Haiti, Jeanne sommerge Tortuga

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vale3
00martedì 21 settembre 2004 14:36
Nel suo passaggio ad Haiti l'uragano Jeanne ha fatto "sparire" l'intera isola di Tortuga, dove vivono circa 26mila persone. Secondo quanto è emerso dalle dichiarazioni del primo ministro, non si esclude la possibilità che l'isola, con una superficie di 180 chilometri quadrati, sia stata sommersa dalle ondate. Una spedizione dell'Onu, è partita per valutare le conseguenze della tempesta tropicale che ad Haiti ha provocato la morte di 600 persone.

L'isola, che si estende su una superficie di 180 chilometri quadrati, potrebbe essere stata completamente sommersa da una sorta di maremoto scatenato dal passaggio di Jeanne. Mentre si cerca di appurare quanto realmente successo a Tortuga, i servizi meteorologici hanno avvertito che la stessa zona potrebbe essere colpita nei prossimi giorni da un'altra tempesta, "Lisa".

Il primo ministro di Haiti Gerard Latourte, che nelle prossime ore dovrebbe tentare, insieme ad alcuni funzionari Onu, un'altra spedizione per capire cosa sia successo a Tortuga, ha dichiarato: "C'è il rischio che ci sia stato un maremoto causato proprio da
Jeanne". Intanto tutte le agenzie umanitarie e le organizzazioni non governative sono state mobilitate nei soccorsi. Alla mancanza di acqua potabile, all'interruzione di elettricità e al taglio nelle telecomunicazioni, si unisce adesso la necessità urgente di medicine, in particolar modo disinfettante per combattere il rischio di epidemie.

Il personale della protezione civile e gli uomini della Missione delle Nazioni Unite per la Stabilizzazione di Haiti si limitano a definire la situazione "catastrofica". Il bilancio finale dei morti è a questo punto più che mai incerto: il numero aumenta infatti man mano che passano le ore e le equipe dei soccorsi raggiungono zone prima inaccessibili per l'allagamento o la marea di fango. Il portavoce della Missione Onu ha ammesso che tutti i dati al momento disponibili sono provvisori, mentre il premier ha rivolto un appello per chiedere l'aiuto della comunità internazionale e, nel descrivere la situazione, ha definito le aree alluvionate come "un immenso mare".



mamma mia...prima ivan...poi jeanne...la natura è veramente imprevedibile...[SM=g27833]
+Crazy+
00martedì 21 settembre 2004 19:51
[SM=g27825] [SM=g27831]
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