Hei Metaller-Norge, miten jaksat?
Io, sinceramente, un po’ di storia finlandese la conosco… Ma non mi sembra che sia poi così oscura, se cerchi su una qualsiasi enciclopedia, alla voce Finlandia, qualche accenno storico lo troverai sicuramente… Non nascondiamo niente di che! Comunque, ecco qui una breve sintesi:
- i primi abitanti furono dei cacciatori provenienti da est, che si insediarono verso l’8000 a. C.;
- poi, verso il 200 a. C., arrivarono popolazioni ugro-finniche (quindi non indoeuropee), le quali colonizzarono la parte meridionale del Paese;
- queste popolazioni vissero tranquillamente fino al XII secolo d. C., quando iniziò una guerra tra Russia e Svezia per l’evangelizzazione (cristiano-romana per gli svedesi, cristiano-ortodossa per i russi) delle popolazioni finniche;
- la guerra finì nel 1323 con il trattato di Pähkinäsaari, che lasciò metà Carelia e tutta l’attuale Finlandia agli svedesi;
- gli svedesi controllarono questi territori fino al 1713, quando i russi, durante la Grande Guerra del Nord, occuparono la Finlandia e, nel 1721, ottennero un trattato che sanciva il passaggio di alcuni territori finlandesi dalla Svezia alla Russia;
- negli anni ’40 di quel secolo, l’imperatrice russa Elisabetta Romanova manifestò la sua intenzione di rendere la Finlandia indipendente, ma sempre sotto la sovranità russa. Così i cittadini finlandesi ebbero i primi diritti, un parlamento e una capitale, Turku;
- nel 1809, lo zar Alessandro I inglobò la Finlandia nei territori russi, il Parlamento finlandese fu sciolto, la capitale spostata da Turku a Helsinki, dove risiedeva un governatore russo che controllava il Paese. Nel 1863, il Parlamento venne ripristinato a Helsinki e il finlandese divenne lingua ufficiale, assieme allo svedese (come ora). Nel 1894 venne introdotto anche il russo, e i cittadini finlandesi persero molti diritti costituzionali.
- nel 1904, la popolazione si ribellò e costrinse i russi a ristabilire i diritti precedentemente persi, con un Parlamento unicamerale e il diritto di voti per tutti i cittadini (sia uomini che donne) con età superiore ai 25 anni;
- la Finlandia non fu toccata dalla Prima Guerra Mondiale e, nel 1917, approfittando della Guerra Civile in Russia, si dichiarò indipendente. Ma, nel gennaio del 1918, scoppiò una Guerra Civile in Finlandia tra le Guardie Bianche (di destra) e le Guardie Rosse (comunisti filorussi), che rifiutarono di espellere i russi dalla Finlandia e occuparono Helsinki. Il Governo si ritirò a Vaasa, si riorganizzò con un esercito a capo di Gustav Mannerheim, e a maggio liberò Helsinki. Nel 1919 venne eletto come presidente della prima Repubblica Kaarlo Stahlberg;
- allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la Finlandia si dichiarò neutrale, ma l’URSS chiese dei territori, in cambio della Carelia, poiché temeva un attacco tedesco da quei territori. I finlandesi rifiutarono, i russi invasero il Paese scatenando la leggendaria Guerra d’Inverno, nella quale i finlandesi resistettero al più numeroso e quotato esercito russo, muovendosi tra i boschi innevati usando degli sci. La fierezza, l’orgoglio e la grande capacità e caparbietà dell’esercito finlandese divenne mitica, come testimoniato dai molti libri scritti a riguardo dai più esimi storici (me ne ricordo uno di Indro Montanelli). Nonostante questo, i russi occuparono la Lapponia. Così, nel 1941, quando la Germania attaccò la Russia, fu aiutata dalla Finlandia e la comunità internazionale criticò il comportamento finnico. L’Inghilterra dichiarò guerra, e gli U.S.A. ruppero ogni rapporto diplomatico;
- in seguito, la situazione si normalizzò, dopo un trattato di pace con i russi.
Il resto è storia contemporanea.
Come vedi, non mi sembra che ci siano poche informazioni sulla storia della Finlandia (e io ho fatto una sintesi di quel che ho letto). Non so perché il tuo amico non ti abbia risposto, o forseun motivo c’è…
Moi moi e buon viaggio in Finlandia! Sono convinto che ti piacerà molto!
[Modificato da Suomalainen 30/11/2005 19.53]