Herbert Pagani

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ugo.p
00martedì 28 ottobre 2008 02:26
Urca avevo scritto un sacco ma avendoci messo troppo tempo ho perso tutto [SM=x875369]
Non ho voglia di riscrivere tutto per cui mi limito a riproporre la domanda finale. Che ricordi avete di questo meraviglioso artista di cui proprio quest'anno ricorre il ventennale della scomparsa?
cari@tide
00martedì 28 ottobre 2008 09:35
Re:
ugo.p, 2008/10/28 2:26:

Urca avevo scritto un sacco ma avendoci messo troppo tempo ho perso tutto [SM=x875369]
Non ho voglia di riscrivere tutto per cui mi limito a riproporre la domanda finale. Che ricordi avete di questo meraviglioso artista di cui proprio quest'anno ricorre il ventennale della scomparsa?


due ricordi su tutti.
Albergo a ore e La canzone di uno sceneggiato, forse Marco Visconti verso la metà degli anni 70


cari@tide
00martedì 28 ottobre 2008 09:39
cavalli ricamati
ecco come si chiamava la canzone del Marco Visconti
jules maigret
00martedì 28 ottobre 2008 20:28
albergo a ore era la versione italiana di una canzone francese
portata al successo da Edith Piaf....mi pare
jules maigret
00martedì 28 ottobre 2008 20:31
ricordavo bene
ecco l'originale
cari@tide
00mercoledì 29 ottobre 2008 15:55
oh Commissario, ci voleva Herbert Pagani per riportarti a codesti lidi eh?

[SM=x875411] back
clopat
00sabato 8 novembre 2008 15:19
Herbert Pagani,artista poliedrico,incise canzoncine orecchiabili come"Ahi le Hawaii","Cin cin con gli occhiali"o"L'amicizia",ma anche canzoni estremamente importanti come"Lombardia","Testamento all'italiana"(entrambe tradotte da Jacques Brel) ,"La mia porta"(da Gainsbourg)"Signori presidenti"e"Un capretto",tratta da una vecchia canzone ebraica,cantata anche da Joan Baez e Donovan col titolo"Dona dona"
ugo.p
00mercoledì 2 settembre 2009 08:29
era anche speaker radiofonico di RMC
ora non ne sono sicurissimo ma mi pare che il programma si chiamasse "Fonorama"
jules maigret
00mercoledì 2 settembre 2009 11:14
Re: era anche speaker radiofonico di RMC
ugo.p, 2009/09/02 8:29:

ora non ne sono sicurissimo ma mi pare che il programma si chiamasse "Fonorama"


no. aspetta, se non sbaglio, era FUMORAMA


clopat
00lunedì 21 settembre 2009 17:04
A "Fumorama",Herbert Pagani intervisto' anche un giovane Luigi Tenco
ugo.p
00venerdì 8 febbraio 2013 07:31
ugo.p
00venerdì 8 febbraio 2013 07:42
interessante documento tratto da L'altra Domenica
jules maigret
00sabato 21 settembre 2019 11:47
jules maigret
00sabato 21 settembre 2019 11:58
Biografia da Wikipedia
Herbert Avraham Haggiag Pagani (Tripoli, 25 aprile 1944 – Palm Beach, 16 agosto 1988) è stato un cantautore, disc-jockey, poeta, scrittore, scultore, pittore, e attore italiano, popolare negli anni sessanta-settanta-ottanta.
Di famiglia ebraica tripolina, ha trascorso parte della sua gioventù, dopo l'espulsione degli ebrei dalla Libia nel 1952, in Italia, in Germania e in Francia. È stato un artista di multiforme e poliedrica attività, in grado di esprimersi tanto in lingua italiana quanto in lingua francese.

Ricordato come una delle voci dell'emittente radiofonica Radio Monte Carlo - insieme a Barbara Marchand, Gigi Salvadori, Ettore Andenna, Luisella Berrino e Roberto Arnaldi - come cantante ha inciso brani di facile presa e popolarità come Cin cin con gli occhiali, Canta (che ti passa la paura), L'amicizia e Ahi... le Hawaii, cantata anche nel film Amore mio aiutami, diretto nel 1969 da Alberto Sordi.

Degne di menzione sono anche Non ti amo più (1962) (Alberto Testa, Herbert Pagani, Christophe), Lombardia (1965), versione italiana de Le plat pays di Jacques Brel e La bonne franquette del 1974, ripresa successivamente da Fiorello insieme al fratello Beppe ed a lungo jingle musicale dei «Club Méditerranée».

La sua migliore produzione in italiano è considerata tuttavia Albergo a ore (del 1970), brano che ebbe problemi con la censura e che era l'adattamento dalla versione in lingua francese Les amants d'un jour (portata in Francia al successo da Édith Piaf); la versione italiana è stata proposta anche da Gino Paoli, da Ornella Vanoni, nel 1972 da Milva, nell'album La filanda e altre storie e da Marcella Bella, nel suo album d'esordio Tu non hai la più pallida idea dell'amore.

Prima in francese e poi in altre lingue, fu molto apprezzato il suo testo poetico "Plaidoyer pour ma terre (qu'est ce que le sionisme)" ("Arringa per la mia Terra"), in difesa delle ragioni del sionismo e dell'essere ebreo.

È morto a Palm Beach, Florida a causa di una forma di leucemia all'età di quarantaquattro anni
Pagani è sepolto nel cimitero di Tel Aviv Kyriat Shaul.

Attività di attore
Pagani apparve come attore in uno sceneggiato televisivo del 1975, Marco Visconti diretto da Anton Giulio Majano: ebbe inoltre grande popolarità in Italia grazie alla canzone Cavalli ricamati (musica del M° Beppe Moraschi), brano con cui si concludeva ciascuna puntata dello sceneggiato e che egli eseguì dal vivo al termine dell'ultimo episodio.

Collaborazioni
Tra le collaborazioni musicali è da segnalare quella pluriennale con Dalida, per la quale Pagani scrisse molti brani (soprattutto elaborazioni in lingua italiana di canzoni francesi preesistenti). Tra questi si ricordano: Mamy Blue (1970) scritta con Hubert Giraud, C'è gente che incontri per strada (dall'originale di Fabien-Bréjean-Goraguer, del 1973), Non è casa mia (del 1965).

Per Françoise Hardy scrive nel 1967 Gli altri, testo italiano di Voilà.

Nel 1972 ha collaborato all'album ...e cogliere l'attimo fuggente del cantautore italo/belga Salvatore Adamo, nonché del testo della canzone Teorema di Marco Ferradini.

Proprio con il cantante comasco, Pagani scriverà altri testi come Schiavo senza catene, Weekend, Una Catastrofe Bionda (che parteciperà al Festival di Sanremo 1983)

Quasi sempre i suoi brani sono caratterizzati da una precisa ispirazione psicologica e introspettiva, in perfetta continuità e coerenza con la tradizione neorealista francese della quale Pagani è stato, a detta dei critici, in Italia, uno degli interpreti e uno dei divulgatori più raffinati, colti e sensibili


Attività collaterali
Pagani è stato fondatore con Annalena Limentani della casa di produzione di programmi radiofonici Mama Records.

Ecologista e pacifista convinto, a partire dal 1970 aveva abbandonato solo in parte il mondo della canzone per fondare uno dei primi "progetti multimediali" (il "Megalopolis"), incidendo alcuni album di taglio "progressive" e dedicandosi anche all'attività politica.

Con questo nome è peraltro noto il suo prodotto musicale più complesso apparso però solo in lingua francese, del quale solo alcune canzoni sono state tradotte anche in italiano. Megalopolis è, in questo caso, la capitale dell'Europa unita che, in ragione di una serie di sconsideratezze prodotte dall'uomo, vede un frenetico crescere di grattacieli cui si abbinano in un sempre più marcato isolamento degli abitanti che non si accorgono dello stato in cui stanno gettando l'ambiente fino a che, un brutto giorno, in ragione di un'imprevista concomitanza di circostanze - tutte derivanti dalla depravazione in cui l'uomo ha gettato il sistema naturale - in poche ore l'Europa che verosimilmente vuol simboleggiare in quest'opera il mondo intero, trova la sua fine. Fortunatamente, alcuni attenti osservatori che da anni ormai temevano l'arrivo di quest'ora, sono riusciti quasi nascostamente a ricavare un angolino dal quale riusciranno a far rifiorire, quasi rinascere l'umanità in tutt'altro contesto naturale. Con questo risorgere ha fine l'album forse più noto in Francia che va appunto sotto il titolo di "Megalopolis" e nel quale l'ironia a volte anche feroce, non manca di far sorridere oltre che invitare alla meditazione per quanto attiene all'ecologia vista in senso lato.


jules maigret
00sabato 21 settembre 2019 11:59
Discografia (stessa fonte)
Album in studio
1965 – Una sera con Herbert Pagani (Private Pressing)
1969 – Amicizia (Mama, RPLP-001)
1973 – Megalopolis (Mama, RPLP-002)
1975 – Ballate dal Marco Visconti (RCA Italiana, TPL1-1155)
1976 – Palcoscenico (RCA Italiana, TPL-1-1225)

Singoli
1965 – Lombardia/Testamento all'italiana (Carosello, CI-20154)
1966 – La mia porta/Fermati! (Carosello, CI-20164)
1966 – Sai che basta l'amore/Un capretto (Carosello, CI-20175)
1967 – Canta che ti passa la paura/Bastava che (Jolly, J-20426)
1968 – Cin cin con gli occhiali/Signor Caruso (Mama, PM-001)
1969 – Ahi, le Hawaii/L'amicizia (Mama, PM-002)
1969 – Cento scalini/Albergo a ore (Mama, PM-003)
1970 – Lo specchietto/Fuoco bianco (Mama, PM-004)
1970 – La mia generazione/Gli emigranti (Mama, ZPM-005)
1972 – Oh nostalgia/Porta via (Mama, RPM-106)
1973 – Le tapis roulants/Da noi (Mama, RPM-107)
1975 – Cavalli ricamati/Le donne dei signori (RCA Italiana, TPBO-1132)
1976 – Palcoscenico/Concerto per un cane (RCA Italiana, TPL-1-1225)
1977 – L'erba selvaggia/Da niente a niente (RCA Italiana, PPC-6027)
1977 – Il ragionier Noè/Cosa farò non so (RCA Original Cast, BB-6103)
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