Halloween

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"Palantir"
00venerdì 10 ottobre 2003 18:49
Alla fine di questo mese ci troveremo nuovamente in sintonia con gli americani, travestendoci da mostriciattoli, e così andremo in giro per locali, e incontrando qualche faccia un po' sbigottita diremo tra noi e noi: caspita è halloween!
Ma vediamo un po' da dove viene questa festa e i suoi vari perchè e percome, se è davvero a noi lontana...




Dall'Irlanda dei Celti, passando per il Cristianesimo, agli Stati Uniti.

Le origini di Halloween si perdono nel continente Europeo, nelle isole britanniche, dove abitavano i primi abitanti di quelle terre: i Celti.
Dalle loro tradizioni e dai loro costumi, si è mutuata questa festa, che con l'avvento del Cristianesimo ha assunto, accanto ai vecchi meno espliciti e chiari, nuovi contenuti. Dall'Irlanda, la tradizione è stata portata negli Stati Uniti dagli emigrati, che spinti dalla terribile carestia dell'800, Famen, si diressero numerosi nella nuova terra.
Vediamo, più da vicino cosa è successo e come, attraverso i secoli sono cambiate le cose.

I Celti

Erano prevalentemente un popolo di pastori, a differenza di altre culture europee, soprattutto a differenza di quelle del bacino del Mediterraneo. I ritmi della vita e della comunità celtica erano dunque scanditi dai tempi che l'allevamento del bestiame imponeva. Tempi differenti da quelli dei campi.
Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all'arrivo dell'inverno. Il passaggio dall'estate all'inverno veniva celebrato in una festa, che aveva inizio proprio il 31 Ottobre, fine dell'anno, ed il 1° Novembre, l'inizio del nuovo anno. Veniva appunto chiamata Samain, che in gaelico significa fine dell'estate, ma in virtù dei riti ad essa collegati, ha anche assunto il significato di riunione, raduno.
In quel periodo, dunque, i frutti dei campi (che pur non essendo la principale attività dei celti, venivano comunque coltivati) erano assicurati, il bestiame era stato ben nutrito dell'aria fresca e dei pascoli dei monti, le scorte per l'inverno erano state preparate, la comunità, quindi, poteva riposarsi e ringraziare gli Dei, per la loro generosità.
L'importanza che i Celti attribuivano a Samain risiede nella concezione dell'universo e del tempo che aveva questo popolo.
Il tempo era un continuum, che prendeva la forma circolare di un ciclo. La fine di ogni ciclo era considerata un momento molto importante e carico di magia. Difatti, tutto ciò che rappresenta allo stesso tempo una linea di congiunzione e separazione aveva per i Celti il medesimo valore: una scogliera, un tramonto, e quindi anche la fine di un anno.
Lo Samain, in particolare, era le festa più importante. Serviva ad esorcizzare l'arrivo dell'inverno e dei suoi pericoli, rafforzando la comunità grazie ad un rito di passaggio, che propiziasse gli Dei.
Di qui, la carica fortemente sfrenata dei festeggiamenti, che non risparmiavano neppure travestimenti, tra canti e balli.
Ma, Samain aveva anche un altro significato. I celti temevano che il 1°Novembre le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio. Tutto allora poteva accadere, anche che i morti tornassero dall'aldilà, per unirsi ai vivi e festeggiare con loro.
Poiché i Celti, come altri antichi popoli, ritenevano che il giorno finisse all'ora del tramonto, aprivano Samain la sera del 31 Ottobre. Questa credenza è perfettamente coerente con la concezione temporale celtica, di cui abbiamo accennato, dal momento che armoniosamente conferisce una continuità nel susseguirsi delle giornate.
Tradizione del resto rispettata fino ai nostri tempi, in cui è durante la notte che si tengono le feste, che i bambini mascherati si aggirano di casa in casa, minacciando uno scherzetto se non si riceve un dolcetto!
La stessa etimologia della parola "Halloween" conferma ulteriormente l'importanza della "cosmologia" celtica. Halloween deriva dalla forma contratta di All Hallow' Eve, la sera di tutti i Santi (dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa "Santo"), la "vigilia" dunque di tutti i santi.
Questa concezione del tempo, seppur soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei Paesi Anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole "Eve", tra cui la stessa notte di Capodanno, "New Year's Eve", o la notte di Natale "Christmas Eve".




L'AVVENTO DEL CRISTIANESIMO

L'evangelizzazione delle Isole Britanniche, portò con sé un nuovo concetto della vita, molto distante da quello celtico. Ciò nonostante, come già accaduto in altre occasioni, la Chiesa non cancellò Halloween, ma la "cristianizzò", istituendo il 1° Novembre la celebrazione di Ognissanti ed il 2 Novembre la commemorazione dei defunti.
Fu Odilone di Cluny, nel 998 d.C., a dare l'avvio a quella che sarà una nuova e longeva tradizione delle società occidentali. Allora, egli infatti diede disposizione affinché i cenobi dipendenti dall'abbazia celebrassero il rito dei defunti a partire dal vespro del 1° Novembre. Il giorno seguente era invece disposto che fosse commemorato con un'Eucarestia offerta al Signore, pro requie omnium defunctorum. Un usanza che ben presto si diffuse in tutta l'Europa cristiana, per giungere a Roma più tardi.
La Festa di Ognissanti, infatti, fu celebrata per la prima volta a Roma il 13 Maggio del 609 d.C., in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria. Successivamente, Papa Gregorio III° stabilì che la Festa di Ognissanti fosse celebrata non più il 13 Maggio, bensì il 1° Novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Lo stesso Papa Gregorio III fece costruire all'interno della Basilica Vaticana una cappella di Ognissanti.
Fu circa nel IX° secolo d.C., che la Festa di Ognissanti venne ufficialmente istituzionalizzata e quindi estesa a tutta la Chiesa, per opera del Papa Gregorio IV°.
Fanno eccezione i cristiani Ortodossi, che coerentemente con le prime celebrazioni, tutt'oggi festeggiano Ognissanti in Primavera, la Domenica successiva alla Pentecoste.
Alcuni gruppi Protestanti, considerano questa data il "Giorno della Riforma", poiché proprio il 31 Ottobre 1517 Martin Lutero affisse le sue 95 tesi alla porta della Chiesa del Castello di Wittenberg (Germania).
E' molto probabile che la concezione cristiana della morte e dell'aldilà abbia influito sulla percezione di Halloween nei secoli successivi, conferendole quel tono di oscurità e paura, che ancora oggi, sebbene in modo del tutto simbolico, caratterizza questa festa.


DALL'IRLANDA AGLI STATI UNITI

Verso la metà del XIX° secolo, l'Irlanda fu investita da una terribile carestia, ancor oggi ricordata con grande partecipazione dagli irlandesi.
In quel periodo per sfuggire alla povertà, molte persone decisero di abbandonare l'isola e di tentar fortuna negli Stati Uniti, dove crearono come molte altre nazionalità, una forte comunità. All'interno di essa venivano mantenute vive le tradizioni ed i costumi della loro patria, e tra di essi veniva celebrato il 31 Ottobre Halloween.
Ben presto, quest'usanza si diffuse in tutto il popolo americano, diventando quasi una festa nazionale.
Più recentemente, gli Stati Uniti grazie al cinema ed alla televisione hanno esportato in tutto il mondo Halloween, contagiando anche quella parte dell'Europa che ne era rimasta estranea. In moltissimi film e telefilm spesso appare la famosa zucca, ed i bambini mascherati che bussano alle porte.
E molti, infine, sono i libri ed i racconti horror, che prendono Halloween come sfondo o come spunto delle loro trame. Persino, qualche cantante ad Halloween ha dedicato musica e parole!





Palantir Amministratore de'[COLORE]
I Cavalier, l'arme e l'amore[COLORE]

"Siamo dovuti andare in cerca d'avventure
perché non riuscivamo più a viverle nei nostri cuori"[COLORE]

[Modificato da "Palantir" 10/10/2003 18.53]

[Modificato da "Palantir" 17/10/2004 23.29]

"Palantir"
00venerdì 10 ottobre 2003 18:50
LA ZUCCA ILLUMINATA: CHI È JACK?

Il simbolo di Halloween è una zucca, in cui sono stati intagliati gli occhi, il naso e la bocca.. o meglio un ghigno…
Una leggenda potrà spiegarci il perché.
Si narra che un autentico fannullone e scommettitore assai dedito alla bottiglia, Stingy Jack, una sera come le altre abbia invitato il Diavolo a bere con lui.
Il Diavolo accettò. Fuori dalla sua casa, Jack propose al Diavolo una scommessa: non sarebbe più riuscito a scendere da un albero. Il Diavolo sorrise ed accettò, salendo su un albero lì vicino. Fu allora che Jack incise sulla corteccia una croce, che impediva al Diavolo di saltare giù.
Con la vittoria in pugno, Jack propose al Diavolo un patto: egli avrebbe cancellato la croce, se lui si fosse impegnato a non tentarlo più.
Il Diavolo accettò, e Jack mantenne la parola eliminando il simbolo dalla corteccia.
Alla sua morte, Jack non fu accolto in Paradiso, a causa dei suoi numerosi peccati. Ma, neppure l'Inferno gli fu aperto, in memoria dello scherzo tirato al Diavolo quella notte. Tuttavia, il Diavolo donò a Jack un tizzone che gli illuminasse la strada. Jack s'ingegnò per far durare più a lungo quella luce e la ripose in una cipolla svuotata. La tradizione vuole, che Jack si aggiri qui e lì durante la notte di Halloween, facendosi luce con il tizzone del Diavolo.
Da allora Jack fu soprannominato Jack O'Lantern (ma anche Hob O'Lantern, Fox Fire, Corpse Candle, Will O' The Wisp).
Quando gli irlandesi si recarono in America, avendo a disposizione le grosse zucche gialle, sostituirono le cipolle con le zucche, chiamata non a caso Jack O'Lantern.


La natura burlona di Jack ha probabilmente influito, senza però dimenticare gli antichi costumi celtici, sui modi in cui viene festeggiato Halloween.
E' d'uso infatti, che la sera del 31 Ottobre chiunque, grandi e piccini, si indossi una maschera.
I bambini spesso scelgono maschere di fantasmi, vampiri, lupi mannari, e sempre più frequentemente negli ultimi anni di personaggi famosi nel cinema horror. In gruppo si recano di casa in casa, bussano alla porta gridando "Scherzetto o dolcetto?"; se il malcapitato non ha preparato cioccolatini, mele carammellate, frutta zuccherata e leccornie di ogni tipo, sarà sottoposto a qualche scherzo come quello di attaccare con un filo al tubi di scappamento dei barattoli di latta!
Neppure i grandi disdegnano le maschere, sebbene la scelta del costume sia nella maggior parte dei casi una specie di scherzo, una "battuta" per far ridere e ridere insieme agli altri. Con questo spirito, dunque, ci si appresta a "costruire" da soli la propria maschera, instaurando una vera e propria gara di abilità e ironia.

HALLOWEEN: PRO O CONTRO?

Halloween è una festa che, soprattutto oggi, si caratterizza per il suo aspetto laico, quasi del tutto scevro dalla ricorrenza cristiana di Ognissanti. Le celebrazioni di Halloween, del resto, sono quasi interamente prive di ogni riferimento religioso, ed in qualche caso esse si richiamano ad antichi riti pagani. I giovani esaltano soprattutto l'aspetto "terrificante" di Halloween, ricorrendo alle maschere dei principali e più popolari personaggi horror, spaventando i più piccoli con mosse mutuate dai film, mettendo in scena atti di pura follia. Si tratta nella maggior parte dei casi soltanto di una finzione, in cui tutti alla fine si divertono senza alcuna conseguenza. Dopotutto, i bambini ed i ragazzi vedono in Halloween nulla più che un'occasione per divertirsi, per uscire dalla quotidianità, per dare sfogo all'esuberanza ed alla stravaganza. Accanto alle maschere, alle feste ed agli scherzi innocenti non sono mancati, purtroppo, episodi di violenza che hanno gettato delle ombre su questa particolare serata. E' purtroppo capitato che gli scherzi tradizionali siano stati sostituiti da veri e propri atti di vandalismo. Si tratta di casi isolati, è vero, ma sui quali si sono aperte molte polemiche. Polemiche alimentate anche dal fatto che alcuni di questi atti sono stati rivendicate da presente sette del demonio, o comunque imputate a culti di natura dubbia e oscura. Nonostante le critiche provenienti dagli ambienti religiosi più conservatori, Halloween rimane una festa molto amata dagli americani. L'83% degli intervistati di un sondaggio ha affermato di andare in giro mascherata chiedendo un dolcetto o minacciando uno scherzetto, e l'87% ha invece affermato di divertirsi nel guardare i propri figli in maschera. D'altronde che Halloween sia una Festa comunemente approvata è dato anche dal fatto che la vendita di articoli alimentari e non ad essa connessa è inferiore soltanto a quella delle feste natalizie! In generale, si può affermare che Halloween è vissuta con serenità e gioia dai più giovani, mentre qualche reticenza e diffidenza permane presso gli adulti, alquanto preoccupati delle immagini diffuse soprattutto ad Halloween, quali libri spettacoli televisivi e film che riguardano streghe, vampiri e simili.



Palantir Amministratore de'[COLORE]
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"Siamo dovuti andare in cerca d'avventure
perché non riuscivamo più a viverle nei nostri cuori"[COLORE]

[Modificato da "Palantir" 10/10/2003 18.56]

Sulis
00lunedì 13 ottobre 2003 20:36

notare please la mia firma molto halloweeniana




"Palantir"
00lunedì 13 ottobre 2003 22:10
Sì, avevo notato la tua firma...
Piaciuta questo piccolo approfondimento su Halloween?
Sulis
00martedì 14 ottobre 2003 19:09
.
molto, ma ti avevo preceduto sul mio hehehehe[SM=x131278]
"Palantir"
00domenica 17 ottobre 2004 23:30
Riporto su la discussione, visto il periodo dell'anno... magari a qualcuno interessa
"Palantir"
00giovedì 20 ottobre 2005 12:53
Ogni anno riesumo questa discussione...
in attesa di nuovi commenti, o comunque per interessare i nuovi arrivati[SM=x131218]
.puntino.
00giovedì 20 ottobre 2005 14:14
Re:

Scritto da: "Palantir" 20/10/2005 12.53
Ogni anno riesumo questa discussione...
in attesa di nuovi commenti, o comunque per interessare i nuovi arrivati[SM=x131218]



TEMPO DI HALLOWEEN e tempo di HAGAL.
Hagal è la Runa della fase in cui cade SAMHAIN,l'antica festa celtica dei morti.Viene festeggiata il 31 ott. dopo che è calato il sole,e in iInghilterra e negli Stati Uniti è nota come
Halloween.
Nel Poema Runico Islandese si spiega che Hagal è un seme freddo e un groviglio di serpenti...

Hagal ha un'energia che viene dal passato,è attiva nel presente e influenza gli eventi in modo sottile..

Come il Caduceo, la bacchetta di Mercurio,formata da serpenti.

E' anche il simbolo della guarigione spirituale attraverso la "catarsi".

UNA guarigione "SCIAMANICA"...Tornare alle radici attraverso la morte.
Infatti HAGAL rappresenta le radici dell'albero del mondo: YGGDRASIL.
ed è la 1° lettera dell'OGHAM l' alfabeto degli alberi.

L' influsso di questa Runa va dal 28 ott. al 13 nov.

nel passaggio lunare appropriato.

[SM=x131266] [SM=x131219]
Leanhaun Shee
00giovedì 27 ottobre 2005 23:47
a proposito..
Sire che si fa qui per halloween???..che dite ci travestiamo in qualche modo e andiamo di forum in forum a suonare campanelli
o cose del genere?...eh??

PS.questo post si autodistruggerà esattamente tra pochissimi sec [SM=x131236] [SM=x131258]

[Modificato da Leanhaun Shee 27/10/2005 23.51]

"Palantir"
00venerdì 28 ottobre 2005 19:26
temo che mi esploda tra le mani la tua missiva....
Thishar
00sabato 28 ottobre 2006 07:51
riporto su ! [SM=g27811]
Senza riscrivere le stesse cose^^
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