Ho sentito le nuove regole di F1:

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nickturbine
00giovedì 16 gennaio 2003 16:33
che ne pensate? maxi se tu potessi cercarle e metterle qua di seguito.. grassie....


sono curioso di leggerle per intero....

novità importantissime.. direi e molto particolari...

ho sentito via tutta l'elettronica... a pochi giorni dall'inizio delle nuova stagione con le macchine già pronte? :lol:


:smwall: acc...
Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 00:12
Rivoluzione Fia: via telemetria e muletto
Clamorose scelte della Federazione per ridurre i costi e aumentare lo spettacolo: saltano le comunicazioni radio. E dal 2004 ali uguali per tutti.

LONDRA (Inghilterra), 15 gennaio 2003 - Clamorosa e inaspettata rivoluzione in Formula 1: entro quest'anno ogni forma di telemetria sarà vietata. Ed è solo una delle numerose novità regolamentari comunicate mercoledì dalla Federazione internazionale dell'automobile ai rappresentanti dei team convocati a Londra: i provvedimenti sono stati presi per tagliare i costi e migliorare lo spettacolo di GP che ormai avevano perso molto interesse. Entro il 2003 sarà bandito anche il controllo di trazione, il sistema elettronico di partenza e i cambi completamente automatici. Questi i provvedimenti relativi al 2003: eliminazione della telemetria bidirezionale, dal muretto box alla vettura e viceversa;eliminazione di ogni comunicazione radio tra team e piloti; consentito l'impiego di sole due vetture per team (eliminato l'impiego del muletto); parcheggio obbligato delle vetture nel parco chiuso tra qualifiche decisive per lo schieramento di partenza e GP (i meccanici non potranno lavorare sulle monoposto eccetto casi posti sotto la supervisione dei commissari). Ciò significa che per prove e gara sarà impiegabile un solo motore. Entro il 2003, inoltre, sarà eliminato il controllo di trazione, il sistema elettronico di partenza e i cambi completamente automatici.Cambiamenti importanti che preludono a novità ancor più radicali dal 2004 e dal 2005. Dal 2004 saranno introdotti sistemi frenanti standard per tutte le vetture, alettoni posteriori standard e l'utilizzo di componenti di lunga durata. Inoltre le industrie coinvolte nella F.1 dovranno poter equipaggiare più di un team. Dal 2005 sarà introdotto l'obbligo di impiego di un motore per almeno 2 GP (non più uno solo) e pene severe per le componenti del motore cambiate fuori dai tempi permessi. Dal 2006 la vita di un motore dovrà essere almeno di sei GP. Venerdì è in programma una riunione tecnica con i i componenti dei team per decidere come introdurre le modifiche all'elettronica già deliberate per quest'anno.


Il presidente della Fia Max Mosley
Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 00:21
Il comunicato della Fia
Nonostante la scomparsa negli ultimi dodici mesi di due scuderie di Formula 1 (Prost e Arrows; n.d.r.), di recente nulla è stato fatto dalle scuderie per risparmiare. Lo scorso ottobre, le squadre hanno infatti respinto tutte le proposte della Fia intese a ridurre i costi. Gli stessi team si sono incontrati diverse volte, senza però arrivare ad alcun accordo. Per questo la Federazione ha invitato ieri i responsabili dei team a una riunione nei pressi dell’aeroporto di Heathrow, a Londra, informandoli che per ridurre i costi e migliorare la competizione in pista applicherà rigorosamente le norme esistenti dall’inizio del prossimo campionato. Eccole.

Nel 2003
- Eliminare la telemetria bidirezionale (trasmissione dati) dal muretto box verso la monoposto e viceversa;
- eliminare tutte le comunicazioni radio fra la squadra e il pilota e viceversa;
consentire soltanto l’impiego di due monoposto per ogni squadra (niente muletto);
- posizionare le vetture nel parco chiuso dal termine delle qualificazioni del sabato fino alla gara (le squadre saranno impossibilitate a intervenire sulle vetture, salvo rigida supervisione da parte dei commissari);
- eliminare il controllo di trazione, il sistema automatico di partenza e i cambi con programmi completamente automatici (è possibile una deroga per tutto o parte del 2003, seguita da un’entrata in vigore certa nel 2004; eventualmente con l’utilizzo di centraline elettroniche standard).
Inoltre la Federazione Internazionale permetterà
alle scuderie di utilizzare componenti comuni (come per esempio cambi, sospensioni, retrotreno);

Nel 2004
La Fia intende introdurre regole sportive che imporranno l’impiego di:
- un sistema frenante standard;
- un alettone posteriore standard;
- l’uso di componenti di lunga durata;
- inoltre assicureranno che le Case auto impegnate in F.1 forniscano i motori a tutte le squadre partecipanti;

Nel 2005
Verranno introdotte ulteriori regole sportive:
- il motore dovrà essere impiegato in due GP di fila;
- la vita dei maggiori componenti di una F.1 dovrà essere prolungata (da definire quanto);
- scatteranno severe penalizzazioni per il cambio di motore o altre componenti fuori dei tempi consentiti.

Nel 2006
La Fia intende approvare ulteriori norme:
- la durata di un motore dovrà arrivare fino a sei gran premi consecutivi;
- Si cercherà di ottenere l’accordo delle squadre per introdurre un nuovo regolamento tecnico
- per eliminare l’utilizzo di costosi materiali speciali in ogni parte della vettura, incluso il motore.

Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 00:25
Nuova F.1, Schumi non si scompone
Il tedesco è tranquillo: “Giusto tagliare i costi, ma la differenza la faranno sempre i team. Nel 2003 sarà più dura confermarsi e io adoro queste sfide”.


MADONNA DI CAMPIGLIO, 16 gennaio 2003 - La nuova Formula 1 disegnata dalla Fia non spaventa Michael Schumacher. Nella prima conferenza stampa del 2003 il campione del mondo della Ferrari ha inevitabilmente dovuto esprimere un parere sulle clamorose novità introdotte già a partire dalla prossima stagione. Ma misure come l'eliminazione della telemetria bidirezionale, delle comunicazioni radio, dell'intervento sulle auto tra qualifiche e gara, dell'elettronica non influiranno sul risultato finale: per il cinque volte iridato i migliori continueranno a essere tali.“Forse sarà più difficile per i piloti più giovani che hanno sempre guidato con l'ausilio dell'elettronica - ha detto Michael - ma alla fine credo che non cambierà molto: la differenza continuerà a farla la squadra”. Il tedesco ha appreso la notizia nella serata di mercoledì e dunque non è entrato nei dettagli. Ma il principio generale che ha mosso l'intervento, e cioè il taglio dei costi e la ricerca di un miglior spettacolo, lo convince: “Capisco l'importanza della riduzione dei costi, e forse la F.1 in questo modo diventerà più accessibile. Queste regole possono essere uno spunto positivo e secondo me come direzione generale sta al passo coi tempi difficili che tutto il mondo attraversa. È necessaria però la doverosa flessibilità, bisogna tener conto dell'evoluzione che queste regole comporteranno sulle macchine dal punto di vista tecnico”.Tra l'altro non è ancora chiaro come saranno applicate le importanti novità relative all'elettronica e lo stesso Schumi non si sbilancia: “Non so dire quali saranno le conseguenze. Dovranno essere i tecnici a valutarle dopo essersi incontrati (venerdì il meeting tra i rappresentanti dei team; n.d.r.). Non mi sembra però che alcune regole possano essere applicate già per la prima corsa, bisogna valutare cosa c'è di realistico in ciò che è stato proposto, e cosa no”. In serata sarà il grande capo Jean Todt a tenere una conferenza stampa sull'argomento. Michael si sente comunque in una botte di ferro: “La Ferrari è la miglior squadra che conosca e sono certo che continuerà ad usare i fondi a disposizione per sviluppare nuove idee sulla base del regolamento esistente”. Lui ci metterà le sue doti di guida, ormai celeberrime: “La mia motivazione è quella di sempre: parto per vincere. Continuerò a farlo finché avrò la sensazione di divertirmi. Amo questo sport e non mi importa il successo a tutti i costi. Mi importa di pormi delle sfide e cercare di superarle. Per noi sarà più difficile quest'anno rimanere al top. E già questa è una sfida sufficiente per continuare a correre”.


Michael Schumacher, ottavo anno in Ferrari.
Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 00:28
Todt: “Le novità? Restiamo i migliori”
Il responsabile della Ferrari chiede comunque un'introduzione graduale: “Vediamo quali applicare subito”. Poi annuncia la nuova rossa il 7 febbraio.

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento), 16 gennaio 2003 - Jean Todt è prudente, ma tranquillo: le nuove regole introdotte mercoledì dalla Fia sono "interessanti", ma "ora bisognerà vedere quali si potranno applicare subito”. E la superiorità della Ferrari non è in discussione. A Madonna di Campiglio il responsabile della Gestione Sportiva della Ferrari ha anche annunciato che la nuova Ferrari per il Mondiale sarà presentata venerdì 7 febbraio e che comunque Schumi e Barrichello cominceranno il campionato con la vecchia F2002.Per Todt si tratta di una rivoluzione ma non troppo radicale: “La Ferrari - ha spiegato il francese - supporta ogni politica di riduzione dei costi è da tempo, ad esempio, che appoggiamo il motore unico per GP, che farà risparmiare il 20 per cento a ogni scuderia”. Sui tempi di attuazione di ogni novità tecnica, però, Todt è stato preciso nell'indicare la linea della Ferrari: “A noi sta bene togliere subito la telemetria bidirezionale e le comunicazioni radio, su cui si esprimerà la Commissione tecnica a Londra. Ma, ad esempio, l'elettronica dovrebbe restare per tutto il prossimo campionato, o almeno una parte”. La scuderia di Maranello, insomma, chiede moderazione per quel che riguarda l'abolizione del controllo elettronico di partenza, controllo di trazione e cambio automatico.C'è poi un altro punto controverso, che è quello della nuova regola che non permette ai team di intervenire sulle monoposto (salvo casi eccezionali) tra la fine delle qualifiche e la gara. La Ferrari ha una proposta in merito: “Si potrebbe fare il warm up il sabato prima delle qualifiche (anziché la domenica; n.d.r.), in modo che tra le prove ufficiali e il GP non si dovrà più scendere in pista”. Infine, c'è la questione del muletto: “Domani la Commissione stabilirà i casi in cui si potrà ricorrere alla vettura di riserva” le parole di Todt, che ammette anche che per far quadrare i bilanci la scuderia d'ora in avanti avrà la possibilità di vendere componenti ad altri team. E non si tratta solo dei motori, giá a disposizione della Sauber, ma anche del telaio (si parla, in futuro, della Minardi).Sulle nevi trentine si è parlato anche della nuova monoposto: “Verrà presentata il 7 febbraio a Maranello - conferma Todt - subito dopo cominceranno i test ma inizieremo il Mondiale con la F2002”. In ogni caso, conclude Todt: “I concorrenti sono forti, ma noi siamo sempre motivati a far bene. Anche con le nuove regole, credo che restiamo i più forti”


Jean Todt: “Iniziamo il Mondiale con la F2002”.
Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 00:32
Scusa Nick, non sono riuscito a trovare molte informazioni in merito all'argomento... ho inserito giusto qualche cosina [SM=g27811], spero che comunque siano sufficienti a renderti l'idea delle nuove regole che ci saranno in FORMULA 1.

:giao:
nickturbine
00venerdì 17 gennaio 2003 18:21
accc... ma quanto me vuoi far leggere?!?...........


mi bastava un riassunto......

ora dovrò studiarle tutta la notte... cavolino... :melarido:
Maxi71
00venerdì 17 gennaio 2003 19:57
Azzz!!! Ed io che credevo di aver trovato troppe poche notizie!!! :melarido: :melarido: :melarido:
:giao:
Maxi71
00domenica 19 gennaio 2003 11:16
Nuove regole, costruttori già contrari
Le Case hanno definito le novità antisportive, mentre a Londra le squadre ne discutono: il nodo è l'elettronica che i top team vorrebbero tenere per il 2003.

MILANO, 17 gennaio 2003 - I tecnici e i rappresentanti dei team hanno iniziato a discuterne a Londra, mentre a Berlino si sono riuniti i costruttori che vorrebbero creare un campionato parallelo. L'unica certezza è che trapelano le prime resistenze: queste nuove regole della F.1 volute da Max Mosley e Bernie Ecclestone non hanno reso felici tutti. Anzi. A Londra le squadre hanno studiato la fattibilità di alcune novità, soprattutto quella legata all'eliminazione dell'elettronica e di tutte le diavolerie ad essa legata, dal controllo di trazione al sistema assistito di partenza. Ancora non si sa se sarà eliminata subito (del resto tutti i team hanno investito molto): i team maggiori vorrebbero che se ne riparlasse a fine stagione, gli altri che si levasse già dal primo GP. Dalle prime notizie sembra che siano state date alla Federazione internazionale gli elementi necessari per stabilire i tempi di attuazione delle novità regolamentari. Altro, al momento, non è trapelato. Sicuramente, però, saranno necessarie altre riunioni per trovare un accordo.A Berlino, invece, i costruttori riuniti nella Gpwc, il campionato parallelo che dovrebbe nascere al termine del Patto della Concordia nel 2008, si sono detti già apertamente contrari e in un comunicato hanno espresso le loro rimostranze: “I costruttori sono favorevoli alla riduzione dei costi, ma la F.1 ha bisogno di conservare le sue caratteristiche fondamentali che sono di vetrina della più alta tecnologia, dove vengono applicate le ricerche più avanzate. È anche importante che ogni modifica alle regole sia stabilita con un preavviso sufficiente, dal momento che ogni cambiamento causa un aumento dei costi, almeno a breve termine. Pertanto la Gpwc rileva con disappunto che le misure per il contenimento dei costi proposte dai team nel dicembre scorso e sostenute dai costruttori sono state in parte respinte dalla Fia”.Inoltre la Gpwc afferma di non credere che “il contenuto, il modo e l'entrata in vigore delle modifiche alle regole proposte mercoledì siano nell'ambito dei contratti che regolano la F.1 ed è decisa a risolvere la vicenda in un modo
che sostenga lo sport e chiederà ai team dei suoi componenti di analizzare il modo appropriato che sia loro possibile per garantire che non siano fatte delle modifiche alle regole, o che non siano stabiliti dei precedenti, che possano causare problemi alla F.1, ai team e ai piloti”. La Gpwc, che comprende Ferrari, Bmw, Daimler-Chrysler, Ford e Renault, era nata con lo scopo di opporsi al monopolio tv del gruppo del magnate tedesco Leo Kirch, e ha anche deciso di incaricare la Goldman Sachs di trattare con le banche l'acquisto delle quote della Slec che furono di Kirch. In seguito alla messa in liquidazione di alcune delle società di Kirch, infatti, le banche detengono il 59% delle azioni della Slec, la società fondata da Bernie Ecclestone che controlla i diritti tv della F.1. Un altro modo per mettere pressione al massimo dirigente dell'attuale F.1: ma queste regole non cambieranno.


Ecclestone e Mosley, ideatori della nuova F.1
nickturbine
00domenica 19 gennaio 2003 12:43
acc.. ancora.... speriamo che questa cosa si sistemi... io voglio una F1 spettacolare.. e non limitata... da norme anti ferrari che poi alla fine danneggiamo sempre i più piccoli...
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