I Film in sala - Mese Febbraio

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m.harlock
00domenica 30 gennaio 2005 23:19
Rettili, cyborg e pedofili pentiti tutti contro il Di Caprio aviatore

Ha appena conquistato undici candidature ai premi più ambiti del cinema, è diretto da un maestro del grande schermo, e interpretato da un divo come Leonardo Di Caprio: con queste premesse, è chiaro che The Aviator conquista il titolo di uscita più interessante della settimana. Ma il menù delle sale offre anche altro: a cominciare da The Woodsman, una difficile storia di pedofilia e di riscatto.

THE AVIATOR. Genere: biografico. Fresco di nomination agli Oscar, il film - diretto da Martin Scorsese, e con Leonardo Di Caprio protagonista - ricostruisce la prima parte della vita di Howard Hughes, eccentrico milionario appassionato di aerei e di Hollywood: tra le sue amanti Jean Harlow (Gwen Stefani), Katherine Hepburn (Cate Blanchett), Ava Gardner (Kate Beckinsale). Per appassionati di grandi storie (vere).

THE WOODSMAN. Genere: drammatico. Kevin Bacon è il protagonista di questo film diretto da Nicole Kassell, che affronta un tema spinoso per definizione: il reinserimento nella società e negli affetti di un uomo condannato per pedofilia. Un percorso difficile, non solo all'esterno ma anche all'interno dell'uomo. Per chi non cerca soluzioni facili.

NATURAL CITY. Genere: fantascienza. Definita "la risposta orientale a Blade Runner, questa pellicola coreana - diretta da Amin Byung-Cheon - immagina che nell'anno 2080 il mondo sia dominato da una guerra perenne, con macchine pensanti che rappresentano una terribile minaccia. In questo contesto un poliziotto della Resistenza si innamora di una ballerina cyborg... Per nostalgici cyberpunk.

ANACONDA - ALLA RICERCA DELL'ORCHIDEA MALEDETTA. Genere: horror. Punta tutto sull'effetto paura generato da enormi serpenti questo thriller senza divi diretto da Dwight Little. Trama: una società farmaceutica organizza una spedizione nel Borneo per trovare, all'interno di fiori, il segreto dell'eterna giovinezza. E i partecipanti si troveranno invece a combattere con i rettili. Per catastrofisti ecologisti.

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI. Genere: commedia. Nuova rilettura del romanzo di Jules Verne, su un eccentrico personaggio che a fine Ottocento, per scommessa, gira l'intero Pianeta, accompagnato da uno strano valletto (interpretato dal divo asiatico Jackie Chan). Nei ruoli di contorno c'è anche il governatore della California Arnold Schwarzenegger. La regia è di Frank Coraci. Per avventurosi un po' retrò.

IL MURO. Genere: documentario. La regista ebraico-marocchina Simone Bitton dirige questa lenta ma intensa riflessione sulla barriera di cemento e filo spinato che gli israeliani stanno costruendo intorno ai territori palestinesi. Dai racconti di chi accanto al Muro ci vive emergono assurdità e ingiustizie, da una parte come dall'altra. Per riflettere sull'attualità.

QUANDO MENO TE LO ASPETTI. Genere: commedia. La nuova icona del ronanticismo da grande schermo, Kate Hudson, è la protagonista di questo film diretto da Garry Marshall. Qui l'attrice interpreta una donna in carriera che, a causa di un incidente, è costretta a occuparsi dei tre nipotini rimasti orfani. Per sentimental-familisti.


FOnte Repubblica.it

[Modificato da m.harlock 30/01/2005 23.21]

m.harlock
00domenica 30 gennaio 2005 23:37
La sfida di Bacon in 'Woodsman'. Storia di pedofilia e riscatto sociale

Nel suo ultimo film l'attore interpreta il ruolo di un pedofilo.

Bacon: "Ma non si vedono scene brutte, né violenze sui bambini".

* IL PROTAGONISTA Dopo aver esaminato i casi clinici e studiato la psicologia, l'attore tenta di raccontare la lotta interiore di un pedofilo, Walter, e la difficoltà a reinserirsi nella società.

*UN'AMORE DIFFICILE Il personaggio interpretato da Bacon (Walter) inizia una relazione con una collega, ma i due devono affrontare i demoni del suo passato.

*LO SCOPO Il regista Stephen Fetcher spera di dimostrare che la pedofilia e' una malattia che va combattuta continuamente come l'alcool e la droga.

ROMA, 27 GENNAIO 2003 - Arriva venerdi' nelle sale italiane un film difficile, 'The Woodsman' dell' esordiente Nicole Kassel, la storia di un pedofilo che dopo aver pagato con 12 anni di galera il suo prezzo alla giustizia cerca solo un difficile inserimento in una societa' che non lo vuole piu'.

Passato lo scorso anno a Cannes alla Quinzaine des Realisateurs del festival di Cannes, il film ha come protagonista Kevin Bacon che veste i panni di Walter, un uomo mite e silenzioso che torna nella sua citta' natale (Filadelfia), dopo la galera, per cercare di farsi una nuova vita. Trova cosi' un lavoro in una falegnameria e cerca piu' che altro di stare per i fatti suoi.

Alla falegnameria incontra una collega Vickie (Kyra Sedgwick, moglie di Bacon nella vita) e con lei inizia una relazione che alla fine lo portera' a confessarle il suo passato. La donna prima crede che lui sia stato un pedofilo. Poi non riesce ad accettare del tutto la cosa e litiga con Walter per poi riappacificarsi dopo un po'.

Ma i problemi per Walter in cerca solo di pace non finiscono qui. Intanto soffre perche' la sorella non lo vuole piu' vedere dopo il suo arresto ed e' poi perseguitato da un agente di polizia che non crede si sia davvero ravveduto. Quando anche i compagni di lavoro vengono a sapere che e' un pedofilo sara' per Walter un vero inferno anche perche', solo innocentemente, si ritrova a frequentare una ragazzina conosciuta nel parco.

Il film - tratto da un'opera teatrale di Stephen Fetcher (divenuto co-sceneggiatore) - nasce con la volonta' di dimostrare che la pedofilia e' una malattia che va combattuta continuamente come l'alcool e la droga. ''Ho voluto mettere in scena un personaggio che lotta con tutte le sua forze e anche chiedermi: siamo davvero pronti a dare una seconda chance a chi prova a lottare contro i propri demoni?'', ha sottolineato la regista.

Bacon ha passato tanto tempo per preparare questo ruolo. Dopo aver esaminato un centinaia di casi clinici e dopo aver studiato la psicologia, si è sentito pronto. Ammette l'attore: "ho solo tentato di raccontare la lotta interiore di un pedofilo. Non si vedono scene brutte, né violenze sui bambini".

Fonte Il Resto del Carlino

sevin72
00lunedì 31 gennaio 2005 18:57
andrò a vedere "the aviator"
Di Caprio non mi fa impazzire ma mi piace la storia...
preferisco Kevin Bacon[SM=g27833] io lo chiamo affettuosamente "Kevin Panino"[SM=g27822] [SM=g27837]
ECTOR
00giovedì 10 febbraio 2005 10:44
Anke io volevo andare a vedere aviator ma poi mi hanno detto ke è abbastanza noioso e nn so + cosa vedere [SM=g27818]
m.harlock
00sabato 19 febbraio 2005 09:14
Million Dollar Baby

La nuova scommessa di Clintancora una volta vincente



Osannato dalla stampa, sette candidature agli Oscar "Capisco le major ma io del rischio non posso fare a meno"

Come i personaggi degli spaghetti western che lo resero una star, Clint Eastwood è davvero, nel panorama hollywoodiano, un eroe solitario: un regista che non ha paura di rischiare, un divo pronto ad affrontare argomenti scomodi. Lo fece, due anni fa, col duro, difficile e per nulla consolatorio Mystic river, storia a base di pedofilia e scelte sbagliate. Lo ha fatto di nuovo, adesso, con Million dollar baby: un film che parla di boxe, di povertà, di eutanasia. E soprattutto d'amore, di un grande sentimento di tipo paterno che nasce tra un anziano allenatore di pugilato e la sua pupilla. Risultato: un'opera osannata dalla critica, tra le favorite nella corsa agli Oscar grazie alle sue sette candidature.

E adesso la pellicola arriva nelle nostre sale (da venerdì 18), con distribuzione 01. Preceduta da una rassegna stampa entusiastica, che ha pochi precedenti: ad esempio, il New York Times ha definito Million dollar baby il miglior film americano dell'anno; mentre per Usa Today è il più bello della carriera di Eastwood. Il che non è poco, vista che il curriculum del regista comprende, tanto per citarne uno, Gli spietati, il western crepuscolare che poco più di dieci anni fa vinse diverse statuette dorate, compresa quella per il miglior film.

Nell'attesa di vedere se quest'anno ci sarà il bis (gli avversari più agguerriti sono The Aviator di Martin Scorsese e Sideways di Alexander Payne), gli spettatori italiani possono finalmente vedere in sala uno dei film più attesi della stagione. Tratto dalla raccolta di racconti "Lo sfidante", scritti da F. X. Toole e pubblicati nel nostro Paese da Garzanti, Million dollar baby ha come protagonista Frankie Dunn (interpretato dallo stesso Eastwood), allenatore di pugili e titolare di una palestra piuttosto scalcinata a Los Angeles. In rotta da anni con la figlia, che rispedisce al mittente tutte le sue lettere, l'uomo ha come unico amico il custode della palestra, Scrap (Morgan Freeman), ex pugile a cui lo lega un indissolubile senso di colpa.

Tutto cambia quando nella sua vita arriva Maggie (Hilary Swank), trentunenne cameriera proveniente dal Midwest e decisa a darsi alla boxe. Frankie all'inizio è contrario, poi accetta e la fa diventare una campionessa. Fino a che una tragica fatalità non cambierà le loro vite.

Questa la trama. Che però non deve ingannare: come Eastwood ha sottolineato più volte, Million dollar baby non è un film sulla boxe. "Certo, è ambientato in quel mondo" ha spiegato proprio pochi giorni fa "ma in realtà è una storia d'amore tra Frankie e Maggie: l'amore che ci può essere tra un padre e una figlia. Ed è un film che affronta temi complessi come quello dell'eutanasia, in cui non ci sono effetti speciali, che parla di uno sport che non è più di moda".

Proprio per questo, quando Clint andò a bussare alla porta della major con cui collabora da anni e anni, la Warner Bros, i dirigenti gli dissero no, rifiutando di finanziare il progetto. Chiudendo la porta in faccia a un autore, nonché divo, che ha firmato alcuni dei loro più grandi successi.

Ma l'eroe solitario, proprio come in un western del suo maestro Sergio Leone, non si è arreso, ha scommesso su quella sceneggiatura e ha prodotto la pellicola. E ha vinto, contro tutto e contro tutti. Tanto da presentarsi come grande protagonista nella prossima "notte degli Oscar", forte di candidature come quella per il miglior film, miglior regia, migliori attori protagonisti (lui stesso e la Swank), miglior attore non protagonista (Morgan Freeman).

Eppure il divo quasi ha giustificato il comportamento della Warner: "Era un progetto rischioso", ha ammesso, "e il rischio è bandito dagli studios. Io, invece, non posso farne a meno".


Fonte Repubblica.it
m.harlock
00sabato 19 febbraio 2005 09:55
Million Dollar Baby



Da oggi al cinema Million Dollar Baby, l'atteso film di Clint Eastwood, con Hilary Swank e Morgan Freeman. Nel corso di una vita passata sul ring, Frankie Dunn (interpretato dallo stesso Clint Eastwood) è stato allenatore e manager di alcuni pugili straordinari. La cosa più importante che insegna ai suoi pugili è la stessa che governa la sua vita: prima di tutto, proteggere se stessi. Frankie è un uomo solitario e dal carattere duro: alle spalle, un difficile rapporto con la figlia. Il suo unico amico è Scrap, un ex-pugile che manda avanti la palestra e sa che sotto quella scorza ruvida c'è un uomo che va a messa quasi tutti i giorni da 23 anni, cercando un perdono che in qualche modo continua a sfuggirgli. Ma un giorno Maggie Fitzgerald entra nella sua palestra. Maggie non ha mai avuto molto dalla vita, ma possiede qualcosa che hanno solo in pochi: sa quello che vuole, ed è pronta a fare di tutto pur di ottenerlo. Ma quello che più desidera è trovare qualcuno che creda in lei… Vincitore di due Golden Globe e candidato a sette premi Oscar, nelle migliori sale, da 01 Distribution.

Fonte Buongiorno.com
m.harlock
00sabato 19 febbraio 2005 09:56
Sideways



Dopo essersi aggiudicato due Golden Globe (Miglior Commedia e Miglior Sceneggiatura) e in attesa dell'assegnazione degli Oscar, dove si presenterà con ben cinque candidature, esce oggi nelle sale Sideways, l'ultimo film di Alexander Payne, il regista che ha ci ha divertito e commosso con A proposito di Schimdt. Sideways è la storia di Miles, professore di scuola media con un romanzo nel cassetto che non riesce a pubblicare, divorziato da un paio d'anni ma ancora molto depresso, e di Jack, attore di serie Tv e pubblicità, in procinto di sposarsi ma con ancora molti desideri sulle donne da soddisfare. I due decidono di partire insieme per un viaggio tra i vigneti e i bar da degustazione della California: sarà un addio al celibato per Jack lungo una settimana. 20th Century Fox.

Fonte Buongiorno.com
Silas89
00venerdì 25 febbraio 2005 10:44
io nn sono andato a vedere nulla al cine questo mese
m.harlock
00venerdì 25 febbraio 2005 16:00
Re:

Scritto da: Silas89 25/02/2005 10.44
io nn sono andato a vedere nulla al cine questo mese



Neanche io accidenti....

[SM=g27812]
Silas89
00venerdì 25 febbraio 2005 20:53
nn è giusto hehehe
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