I VECCHI TRAM DI ROMA

Ehm, sorry, in P.le Appio i binari son quasi davanti la Cicogna....attraversa la starda lato appunto Via Taranto e gaurda in terra (guarda purechenonarriviunbusperchèpresodetestafamalepureseèuncursor)
in Via della Giuliana sn dietro P.le Clodio

---

Scritto da: Antonazzi 27/10/2005 13.01
Un'altra cosa che si potrebbe fare è censire i depositi e le sottostazioni elettriche esistenti e non:
(...)

---

C'è una SSE nei pressi del BioParco
Altri depositi storici
Duca di Genova
Collatina
Tor Sapienza
Magliana
Tutti solo bus

Di recenti c'è Tor Vergata ed Acilia

[Modificato da XJ6 17/06/2007 22.45]

In via dei cerchi non era un vero e proprio marciatram, la sede tranviaria era asfaltata e delimitata dal travertino, ma questa era a raso, non rilevata come nella bellissima foto di Roberto, ai lati esterni c'erano i sampietrini.
Fino a fine anni '80 (più o meno) di rotaie se ne incontravano per ogni dove, ricordo benissimo quelle, appunto, di via dei cerchi e del lungotevere, via Cavour (ex 13), a via Cola di Rienzo (ex 23 e 29), nella corsia riservata di via Ostiense. E dove non c'erano le rotaie c'erano le sedi delimitate dalle file di travertino.
Comunque in piazza dei Consoli, all'estremità est, riaffiora un binario (visto questa Estate). Altre tracce sono in via dei Salesiani. Ho il sospetto che nelle aree trasformate in parcheggio siano stati rimossi, ma nei tratti attraversanti zone promiscue no. Ricordiamoci che, a differenza della rete ATAC, la rete Stefer era in sede propria, non asfaltata da San Giovanni in poi.
Ciao ciao

Li prendevo regolarmente per andare a scuola, ovviamente prediligevo il piano superiore, soprattutto se erano liberi i posti anteriori.
Ricordi personali: l'entrata era agevole in quanto il piano era tutto basso tra le due porte anteriori. La suddivisione era:
1 modulo: 3 posti trasversali a dx sopra la ruota anteriore, il posto autista (angusto in quanto sotto la scaletta anteriore) a sx
2 modulo: la porta per la salita con di fronte il bigliettaio accanto alla scaletta per salire al piano superiore
3 modulo: finestrino
4 modulo: porta per la discesa; tra il 2 e 4 modulo al piano inferiore non vi erano sedili
5 modulo: era rialzato in quanto posto sopra l'asse posteriore, c'erano 3 sedili su ognuna delle due ruote (come i 421)
6 modulo: porta per la discesa posteriore
7 modulo: c'era la scaletta per la discesa dal piano superiore e un paio di posti sopraelevati su un "pianerottolo".
Il piano superiore era composto dai sedili posti a modulo 2+2.
Note: le scalette erano due (a differenza degli inglesi) entrambe sul lato sx del mezzo: l'anteriore dritta per la salita e la posteriore "a giro" riservata alla discesa. Questa configurazione era ottimale perchè non creava intralci nella circolazione dei passeggeri, inoltre l'ampia zona senza sedili permetteva un agile movimento dei passeggeri che dovevano effettuare un percorso breve.
I "due piani" (come li chiamavo io) erano utilizzati sull'85 (L.go Volumnia- p.zza San Silvestro) e sul 64 (Termini San Pietro). Qualcuno mi ha detto che alcune nelle ore di punta circolavano anche sull'88 (P.zza Zama-p.za Cavour), ma di questo non ho conferma.
Ciao ciao

Omar, Il deposito Nomentano, intendevo quello vicino via Cimone, P.Sempione.
Le sottostazioni attuali credo che siano 6: qualche anno fa (era il 2001), fui chiamato per una selezione alla trambus e nel colloquio parlarono di varie sottostazioni elettriche per l'alimentazione della rete attuale, una mi pare fosse "policlinico".
Per la cronaca, purtroppo non fui assunto e ancora oggi non puoi capire quanto mi dispiace ancora; sembrava (per quel colloquio) avessi toccato il cielo con un dito.

Io credo di essere nella loro black list...come me sentono nominare gle viene l'allergia!

Ho letto i vostri racconti e in effetti devo dire che ultimamente Roma ha fatto parecchi lavori di rimozione totale delle rotaie dismesse.
Negli anni '70 la città aveva tanti di quei binari abbandonati da essere forse superiori in kilometraggio a quelli ancora in servizio.

Oltre a quelli di cui abbiamo già parlato tempo fa di Via Cavour, S.Maria Maggiore, Statuto, Merulana, Lanza, Annibaldi, Garbatella, S.Paolo ecc. ne ricordo molti altri ancora.
Nei pressi di Piazza Vittorio c'erano gli scambi su Via Principe Eugenio per deviare su Via Cairoli un tempo incredibilmente a doppio senso tramviario. Io ricordo il solo binario rimasto attivo della linea 11 che sulla Via Cairoli tagliava prima i due binari della Stefer Castelli in Via Principe Umberto poi arrivato in fondo alla strada entrando in Via Giolitti tagliava pure le linee Stefer a scartamento ridotto delle Laziali. Quindi il binario proseguiva verso il Verano per raggiungere infine il Portonaccio, ricordo bene le MRS sull'11 e questo, oggi incredibile, giro nel cuore della città. Ho foto di una Mrs in Via Cairoli e altre due agli incroci Atac-Laziali in Via Giolitti dove c'era un oggi penso scomparso vecchio cinema. Dopo la chiusura dell'11 avvenuta nel 1973 i binari al Portonaccio rimasero decenni...

A porta Capena c'erano gli scambi per deviare a Via dei Cerchi ma anche lì uno solo era rimasto attivo ossia quello che da Porta Capena portava verso il Tevere, i binari erano sempre due con tanto di filo entrambi ma era percorribile uno solo e fino al 1975.In via della Greca c'era un completo triangolo inutilizzato per metà a causa del senso unico instaurato molti anni prima sul Lungotevere dove anche qui ho avuto la fortuna di vedere passare le Stanga sull'allora 29.

Qui sopra una immagine di S.Giovanni. Ricordo di avere visto tram e binari prima e dopo il 1972 anche se a memoria mia, ma non ne sono sicuro, negli ultimi tempi furono eliminati due dei quattro binari ossia quelli non più utilizzati dai tram della Stefer ormai deviati a S.Croce di Gerusalemme. Notare in alto a destra i binari, ricordo bene anch'essi, dell'anello a doppio binario per corse limitate a S.Giovanni.


Basta sono stanco, troppa fatica spremere la memoria...domani parliamo del Ponte Margherita, di Via Galvani, dell'Aventino ecc.

Lo fai apposta allora....!!!
Mi confermi che fino all'apertura delc antiere per la Metro A il tram Stefer passava al centro della piazza mentre i tram ATAC facevano l'anello? Cmq in Via Albalonga non ci sono tracce manco sui palazzi...in Via Aosta ricordo i binari, ma non ricordo dove fosse appesa la catenaria...suppongo ai palazzi, giusto?

L'anello che dice Roberto è quello che nella foto (splendida, ma ormai è risaputo) è in alto a destra, alle spalle della Scala santa. Infatti ricordo le tracce della sede.
In via Aosta e via Monza era appesa ai palazzi, infatti non ricordo pali, ma ricordo i salvagente per la fermata in mezzo alla strada.
A proposito credo che ormai l'unica fermata in mezzo alla strada è quella nella strada alle spalle del Giardino Zoologico.
Gli ultimi salvagenti ad essere costruiti, invece, penso proprio che siano quelli di via Manzoni, andavo già al liceo (Cavour, ndr per Omar) e li vidi in costruzione. Prima i passeggeri scendevano in mezzo alla strada, davanti al Santa Maria.
Saluti

Mi sembrava quindi ci fosse stato un anello dove ora c'è il capoliena del 665.
Gianluca, sei sicuro di Via dei SS. Quattro? E allora mi vuoi dire che lo costruiste x nn usarlo mai? Se è così è da applauso...ma cmq mi semrba che Formigari dica sia stato utilizzato.....andiamoa cotnrollare ina rchivio? :-p

Penso che l'anello di S.Giovanni avesse il suo bel da fare, negli anni pre Pullman granturismo, in occasione delle solennità come gli Anni Santi per portare in visita i pellegrini alla basilica di S.Giovanni e alla Scala Santa. Difatti era un anello con lungo raddoppio.

In questa bella immagine di S.Giovanni possiamo scorgere tanti particolari:
- l'immagine è degli anni '60 in quanto in alto a destra vediamo arrivare una articolata Stefer 500 per Cinecittà, la linea quindi non è stata ancora deviata per S.Croce in Gerusalemme. Il tram sembra verde ma a mio avviso ha avuto, come tutta la foto, una pennellata dal fotografo a mo' di ritocco in quanto sul tetto si scorge il grosso pantografo delle Stefer. Impressionante la gente in attesa sul binario Stefer per Cinecittà, Capannelle o per qualche Castello.
- si stanno sostituendo le rotaie ma non si intravedono gli scambi per l'anello che invece a me pare di ricordare ancora presenti fino alla fine. Nel cantiere aperto è presente uno di quei vecchi carri soccorso che ricordo di avere fotografato anch'io.
- una PCC sul 7 è appena partita per Termini ma altre persone attendono al binario il passaggio del 16, il 3 e il 4 erano già scomparsi. Il binario Atac comunque dimostra molti più passaggi di quello Stefer.
- una Stanga proveniente da Via Carlo Felice è impegnata sulla circolare e si sta portando al Colosseo.
- Un bus a tre assi, a sinistra, è proprio sopra lo scambio del raddoppio dell'anello. L'anello si inseriva nella rete ordinaria tra gli scambi di fronte la Stanga e quelli di fronte la PCC

A S.Giovanni era possibile vedere passare qualunque rotabile romano, sia Atac e Stefer: ho foto con Mrs, Mater, Stanga, Pcc, due assi, due assi+rimorchio, tutto il materiale urbano Stefer e quello extraurbano dei Castelli compreso le vetture a due piani.

Vorrei segnalare che esistono ancora i binari in Via Grandis.
Questa mattina sono passato in questa via e anche sono coperti dall'asfalto si vedono chiaramente e c'è anche un binario di raddoppio.
Per chi non è di Roma queste strade si trovano dietro Santa Croce in Gerusalemme.
Non so se questo anello è servito anche da capolinea a qualche linea. Qualcuno sa dire in proposito qualcosa?

---

Scritto da: =rosmau= 29/10/2005 12.27
Vorrei segnalare che esistono ancora i binari in Via Grandis.
Questa mattina sono passato in questa via e anche sono coperti dall'asfalto si vedono chiaramente e c'è anche un binario di raddoppio.
Per chi non è di Roma queste strade si trovano dietro Santa Croce in Gerusalemme.
Non so se questo anello è servito anche da capolinea a qualche linea. Qualcuno sa dire in proposito qualcosa?

---

Dovrebbero essere i binari relativi alla deviazione delle linee per Cinecittà e Capannelle in direzione periferia. Gln

Ho visto anche io quei binari una decina di anni fa, ancora ci sono!!!!!
L'anello iniziava all'inizio di via Carlo Felice e si concludeva in via S. Croce in Gerusalemme. Secondo me si tratta di impianti ATAC, in quanto le Stefer non ebbero mai corselimitate lì, e poi per un impianto provvisorio come quello... Mentre un volta esistevano dei collegamenti Atac limitati a Santa Croce.
Saluti.
ps
eccezionale la panoramica su San Giovanni

Intanto sn spariti i binari di Via Pescara....o meglio sn sotto l'asfalto me sà

Buona giornata a tutti; rientro dopo un breve periodo di ferie, nel quale sono riuscito a procurarmi la agognata copia del libro di Muscolino (forum Mondotram grazie per le dritte!): beh, ne è valsa proprio la pena; è veramente un gran bel libro!

Qualche anno fa mi dissero che in zona via Denza (vicino a via Bertoloni) c'erano dei resti della linea 3: poca roba, mi dicevano, appena un trattino di rotaia. Io feci un sopralluogo anche su vie per niente tranviarie (allora non ammettevo l'esistenza di linee tranviarie a capolinea tronco) e non capivo come si invertisse la marcia a via bertolini, ma non ho mai trovato nulla, così come sulla linea del 4, dove mi sembra ci fosse al massimo solo un vecchio palo.
Qualcuno ha mai trovato qualcosa?
Queste zone, assieme a piazza Istria, Piazza Bologna, le chiamavo le zone del deserto tranviario, perchè mai come in queste zone l'asportazione degli impianti era totale), anche se sul sito dell'Ing. Formigari sono mostrati alcuni resti a Piazza Istria.
Qualcuno ha mai visto qualcosa (in tempi recenti) a via Bertolini, via Denza ?

Molte foto di Formigari nn son recenti. Considera che circa una decina di anni fa il Comune di Roma con ATAC ha rimosso tantissime rotaie abbandonate.....sn riamste solo quelle in punti dove è difficile itnervenire.....

Grazie Omar, infatti c'è una rotaia mezzo sporgente dall'asfalto all'incrocio tra via di portonaccio e via tiburtina: là è bello complicato bloccare il traffico per rifare la strada. A proposito di questa zona, e mi riallaccio Omar al tuo sito (il romatram, sulla storia della rete romana), dove c'è quella bella foto dell'11 con sullo sfondo i palazzoni di via tiburtina-l.go camesena: in che punto di via tiburtina si trovava quella foto? Piazza delle crociate? Il capolinea dell'11, il famoso "Portonaccio" delle tabelle non era la stazione ffss (l'ho scoperto con sorpresa molto dopo!); dove faceva capolinea allora il tram? Davanti al cancellone del verano dopo piazza delle crociate? C'erano raddoppi ? e i due binari per il deposito "tagliavano" l'anello di portonaccio tipo la struttura di piazza galeno; eppure su quella bella foto dell'11 non si riesce a vedere l'anello: tant'è che per un po' ho pensato che il capolinea dell'11 si facesse dopo il ponte o nei pressi del deposito! Omar mi delucidi ?

Da quello che so il famoso capolinea Portonaccio era più o meno dove ora han costruito gli svincoli della tangenziale...all'altezza dei forari lungo il muro del Verano. Come invece fosse il binario per il Deposito di Portonaccio speriamo che lo dica il nostro insostituibile Gianluca Naso!

Omar, nel 1996 feci un giretto su via di Portonaccio, che mai pensavo fosse stata una via "tranviaria" (in quel tempo non conoscevo ne' internet, ne' i libri di formigari) e ad un certo punto, in corrispondenza dei 2 ingressi del deposito del tram (lungo la via di portonaccio) vidi (con sorpresa) due triangoli a doppio binario, uno per accesso al deposito; in pratica in ognuno dei due ingressi c'era un triangolo che indirizzava i tram sia verso tburtina che nel senso opposto. Questo senso opposto, mi sarebbe piaciuto capire dove finiva, perchè non credo che le rotaie andassero oltre il deposito, sulla via di portonaccio; c'èra più giù una piazzetta con delle rimesse per bus extraurbani cotral, ho pensato che anche quelle potessero essere raccordate dal tram . Quello che posso dire è che se le rotaie stavano (e stanno? ) sotto via di portonaccio sono bene sepolte perchè non si vede niente.
Sarebbe bello saperne di più anche di questo!

Il capolinea portonaccio era subito dopo il ponte a sx, mentre a dx si accedeva al deposito.
Anche io ricordo i binari dentro il deposito. Non penso si spingessero verso la prenestina, anche perchè quelle linee avevano il loro deposito (l'unico ora esistente)
Saluti.

Ricordo benissimo l'anello di Via Sessoriana così come le MRS in sosta al capolinea dell'11 al Portonaccio.

L'anello di Via Sessoriana era di proprietà dell'Atac, le vetture Stefer non avrebbero potuto percorrerlo in quanto si entrava in Via Sessoriana solo arrivando su Via Carlo Felice da S.Giovanni. I tram blu prendevano solo di calcio lo scambio su Via S.Croce quando viaggiavano in direzione della periferia.
Ricordo bene gli impianti e forse vagamente anche qualche tram in sosta, ho però una immagine di una 2 assi sul 3 e quindi fuori zona, con gente a bordo, proprio ferma sullo scambio...chissà se per qualche motivo non stesse andando proprio lì.

In questa bella immagine del grande Mario Kaiblinger vedo un tram fermo al capolinea in un modo che non ricordo bene, ho però anche un'altra foto di una MRS sul 9 ferma nello stesso punto.
Anche io ricordo le MRS ferme vicino ai fiorai sul limitare del Verano: c'era uno scambio che consentiva ai tram, ho una foto pure di una PCC in questo punto, o di percorrere l'anello per rientrare in centro oppure di proseguire verso il ponte e da lì raggiungere il deposito.
Le rotaie nel piazzale del deposito erano ancora intatte nei primi anni '80.
I binari da Via Bertoloni, Via Duse, lo Zoo ecc. furono invece rimosse alla velocità della luce: siamo ai parioli e chi vi abita pretende, e spesso ottiene, di non avere tutte queste cose che non gli facilitano il parcheggio. Ricordo bene tanti anni fa che un noto Residence su Via Aldrovandi fece per tantissimo tempo fuoco e fulmini per togliere i tram dinanzi al proprio lussuoso dormitorio in quanto, sosteneva la proprietà, disturbavano la quiete dei clienti: allora i tram percorrevano il solo binario della ex circolare 29 e tutto faceva veramente presagire che il residence sarebbe stato accontentato da lì a poco...Invece con gran sorpresa di tutti vi fu un timido rilancio e nel 1975 con l'istituzione del 30 i binari utilizzati davanti al residence tornarono a essere addirittura due. Al direttore non rimase quindi che mettere i doppi vetri...

Ciao a tutti, volevo darvi una piccola informazione; tempo fa avevo videoregistrato il film accattone di Pasolini e, siccome questa notte lo ritrasmettono (su rete 4 intorno alle 2 e mezza), ci ho dato un'occhiata per vedere come era venuto (per riregistrarlo eventualmente stanotte), perchè lo avevo registrato e poi accantonato. Verso la fine di questo film si vede, anche se per poco l'ingresso del Verano dalla parte dei fiorai con un tram fermo (mi pare una mrs) quasi fosse un capolinea. Credo quindi che il capolinea delle linee 8 9 e 11 (ai tempi d'oro) fosse là. Però dovevano fare capolinea sempre là pure non pochi bus: 209 211 409 66: c'era lo spazio là pure per questi? Ricc404 dice che il capolinea era a sinistra dopo il ponte, su largo Camesena: io avrei scommesso su questa ipotesi....

Ma allora questa foto di Kaiblibnger (che è la stessa che ho sul sito) in che punto è stata scattata?

La foto, secondo me, è presa proprio sul ponte della ferrovia. Mi pare che l'11 viaggi verso il centro. Dietro si nota una pensilina: o è quella del capolinea con anello subito dopo il ponte, o è la successiva al capolinea con attestamento nel punto che dicevo io. Però mi dite di aver visto un binario accanto all'ingresso posteriore del Verano... Un appunto solo: se il capolinea fosse stato lì non l'avrebbero chiamato Portonaccio ma Verano, anzi no, Tiburtina... boh! Ci vorrebbe un testimone d'epoca.
Saluti.

Se posso dire la mia, per me questa foto è oltre il "portonaccio" (ossia l'ingresso del verano dalla parte dei fiorai), tant'è che le rotaie sembrano dritte e prive di intersezioni da capolinea; sulla sinistra si vedono muri (e uno di quei lampioni che a me piaccioni tantissimo) che saranno stati cancellati dagli svincoli della tangenziale in quel dedalo di bretelle che è oggi quella zona. Ora però sorge una questione (ammesso che ho detto una cosa giusta): se il capolinea stava davanti al portonaccio, questa fermata con pensilina che cosa è ? Fermata per corse provenienti dal deposito ? (mi sembra strano che addirittura una fermata così avesse la pensilina); se invece il capolinea stava davvero a largo camesena?
Sul sito dell'ing. Formigari però, una qualunque delle piantine della rete, mostra che l'anellino delle linee 8 9 11 erano "prima" della ferrovia.
Che dire? Sul mio posto di lavoro qualche anno fa c'è stato un tizio nato a Garbatella (via Matteucci) intorno al 1960 e che ben si ricordava bene i tram, però guai a parlagliene troppo (si rischiava di apparire "strani" ai suoi occhi) e diceva che il capolinea era più o meno a piazzale delle crociate (del tram). Che dire?

Vorrei intervenire per dire che se secondo me il capolinea era lungo il muro del cimitero vicino all'ingresso di portonaccio.
Ingrandendo la foto che c'e sul sito di Formigari sull' ultimo giorno dela linea 11 con la vettura 2185, si vede chiaramente un binario di raddoppio.
Il binario a lato della foto di Kaiblinger serviva per i tram diretti al deposito.
Ricordo anche che i binari attraversavano il ponte e giravano su via di portonaccio. Su questa via il binario era unico.
Saluti.

Poi, ho cercato qualche immagine che possa aiutarci sul sito di Formigari e ho trovato questa, relativa al tram 11 e al suo capolinea:

xoomer.virgilio.it/vform/tramroma/images/archivio/050/0...

Questa immagine è classificata come "Via Tiburtina".
Ma questa non sembra proprio sopra il ponte ferroviario? Si vede una torre d'illuminazione della stazione (quando lo scalo tiburtino era immenso): anche perchè il cartello pubblicitario con indicazione di via tiburtina 524 (si legge solo 524) è relativa alla zona di largo camesena: là i civici sono oltre i 400 e sembra che ai lati ci sono dei parapetti (seppur rudimentali; però in basso nella foro sembra di vedere un binario che curva: che confusione!!!!

Personalmente mi ricordo benissimo che negli ultimi anni di esistenza dell'11 il capolinea tranviario era accanto al muro del Verano dove ora praticamente c'è la rampa che porta verso la tagenziale, e quindi il capolinea era in salita. Era intorno al 1966-1970 e stavano costruendo gli svincoli per la tangenziale, quindi il tram faceva il giro su un cappio di ritorno senza incrociare le macchine, che evidentemente all'epoca erano deviate in posizione più vicina alla Stazione Tiburtina, appunto a causa dei lavori. In quegli anni sicuramente la linea era già scollegata dal deposito di Portonaccio, non mi ricordo di scambi proveniente da parte del ponte, me ne sarei accorto

Sabato prossimo quando porto i miei ragazzi dalla nonna prenderò con me qualche foto del Portonaccio ante 1973 così potremo guardare meglio...son passati solo 32 anni...io comunque insisto col dire che i tram si attestavano accanto ai fiorai. Va detto comunque che la foto che posterò sabato mostra una MRS sul 9 nella stessa posizione della foto di Kaiblinger con vicino una pensilina: è probabile che ad un certo punto, verso la fine, il capolinea abbia cambiato ubicazione. Nella foto che mi diede a suo tempo Kaiblinger si vede bene, ma non qui sul Forum perchè penalizzata nella definizione, dietro la MRS un flesso, segno di antichi utilizzi da parte delle due assi o delle motrici di servizio.

Una rara immagine dell'anello al vecchio mattatoio in fondo a Via Luigi Galvani: è una scena dei Soliti Ignoti di Mario Monicelli ed è il punto in cui lo sventurato ladruncolo in fuga, Memmo Carotenuto, muore travolto dal tram.

Dallo stesso film, nella stessa scena, si vede una nuovissima e fiammante PCC lungo la Via Galvani: a quel tempo la linea per il mattatoio era già scomparsa ma forse qualche tram di servizio ancora la percorreva per trasportare derrate. Comunque alla fine degli anni '50 credo fosse tutto scomparso eccetto l'anello che ricordo bene era integro fino al 1985. L'anno scorso sono stato in questi posti e li ho ritrovati stravolti dai miei ricordi: era la via delle più tipiche trattorie romane, erano tutte in fila e molto caratteristiche...questa romanità è andata del tutto perduta, ora ci sono pseudo eleganti ritrovi videomusic ed una sola trattoria in fondo alla strada che tenacemente resiste ancora chissà per quanto. Ricordo di avere mangiato più volte pure nella trattoria dietro la PCC: Pajata, animelle, coda alla vaccinara ovviamente prelevate dall'oste al vicinissimo mattatoio...mah...oggi lì ti daranno il solito spaghetto alla scoglio, risotto al Chianti, filetto al pepe verde e altra roba che non c'entra niente.

[Modificato da Roberto Amori 03/11/2005 18.58]