I VECCHI TRAM DI ROMA

Più probabile che fosse degli anni Ottanta-Novanta. Il Tramscuola portava in giro scolaresche per visitare alcuni punti di Roma. Nella foto sembra di riconoscere Piazza San Giovanni di Dio.

Quesito : anche le MRS passate alla Stefer avevano il pantografo, similmente alle Stanga ?
Perché se così fosse, ciò non coinciderebbe col mio ricordo del novembre 1975 allorquando vidi transitare in via del Viminale (e dintorni) svariate MRS con l'archetto: mi sorprese moltissimo, fra l'altro, che nella capitale circolassero tram così vecchi, considerato che a Cagliari la tramvia fu chiusa esattamente 2 anni prima ossia il 17 novembre 1973 e in quegli ultimi anni circolavano vetture senz'altro più moderne delle cennate MRS ossia le Tallero degli anni Cinquanta le quali montavano l'archetto "Tipo Roma" cioè, com'è noto, lo stesso montato sulle Stanga 7000.

che io sappia, l'atac passò alla stefer soltanto le poche articolate mater 5000, che appunto modificarono l'archetto con il pantografo e il colore da verde a blu
le mrs e le stanga stefer furono acquistate dalla stefer stessa, avevano il pantografo fin dall'origine e appunto erano blu
poi, alla chiusura della rete stefer, solo le stanga passarono all'atac, mentre le mrs furono demolite

zona viminale e dintorni..... nel 1975 mi pare che esistessero ancora gli impianti atac in via cavour - s.maria maggiore - via merulana, percorsi dalle linee 5 e 7 che partivano limitate da piazza indipendenza, passanti fra l'altro davanti alla stazione e sotto il fornice ricavato nel palazzo di via marsala
quindi è molto probabile che le mrs con archetto fossero proprio queste, ovviamente colorate in verde
se invece nei tuoi ricordi le mrs erano blu, non penso proprio che avessero l'archetto: infatti erano le stefer con pantografo, che però tagliavano di traverso via cavour, e in un solo senso ne percorrevano un brevissimo tratto per formare l'anello di capolinea (vedi la foto che ho postato con la mater)

Le linee Atac 5 e 7, dal 1966 limitate appunto a Piazza Indipendenza, chiusero alcuni anni prima, precisamente nell'agosto 1972. Se Tallero ha visto alcune MRS con archetto, le avrà viste a lato della stazione e nelle vie Gioberti, Manin, Farini (non molto distanti da via del Viminale) percorse dai tram Atac 12 (attuale 5) e 14.
Nel 1975 erano ancora intatti gli impianti tranviari Atac di via Cavour, S. Maria Maggiore e via Merulana (quasi del tutto rimossi invece quelli verso Piazza Indipendenza, era rimasto giusto uno spezzone in Via Marsala di lì a poco eliminato) e per la cronaca furono percorsi di nuovo in un'occasione per una deviazione improvvisa di cui non conosco la data, e in altra occasione nel 1979 durante un noleggio da parte di appassionati inglesi. Questi binari furono eliminati nel corso degli anni 80, tranne il senso unico da Termini, via Cavour e ricongiungimento a via Farini che in effetti fu ricostruito nel 2008-2009 diventando il nuovo anello del capolinea Termini.

Una vecchia foto di una vettura in prova in un deposito romano: chi sa' che vettura e' e di quale anno?
Credo possa eseere il deposito Stefer su via Appia ...

La certezza di aver visto l'archetto su quelle MRS è per me fuori discussione, soprattutto perché ebbi, sebbene poco più che tredicenne, immediato richiamo alle similitudini dei vecchi tram cagliaritani Carminati & Toselli ed Ansaldo (c.d. "Ricostruite")che montavano appunto un archetto analogo (allora mi sembrava proprio identico). Che sentissi il loro sferragliare notturno nella mia camera d'albergo in Via del Viminale, è plausibile, considerate le vicinanze.
Ovviamente posso dirvi che ciò che ho visto era in zona Stazione Termini: identificare esattamente la strada, a 42 anni di distanza, non è possibile. E' inevitabilmente un'immagine un po' sbiadita nella memoria, malgrado rimangano tracce indelebili di alcuni particolari, che la mia passione sui tram in embrione mi aiutò a fissarle nei ricordi: tant'è che la mamma mi rimproverava di soffermarmi troppo su questi aspetti anziché meravigliarmi dei monumenti della "città eterna".

quindi archetto, cioè atac e no stefer
la vettura di quest ultima foto è una triestina, acquistata usata dall,azienda di trieste per incrementare il servizio sulla sovraccarica rete della stefer.... inoltre venne acquistata una ( o più?) vettura bolognese....... penso che queste vetture furono poi restituite alle rispettive citta come cimeli
una triestina venne anche calata sulla costruenda linea a della metro per effettuare alcune verifiche

Diciamola correttamente: negli anni ’60 vi fu - da parte della STEFER - un incremento dei rotabili con l’acquisizione di sei motrici provenienti dalla rete di Trieste quando questa era ancora “in vita” (vetture 443÷448) e di quattro ex-Bologna, numerate 201, 210, 218, 228, numeri tutti conservati dopo il trasferimento nella Capitale. Furono tutti destinati pressoché esclusivamente alla linea Termini-Capannelle. Le vetture bolognesi 210 e 218 furono - nel tempo - restituite all’Azienda felsinea per la sua collezione storica. E non sarà superfluo ricordare che proprio perché conservati per lunghi anni nelle rimesse della STEFER due tram, uno ex-Bologna (201) ed uno ex-Trieste (447), sono stati inseriti nel piano di ricostruzione attuato per merito di ATTS e finanziato in buona parte con fondi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E tuttora girano per Torino in occasione di manifestazioni, come ad es. il Trolley Festival. www.clamfer.it/09_Note%20viaggio/DiarioTorinese/DiarioTori...

interessantissimo articolo: oltre a trattare del trolley fest, c'è un esauriente resoconto sulla ferrovia torino-ceres
storia, tecnica, impianti, foto

Infatti, noi torinesi ci siamo subito affezionati a queste vetture, e siamo contenti di vederle circolare nelle occasioni anzidette.

OM PCC - ATAC -linea 14 - Stazione Roma-Termini giugno 1979

OM PCC - ATAC vettura 8027 - linea 14 - in sosta al capolinea - foto del 1986

Rimorchio a 6 moduli del 1925 - vettura 320 - linea 13 -ATAG

Buonasera a tutti, volevo sapere se qualcuno di voi sa dirmi i codici RAL dei colori dei due tipi di verde usati sui tram atac MRS anni 70 /80.
Grazie a chi mi aiuterà
Raffaele

te lo scrivo anche qui
allora, su mondotram c'è un reparto dedicato ai modellisti, e chi meglio di loro può conoscere tutto sui colori?
questo è il link generale

mondotram.freeforumzone.com/a/137292/MODELLINI-TRANVIARI/carte...


ma nell'elenco c'è anche un post dedicato ai modellini di tram romani, questo è il link

mondotram.freeforumzone.com/d/9028878/MODELLINI-TRAM-DI-ROMA/discussi...

Le due tonalità di verde erano quelle imposte in tutta Italia dal Decreto Ministeriale del 1927, che aveva voluto con questo unificare in tutta Italia le livree dei mezzi pubblici (tram, filobus, autobus), in modo da renderli immediatamente riconoscibili in ogni città anche ai forestieri (il decreto aveva riguardato anche i taxi, cui era stato imposto il verde (parte inferiore) e nero (parte superiore).
Il decreto venne rispettato, anche nel dopoguerra, fino alla fine degli anni 50; poi iniziò ad essere contestato e di fatto non più applicato in molte città, perlomeno nei mezzi di nuova costruzione (a Torino, ad esempio, si tornò al rosso-avorio precedente al D.M.); iniziarono poi le contestazioni dei taxisti, che lamentavano il fatto di non poter rivendere il mezzo alla fine del servizio utile, con quei colori che dicevano "taxi" lontano un miglio! Infatti i taxi passarono dapprima al giallo canarino, poi, trattandosi anche in questo caso di un colore poco disponibile dai costruttori, al bianco (come sono tuttora).
Solo la Capitale sembra essere rimasta fedele al biverde (dopo un periodo in cui, come un po' ovunque, si era passati all'orrendo "giallo vomito" che sembrava imposto dalle normative europee...), mentre altrove si è passati ad altre livree.
Ultimamente, a Torino, i tram già dipinti nel giallo vomitevole (serie 2800) stanno gradatamente per essere riverniciati nel biverde originale.

Ho spostato qui il quesito sul bi-verde

Vi ringrazio ma cmq non si è riusciti a risalire ai codici ral (non so se effettivamente avevano una codificazione) dei due colori verdi.
Ho cercato anche nei due link suggeritimi da Trammue ( dei quali tra l' altro sono un collaboratore) ma niente anche qui.
Se comunque qualcuno ha notizie più precise lo prego di postarle.
Grazie
Raffa49

Lo scorso sabato ho visto il documentario di Alberto Angela che mostra il bambino ebreo che sfugge al rastrellamento dei tedeschi nel Portico di Ottavia (grazie alla madre) per rifugiarsi su un tram che passava nei dintorni: i tramvieri salvarono la vita al piccolo, sfamandolo e facendolo dormire per diversi giorni sul mezzo. Dalla ricostruzione pareva proprio una MRS con le (allora) panche in legno trasversali. Desideravo sapere se avete qualche altra notizia sull'argomento.

all,epoca i tram passavano sul lungotevere fra l,isola e il ghetto, e nella piazza di monte savello c,era un capolinea alquanto importante
invece non c,erano i binari a via arenula dove attualmente passa il tram 8
sul lungotevere, fra le altre linee, passavano le circolari nere CD e CS

@trammue - le CD e CS sul lungotevere le ricordo ancora; percorse da bambino (7 anni) nel 1956, durante la settimana in cui soggiornammo nella Capitale.

Salve,
vorrei restaurare questa panchetta, della quale allego le foto, con i colori originali in uso a Roma all'epoca, da una prima pulizia sembra che la parte in legno fosse al naturale a coppale ed il telaio metallico di un verde prato (indicativo), e questo corrisponde alla mia memoria, ma un vs parere sarebbe graditissimo.Sarebbe anche bello conoscere il periodo storico interessato.
Vi ringrazio anticipatamente

Non c'è la foto

Sembrerebbero truppe coloniali dell'epoca "imperiale": ascari o zaptiè....

No, non erano truppe coloniali, era la divisa dei fanti italiani nei primi del Novecento col chepì bianco, prima di essere definitivamente sostituita dal grigioverde con l'elmetto durante la prima guerra mondiale.

Andare in vacanza al mare con una gamba ingessata non è proprio così divertente; quindi, per passare il tempo, ho deciso di provare a realizzare mappe della rete tranviaria quando era nei suoi anni migliori
Comincio dunque con la mappa della rete nel 1951, dopo il cambio di numerazione, ma con la linea 24 ancora presente

https://www.flickr.com/photos/141908797@N07/48664292427/in/dateposted/

Bravo! Bella iniziativa

Grazie!

Grazie, quanti ricordi!