I diamanti: una forma di investimento

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marco---
00giovedì 1 aprile 2010 14:04
Fonte: finanza.guidaconsumatore.com - 31/03/2010

I diamanti: una forma di investimento

I diamanti, il desiderio di ogni donna, rappresentano anche una ottima forma di investimento. Allo stesso modo delle azioni, infatti, essi sono caratterizzati culmini e crolli, contrariamente all’oro non subiscono i mutamenti del mercato monetario, contrariamente ai buoni del tesoro non sono vittima di situazioni politiche.

Essi sono una forma stabile di investimento che subisce negli ultimi anni una fase di crescita, grazie al loro carattere “sicuro”. Se, ad esempio, immaginiamo un investimento sicuro, spesso la nostra mente ci rimanda a case e immobili in genere. Essi, però, possono essere gestiti e venduti meno facilmente rispetto ad un bene mobile come appunto il diamante.
La scelta dei diamanti, del resto, consente di differenziare gli investimenti godendo di una certezza pressoché assoluta che potrebbe essere la scelta ottimale per percentuali comprese tra il 5% e il 10%. I diamanti rappresentano infatti una ottima sintesi tra investimento mobiliare ed immobiliare, dal momento che esso è “materiale” come un bene rifugio. La quotazione di questo tipo di investimento, del resto, può essere monitorata in modo estremamente semplice, dal momento che sono riportate sui principali giornali economici.

I capitali da investire, del resto, non devono essere necessariamente altissimi, dal momento che già 4.000 euro possono permettere l’ingresso in questa realtà d’investimento che rispetto agli altri beni rifugio, compreso l’oro, è meno soggetto a fattori economici e politici e offre opportunità che possono essere gestite in modo più veloce.

Capire la differenza insita tra queste due forme di investimento è piuttosto semplice: il metallo giallo prezioso, infatti, è da intendersi come uno strumento di investimento speculativo che, quindi, è sottoposto alle oscillazioni del mercato e perde quindi la definizione di “bene rifugio”. Il discorso è diverso per i diamanti che, invece, possono essere visti per un quinquennio come bene rifugio.

Il possesso di un diamante, inoltre, consente di godere di un bene anonimo, maneggevole, rivendibile in ogni angolo del mondo senza particolari necessità, con una gestione quasi del tutto libera. Un altro vantaggio del diamante è insito nel suo non essere sottoposti al regime di IVA, delle plusvalenze, delle successioni.

Attenzione però, non prendete per assoluto le informazioni che leggete: l’investimento è comunque un rischio!
Commento di Alfredo Scarano - 31 marzo 2010 - 22:36

Permettetemi sia come utente che come “esperto”….Passione familiare collezionista di gemme e Farmacista di professione nonché Advisor per la Idclondon(non vi voglio vendere niente,ma alcune cose vano dette!!!)

Non commettete l’errore vi prego di fare di tutta un erba un fascio.

Il mercato dei diamanti segue tre strade:
1:Gemmologica
2:industriale
3:Investimento con quotazioni di Borsa

Se è il terzo quello che vi interessa allora dovete far attenzione che abbia:

1:certificazione gemmologica riconosciuta a livello internazionale HRD o IGI

2:Abbia purezza IF

3:Taglio Brillante(eseguito a mano e non a laser e le certificazioni sopra lo garantiscono)

4:Carati da 0,5 in su

5:colore tra D ad H

6:Proporzione simmetria e pulizia GOOD o VERY GOOD od EXCELLENT(E che siano tutte e tre della stessa qualità o tutte good o tutte Very good o tutte e tre excellent altrimenti è un pezzo per gioielleria)

7:Che siano fatturati altrimenti non potete dopo ricollocarli(questo è fondamentale).

Tutti questi punti vengono tenuti conto per fare le quotazioni di borsa (new york,londra ed Anversa) tutto il resto segue le indicazioni rapaport che per forza di cose non tiene conto dei punti di cui sopra.

Poi Il discorso delle assicurazioni io non le riesco a capire poiché sono un costo inutile poiché basta garantire l’arrivo della pietra alla sua destinazione che nella maggior parte dei casi è la cassetta di sicurezza di una banca che già gode di ogni tutela immaginabile ed è una cosa che già pagate e paghiamo.

Inoltre assicurare contro l’incendio…..ma veramente scendiamo dalle montagne;)….

Semplicemente per la chiarezza

Ad oggi le uniche aziende presenti in Italia che si interessano di questo settore sono la IDB la Diamond private e La IDCLONDON.

Sta a noi considerando i punti sopra rendersi conto quale di queste aziende offre le migliori condizioni sia per il prezzo offerto per l’investimento sia per la possibilità di ricollocamento delle pietre stesse nel futuro.

Questo ultimo passaggio è vitale in tale tipo di investimento migliore e grande è il canale di ricollocamento ed in più breve tempo si ha il beneficio di avere il valore monetario indietro.

La internazionalità dell’azienda che vi segue è l’ultimo requisito fondamentale nell’investimento in diamanti da investimento.

Buonaserata da un investitore con un po' di esperienza.
(sylvestro)
00giovedì 1 aprile 2010 14:25
Grazie marco [SM=g1747536] anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo ed utile [SM=g6957] [SM=g1750826]
marco---
00giovedì 1 aprile 2010 15:34
Re:
(sylvestro), 4/1/2010 2:25 PM:

Grazie marco [SM=g1747536] anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo ed utile [SM=g6957] [SM=g1750826]

Qui ho trovato alcuni altri approfondimenti: Guida alle 4C, usate in tutto il mondo per classificare la qualità dei diamanti.
Ora "so di non sapere" (cfr. Socrate), è già qualcosa! [SM=g6963]

Marco
grella
00venerdì 2 aprile 2010 18:12
...........................


[SM=g1934144] [SM=g1934144] [SM=g1934144]

ganoss
00giovedì 8 aprile 2010 21:31
occhio alle mostruose spese di intermediazione....

www.tradingmercati.com/2008/11/beni-rifugio-diamanti.html
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