Holdsworth, amato & odiato

Allan Holdsworth, gigante della chitarra, ha all'attivo prestigiose comparsate in progetti altrui (che purtroppo per lui) solo quando il tracciato qualitativo/artistico dei suddetti progetti era oramai in fase calante; e mi riferisco ai Soft Machine, in cui Holdsworth fece il suo ingresso in un album contraddittorio come Bundles, o ancora i Gong, quando i fasti della teiera volante di Daevid Allen avevano ormai smesso di reverberare nella sua Radio Gnome, e si potrebbe continuare con il suo ingresso nel progetto Nucleus & Ian Carr.
Pero' certi momenti della sua carriera hanno talvolta coinciso anche con momenti positivi, in condominio con altri artisti di rango, e qui mi riferisco ai Tempest di Jon Hiseman con l'album omonimo, o il bellissimo Believe it di Tony Williams, fino a che Allan decise di dedicarsi esclusivamente alla carriera solista.
Una carriera contraddistinta da lavori notevoli come Atavachron e Metal Fatigue, dove compare per la prima volta il synth-axe, una particolare chitarra, in cui i suoni e le tonalita' venivano modulati soffiando a bocca attraverso un tubicino collegato al corpo della chitarra, riuscendo a creare un suono artificiale ed inconfondibile nel contempo.
Altro lavoro importante della sua carriera solista e' sicuramente Sand.

Ma il punto e' un altro:
c'e' chi lo odia, per il suo esasperato tecnicismo talvolta freddo, troppo cerebrale, magari in alcuni casi solo finalizzato a se stesso, e c'e' chi lo ama alla follia, per la stupefacente tecnica del legato capace di ricreare l'improvvisazione modale di Coltrane sul manico di una sei corde.
E si potrebbe continuare all'infinito, mettendo sulla bilancia, da una parte pregi, dall'altra difetti.
Sicuramente e' un artista che non passa inosservato.

Che ne pensate di lui?

Amo molto Holdsworth. Un mio amico chitarrista mi diede, tanto tempo fa', la cassetta di Metal Fatigue. Solo non aveva scritto nulla sulla copertina, per cui non ho saputo chi era per anni. Poi l'ho trovato sulla rete internet, ho ascoltato molte sue cose molto interessanti, ma Metal fatigue mi e' rimasta scolpita nel cuore.

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Scritto da: mariusko 13/07/2005 23.51
Amo molto Holdsworth. Un mio amico chitarrista mi diede, tanto tempo fa', la cassetta di Metal Fatigue. Solo non aveva scritto nulla sulla copertina, per cui non ho saputo chi era per anni. Poi l'ho trovato sulla rete internet, ho ascoltato molte sue cose molto interessanti, ma Metal fatigue mi e' rimasta scolpita nel cuore.

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BENVENUTO!

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Scritto da: Eruption 02/04/2005 1.25
Holdsworth fece il suo ingresso in Gong, quando i fasti della teiera volante di Daevid Allen avevano ormai smesso di reverberare nella sua Radio Gnome
Che ne pensate di lui?

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se uno ha suonato con i Gong posso solo inkinarmi a lui

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Scritto da: Eruption 02/04/2005 1.25
Allan Holdslla chitarra, ha all'attivo sua carri, in condominio con altrie non passa inosservato.

Che ne pensate di lui?

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BENVENUTO anche a te!

Rispolvero dopo qualche tempo questo topic, il primo post che ho fatto su T-musica Revolution.
Eruption, sei fra noi?
Qualcuno e' in grado di darmi notizie di questo utente?
Peccato, per piu' di 3 mesi il nostro amico non ha avuto riscontro. E' non era estate. E, per quanto ne posso sapere, c'erano fior fior di esperti, che ora non ci sarebbero piu' (?).
Rileggendo quello che ha scritto Eruption non posso che diventare piccolo piccolo.
Una comunita' chiusa e' una famiglia che vive su un'isola deserta.
Discutiamo di musica?
Mah
(amarezza)

ordinaria mortalità.

lo dico con grande amarezza, ovvio.

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Scritto da: mirkosv@ro 24/07/2005 12.17
ordinaria mortalità.

lo dico con grande amarezza, ovvio.

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