1) il messaggio politico che da più parti si è percepito è, in pratica... gli spartani (USA), decidono di sacrificarsi andando a combattere in prima persona contro i persiani (mediorientali in generale, nella fattispecie iraniani) allo scopo di difendere sè stessi e i pigri e diplomatici ateniesi (gli europei) in quanto parte di un'unica civiltà cui più volte si fa riferimento nel film (Grecia come unica speranza di libertà e giustizia nel mondo)... il tutto mentre una donna, la moglie del re (condoleeza rice, lol) se la vede con la resistenza interna del consiglio (il congresso USA), smascherandone la corruzione e convincendo tutti della necessità di muovere guerra all'orientale cattivo... non è scritto in nessuna locandina del film, è semplicemente il significato politico che moltissimi hanno ravvisato e se ci pensi, con un'occhio alla situazione attuale, non sembra tanto buttato di fuori
2) forse mi sono espresso male e potevo usare altre parole, quindi mi scuso... con fascistoide non intendevo fare riferimento al fascismo italiano, o tedesco, o agli attuali rigurgiti di fascismo; semplicemente mi riferivo ad un'estetizzazione della violenza, una celebrazione della forza bruta come risolutrice di ogni problema storico, un idea portata qui avanti in modo egregio dalla società guerriera per eccellenza, Sparta... è qualcosa che io ritengo piuttosto evidente nel film.
Mi scuso se ho urtato qualcuno facendo riferimento al termine "fascita", riconosco che potevo anche usare un altra parola, mi sono fatto prendere la mano e chiedo scusa