I King Crimson: Peter Sinfield e Robert Fripp alla corte di Belzebù
Seppur oggi poco noti al grande pubblico, i King Crimson furono uno dei più grandi gruppi progressive, in compagnia di band più conosciute come i Genesis e gli Yes. L'esordio su LP si ebbe nel 1969 con In the Court of the Crimson King (EG Records), vera e propria pietra miliare della storia del rock, album apprezzato anche da chi poco amava il genere. Quello iniziale fu l'unico periodo in cui ebbero un discreto successo di vendite, visto che l'album finì nella top ten inglese. In seguito, essi non raggiunsero i risultati di vendita di altre band, anche perché mantennero sempre uno spirito di ricerca musicale, senza cedere a logiche commerciali. La formazione del primo album comprendeva: Robert Fripp (chitarra), Greg Lake (voce e basso), Ian McDonald (fiati, vibrafono, mellotron, tastiere, ecc...) e Michael Giles (batteria e percussioni). Non va però dimenticato Peter Sinfield, il quale, pur non essendo un musicista, si dedicava alle luci di scena ed era anche l'autore dei testi. Quest'ultimo ebbe una tale influenza sul lavoro del gruppo da essere considerato a tutti gli effetti un vero e proprio membro aggiunto, tant'è che nelle note di copertina di In the Court of the Crimson King si legge: «Peter Sinfield: words and illumination». Segnaliamo questa curiosità perché si tratta certamente di un gioco di parole: «illuminazione» nel senso di «luci di scena», ma, come vedremo in seguito, anche in un senso più ampio...
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