Gustavo Rol

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ZarzacoDranae
00mercoledì 7 giugno 2017 15:05



Ci sono maghi e maghetti, illusionisti e non. Gustavo Rol credo non appartenesse a nessuna delle due categorie. Riguardo a se stesso non parlò mai di "poteri", ma di "possibilità" e dalle quali non volle MAI ricavare pubblicità e denaro. Non acconsentì mai a farsi analizzare dalla scienza con metodi di laboratorio, perchè, disse: "La scienza non può analizzare lo spirito". Rol si era laureato in legge a Torino, conseguì una laurea in scienze commerciali a Londra e un'altra in biologia medica a Parigi. Irripetibili furono le sue sperimentazioni eseguite nel suo domicilio (ma anche in casa di amici) di fronte a gente comune e letterati, medici, registi. Tutto era clamoroso, come quando dipingeva soggetti sempre suggeriti dai presenti. La pittura appariva su fogli nascosti in cassetti chiusi a chiave o collocati nelle tasche dei presenti, o su tele poste SEMPRE lontano da lui, simili accorgimenti rendevano impossibile l'ipotesi del trucco.

Le condizioni umane venivano da Rol superate, era "connesso" con un "qualcosa" oltre le apparenze, alla fine, e ogni volta ringraziava Dio, per il proprio benessere interiore e per l'esaltazione mistica che ne ricavava (beato lui...). Veniva spesso consultato dai medici per diagnosi e per assistenza post operatoria. A tal proposito, lo scrittore Remo Lugli così testimonia: "Un giorno lo convinsi a venire con me a far visita ad un caro collega, il dottor Tino Neirotti, che era ricoverato in clinica e che l'indomani doveva essere operato per calcoli renali. Chiacchierò, scherzò, poi lo invito a distendersi prono e gli posò le mani sulla schiena per alcuni minuti. Lo salutò e ce ne andammo. durante la notte Tino eliminò naturalmente i calcoli che l'avevano afflitto per mesi con coliti terribili. Così non fu operato, ma dimesso il giorno dopo".

I fenomeni erano veramente eclatanti. Lo scrittore Dino Buzzati in un articolo apparso sul Corriere della Sera dell'agosto 1965, così dichiarava: "Mi fa scegliere una carta da un mazzo. Era , mi ricordo, il 6 di fiori. -prendila in mano- mi dice,- tienila stretta sul tuo petto e non guardarla: ora in che carta vuoi che la trasformi?.- Io scelgo a caso. Nel 10 di cuori, gli dico. - mi raccomando- ripetè lui,- tienila stretta e non guardarla-. Lo vedo concentrarsi, fissare con intensità spasmodica la mia mano che tiene la carta. Intanto io penso: perchè mai non devo guardare? Sì, me lo ha proibito, ma il tono non era tanto severo. Che me lo abbia detto apposta per indurmi a trasgredire? Insomma, non resisto alla tentazione. Stacco un po' la carta dal petto e guardo. E allora ho visto... ho visto una cosa orrenda che le parole non bastano...la materia che si disgregava, una poltiglia giallastra e acquosa che si decomponeva palpitando, un amalgama ributtante in cui i segni neri dei fiori si disfacevano e venivano su delle venature rosse ... A questo punto ho sentito una mano che mi prendeva lo stomaco e me lo rovesciava come un guanto. Una inesprimibile nausea... E poi mi sono trovato in mano il 10 di cuori".

Penso che lo scrittore bellunese Buzzati non fosse un pirla, ne' penso lo fossero chi lo ha incontrato (Rol) rimanendovi sempre sconcertati, come Il regista Zeffirelli, Fellini, Valentina Cortese, Riccardo Muti, Vittorio Gassman, la famiflia Agnelli, Cesare Romiti, Alberto Bevilacqua, Enrico fermi, renzo Allegri, Pitigrilli, e tantissimi altri.
zambu(83)
00mercoledì 7 giugno 2017 16:04
Re:
ZarzacoDranae, 07/06/2017 15.05:





I fenomeni erano veramente eclatanti. Lo scrittore Dino Buzzati in un articolo apparso sul Corriere della Sera dell'agosto 1965, così dichiarava: "Mi fa scegliere una carta da un mazzo. Era , mi ricordo, il 6 di fiori. -prendila in mano- mi dice,- tienila stretta sul tuo petto e non guardarla: ora in che carta vuoi che la trasformi?.- Io scelgo a caso. Nel 10 di cuori, gli dico. - mi raccomando- ripetè lui,- tienila stretta e non guardarla-. Lo vedo concentrarsi, fissare con intensità spasmodica la mia mano che tiene la carta. Intanto io penso: perchè mai non devo guardare? Sì, me lo ha proibito, ma il tono non era tanto severo. Che me lo abbia detto apposta per indurmi a trasgredire? Insomma, non resisto alla tentazione. Stacco un po' la carta dal petto e guardo. E allora ho visto... ho visto una cosa orrenda che le parole non bastano...la materia che si disgregava, una poltiglia giallastra e acquosa che si decomponeva palpitando, un amalgama ributtante in cui i segni neri dei fiori si disfacevano e venivano su delle venature rosse ... A questo punto ho sentito una mano che mi prendeva lo stomaco e me lo rovesciava come un guanto. Una inesprimibile nausea... E poi mi sono trovato in mano il 10 di cuori".

Penso che lo scrittore bellunese Buzzati non fosse un pirla, ne' penso lo fossero chi lo ha incontrato (Rol) rimanendovi sempre sconcertati, come Il regista Zeffirelli, Fellini, Valentina Cortese, Riccardo Muti, Vittorio Gassman, la famiflia Agnelli, Cesare Romiti, Alberto Bevilacqua, Enrico fermi, renzo Allegri, Pitigrilli, e tantissimi altri.





Lo ha semplicemente ipnotizzato ed ha cambiato la carta nella sua mano. C'è gente che è bravissama ad ipnotizzare.

Ma mannaggia a me che mi ero ripromesso di non intervenire più su questi argomenti paranormali...ovvero..."Puttanate Fantastiche"!
Mi voglio mettere un bel bavaglio alla boccaccia...Buon prosieguo..."Paranormalucci miei" [SM=x5240654]


FABIOSKY63
00sabato 10 giugno 2017 01:43
"il calderone -andato a male- delle puttanante fantastiche"
zambu(83), 07/06/2017 16.04:





Lo ha semplicemente ipnotizzato ed ha cambiato la carta nella sua mano. C'è gente che è bravissama ad ipnotizzare.

Ma mannaggia a me che mi ero ripromesso di non intervenire più su questi argomenti paranormali...ovvero..."Puttanate Fantastiche"!
Mi voglio mettere un bel bavaglio alla boccaccia...Buon prosieguo..."Paranormalucci miei" [SM=x5240654]






ecrecio misteru Zampulik!..ci faccio nutare ch'approposto del Maestro G.Rol c'è muttomuttoMUTTOpoco da ravanare nel suo calderone delle "Puttanate Fantastiche"... [SM=x5240706]

se vuole quaccosa di MUTTO cunsistente da mette'sott'identi-CI fuole proppio a RAVANARE benebene nel "monto del Paranormale"!SI! SI! poppioquell'uuunnhggh!! anveditu che'ppareNOMMALE! mutto NOMMALE èh! ma poi NUN lo è!... [SM=x5240699]


@...
i riferimenti di Zarzi.com sono giusti...BISOGNA STUDIARE anche gli accadimenti e le "storiografie" NON ufficiali per SAPERE quello che NON PUO' -impossibilitata- essere "scritto" NE' tanto meno "autografato" da una "scienza" che fino a ieri NON poteva -perché mancante di sufficiente strumentazione- suffragare e\o autenticare "qualcosa" che era AL DI FUORI -come lo è tutt'oggi per te Zambolik- di ciò che TENTAVA di "osservare"...

figuriamoci a RIPRODURRE! eh!eh!..mi vengono in mente i manichini a cui l'illustrissimo docente -tra l'altro bravissima persona- del CiRRRcap dava fuoco con l'intento di RIPRODURRE ah!ah!ah! -NON ce la faccio!ah!ah!- l'iconografia -l'originale IN NEGATIVO!- della Sindone... [SM=x5240731] [SM=x5240738]


Wiki ha alcuni riferimenti GIA' indirizzanti... [SM=g27988]

it.wikipedia.org/wiki/Gustavo_Adolfo_Rol


due estratti di nota:

"...Buffa lo ha ribadito in più occasioni. Ad esempio durante una trasmissione televisiva sulla rete piemontese Telestudio (26 ottobre 2004): «Io ho visto da lui degli esperimenti. Li ho guardati con senso critico, perché cercavo di sorprenderlo credendo che facesse dei giochi di prestigio. (…) Posso confermare, testimoniare – ma veramente – che cosa ha fatto lui non aveva dei principi da giochi di prestigio. Questo è molto importante. Bisogna che i prestigiatori ammettano questa dote di Rol, non faceva degli imbrogli perché non era in grado di farli, perché non manipolava le carte, non c'erano dei 'passanti', non c'erano degli strumenti che noi usiamo per fare i giochi di prestigio».

^ «Per quanto riguarda gli esperimenti io non dissi mai a Rol che facevo parte del Circolo Amici della Magia di Torino. Mi dilettavo nella prestidigitazione. E lui faceva spesso degli esperimenti di carte. La cosa curiosa è che lui non toccava queste carte. E questo è assolutamente certo, anche perché io in quel momento avevo un occhio critico. Quindi la cosa che mi ricordo di più, che più era evidente, che mi sorprendeva, mi divertiva – anche se non mi ponevo troppe domande nel momento – era proprio che queste carte venivano spesso trovate girate al contrario, pur lui non toccandole, e io di questo sono assolutamente certo.» (Documentario di M. Bonfiglio: Rol. L'uomo, il mistero, la vita, 2005)


leggere il testo di Renzo Allegri pubblicato nel 2003, "Il grande veggente", edito da Mondadori...

it.wikipedia.org/wiki/Renzo_Allegri


se ci pubblichi qualche altra puntata del tuo "Zambolik" e ci fai MORIRE dalle risa te ne sarà dato merito! [SM=g27988] sicuramente!..maaa G.Rol "lascialo" a noi! è talmente LONTANO dal tuo "calderone" quanto la "figura" del Cristo dai "manichini" ah!ah! del Prof "universitario" del CiRRRcap... [SM=g27985]


[SM=x5241256]
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