WOLFgang 88
00venerdì 4 luglio 2008 14:22
Spulciando nei meandri della mia libreria ho trovato un vecchio libro dedicato ai grandi imperi marittimi con una curiosa nota di approfondimaneto. Si parla di Ladislao Netto, direttore del museo di Rio de Janeiro nel tardo 800, che nei pressi della città brasiliana ha trovato un'iscrizione da lui ritenuta fenicia o cartaginese. Si dice inoltre che tale convinzione è confermata da altri studiosi quali Ernest Renan, Or Gorden, A. Van Den Branden e Lienhard von Deleka. L'iscrizione vorrebbe dire:
"Siamo figli della terra di Canaan. Su di noi pesano la sventura e la maledizione. Abbiamo invocato invano i nostri dei: essi ci hanno abbandonati e presto moriremo disperati. Oggi è il decimo anniversario del giorno infausto in cui giungemmo a queste rive. Il caldo è atroce, l'acqua è fetida, l'aria piena di insetti. I nostri corpi sono coperti da piaghe. O dei, aiutateci. Tiro, Sidone, Baal"
Nonostante abbia molte perplessita sulla veridicità di un tale documento mi piacerebbe saperne di più; c'è nessuno che abbia maggiori informazioni?
Giuseppe Augusto
00venerdì 4 luglio 2008 14:28
C'è scritto anche nel mio libro di storia, ma era una castroneria perchè era scritto con una mescolanza di caratteri tardi e arcaici.
Vestinus
00venerdì 4 luglio 2008 15:54
Io avevo letto che i Fenici provarono a circumnavigare l'Africa ma fallirono però tipo si spinsero fino all'attuale Ghana...
Mario Decio Giulio II
00venerdì 4 luglio 2008 16:30
Il caldo è atroce
Invece dove vivevano loro c'era un freddo boia...
Fabius Maximus
00venerdì 4 luglio 2008 17:51
Re:
Vestinus, 04/07/2008 15.54:
Io avevo letto che i Fenici provarono a circumnavigare l'Africa ma fallirono però tipo si spinsero fino all'attuale Ghana...
quella è unaltra spedizione.
la spedizione fino alla costa d'avorio è accertata storicamente
la circumnavigazione dell'africa non è certa ma èassai probabile.