Pensiamo a qualcosa di grande sulla viabilità da lasciare alle prossime generazioni...
Salve.
Tema vasto che si collega con la salute di chi vi abita e di chi vi è ospite,con la fruibilità dei servizi,ma soprattutto con il rispetto di una città che non è solo di noi eugubini ma è patrimonio dell'umanità.
Quindi secondo me va posto questo aspetto al centro della discussione senza il quale ci perderemmo in inutili campanilismi,di quartiere,di via,di numeri civici
di permessi e permessini "ma tu non sì chi sono io" ecc ecc ...
Mesi fa si parlava di cosa costruire a Gubbio di "grande" da lasciare a futura memoria.
C'era chi sosteneva e progettava una "nuova Piazza Quaranta Martiri".
Che dire...secondo me si può fare da subito qualcosa che può davvero trasformare la nostra città,non tanto architettonicamente quanto dal punto di vista
concettuale in merito al rapporto Città/cittadino-Uomo
Gubbio.
Dobbiamo ridargli il giusto peso e rispetto,come se fosse un organismo che vive che respira e cammina insieme a noi.
Gubbio
Non più un qualcosa da aggredire,(vedasi per ultimo il caso di via Perugina),ma nemmeno un qualcosa da mettere sotto formalina ed imbalsamare per l'eternità...
Però,compito di chi ci governa e del cittadino maturo del XX° secolo,è fare delle scelte:qui si gioca il futuro di una delle più belle città del mondo.
Pensare a dei veri parcheggi periferici,ben accoglienti dove chi accede alla città possa trovare un luogo sicuro dove mettere il proprio mezzo,magari su più piani di cui un paio sottorrenai è un sogno?
Bene che il sogno allora si avveri...bisogna fare una rivoluzione copernicana in questo senso coraggiosa ed impegnativa alla stregua di una costruzione monumentale come poteva essere allora il Palazzo dei Consoli....Gubbio come il sole al centro del sistema e tutto il resto ci ruota intorno.
Dove farli questi parcheggi periferici?
Non sono un architetto.Certo a Madonna del Ponte dietro la discoteca invece che farci un altro centro commerciale...sarebbe stato più utile ed opportuno costruirne uno di questi parcheggi.
Comunque è chiaro qual è il principio?
Creare una prima linea di accoglienza (LINEA VERDE) con tre quattro parcheggi su più livelli,diciamo tre livelli di cui due sottorrenei (a basso impatto...si dice così...?)
Bene.
Quindi chi viene da Branca o da Padule per esempio,sa che all'altezza del cimitero dovrà obbligatoriamente fermarsi e parcheggiare la sua auto.Da lì prendere il pulmino navetta(elettrico o a metano) ed entrare in città.
Idem per chi viene dalle altre restanti direzioni.
Vedrei poi una sorta di LINEA ROSSA con altrettanti parcheggi,anche questi su più livelli, che mi consentano di assorbire quanto meno il parco macchine dei residenti,questo nelle vicinanze delle mura della città.Vedrei come a Siena un parcheggio per ogni porta di accesso alla città.
Quindi avremo 2 anelli:il primo più grande alla periferia della città(LINEA VERDE) il secondo più ristretto a ridosso delle mure per chi vive ed abita nel centro(LINEA ROSSA).
Si potrebbe dire:eliminiamo l'anello più grande (LINEA VERDE),rendendo più capienti i parcheggi della LINEA ROSSA,quella più a ridosso delle mura.Si può fare certo,fermo restando il principio ispiratore che la Città sia al centro di tutto,come un bambino da accudire giornalmente e che non sia terra di conquista per chiunque.
In ultimo,da tenere sempre presente al fine di ridare dignità a Gubbio,patrimonio di tutti e non solo degli eugubini,questi semplici e sani principi:
1)Piazza Quaranta Martiri non deve più respirare nè vedere pulman nonchè macchine.
Dove c'è l'attuale parcheggio vedrei una sorta di giardino un piccolo polmone verde al centro di Gubbio insieme agli storici giardini che già ci sono.
I pulman avranno la loro ultima fermata in un luogo periferico della città,fuori ovviamente le mura storiche.
Da lì si scenderà e a piedi si arriverà al centro oppure con gli ecologici pulmini navetta.
Mi viene in mente come zona da adibire a centro raccolta dei pulman quella dove è sito il campo di calcio Araldo Vispi per esempio:parlo di zona,non del campo d'Araldo
intendiamoci.
2)Altra cosa da fare sarebbe eliminare lo scempio di macchine parcheggiate a 100 metri dall'Anfiteatro Romano un gioiello che ci invidiano in tutto il mondo,come il Colosseo per chi vive a Roma.Li ci si fa crescere l'erba e le piante e si crea un altro polmone per la città.Le macchine parcheggiate a vista vicino all'Anfiteatro non si dovranno più vedere.Casomai se parcheggio deve essere in quella zona,lo si crei sottoterra.
Per finire,chiudo il cerchio dicendo che al centro storico di Gubbio dovranno entrare soltanto:
****Ambulanze,
****Vigili del Fuoco
****Vigili Urbani
****Taxi
****Autoveicoli di ditte che lavorano all'interno del centro storico o che debbono scaricare merce ai negozi.
****Pulmini navetta (elettrici o a metano,comunque poco inquinanti)
****Pulmini con speciali permessi per accompagnare gente disabile alle proprie abitazioni
Il motto è:Gubbio ai Cittadini i Cittadini a Gubbio :-)
Le vendite di biciclette aumenteranno
La gente si riabituerà a camminare a piedi (parlo dai ventanni fino a settanta e passa)
Si incentiverà la nascita di cooperative che in accordo con il Comune provvederanno al trasporto di disabili e sofferenti.
Si incentiverà il commercio nel centro storico perchè non sta scritto da nessuna parte che più macchine ci sono e più la gente spende nei negozi.
Il Turista si innamorerà di più delle bellezze di Gubbio e ritornerà molto più volentieri a visitarla.
I cittadini (eugubini e non) ritorneranno a godersi finalmente del loro gioiello.
Le strade saranno più pulite perchè sarà più evidente l'eventuale loro sporcizia (adesso è nascosta dalle auto in sosta e/o dal loro passaggio.
La città sarà sicuramente più a misura d'uomo,perchè si ritornerà a respirare il sapore della pietra e non delle auto.
E tantissime altre cose...
Nel 2100 o giù di lì vi aspetterò per fare un bilancio qui sul Forum di TRG.
Adesso dite la vostra su cosa fare di decisivo riguardo la viabilità,da lasciare alle generazioni future.
Zela