della famiglia per cui lavora il padre. Il fratello maggiore di lui è però contrario alla storia per il vantaggioso matrimonio combinato che sta organizzando per il fratello.
Free Image Hosting - www.supload.com 
Scandalo a Filadelfia!!! Partiamo dal fatto che io adoro Katherine Hepburn, una delle attrici più favolose di tutti i tempi, che in questo film recita col partner storico Cary Grant. Si vede benissimo in questo film la splendida alchimia dei due, che hanno fatto innumerevoli film assieme. La storia parla di una viziata ragazza dell'alta società che divoriza dal marito e si sta per risposare. Alla vigilia delle nuove nozze, l'ex marito le mette alle costole un giornalista scandalistico.
Free Image Hosting - www.supload.com Come misuri un anno di vita? E' la domanda che apre la prima canzone che si sente all'inizio di questo splendido musical. Trasposizione cinematorgrafica di uno dei musical di Brodway più acclamato di ogni tempo (che tra l'altro chiuderà purtroppo tra pochi mesi dopo più di 10 anni di spettacoli), il film racconta la storia di un gruppo di amici nella new york di fine anni '80. Nel gruppo di bohemien troviamo un transessuale, un omosessuale, due lesbiche, l'ex di una delle due, il suo coinquilino, musicista sieropositivo, la vicina di casa Mimi e l'ex amico 'venduto' per un matrimonio conveniente. Vi assicuro che, se amate il genere musical, questo film vi farà innamorare alla follia. Tra le canzoni più belle, da segnalare ci sono Seasons of Love, La Vie Boheme, Light My Candle, No day but Today, e tantissime altre ancora!
Free Image Hosting - www.supload.com Basterebbe il nome di baz luhrmann a garantire un film splendido, ma ci sono qui anche la Kidman e McGregor a sigillare quello che è un capolavoro della storia del musical! Il Moulin Rouge ci riporta negli ambienti bohemien della Parigi di fine '800 e racconta la struggente storia d'amore tra uno scrittore squattrinato e la cortigiana più famosa del Moulin Rouge. La particolarità di questo musical sono le canzoni, quasi tutte riadattamenti di canzoni famose come Your Song o The Show Must go on, che si adattano perfettamente alla struttura del film e, a volte, hanno riadattamenti così belli da far impallidire l'originale, come ad esempio El Tango di Roxenne.
Free Image Hosting - www.supload.com  Di nuovo Ewan McGregor protagonista di quello che per me è il fim più bello di Tim Burton. La storia racconta di un figlio che torna al capezzale del padre morente e rivive la vita di quest'ultimo tramite le mirabolanti storie che gli ha sempre raccontato. Il figlio cerca di ricostruire la figura del padre cercando l'uomo dietro le storie inverosimili che ha odiato per quasi tutta la sua vita. Come in ogni film di Buron, le musiche di Elfmann ci aiutano ad immergersi in un mondo fantastico di giganti, gemelle siamesi asiatiche, nani da circo, e altro ancora.
Free Image Hosting - www.supload.com  Di nuovo Tim Burton, questa volta con un capolavoro di stop motion, tecnica in voga ad inizio '900 e caduta in disuso con l'avvento dei cartoni e soprattutto del digitale, The Nightmare Before Christmas ha accompagnato la mia infanzia. Ne ero altamente terrorizzata e comunque non potevo fare a meno di vederlo. Anche qua le splendide musiche di Elfmann, che si accompagnano nella versione italiana alla voce di Renato Zero, che io adoro, per alcune canzoni che sono indimenticabili, come 'Cos'è', o 'Re del Blu, re del mai'. Con l'età l'ho amato sempre di più, assolutamente da vedere.
Free Image Hosting - www.supload.com Entriamo ora nella categoria delle commedie. Questo film è una commedia demenziale di Mel Brooks (e basterebbe questo nome a dire tutto) dove Cary Elwes (che da piccola amavo alla follia!!!) interpreta Robin Hood, il leggendario eroe inglese. In particolare di questo film è ottima la traduzione, visto che sono riusciti a modificare la maggior parte delle battute e dei giochi di parole per renderli comprensibili in italiano
Free Image Hosting - www.supload.com Il Club delle Prime Mogli è una delle commedie più belle degli anni '90. Protagoniste sono tre leggende, cioè Diane Keaton, Goldie Hawn e Bette Midler. Assieme queste tre splendie attrici interpretano tre donne lasciate dai mariti per ragazze più giovani. Dopo essersi re-incontrate per la morte di una loro compagna di università, le tre decidono di unirsi nel Club delle prime mogli per vendicarsi dei mariti. Nel cast anche la favolosa Maggie Smith (la mcgranit di Harry Potter) e Sarah Jessica Parker
Free Image Hosting - www.supload.com  Favolosa commedia natalizia inglese, non so neanche da dove partire ad elencare un cast straordinario che raccoglie il meglio del panorama di attori inglesi. Da leggende come Alan Rockman, Hugh Grant ed Emma Thompson a nuove leve come keira knightley, Rodrigo Santoro, per non parlare de piccolo Thomas Sangster, che trovo assolutamente adorabile, questo film è diventato per me la commedia natalizia per eccellenza. Per me è il film che ti rimette in pace col mondo, dopo averlo visto sono sempre più allegra. Al film si accompanga una colonna sonora da urlo, con brani di Joni Mitchell, Maroon 5, Sugarbabes, Beach Boys, Bay City Rollers e altro ancora.
Free Image Hosting - www.supload.comPer me il film italiano più bello di tutti i tempi. Giuseppe Tornatore racconta lo splendido rapporto tra il piccolo totò e il proiezionista del Cinama Paradiso nella sicilia del dopoguerra. Il film è una splendida parabola del rapporto tra il bambino e l'uomo e dell'amore crescente tra il bambino e il cinema, che si realizzerà poi nell'età adulta quando totò sarà un famoso regista.
Del film esistono due versione, una fu quella più corta fatta uscire nei cinema, la seconda un Director's Cut di circa 1 ora più lungo che si concentra molto di più sul rapporto di totò col suo primo amore. personalmente consiglio a tutti di vedere la versione tagliata, si concentra molto di più sul cinema e l'amore per i film, mentre il director's cut distrae da questo e fa sembrare il film solo una grande storia d'amore con la ragazza, invece che una grande storia d'amore col cinema. Ottime interpretazioni di tutti gli attori, incredibili musiche di Ennio Morricone  e una scena finale che è una delle più belle che abbia mai visto in vita mia. Assolutamente da vedere.
RE:tf
00martedì 22 gennaio 2008 16:04
DREAMGIRLS


Titolo originale: Dreamgirls
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico, Musicale
Durata: 131'
Regia: Bill Condon
Sito ufficiale: www.dreamgirlsmovie.com
Sito ufficiale: www.uip.it/Dreamgirls/


Cast: Jamie Foxx, Beyoncé Knowles, Jennifer Hudson, Keith Robinson, Eddie Murphy, Anika Noni Rose, Hinton Battle
Produzione: DreamWorks SKG, Paramount Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 26 Gennaio 2007 (cinema)


Deena Jones, Effie Melody White e Michelle Morris sono tre cantanti che sognano di diventare famose. Con il loro gruppo, The Dreamettes, cercano di farsi notare alla gara annuale per giovani dilettanti di talento. Non vincono, ma grazie a Curtis Taylor Jr. - un venditore di auto con il fiuto per gli affari e uno spiccato senso musicale - si ritrovano a cantare come coriste di James 'Thunder' Early, pioniere dell'r & b. Il resto è storia (vera).
Perché Dreamgirls è la trasposizione cinematografica di un musical di successo ispirato alle Supremes, il gruppo femminile di Detroit capitanato da Diana Ross che negli anni '60 divenne il maggiore successo della Motown. A metà tra Ray e Saranno famosi, il film di Bill Condon (Demoni e Dei, Kinsey) snocciola in poco più di due ore una carriera durata quasi vent'anni intrecciando film e musical, vicende vere - romanzate - e personaggi fittizi ricavati dal profilo di gente che ha contribuito a lanciare nuovi talenti nell'affollato mondo dello spettacolo.
Lo stile narrativo adornato dalle luci di scena, le musiche e i costumi - questi ultimi a tracciare magnificamente lo scorrere del tempo - si inceppa solamente quando subentra il musical, totalmente superfluo considerato l'alto contenuto di canzoni cantate dal vivo. I brani portanti, intensi quanto pomposi, eseguiti dalla pur brava Jennifer Hudson - al suo esordio sul grande schermo - hanno senso se messi in scena sul palco di un teatro di Broadway, ma al cinema (in Italia, in America l'innesto funziona perché è là che nasce questo tipo di spettacolo) finiscono per rendere faticosa e al limite del sostenibile la visione della pellicola. Il pregio di Dreamgirls sta nell'interpretazione di Beyoncé Knowles, così a suo agio nei panni di una cantante r & b - neanche fosse stata la leader delle Destiny's Child e avesse recentemente intrapreso la carriera solistica - e così incredibilmente somigliante a Diana Ross; di Jamie Foxx nella parte del manager ambizioso e infame; di Eddie Murphy che abbandona la comicità per interpretare con stile un ruolo drammatico.

(FONTI VARIE)
Lily81
00martedì 22 gennaio 2008 21:12
Re:
bombottosa, 22/01/2008 14.32:

Favolosa commedia natalizia inglese, non so neanche da dove partire ad elencare un cast straordinario che raccoglie il meglio del panorama di attori inglesi. Da leggende come Alan Rockman, Hugh Grant ed Emma Thompson a nuove leve come keira knightley, Rodrigo Santoro, per non parlare de piccolo Thomas Sangster, che trovo assolutamente adorabile, questo film è diventato per me la commedia natalizia per eccellenza. Per me è il film che ti rimette in pace col mondo, dopo averlo visto sono sempre più allegra. Al film si accompanga una colonna sonora da urlo, con brani di Joni Mitchell, Maroon 5, Sugarbabes, Beach Boys, Bay City Rollers e altro ancora



ti quoto per Love Actually,l'hai definito proprio bene "un film che ti rimette in pace col mondo"...da rivedere ogni tanto per sentirsi melgio [SM=g837695] : Both Sides Now di Joni Mitchell e la versione di Songbird di Eva Cassidy valgono da sole tutto il film [SM=g837733]
e poi...tutto ciò che è Audrey Hepburn...la adoro...in particolare in My Fair Lady e Colazione da Tiffany [SM=g837700]


AngelS84
00martedì 22 gennaio 2008 22:00
Ecco i miei film preferiti (non sono in ordine di preferenza) sono un po' tanti e pensate che molti li ho dovuti escludere [SM=g837671]
Trame tratte da wikipedia
1) TRAMA: Moulin Rouge! è un film musical del regista Baz Luhrmann, atipico nel suo genere, perché composto essenzialmente da rivisitazioni e omaggi ad alcuni dei brani storici della musica pop, reintepretati dal cast e dai due attori protagonisti, Nicole Kidman e Ewan McGregor, che stupiscono per le doti canore espresse nel film.La sua uscita è stata considerata la "rinascita" del musical, un genere cinematografico che per molti anni era stato un po' lasciato nel dimenticatoio.
2)Across the Universe è un film musicale del 2007. Opera della regista Julie Taymor, scritto assieme agli scrittori Dick Clement e Ian La Frenais. È un musical colorato, bizzarro, psichedelico e onirico, realizzato su 33 componimenti dei Beatles. Negli anni '60, il giovane Jude lascia Liverpool, dove lavora nei cantieri navali, per cercare il padre immigrato negli Stati Uniti, una volta li verrà a contatto con realtà nuove per lui, come i movimenti pacifisti, l'amore libero, la musica, ma soprattutto conoscerà l'amore per la bella Lucy.
3)La mia vita a Garden State è il primo film diretto da Zach Braff, che ne è anche lo sceneggiatore ed il protagonista.La pellicola vede tra i suoi interpreti anche Natalie Portman, Peter Sarsgaard e Ian Holm. Proprio per avere un cast di questo livello, l'esordiente regista ha impiegato gran parte del modesto budget della pellicola (circa 2.500.000$).Andrew Largeman (Zach Braff) è un aspirante attore che si è traferito dal suo paese natale nel New Jersey a Los Angeles, in cerca di fortuna per la propria carriera. Vive grazie a piccole parti in modeste produzioni televisive e facendo il cameriere in un ristorante vietnamita.Largeman, parte della cosiddetta generazione Y e schiavo degli psicofarmaci, imposti dal padre psichiatra (Ian Holm) dall'età di nove anni, che lo hanno reso nel tempo apatico, torna al suo paese natale per il funerale della madre paraplegica, morta affogata nella vasca da bagno, dopo una lunga assenza di nove anni.

4)Brokeback Mountain è un film del 2005 diretto da Ang Lee.È basato sul racconto omonimo di Annie Proulx, pubblicato in Italia nel 1999 con il titolo Gente del Wyoming (Baldini & Castoldi). Il film, di produzione statunitense, è uscito in Italia il 20 gennaio 2006.La storia narra di due pastori (da molti, critica compresa, definiti impropriamente cowboy), Ennis del Mar e Jack Twist, che si conoscono nel 1963 quando avevano neanche venti anni, mentre lavorano come guardiani di pecore su una montagna immaginaria del Wyoming, Brokeback Mountain, e si innamorano all'improvviso.

5)Donnie Darko è il film d'esordio di Richard Kelly, scritto e prodotto nel 2001 e riproposto al cinema nella versione director's cut, più lunga di 20 minuti, nel 2004.La pellicola è diventata un vero e proprio film cult, grazie alla sua miscela di esoterismo e fantascienza, anche se gli incassi al box-office furono, all'epoca della prima uscita, abbastanza bassi (517.375 dollari), cosa che non si è avverata in occasione della seconda uscita, che ha visto il film ottenere un grande successo anche al botteghino.

6)Le regole della casa del Sidro Homer, un giovane orfano cresciuto nell'orfanotrofio fondato dal dottor Wilbur Larch, medico abortista dipendente dall'etere, che lo cresce come un figlio sperando che un giorno possa prendere il suo posto. Ma Homer non se la sente di sostituire il dott. Larch perchè spera di realizzarsi creandosi una propria indipendenza. Innamoratosi di Candy, decide di andare a lavorare come raccoglitore di mele...

7)Spiderman 2 è un film del 2004 diretto da Sam Raimi, sequel del precedente Spider-Man. Il film è uscito nelle sale negli Stati Uniti il 30 giugno 2004, mentre nelle sale italiane è uscito il 16 settembre 2004.In questo secondo episodio della saga de l'Uomo Ragno, il giovane Peter Parker (alias Spider-Man) si è trasferito a New York dove si mantiene agli studi con piccoli lavoretti, come il Pizza Express e il fotografo free-lance per il Daily Bugle.

8) Il miglio verde è un film diretto dal regista Frank Darabont, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King.
Paul Edgecombe, all'età di 108 anni, è travolto dai ricordi della sua vita passata mentre risiede in una casa di riposo. Racconta a una sua amica la sua storia di quando era una guardia carceraria nel braccio della morte del penitenziario di Cold Mountain e di quando la sua vita fu sconvolta in seguito all'arrivo di un nuovo prigioniero di nome John Coffey, un gigante di colore condannato alla sedia elettrica con l'accusa di aver ucciso due bambine. Ben presto Paul Edgecombe e il resto delle guardie del braccio scoprirono che l'omone nascondeva un incredibile segreto, un potere non comune per gli assassini...

9)Cruel Intentions è un film del 1999, diretto dal regista Roger Kumble, riadattamento in chiave moderna dell'opera letteraria Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos.

10)Trainspotting è un film di Danny Boyle del 1996, tratto dall'opera prima omonima di Irvine Welsh, uscita tre anni prima, nel 1993.Il film lanciò la carriera di Ewan McGregor.Il film si svolge ad Edimburgo ed è narrato in prima persona da Mark Renton (Ewan McGregor) e inizia con l’inseguimento della polizia del protagonista e del suo amico Spud per un borseggio. Renton dice a differenza delle persone che “scelgono la vita” (il tradizionale stile di vita con bambini e beni materiali), lui e i suoi compagni hanno rinunciato al perseguimento di obiettivi ambiziosi preferendo vivere offuscati dall’eroina.

11) Neverland è un film statunitense del 2004, diretto dal regista Marc Forster, ed interpretato, tra gli altri, da Johnny Depp, Kate Winslet e Dustin Hoffman. La pellicola è stata presentata fuori concorso alla 61a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.L'opera narra, in maniera romanzata, ma sufficientemente fedele all'evolversi reale degli eventi, un periodo della vita dello scrittore scozzese James Matthew Barrie, autore della celeberrima storia di Peter Pan, il bambino che "non voleva crescere mai".Il film è anche un viaggio nel sogno, verso Neverland, ovvero in italiano "l'isola che non c'è".

12) The Departed è un film statunitense del 2006, diretto da Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson e Mark Wahlberg.
Presentato fra gli Eventi speciali della Festa del Cinema di Roma 2006, è uscito nelle sale italiane il 27 ottobre 2006.
È un remake del film di Hong Kong Infernal Affairs. La sceneggiatura di The Departed venne scritta da William Monahan, che la basò su quella che Felix Chong e Siu Fai Mak avevano steso per Infernal Affairs.
RE:tf
00mercoledì 23 gennaio 2008 15:24
PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO


Profumo - Storia di un assassino è un film del 2006 diretto da Tom Tykwer, adattamento cinematografico del celebre romanzo di Patrick Süskind, Il profumo.

Francia, XVIII secolo - Jean-Baptiste Grenouille (Ben Whishaw) nasce da una ragazza madre tra i rifiuti di una Parigi povera e sporca. Una pescivendola al mercato si sente male, si sdraia dietro il banco ed espelle il feto (che la voce del narratore ci informa essere il quinto di una serie di feti nati morti) tagliandone il cordone con abitualità e noncuranza. Ma il neonato, abbandonato dalla madre tra sporcizia, topi e resti di pesce, inizia a respirare, e le sue urla subitanee richiamano l'attenzione di alcuni presenti. La madre, accusata di infanticidio viene impiccata.

Finisce in un orfanotrofio gestito da una megera che lo venderà, ormai ragazzo, ad un conciatore. Parlerà tardi, dopo i 5 anni, ma presto, scoprirà di avere un olfatto assolutamente fuori dal comune; gli odori divengono il fulcro della sua esistenza: riesce a distinguere l'odore dell'erba, della pietra calda, del legno bagnato, dell'acqua e della rana che vi nuota.

Un giorno, in città per una consegna, incontra l'odore della sua vita: proviene da una fanciulla venditrice di prugne (Karoline Herfurth). La segue, l'odora ed incidentalmente la soffoca tentando di farla star zitta per non essere scoperto.

Sempre per una consegna, capita nel negozio di Monsieur Baldini (Dustin Hoffman), un profumiere italiano in declino. Qui, nel suo studio, ricrea in poco tempo il famoso e vendutissimo profumo Amore e psiche del profumiere concorrente Pélissier. Baldini lo assume e Jean-Baptiste viene iniziato all'arte della profumeria e della distillazione. Modifica e migliora il profumo di Pélissier, la voce si sparge a Parigi e gli affari del negozio rifioriscono grazie alle creazioni dell'allievo.

Ma a Jean-Baptiste interessa soprattutto sapere come estrarre e distillare gli odori di tutte le cose. Cerca di distillare l'odore del rame, del vetro e persino del gatto di Baldini. Capisce che deve esistere qualche altra tecnica e, su consiglio del maestro, parte per la provenzale Grasse, il più rinomato centro per la produzione di profumi.

Qui, nel paese della lavanda, impara nuove tecniche e si sente pronto finalmente per creare il profumo perfetto, quello che lo renderà famoso in tutto il mondo. Ossessionato dal profumo di quella giovane venditrice di prugne, incontrata tempo prima, comincia a distillare il profumo di donna: ma gliene servono almeno 13. Un buon profumo è costituito da 12 essenze - diceva Baldini -: 4 per la testa, 4 per il cuore, 4 per la base e l'ultima, la più potente, che farà di quel profumo l'unico ed impareggiabile.

Uccide 12 bellezze e ne estrae l'essenza; gli manca l'ultima, la più bella, e la identifica nella bellissima Laura, figlia del potente Richis. Grasse è in allarme per gli efferati delitti; non si riesce a trovare la chiave di lettura dei crimini. Le modalità sono sempre quelle: giovani donne belle vengono trovate nude, coi capelli rasati ma senza tracce di violenza sessuale. Richis ha paura per la figlia, la porta via da Grasse ma fallisce. E Jean-Baptiste, che nel frattempo è stato identificato come l'assassino ed è ricercato, riesce ad estrarre l'ultima essenza. Il profumo perfetto è pronto ma viene catturato. Grazie ad esso riesce a sfuggire il patibolo e si dirige verso Parigi.

La voce del narratore racconta: "Aveva ancora profumo sufficiente da asservire il mondo intero, se avesse voluto sarebbe potuto andare a Versailles a farsi baciare i piedi dal Re, scrivere al Papa una lettera profumata e rivelarsi come il nuovo Messia, avrebbe potuto fare questo e molto di più se avesse voluto. Possedeva un potere più forte del potere del denaro, del terrore o della morte, l'invincibile potere di suscitare l'Amore nell'Umanità".

Il 25 giugno 1777, entra in città da Rue Saint-Jacques. Avendo capito che il profumo, nonostante potesse farlo apparire come una divinità per il mondo intero, non poteva trasformarlo in un essere capace di amare e di essere amato veramente, si versa sul capo tutto il profumo con un gesto lento, davanti ad una folla di poveracci infreddoliti, e si lascia uccidere inerte dalla smania e dall'adorazione di questi in quello che si rivelerà, il giorno seguente, essere un mercato del pesce, lo stesso posto dov'era nato.

(FONTE WIKIPEDIA)
bombottosa
00mercoledì 23 gennaio 2008 16:26
Re: Re:
Lily81, 22/01/2008 21.12:


Both Sides Now di Joni Mitchell e la versione di Songbird di Eva Cassidy valgono da sole tutto il film [SM=g837733] [SM=g837700]




concordo a pieno [SM=g837695] [SM=g837695] [SM=g837695]
RE:tf
00giovedì 24 gennaio 2008 14:54
LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO


Danny Boodman, un macchinista nero del transatlantico Virginian, trova un neonato abbandonato in una cassetta di limoni nella prima classe della nave. Gli dà come nome il proprio, Danny Boodman, aggiungendovi la dicitura presente sulla cassetta in cui lo ha trovato ("T.D. Lemon") ed il secolo dell'anno in cui è nato ("Novecento"): Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Decide di allevarlo in segreto, per impedire che possano portarglielo via. Il bambino vive così i primissimi anni della sua infanzia nella sala macchine del piroscafo, salvo poi uscirne conoscendo e conquistandosi la simpatia dei restanti membri dell'equipaggio. In seguito alla morte accidentale del padre adottivo, dovuta soprattutto ai grossi lavori nella sala macchina, il fanciullo riesce a sottrarsi ai poliziotti che, dietro ordine del capitano, dovevano prelevarlo e consegnarlo presso un orfanotrofio; scompare per giorni interi, ma infine, con somma sorpresa di tutti, si fa ritrovare una notte in prima classe mentre suona il pianoforte con eccezionale bravura. Col passare degli anni diventa il pianista della nave, suonando per i passeggeri durante le serate e per conto proprio, in terza classe, con un altro pianoforte. Molti anni dopo, senza essere nel frattempo mai sceso dal transatlantico, conosce Max Tooney, un trombettista con il quale suonerà per molti anni e stringerà una solida amicizia. La notizia della sua bravura come improvvisatore ed esecutore si diffonde, al punto di condurre da lui un altro pianista, il famoso Ferdinand "Jelly Roll" Morton, che lo sfiderà in un duello a ritmo di ragtime all'ultima nota. Novecento non cede alle ripetute esortazioni dell'amico a scendere dalla nave ed andare incontro alla fama ed al successo, e resta a bordo anche quando Max lo lascia, all'alba della Seconda Guerra Mondiale, per andare a cercare fortuna altrove. Diversi anni dopo, quando il transatlantico è in disarmo e ormai prossimo ad essere distrutto, Max vi ritrova l'amico, facendo un ultimo disperato tentativo per convincerlo a scendere dalla nave, anche se poi non potrà fare nulla dato che quello era il posto in cui Novecento era nato, vissuto e dove avrebbe voluto morire, poiché affermava con chiarezza che la vita fuori dalla nave era troppo complicata per lui, che aveva sempre visto l'inizio e la fine della cose.

(FONTE WIKIPEDIA)
Glore
00mercoledì 30 gennaio 2008 23:32
Lolita



Stanley Kubrick - 1962

Il film tratta della storia d'amore tra Lolita (Sue Lyon), una giovane ragazza americana che vive con la madre rimasta vedova, e il professore europeo Humbert Humbert (James Mason), trasferitosi negli Stati Uniti per una serie di conferenze. Il professore, in cerca di un alloggio momentaneo, incontrerà la ragazza e se ne innamorerà a prima vista. Deciderà quindi, per starle vicino, prima di trattenersi oltreoceano, poi di sposare e quindi di tentare di uccidere, con scarso successo, la madre della ragazza (Shelley Winters). L'improvvisa morte della donna travolta da un'auto gli consentirà finalmente di rimanere solo con l'amata Lolita. Lei però, sia perché oppressa dalle morbose attenzioni del patrigno, sia perché attratta da un ambiguo critico cinematografico, interpretato da Peter Sellers, fuggirà dal padre-amante.

Adoro ogni produzione di kubrick.. Questa è innovativa come non mai... Nonostante le diverse censure che i tempi obbligavano e che l'hanno condizionato come non mai.. Di sicuro se l'avesse fatto 20 anni dopo si sarebbe spinto nettamente oltre..
Ma forse proprio questo lo rende speciale, e diverso dal libro oltre alle solite modifiche che apportava e che rendeva il prodotto diverso dall'originale e quindi non gradito allo scrittore.. non ti mostra niente, al contrario dei suoi altri film, ma lascia più spazio all'immaginazione...
Posso solo immaginare come sia il libro, che all'immaginazione lascia poco spazio... Ma il film mi è piaciuto davvero molto...
Un bel ritratto anche dell'adolescenza, di una ragazza forte, con un carattere, ma che non viene vista per quel che veramente è.. Davvero un film innovativo..
RE:tf
00domenica 27 luglio 2008 22:08


New York, una sera come tante altre. Un gruppo di amici organizza una festa a sorpresa, tutto sembra tranquillo, finché un boato fa tremare le pareti della casa in cui si svolge il party ed il cielo si illumina a causa di forti esplosioni. Non è un terremoto, né un attentato ma qualcosa di molto meno prevedibile… Colossale operazione di marketing o film incredibilmente innovativo? Per mesi, e per la prima volta, in un mondo nel quale le notizie e le indiscrezioni viaggiano alla velocità della luce, una fitta coltre di nebbia ha avvolto il progetto Cloverfield e già il fatto che ben poche informazioni siano trapelate dal fortino costruito da J.J. Abrams e da Matt Reeves (il vero regista del film, elemento di cui in molti tendono a dimenticarsi) è da considerarsi un mezzo miracolo. Altrettanto sorprendente è il fatto che, alla prova dei fatti, Cloverfield dimostri un tasso di innovazione sensibilmente superiore alla stragrande maggioranza dei concorrenti . È un "disaster-movie", certo, ovvero appartiene ad un genere vecchio come il cinema, ma nei suoi 85 minuti di durata offre sufficienti sorprese e idee per garantirsi un piccolo spazio nella storia della settima arte. L'idea di girare l'intero film con la camera a mano, che segue i protagonisti minuto per minuto alla scoperta della catastrofe che avviene sotto i loro occhi ma di cui essi stessi si rendono conto poco per volta, è davvero azzeccata. Una scelta così radicale è rischiosa, ma il senso di immedesimazione ottenuto è totale, con annessi vantaggi (l'effetto sorpresa è davvero tale) e svantaggi (le oscillazioni della camera rischiano a volte di dare il voltastomaco). Dopo un inizio alla camomilla, utile per introdurre i protagonisti, il ritmo cresce a velocità vertiginose: i realizzatori però giocano col pubblico, nascondono le carte, celano nell'oscurità i mostri e lasciano la porta aperta alla fantasia e all'immaginazione dei fans. Se non fosse un film infatti, Cloverfield sarebbe un perfetto episodio "pilota" per una serie televisiva di successo, caratterizzata, magari, da una sceneggiatura con moltissimi colpi di scena (ogni riferimento a Lost non è puramente casuale).
La presenza di un cast di nomi poco noti segue la linea di basso profilo scelta dal regista e l'identificazione in uno dei partecipanti alla festa che passa dalla gioia all'incubo ne trae giovamento. La messa in scena è asciutta ed essenziale e la brevità del film permette il quasi azzeramento dei tempi morti. In un momento nel quale agli incassi che arrivano copiosi spesso non corrispondono pellicole davvero meritevoli di ottenerli, Cloverfield dà una salutare scossa a un genere che da troppo tempo cristallizzato e schiavo degli effetti speciali: se a questo primo passo, altri ne seguiranno, solo il tempo darà risposta.
RE:tf
00domenica 27 luglio 2008 22:12


Una famiglia borghese in automobile. La cavalleria rusticana di Mascagni e Atalanta di Handel nell'autoradio. Il figlio ascolta sorridendo dal sedile posteriore. La casa al lago: con il prato ben curato, la barca a vela e i vicini gentili. Niente di più stabile, tranquillo e banale. Non fosse che Haneke usa la macchina da presa come a volerne (vivi)sezionare la vitalità. Con piani totali, dall'alto a volo d'uccello e dettagli minimali. La musica lirica e John Zorn che irrompe sui titoli di testa.
Spinto dal produttore Chris Cohen a portare negli Stati Uniti la sua opera austriaca del 1997, Michael Haneke ricalca ogni piano dell'originale in un'operazione che non può non ricordare, e lo fa volutamente, lo Psycho di Gus Van Sant. Si sa, negli Stati Uniti, senza il remake, i film stranieri hanno scarsa visibilità. Haneke ne approfitta e, nel clonarsi, sfrutta la bravura dei suoi attori, Naomi Watts, Tim Roth, Micheal Pitt e Brady Corbet, per dare maggior valore alla pellicola grazie all'interpretazione.
Non è tutto. Sbarcato in America, Funny Games, che già offriva una varietà di possibili letture, si fa ancora più stratificato. Lasciando dunque spazio alle logiche di ri-produzione, identico all'originale eppur diverso, mostra, tra le altre innumerevoli cose, come un film sia un fatto sociale e contestuale. Nel giro produttivo americano, Funny Games sfrutta le logiche di genere per rendere ancora più potente una sadica critica della società dello spettacolo ai danni di uno spettatore inconsciamente e irrimediabilmente colpevole. Sia ben chiaro, la differenza è talmente minima tra l'originale e il remake, da essere portatrice di senso: ma è lo spettatore a costituire lo scarto, a non poter non vedere il film sotto altre prospettive, anche solo per la presenza degli attori protagonisti.
Funny Games è un horror, in quanto mette in scena la perversione dello spettacolo dell'orrore. Ma lo fa in maniera estrema, al punto da divenire parodico, beffa grottesca del cinema e delle sue logiche, dello spettatore e delle sue certezze. I ragazzi vestiti di bianco, sadici e col viso pulito da figli di papà, ricordano i drughi di Arancia Meccanica. Le uccisioni e la dilatazione del tempo, sono una messa in questione del nostro modo di osservare oltre che di quello di rappresentare la violenza.
Aggressivo, estenuante, critico e parodico contro le stesse critiche che mette in scena, Funny Games nel suo essere remake di se stesso è un'opera contemporanea che acquista valore e senso nella ripetizione
Glore
00lunedì 28 luglio 2008 00:39
Odiato letteralmente questo film XD
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