BARCELLONA (Spagna), 10 settembre 2010 - Nessun rancore. Chiamato in causa nei giorni scorsi da Ibrahimovic e Raiola con toni tutt'altro che entusiastici, Pep Guardiola rompe il silenzio. Il tecnico del Barcellona non entra nel merito della rottura con lo svedese ("chi deve sapere cosa è successo lo sa, io decido cosa si deve dire oppure no ma alla gente interessa che la squadra vinca") e si limita a dire che "tutto è partito da una questione tecnica". Poi, un po' a sorpresa, solo parole dolci e un bagno di umiltà. "Ringrazio Ibrahimovic per il suo impegno e il suo aiuto nella conquista di cinque titoli, non so se senza di lui ci saremmo riusciti".
PERSONALITA' — "Capisco - prosegue Guardiola - per quello che dicono sia lui che il suo procuratore, che non sono stati contenti di lavorare con me ma io sono stato bene con loro, è stato un piacere allenare Zlatan e ho imparato molto da lui. La società mi ha messo a disposizione dei grandi giocatori, con grandi personalità e io sono qui per far vincere la squadra, per tirare fuori il massimo dai giocatori, non per cambiare le loro personalità. Non voglio fare una tesi su come devono comportarsi, io sono l'allenatore e decido con chi giochiamo, come ci comportiamo, ma nessuno deve essere come il sottoscritto. Ripeto, Ibra mi ha aiutato a crescere, ci ha aiutato a vincere, mi assumo tutte le responsabilità".
SOGNO CHAMPIONS — Guardiola, infine, ricorda che "Ibra gioca ad alti livelli da otto o dieci anni, io alleno ad alti livelli da tre. Capisco che possa aver sofferto e che forse ho ancora da imparare, capisco che possa dire che era un problema dell'allenatore e forse non sono riuscito a farlo rendere come voleva ma ho fatto tutto il possibile. Con noi ha fatto bene e spero che trovi il suo posto nel Milan. Gli auguro - conclude il tecnico del Barça - di vincere il campionato e di giocare la finale di Champions, che è uno dei suoi sogni, e che trovi tutto quello che qui non siamo riusciti a dargli".
ma minchia che classe ragazzi. gli hanno dato del malato di mente e lui risponde così. Smerdata maggiore a raiola non poteva tirare. Non fa neanche finta di abbassarsi al suo livello.
Ti prego moratti, dopo Buonitez prendici guardiola, ha modi totalmente diversi ma allo stesso modo fuori dalla massa rispetto a mourinho, lo voglio assolutamente