Re:
Scritto da: HBMATTEW 24/04/2007 14.28
visto che in altre sedi questo è un argomento intoccabile, vediamo se qui riusciamo a fare una discussione sensata.
da aprte mia dico che l'omosessualità è psichiatricamente parlando una perversione sessuale, non giustificabile da nessun punto di vista naturale.
sono completamente contrario a definizioni come omoaffettività o diversa sessualità, che trimangono solo paroloni atti a descrivere la condizione di frocio.
la mia opinione è he queste eprsone siano rispettate in quanto ''malati'' e che sia giusto curarli e lasciarli esprimere liberamente. tuttavia, per quanto riguarda la possibilità di sposarsi (usanza secolarmente nota come unione fra maschio e femmina) e di adottare figli (che fisicamente non sarebbero in grado di concepire) siano deleterie per la nostra cultura.
a voi.
e parliamone và
prescindendo dal fatto che per me l'errore di base è dare del malato all'omosessuale, visto che l'omosessualità non è una malattia e non è perseguibile come tale.
Si parla solo ed esclusivamente di gusti sessuali diversi, che possono essere anche delle derivazioni genetiche o trasparire magari nel corso degli anni.
Non pensate solo a quelli che ostentano la loro diversità(cosa che neanche io gradisco più di tanto...si auto-ghettizzano in questo modo), ma parlo dei milioni di omosessuali che ci sono in giro per il mondo che mai definireste come tali se non lo specificassero apertamente(molto uomini politici,calciatori..).
Quindi i malati sono ben altri, non certo una che persona che invece di ficcare lo prende(mai come in questo caso la frase "sono cazzi suoi" calza a pennello
), e oltretutto non sta certo a noi giudicare malati delle persone, CHE NON LO SONO.
Per quanto riguarda il matrimonio sono pienamente d'accordo, assolutamente d'accordo che anche loro si sposino anche perchè far sposare loro di certo non toglie nulla a noi,e l'avanzamento culturale di una paese dipende anche da queste cose, dipende anche dalle possibilità che vengono concesse alle minoranze, alle classi meno agiate...
Del fatto che storicamente è sempre stato visto come unione tra uomo e donna,sinceramente mi importa poco, perchè la base dell'unione(fuori dalla indecente disciplina cattolica) è l'amore tra le 2 persone che decidono di condividere in tutto e per tutto la lovo vita, difficoltà e felicità. Basterebbe questo per far capire che il sesso delle 2 persone è secondario e che è la Chiesa stessa, che predica l'uguaglianza, la prima fonte di razzismo e classismo...(me fermo è meglio
)
Sull'adozione...non lo so. Continuo ad essere un pò incerto, credo che sia un passo che vada compiuto forse solo tra decine e decine di anni, ma comunque non sono del tutto convinto che possa essere fattibile.