I VECCHI TRAM DI ROMA

Just a question: fino al 1948 le circolari passavano in Via Campania e su C.so Italia il 9/C?

Ho letto nella discussione sull'attualità dei tram romani che l'anello di Via Fontana è, e probabilmente lo sarà del tutto, disattivato per lavori alla metropolitana sottostante.
In tanti anni passati a Roma, dal 1977 in poi, non ho mai visto una sola volta passarci sopra un tram! A quei tempi i binari erano ancora due ed erano, in teoria, percorribili entrambi i sensi di marcia. Del tutto presenti gli enormi incroci Merulana-Labicana, Merulana-P.zza Statuto, S.Maria Maggiore ecc. ecc.
Ad un certo punto, non ricordo con precisione quando ma attorno al 1982, quasi tutto venne rimosso ma l'anello di Via Fontana nell'unico senso oggi sopravvissuto non venne smantellato ma anzi rinnovato nell'armamento, negli scambi a S.Giovanni e in Via Labicana...anche la linea aerea venne rimessa a nuovo e per un po' di tempo sul nuovo impianto non si videro auto parcheggiate.
Di tram però mai visto uno, a differenza della vicina Via Emanuele Filiberto dove nel tratto dismesso al servizio di linea tra Via Manzoni e Piazza Vittorio ogni tanto si vedevano passare qualche tram in prova o per l'addestramento dei conducenti.

La Stanga 7079, in servizio sulla linea 7, in Piazza S.Giovanni in Laterano sta entrando in Via Fontana.

L'anello di Via Fontana credo venne tenuto per usarlo in caso di necessità...ma poi si si è resi conto che c'erano un pò di problemi ad usarlo
1) per acecdervi occorre effettuare una svolta indiretta....e sai bene quanto in ATAC siano allergici a queste cose (vedi Tor dè Schiavi)
2) non usandolo spesso rischiavi ogni volta di attendere il carro attrezzi per spostare le macchine
3) l'utilità dell'anello è pari a zero....

Però....nei progetti del COmune c'era il mantenimento, forse per il famoso archeotram...ma tanto prima che riaprano Labicana....
PS
Stavo risistemando le pagine del sito sulla storia dei tram romani integrando i pensieri di Formigari con risocntri più oggettivi (scoprendo che alla fine le Olimpiadi fecero ben pochi danni) ed ho scoperto della presenza di impianti tranviari in Via Campania. Se solo ATAC e COmune Avessero voluto avrebbero potuto deviare la circolare su Via Campania eppoi dentro Villa Borghese per riallacciarla a P.le Flaminio sul vecchio itinerario....

Ho alcuni dubbi su alcuni capolinea Tranviari: chi mi aiuta a risolvere ?

-Risorgimento: è nato nel 1975 ? In sostanza fino ad allora ci passava solo la 29 e la ES (ai tempi antichi pure 8, 25....): in fondo i tram facevano il giro della piazza: al centro non doveva esserci nulla (una volta).
-Belle Arti: il cosiddetto capolinea del 29: ma come era fatto? Era un raddoppio sul binario di corsa ? Soprattutto dove era ?
-Stesso discorso per le CD CS a Flaminio?

Quando farebbero comodo quelle mappe che (parzialmente) ha pubblicato l'ing. Formigari sul suo sito!

Dunque, non è vero che il binario di Via Fontana è stato scollegato, sn passato oggi ed è al suo posto....
Quanto ai capolinea, un pò di pazienza,che sto scoprendo tante belel cose sui tram di Roma. Formigari ha un grosso difetto: ha una sua visione storica, spesso molto differente dalla realtà dei fatti (ad esempio non è vero che furono le Olimpiadi a far chiudere molte linee di tram...mentre è vero che la riforma del 1930 indebolì, e di molto, la rete)

Un'immagine inconsueta:

Per manovrare in retromarcia alla MRS 2205 è stato girato di 180° l'archetto. Era una delle MRS dell'ultima serie con le finestrature prive della caratteristica cornicetta superiore: siamo al deposito Maggiore nei primi anni'80 ma non ricordo l'autore di questa immagine di cui mi inviò un originale.

Immagine inconsueta ma frequente, all'interno del deposito: in presenza di archetto, che a differenza del pantografo esercita, nel caso di retromarcia non breve, una spinta verso l'alto tendendo ad "impuntarsi" contro il filo aereo, è buona norma ruotare l'archetto per evitare brutte sorprese. Ottimo essere riusciti ad immortalare e proporre in visione questa particolarità.

Sulle PCC invece in alcuni punti, se vai in retromarcia, lo devi abbassare, specie se vuoi entrare in retromarcia su uno scambio...rischi altrimenti che resti impigliato...(PCC Day, entrata in retromarcia sull'anello di Galeno)
Cmq grande Roberto, tiri fuori delle vere perle! Quando hai tempo, perhcè non racconti qualche tuo ricordo?In particolare stoc ercando di caire perchè venne soppresso il 18!

Lieto vi sia piaciuta la foto dell'archetto rovesciato. Sinceramente ho sempre visto le MRS procedere all'indietro lasciando l'archetto nella posizione usuale ma è probabile che all'interno del deposito Maggiore, privo di via di fuga, per compiere tragitti più lunghi a volte venisse girato come nella foto.
A Bolzano, invece, ho visto che al capolinea di Klobstein le vetture tramviarie si fermano sotto un tratto con la linea aerea leggermente ' panciuta '...ritornando verso la funivia gli archetti dei tram si impuntano, sollevano leggermente il filo di contatto e si ribaltano nella dovuta posizione al senso di marcia.

Infine, a breve metterò qualcosa della linea tramviaria 18...

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Scritto da: RomaTram 10/03/2006 23.52
Dunque, non è vero che il binario di Via Fontana è stato scollegato, sn passato oggi ed è al suo posto....

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Forse mi sono spiegato male ma nel mio intervento sull'anello di Via Fontana intendevo dire che solamente un tratto di linea area è stato rimosso. Questa mattina mi sono recato sul posto è ho scattato delle foto che inserisco, a conferma di quando ho detto. La prima è scattata da Via Emanuele Filiberto e si vede l'inizio di Via Fontana

Nella seconda si vede chiaramente fin dove è stata rimossa la linea area.

Saluti.

[Modificato da =rosmau= 21/03/2006 20.49]

[Modificato da =rosmau= 14/06/2006 14.39]

xoomer ha il brutto difetto di non farti vedere le foto all'interno dei forum. Cmq che io sappia ATAC non ha autorizzato la rimozione della linea aerea...cmq ho girato la tua mail, aspetto risposta.
Se invece può interessare nel 1987 troviamo 19,19/ 516 e 517 ancora a doppio agente

Come promesso inserisco una bella immagine ripresa al capolinea di S.Paolo della tramvia 18 con la MRS 2221 in attesa di ripartire in direzione della Piramide. L'immagine mi arrivò molti anni fa senza datazione ma l'arco di tempo è ristretto: non prima del 1960 per la presenza del bellissimo Lancia 703 Viberti in servizio sulla linea celere L Piazza delle Muse - Valco S.Paolo e non dopo il 1963 anno della soppressione del 18.
La linea 18 mi è sempre sembrata una linea anomala, molto interessante per i luoghi attraversati ma che a differenza delle altre non collegava due periferie distanti fra loro passando per il centro. Il 18 guardando la pianta di Roma assomiglia più ad una linea ad U che univa due zone di Roma non molto distanti fra loro, in linea d'aria, passando per il Colosseo.
Arrivai a Roma nel 1977 quando questa linea era ormai già stata soppressa da diversi anni quindi non ho ricordi diretti: ricordo le rotaie che ancora si vedevano a Via Gallia e Piazza Tuscolo ma anche a Porta Metronia dove neppure erano incatramate.
Erano gli anni del femminismo e senza offesa per nessuna ragazza che legga queste righe ricordo per anni a Porta Metronia una gigantesca scritta verniciata col pennello in tempi pre-bombolette : " Io sono mia..." cui fece comparsa poco dopo la scritta sottostante " Perchè nessuno te se pija..."
Va beh, ricordo pure delle cartoline alla chiesa della Navicella dove comparivano rotaie e fili attorno alla celebre statua appunto della Navicella, poi ancora rotaie e fili ancora presenti a Via dei S.S. Quattro e Via dei Normanni.
Infine dall'altra parte della linea erano ancora presenti vecchi impianti tramviari tra Via Etruria e Via Albalonga in direzione di Via Mondovì.
Particolare curioso l'Atac verso la fine degli anni '50 impiantò sul sovrapasso ferroviario di Piazza Camillo Re due binari per tutta la lunghezza del ponte in previsione di improbabili e mai realizzati allungamenti delle tramvie 9 e 18: i binari negli anni '70 non essendo mai stati percorsi da nessun tram erano ancora al loro posto nuovissimi e ben lucidi a testimonianza di soldi spesi male...

Che io sappia i binari a P.za Camillo Re erano pensati per la Stefer...anche perchè i lavori della metro furono abbastanza invasivi....specie la costruzione della stazione Ponte Lungo....oltretutto dove avrebbe dovuto portare l'Atac il 9 ed il 18? Cmq tornando al 18....motivo della soppressione..ioa zzardo: scarsità di materiale e necessità di utilizzare San Paolo come deposito solo bus. Ora cmq non avrebbe quasi più senso con la Metro B, visto che infatti il 673 è stato inglobato con il percorso dell'11 (è stato portato a P.za Zama invece semplicemente perchè il capolinea di Via Mondovì è scomodo....e con las cuola davanti e le "sane" abitudinid egli auitsti a tenere i motori accesi...non che L.go Don Orione per il 649 sia il top...ma altri posti nn ce stanno!)

Ciao Roberto, bella la foto della basilica di san Paolo con tanto di tram 18 e linea L (poi 55, poi soppressa), che assieme alla L barr (poi 55 barr poi 170) erano i mezzi di collegamento classici san paolo-marconi-trastevere....negli anni 70 esercitati sempre con i lancia 718. Però non riesco ad immaginare come fosse fatto allora il capolinea del "Valco di San Paolo": che facevano: partivano dal valco di san paolo, andavano a san paolo e poi tornavano indietro per viale marconi ? Può però darsi, visto che il verso in cui è posta la vettura della L è inverso a come poi sarà sempre la direzione delle 55, 55/, 170. A parte questa divagazione dsui bus (mi scuserà il moderatore!), volevo dire che i binari sul ponte vicino a via mondovì ci sono stati di sicuro e visibili, fino al 1988.
Nel 2001, secondo me erano sepolti dall'asfalto, ma la loro presenza era evidente.
Ciao

Sembra che il sabato e la domenica il 3 torni ad essere compeltamente tram. Gli altri giorni ivnece è bus...forse per il solito problema delle 92 con ralle rio mare....
Mentre la catenaria in Via Fontana semrba sia stata rimossa per motivi di sicurezza a causa del cantiere (mah...)

Un paio di fotogrammi tratti da una brevissima sequenza di un documentario che ne comprende anche un'altra con due filobus inseriti nell'apposita sezione...

a voi i commenti, scusandomi per la qualità dovuta alla VHS della registrazione (ed alla vetustà del filmato originario!)...

Allora sei de coccio! Ho scritto che è una brevissima sequenza di un documentario trasmesso da rai tre per "La storia siamo noi"... il oggetto della trasmissione era tutt'altro argomento...

Vabbé... nel primo post avevo parlato SOLO di DOCUMENTARIO... ufff... se ogni volta ci vuole l'esegesi...

Ciao ragazzi, vi ho spedito via mail una foto sempre tratta da quel libro sul quartiere ostiense. Mostra la via ostiense all'altezza del bivio con via Pellegrino MAtteucci prima della guerra. E' interessante come un tempo vi fossero edifici artisticamente "diversi" dal solito, spariti con i bombardamenti.
Le arti grafiche salomone erano uno di questi.

PS: ho spedito la foto all'indirizzo: simone.pallini@mondotram.it

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Scritto da: XJ6 21/03/2006 10.59
... prima non ti eri spiegato. Adesso sì.

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Non per prendere le parti di Francesco, ma nel suo post non ha parlato di film... ho capito... sto zitto!!!

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Scritto da: Antonazzi 21/03/2006 12.54
Ciao ragazzi, vi ho spedito via mail una foto sempre tratta da quel libro sul quartiere ostiense. Mostra la via ostiense all'altezza del bivio con via Pellegrino Matteucci prima della guerra. E' interessante come un tempo vi fossero edifici artisticamente "diversi" dal solito, spariti con i bombardamenti.
Le arti grafiche salomone erano uno di questi.

PS: ho spedito la foto all'indirizzo: simone.pallini@mondotram.it

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Hai fatto benissimo, eccola....

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[Modificato da XJ6 22/03/2006 22.34]

La foto che Antonazzi ha trovato di Via Pellegrino Matteucci è molto interessante, si tratta di una strada non fotografata spessissimo...mi sembra ve ne sia una nell'archivio Formigari col fotografato girato di 180° ma non ne sono sicuro.
La foto ritratta dal libro però non le rende merito così mi sono permesso di rielaborarla un poco.

Veramente a me sembra via Ostiense, e gli scambi che vanno verso sinistra entrano in via Matteucci verso la Garbatella.
Ciao

Ciao ragazzi: con il pc fate miracoli: comunque la foto riprende via ostiense verso san paolo e si inquadra l'angolo di via matteucci. E' come se ci ponessino sotto il ponte ferroviario sulla via ostiense e guardassimo verso san paolo: oggi al posto del basso edificio della banca c'è un palazzone a tanti piani, e, sullo sfondo si vede la caratteristica costruzione delle arti grafiche salomone: quel castelletto fu distrutto dai bombardamenti della 2° guerra mondiale; lo stabilimento però non cessò di esistere e, almeno fino agli anni 80 me lo ricordo: oggi, nel luogo dove avevano sede questi stabilimenti c'è un albergo che, nel nome richiama quello che era un tempo, ma non è più ovviamente la stessa cosa.
Peccato che non si possa invece vedere la famosa piazza del gazometro, dove i tram avevano un anello di inversione e sulla adiacente via negri si dirigevano due binari tronchi per il servizio mercati: una vera e propria stazione merci tranviaria.
Oggi sulla via negri, ci sono ancora qualche piccolo anello sui muri per il sostegno della rete aerea. L'asfalto però, sembra essere così spesso, oggetto di continue ricoperture, che non escluderei che se si scavasse là sotto non esca qualcosa.
Ho un dubbio che vorrei tanto appurare. Nel 1980 con la scuola elementare si andò alla vicina pizzeria do mastos a mangiare una pizza, assieme ai nostri genitori. Io di quella serata ho pochissimi ricordi se non che passammo con una macchina di un altro genitore sulla corsia laterale della via ostiense, e passammo su via negri (ricordo benissimo i mercati generali); non ricordo binari o altro, però mia madre disse sempre che là c'erano allora binari abbandonati. Vi posso assicurare che non si passò affatto su via matteucci (dove là i binari c'erano sul serio). Insomma: via negri 1980 (maggio o giù di lì): binari si o no????

Inserisco questa foto presa da una cartolina illustrata datata 1954. Si vedono i binari dove transitava la linea 16 diretta a Piazza Ragusa: Purtroppo non si vedono vetture tramviarie. Da notare che i binari erano in sede propria.

Saluti.

[Modificato da =rosmau= 14/06/2006 14.36]

Aggiungiamo che le vetture tranviarie era impossibile vederle in questa immagine data l'assenza della linea aerea, già rimossa.

Anche io mi sono soffermato sul fatto che mancasse la linea aerea ma sono più propenso a credere che sia stata, come si usava spesso allora, artigianalmente rimossa in studio. La presenza di due lunghe sfumature grigie proprio sopra i due binari e la mancanza di continuità in pezzetti di nuvole starebbero a dimostrarlo. Quando sono arrivato io a Roma verso la metà degli anni '70 in Via Taranto non c'era più nessuna traccia di presenze tramviarie se non l'incrocio in via Aosta con la rete Stefer anch'essa oggi del tutto scomparsa.
La cartolina comunque sembrerebbe databile a ben prima del 1966 anno di soppressione del 16.