Sistematica
Mammiferi viventi si dividono in due sottoclassi: Prototeri (Prototheria) e Teri (Theria). Una terza sottoclasse, gli Alloteri (Allotheria), include specie esclusivamente fossili.
Prototheria
I Prototeri (Prototheria) comprendono l'unico ordine dei Monotremi, considerato un ramo discosto dal corso principale dell'evoluzione della classe. Il nome dell'ordine (con un solo buco) indica che condividono con Rettili ed Uccelli la presenza della cloaca, che costituisce il tratto terminale del canale digerente, dell'apparato escretore e di quello riproduttore. Essi sono inoltre ovipari e condividono con i Metateri il fatto di avere una temperatura più bassa e meno costante di quella degli Euteri.
I Monotremi non possiedono veri capezzoli: il liquido mammario cola su ciuffi di peli da cui è leccato dal cucciolo .
Appartengono all'ordine l'ornitorinco e l'echidna.
Theria
La sottoclasse dei Teri (Theria) viene ulteriormente suddivisa in due infraclassi: i Metateri (o Mammiferi Marsupiali) e gli Euteri (o Mammiferi Placentati).
Metatheria
I Metateri (Metatheria) comprendono l'ordine dei Marsupiali, il cui nome deriva dal marsupio, posseduto dalle femmine di quasi tutte le specie. Essi sono vivipari: possiedono però una placenta vitellina, che non riesce a nutrire il feto oltre ad un grado di sviluppo ridotto. Il neonato ha ben sviluppate solo la faringe e le zampe anteriori, con cui si arrampica fino al marsupio, dove si attacca ad un capezzolo fino a che non è più autonomo.
I Marsupiali, un tempo presenti in tutti i continenti, sopravvissero solo in Australia ed in Sud America, separate dagli altri continenti in cui furono soppiantati dagli Euteri. In seguito all'unione delle due Americhe alcune specie, come l'opossum, si diffusero in Nord America.
Eutheria
Gli Euteri (Eutheria) posseggono una placenta molto efficiente, che consente un notevole scambio di sostanze tra il nascituro e la madre. Si sono differenziati in diversi ordini, tra i quali sceglieremo alcuni esempi:
gli Insettivori sono un gruppo abbastanza primitivo. Comprendono ad esempio ricci e talpe.
i Chirotteri comprendono i pipistrelli
i Roditori sono caratterizzati da denti a crescita continua. Comprendono ad esempio topi, ratti, scoiattoli, castori.
i Lagomorfi (lepri e conigli) si distinguono dai roditori per la disposizione degli incisivi in due file
i Primati sono caratterizzati da unghie piatte, visione stereoscopica con buona discriminazione dei colori, corteccia cerebrale molto sviluppata. I Primati più primitivi sono i tarsi e i lemuri, non molto diffusi. Le piccole scimmie si dividono in: Ceboidei (o scimmie del Nuovo Mondo), tipici del Sud America, con naso piatto e coda sviluppata e prensile; Macacoidei (o scimmie del Vecchio Mondo), di Europa, Asia e Africa, dotati di naso più stretto e, in genere, privi di coda o quasi. Gli Ominoidei comprendono le scimmie antropomorfe (scimpanzé, orango, gibbone e gorilla) e l'uomo.
gli Artiodattili comprendono ad esempio Bovidi, Suidi, Cervidi, Camelidi, e sono caratterizzati da un numero pari di dita funzionanti in ogni zampa
i Perissodattili (equini, tapiri e rinoceronti) mostrano uno sviluppo prevalente del dito medio
i Proboscidati comprendono le due specie di elefanti viventi
i Carnivori vengono attualmente divisi in base alla genetica molecolare in due sottordini i Feliformia e i Caniformia. Nella classificazione classica venivano invece divisi in tre sottordini:
i Pinnipedi includono ad esempio foche, otarie, leoni marini, elefanti marini.
i Fissipedi comprendono importanti famiglie come i Canidi (quali i cani, le volpi, i lupi, gli sciacalli, i coyote), gli Ursidi (quali gli orsi, i panda gigante), i Procionidi, i Mustelidi (quali i furetti, i visoni, le lontre) e i Felidi (quali i gatti, le tigri, i leoni, le linci e i ghepardi).
i Creodonti (estinti).
i Cetacei rappresentano un interessante esempio di evoluzione con ritorno non solo alla vita acquatica, ma anche ad una forma simile a quella dei pesci. Si dividono in due sottordini:
gli Odontoceti (tra cui sono i capodogli, i delfini, le orche)
i Misticeti, le balene vere e proprie, al posto dei denti posseggono i fanoni, strisce elastiche che servono a filtrare il plancton.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Mammalia"