I bambini sono spontaneamente crudeli nei contronti degli animali ?

Secondo me sì , se non c'è un adulto appena un po' animalista a guidarli.Io non l'avevo.
Se ripenso al mostriciattolo brutto e sghembo che ero ( non che adesso vada molto meglio...) me la prendevo principalmente con le formiche ( provavo a vedere quanto resistevano sott'acqua o le lanciavo nella tela di un ragno) , una volta ho fatto appallottolare un porcellino di sant'antonio e poi l'ho bruciato . Amavo istintivamente i cani domestici mentre mi irritava non essere filato dai gatti randagi ; ricordo d'aver dato una pedata ( piano) a uno e uno scappellotto ad un altro dopo averlo attirato con una bottiglia di latte.Ah,se potessi tornare indietro a prendere a calci in culo me stesso!
Tempo fa lessi un libro del miglior criminologo dell'FBI , John Douglas ( tutt'altra cosa rispetto al nostro sgangherato Alessandro Meluzzi e all'affascinante Roberta Bruzzone) : "Mindhunter" . Agghiacciante caccia ai serial killer ,sconsigliato ai deboli di stomaco.Douglas aveva trovato un tratto comune a tutti i serial killer che aveva contribuito a catturare,basato su tre caratteristiche da bambini :
1) Balbuzie
2) Enuresi notturna ( farsi la pipì a letto)
3) Crudeltà ( peraltro efferate) verso gli animali

Meno male , un carattere su tre , e appena appena.Non sono un serial killer ( fino a prova contraria)

Non saprei.
Preferirei pensare a comportamenti un po' ruvidi, magari.
Quando uno è nuovo al mondo, ed ancora non ha organizzato bene il cervello.
E qualche volta finisce con l' essere " un poco troppo amichevole " nell' acchiappare il micio di turno.
Che di essere trattato come un peluche, in quel momento non ha molta voglia, magari.
Nel mio primo periodo, abitavo con un pastore tedesco in pianta stabile, ed un branco di gatti convittori esterni.
Il cane faceva da baby sitter alle nidiate annnuali di gatti nuovi, tra l' altro.
Guardando male i gatti estranei alla colonia felina sua, che alle volte si avvicinavano troppo.
Rimane il fatto, che qualche volta i mici non erano proprio felicissimi delle mie continue attenzioni nei loro confronti.
Sia pure con le mie migliori intenzioni.
Era più che altro una questione di privacy violata.
Però, loro si arrampicavano, io no.
E quindi nella maggior parte dei casi, la cosa si risolveva con il felino di turno, che con molta calma, mi fissava dall' alto verso il basso.

Purtroppo confermo il titolo del topic..

Da bambini non si ha "coscienza" di certe cose... a volte mi intristisco da solo ripensando ad alcuni episodi di quando ero bambino nei confronti di animali 😓