Ho risolto il problema dell'astensionismo!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Ti Malice
00domenica 21 giugno 2009 15:11
Signore e signori, ho l'illuminazione!

So come fare a risolvere lo scottante problema dell'astensionismo in Italia e come riportare alle urne tutto il popolo sovrano!

Non voglio entrare nel merito di questo referendum, che personalmene ritengo poco più di uno spreco inutile di denaro pubblico. Sta di fatto che, attanagliata dalle corde del mio Senso Civico ed aiutata dal fatto che il seggio sta di fronte a casa mia, sono andata a votare. Ed ho visto gli scrutatori che, solerti, mettevano il timbro sulla mia scheda elettorale. Diciotto caselline da timbrare, quasi tutte piene.

Ed è stato lì che ho visto la luce.

Pensate: ogni volta che si riempie la scheda elettorale, si vince qualcosa.
Inoltre le schede complete parteciperanno alla super estrazione annuale per l'ammontare di un premio in denaro con cifra da decidersi, pari per esempio a qulla della lotteria nazionale!

Li vedete? Migliaia di itagliani che adesso ce l'hanno, un motivo per andare a votare! Adesso gli interessa la vita del paese, perchè adesso sì che la politica riguarderebbe per davvero anche loro!

Sono o non sono un genio?
Shian Tieus
00martedì 23 giugno 2009 10:43
Mi trovo in totale disaccordo, per i seguenti motivi:

1) l'astensionismo in Italia non è un problema così grave, anzi, non è proprio un problema. L'Italia è uno dei paesi con il maggior numero di votanti effettivi.
Ti basti pensare che per le presidenziali americane (che l'anno scorso videro una partecipazione ben sopra la media) hanno avuto una affluenza del 60%. Da noi le politiche del 2008 hanno avuto un'affluenza di oltre l'80%.

2) Il problema italiano è assolutamente opposto: ci sono troppe persone che vanno a votare, pur non avendo la più pallida idea di quali siano le forze in campo e di cosa comporti una vittoria di un o l'altra parte.
All'estero, se Tizio non si interessa di politica e non ha la più pallida idea delle conseguenze del suo voto, semplicemente non va a votare, perchè sa di non avere voce in capitolo.
In Italia ci si va lo stesso, e la conseguenza è stata ben più di una generazione di politici corrotti ed incapaci.
La politica mediatica di Berlusconi, ad esempio, fa leva proprio su questo: sul fatto che agli elettori (o meglio, alla parte relativamente piccola degli elettori che gli serve a raggiungere la maggioranza), non interessa la politica quanto invece che il Milan vinca la Champions League o che Caio partecipi alla prossima edizione di qualsivoglia reality...

3) La tua proposta non farebbe che acuire questo problema, per ovvie ragioni.
L'elettore non si recherebbe più al seggio guidato da coscienza civica.

4) Già si spendono in media 400-500 milioni di euro per le consultazioni elettoriali... c'è davvero bisogno di buttare altri soldi in un'iniziativa del genere?

4) Trovo inoltre un sistema di questo tipo totalmente amorale.
Votare è un diritto civico, non un concorso a premi. Ridurlo a livello di una lotteria è alquanto triste.
ReaderNotViewer
00martedì 23 giugno 2009 12:05
Nonostante questo sia il topic delle questioni serie, io non credo che Ti Malice parlasse sul serio!

Forse è vero che in Italia va a votare fin troppo gente, compresa quella che di politica non capisce una cippa. E' anche vero che negli USA la bassa partecipazione ha prodotto fenomeni negativi, tant'è vero che Obama ha vinto anche perché è riuscito a portare a votare gente che di solito non ci andava.

Kuno84
00martedì 23 giugno 2009 12:22
A me è parso un post provocatorio, ma come ha scritto Shian Theus non mi sembra che l'Italia soffra particolarmente di un "problema astensionismo".
Jack8321
00martedì 23 giugno 2009 22:44
Il problema è che i politici propagandano l'astensionismo nei referendum come la terza via per decidere, cosa che non è assolutamente vera.
Così non si esprime un'opinione si è degli ignavi, oltre a far sprecare centinaia di milioni di € pagati con le nostre tasse.
Io proporei invece questo, se non vai a votare per tot volte consecutive perdi il diritto al voto e, se vorrai riaverlo, dovrai iscriverti di nuovo alle liste elettorali, cosa che viene automaticamente al compimento del 18esimo anno di età.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com