Falkenna
lunedì 29 giugno 2020 18:21


C’era un enorme pesce nella rete,

e c’era anche il mio piede.

Il pesce aveva solo un occhio per guardarmi

l’arpione tremava nel prendere la mira.

Era salito un bisogno di infilzarli entrambi

per quell’occhio maligno

per quella schiuma che montava dentro

senza sapere più chi fosse il pescatore e chi il pescato.

Il sole era un elmo, serrava ogni pensiero.

Fu solo la saggezza delle mani a tagliare la rete

a sciogliere i remi verso casa.


fabella
martedì 30 giugno 2020 07:47
Re:
Falkenna, 29/06/2020 18:21:



C’era un enorme pesce nella rete,

e c’era anche il mio piede.

Il pesce aveva solo un occhio per guardarmi

l’arpione tremava nel prendere la mira.

Era salito un bisogno di infilzarli entrambi

per quell’occhio maligno

per quella schiuma che montava dentro

senza sapere più chi fosse il pescatore e chi il pescato.

Il sole era un elmo, serrava ogni pensiero.

Fu solo la saggezza delle mani a tagliare la rete

a sciogliere i remi verso casa.





preferisco di gran lunga la seconda parte. secondo me dice tutto, senza la metafora iniziale, che trovo un po' forzata nella sua genialità- ma dimmi le tue ragioni sui versi iniziali: potrei cambiare idea [SM=g8139]


fabella
martedì 30 giugno 2020 07:52

nel frattempo ho riletto questa: eri partito veramente alla grande [SM=g8335]

A proposito del bianco ( l'accusa, la difesa e il ghigno)


UNO


Bianco senza la faccia è un pupazzo di neve

sporca ma sempre neve in tutte le sue sordide bianchezze

Bianco è soltanto il dietro di una fotografia

Bianche sono le tracce, di quel bianco ingiallito

quando sul foglio cancelli le parole

ma le cancelli male che il segno rimane.


DUE



I fiori bianchi sì (soprattutto profumati)

Ho alisso dappertutto, odordimiele

gelsomini e pitosforo a ubriacarmi in profumo

ape divento, bevo dalle corolle

bianco è l’ibisco, una gonna spagnola scampanata

candide e delicate sono le figlie della malvarosa

(ragazze al primo ballo)

bianco era dolcemente il viburno in primavera

e questo è un banale elenco ma solo per chi non ama i fiori.


TRE


L’unica cosa bianca che avevo in casa era il frigorifero

(lui si chiamava Freddy, ronzava amichevolmente

e mi teneva molta compagnia).

Adesso ignoro di che colore sia

sepolto dai post-it e ultimamente

coperto da una foto di quei signori in doppiopetto scuro

a cui ho aggiunto una scritta

"Non-abbuffarti-faresti-il-loro-gioco"
Falkenna
martedì 30 giugno 2020 11:51

Ehilà buongiorno

Fabella, tu hai scritto

"preferisco di gran lunga la seconda parte. secondo

me dice tutto, senza la metafora iniziale, che trovo un po' forzata

nella sua genialità- ma dimmi le tue ragioni sui versi iniziali:

potrei cambiare idea
"

La concatenazione di associazioni mentali parte dal racconto

"Il vecchio e il mare" di Hemingway, che per me ha il senso di una

avventura-trappola da cui si desidera solo uscire comunque vada;

da questo simbolo è partito un altro mio topos, Moby Dick, in

cui all'odio distruttivo si sovrappone l'autodistruttività cieca.

Aggiungi a ciò il fatto che ieri ero molto arrabbiata aggiungi

un'oliva ed ecco pronto il drink. La coesia è tutta nella

strofa centrale ma nell'insieme hai ragione tu: è slegata.

Però dopo averla scritta mi sono sentita liberata, in qualche modo

pubblicarla sul forum è stato come metter fuori la mia rabbia e

riuscire a prenderne le distanze.

Mi dispiace se ho usato il forum come un vasino, ma me la caverò

dicendo con Faber che...dai diamanti non nasce niente dal letame

nascono i fior [SM=g8231]

Grazie per la tua attenzione e per l'apprezzamento alla silloge sul

bianco [SM=x2823269]


Falkenna
martedì 30 giugno 2020 12:24

P.s.: non so se si è capito [SM=g8265] che a me piace molto smontare

il giocattolo per (far) vedere com'è fatto.

Sarà per questo che mi nascondevano le bambole, o è perché mi

nascondevano le bambole che adesso ......?

[SM=g10324]
fabella
martedì 30 giugno 2020 14:02
Re:
Falkenna, 30/06/2020 12:24:


P.s.: non so se si è capito [SM=g8265] che a me piace molto smontare

il giocattolo per (far) vedere com'è fatto.

Sarà per questo che mi nascondevano le bambole, o è perché mi

nascondevano le bambole che adesso ......?

[SM=g10324]




a me figurati che avrebbero dovuto nascondermi le sveglie. le smontavo e ne avanzavo sempre qualche pezzo. le macchine da cucire, per giunta professionali. credevo di essere un grande esperto. ma il giorno dopo chi le usava doveva chiamare l'assistenza. e poi le serrature. era la mia specialità. penso la sia tuttora: non sbagliavo un colpo e scatenavo l'invidia di mio padre [SM=g8231]


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