Groove Poll : 5 bassisti e 5 batteristi

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souldeep
00mercoledì 29 marzo 2006 18:35
Come promesso, ecco un nuovo sondaggio, che sennò non sappiamo cosa fare [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

5 bassisti :

James Jamerson
Bernard Edwards
Anthony Jackson
Jack Bruce
Jack Casady

5 batteristi :

Max Weinberg
Kenny Aronoff
Keith Moon
Mike Shrieve
John Bonham
Ubba
00giovedì 30 marzo 2006 10:31
Bassisti:
Mark Sandman
Les Claypool
Mike Gordon
Billy Talbot
John Entwistle

Batteristi:
John Convertino
John Fishman
Keith Moon
Ralph Molina
Billy Conway

Curiosamente a posteriori noto quattro coppie: Phish, Morphine, Crazy Horse, Who a dimostrazione che i due strumenti sono complementari nel modo di intendere le cose.
Johnny lo zingaro
00giovedì 30 marzo 2006 12:32
Eccovi allora 5 coppie nostrane:

Bass/Drums

Antonio Righetti / Robby Pellati (Rocking Chairs)
Gianni Maroccolo / Ringo De Palma (Litfiba)
Patrick Djivas / Franz Di Cioccio (PFM)
Andrea Viti / Giorgio Prette (Afterhours)

e per un finale schioppettante

Red Canzian / Stefano D'Orazio (Pooh)
per essere durati 40 anni (e fatto la felicita' di tante generazioni di mamme)

convoy
00giovedì 30 marzo 2006 14:22
bs) J. Greaves/J. Bruce/B. Laswell/R. Wasserman/B. Drake

dr) R. Wyatt/C. Cutler/A. Fier/D. Denis/B. Drake

bs-dr) Pentangle (Thompson-Cox) Faust (Peron-Diermaier) Nomeansno (Wright-Wright)
Big Pink
00giovedì 30 marzo 2006 16:07
bassisti
- Rick Danko
- Bruce Thomas
- Jack Bruce
- Bill Wyman
- (Mar)Tina Weymouth

batteristi
- Earl Palmer
- Charlie Watts
- Pete Thomas
- Chris Frantz
- Levon Helm

menzioni speciali
Robbie Shakespeare e Sly Dunbar
Aston "familyman" Barrett e Carlton Barrett

Un saluto da Big Pink!
rootshighway
00giovedì 30 marzo 2006 18:30
Però commentiamole queste scelte, perchè avete citato proprio questi musicisti? Altrimenti ho l'impressione che questi sondaggi diventano solo delle lunghe liste senz'anima [SM=g27822]

Io ad esempio ammetto di fare fatica a scegliere, non solo o non tanto perchè non mi ricordo bassisti e batteristi degni di questo nome, anzi, solo che faccio davvero fatica...se dovessi mettermi a pensare ai migliori di ogni genere, tra rock, country, blues, black music in generale, rock americano e inglese...mi sembra sempre di fare torto a qualcuno [SM=g27819]
Rimango sui classici rock e allora dico che:

Tra i bassisti non possono mancare John Entwistle degli Who, perchè in mezzo a quel gran "casino", tra pete townshend e keith moon era il collante indispensabile e anche qualcosa di più
Poi Jack Bruce e John Paul Jones, che in fatto di intersezioni hard-rock-blues hanno scritto l'abc del rock
Poi citerei Jack Casady, uno dei migliori musicisti usciti dalla Bay Area alla fine dei sixties
Chiuderei con Bill Wyman...oh, gli Stones sono gli Stones

Tra i batteristi vado liscio con i miei preferiti: Max Weinberg e Charlie Watts, perchè saranno tecnicamente inferiori ad una miriade di batteristi, ma sono l'esatta dimostrazione di cosa sia il rock'n'roll, dell'importanza dell'uomo giusto a postio giusto e di come un certo "sound" conti più di qualsiasi tecnica...almeno nel rock
Kenny Aronoff è il batterista per eccellenza di certo rock stradaiolo americano, quindi va citato
Poi Keith Moon, perchè è il rock'n'roll in persona
Chiudo con un super-profesionista degli studi, ma anche un grandissimo in grado di passare attraverso ogni genere, Jim Keltner

Mi spiace per tutti gli altri rimasti fuori...


<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da rootshighway 30/03/2006&nbsp;18.32</i>]</font></p>
Big Pink
00giovedì 30 marzo 2006 19:58
Re:

Scritto da: Big Pink 30/03/2006 16.07
bassisti
- Rick Danko
- Bruce Thomas
- Jack Bruce
- Bill Wyman
- (Mar)Tina Weymouth

batteristi
- Earl Palmer
- Charlie Watts
- Pete Thomas
- Chris Frantz
- Levon Helm

menzioni speciali
Robbie Shakespeare e Sly Dunbar
Aston "familyman" Barrett e Carlton Barrett

Un saluto da Big Pink!



direi che l'osservazione del padrone di casa è corretta [SM=g27811]
io ho citato quasi solo coppie (Danko+Helm=The Band; Thomas+Thomas=Attractions; Weymouth+Frantz=Talking Heads; Wyman+Watts=Rolling Stones) e il motivo è questo: la sezione ritmica caratterizza come poche altre cose il suono di una band (ad es. The Band negli anni '90 senza Robertson ma con Danko+Helm suonava ancora alla grande, oppure: che ciofeca Byrne senza Frantz&Weymouth) perciò credo che le sezioni ritmiche preferite di ognuno di noi non possano che coincidere con gli artisti che preferiamo.
Poi ci sono i grandissimi, quelli che hanno fatto storia e in questo senso menzionavo Earl Palmer - non vorrei sbagliare: l'unico batterista ammesso nella R&R Hall of Fame a titolo individuale.
Ho citato anche i fratelli Barrett - in questi giorni in tribunale contro gli eredi Marley per questioni di diritti d'autore - perché hanno "inventato" il reggae, che credo sia il ritmo che ha influenzato di più la musica degli ultimi 30 anni.
Per lo stesso motivo - il reggae - ho citato Shakespeare e Dunbar.
Trovo offensivo - in senso buono, nessuna polemica - l'accostamento del muscolare Weinberg al raffinato Watts (che alla prova dei fatti si è dimostrato più essenziale di Wyman per il suono degli Stones).
abbastanza articolato adesso? [SM=g27827]:
ci sarebbe altra gente, ovvio, Roger Hawkins prima e Steve Gadd poi hanno creato ritmi bellissimi per Paul Simon.
I nomi fatti da Fabio - tipo the Ox - sono scontati, di fatto la cerchia dei bassisti e batteristi che hanno fatto storia nel rock è ristrettissima, vi immaginate fare classifiche del genere nel jazz?

Un saluto da Big Pink!
rootshighway
00giovedì 30 marzo 2006 20:53

Scritto da: Big Pink 30/03/2006 19.58
Trovo offensivo - in senso buono, nessuna polemica - l'accostamento del muscolare Weinberg al raffinato Watts (che alla prova dei fatti si è dimostrato più essenziale di Wyman per il suono degli Stones).



Be', hai sentito Springsteen dal vivo con la E-street band? Secondo me Weiberg è altrettanto essenziale


Scritto da: Big Pink 30/03/2006 19.58
I nomi fatti da Fabio - tipo the Ox - sono scontati, di fatto la cerchia dei bassisti e batteristi che hanno fatto storia nel rock è ristrettissima, vi immaginate fare classifiche del genere nel jazz?



Si, è vero sono stato un po' diplomatico, ho scelto i "soliti", però credo siano davvero stati fondamentali

Allora dai, propongo una mia lista di coppie più "Americana", per tenere vede al mio nickname e al sito [SM=g27827]:

john stirratt - glenn kotche (wilco)
davey faragher - michael urbano (cracker)
steve gorman - johnny colt (black crowes)
joey burns - john convertino (calexico)

ah, dimenticavo, conrad lozano dei los lobos! bassista strepitoso, che più volte mi sono perso ad ammirare duranete i concerti dei lupi



CadillacRanch
00giovedì 30 marzo 2006 21:56
Bassisti:

JACO PASTORIOUS
JOHN ENTWISTLE
LES CLAYPOOL
TONY LEVIN
JUAN NELSON


Batteristi:

TERRY BOZZIO
BILLY COBHAM
KEITH MOON
JOHN BONHAM
WALTER CALLONI (Con cui ho avuto l'onore di suonare, tra l'altro)
John Grady Cole
00giovedì 30 marzo 2006 23:42
Quantunquemente e spessatamente, cazzu ìu, ‘sti topic sono davvero una rogna.

Come diceva quel sofisticato oratore di Totò Schillaci, sono completamente d’accordo a metà con Big Pink. Per i motivi che hai detto è abbastanza normale che i nostri bass+drums preferiti coincidano con la musica/artisti/dischi che più amiamo. Se poi nel rock, in questo specifico campo, sono stati in pochi ad eccellere realmente da un punto di vista strettamente tecnico…chisseneimpippa?
I virtuosistiatuttiicosti non li ho mai digeriti, tra tecnica e cuore non ho mai avuto dubbi su cosa scegliere. E guarda un po’ chi ti sparo insieme nella stessa, jurassica lista:

Drums:

LEVON HELM: Perché uno che suona come suona lui ,e contemporaneamente ci canta anche sopra è un marziano. Poi come si incastrava con il basso del buon Rick….

MAX WEINBERG: Perché è vero che è il batterista di Bruce, ma Bruce è diventato Bruce anche grazie a quel batterista.

CHARLIE WATTS: Una volta ricordo di aver letto dichiarazioni di Mr. Riff che dicevano all'incirca: non mi sento in tour finché non ho la batteria di Charlie dietro al culo. E ancora: l’ideale sezione ritmica rock è quella che ti fa sentire come se stessi camminando su un filo ma ti da la sensazione di avere sempre la rete sotto, e Charlie e Bill sono così. Chiaro?

KENNY ARONOFF: Be’, qui un po’ di tecnica c’è…Solo un po’. Semplicemente disumano.

TOPPER HEADON: senza di lui i Clash non sarebbero mai riusciti a suonare di tutto e di più, mantenendo sempre e comunque il loro” timbro” (nonostante avesse come compagno di reparto Paul Simonon, che amo, beninteso, ma che a suonare era una vera scamorza).


Bass:

RICK DANKO: Vedi Levon.
GARRY TALLENT: Vedi Max.
BILL WYMAN: Vedi Charlie.
FERNANDO SAUNDERS: Una discreta mano, niente da dire.
JOHN ENTWISTLE: Ma aveva il basso o un mitra?


Dire poi meritatissima la menzione per i granitici-diesel Barrett Bothers (e quindi ormai, Big Pink, sono completamente d’accordo per tre quarti) così come quella per Jim Keltner.
Da ricordare anche “prezzemolino” Bob Glaub.
Premio per il bassista più paziente a Tony Garnier (che secondo me è quello degli shampoo, suona di secondo mestiere ed è solo per questo motivo che è durato così tanto con quel pazzo scatenato).

Infine, menzioncina per un altro paio di coppiette simpatiche: Ritchie-De Lorenzo e Hart-Norton.

Quasi quasi vado a dormire.
souldeep
00venerdì 31 marzo 2006 08:34
Il sondaggio sulle migliori sezioni ritmiche volevo farlo a parte, mica volete che spari tutte le cartucce in una sola volta eh [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Comunquemente, come cita anche quel cowboy di J.G.Cole, mi sembra giusto commentare le scelte, e allora (solo per quelli non citati da altri) :
James Jamerson perche' senza di lui la Motown non sarebbe stata la Motown
Bernard Edwards perche' di piu' campionati di lui non c'e' nessuno, e perche' gli Chic sono stati grandi, e non solo in ambito dance.
Anthony Jackson, perche' basta l'intro di For the love of money degli O'Jays....
Tutti e tre, perche' il nick che porto non lo porto a caso [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] .
Per chi e' stato citato anche da altri, non posso che dirmi d'accordo sulle motivazioni, non c'entra solo la tecnica, e' questione di ... groove, termine che non riesco a tradurre in modo accettabile [SM=g27819]
Poi mi pento di aver lasciato fuori numerosi altri nomi, ma me ne sono imposti 5+5 e questi sono usciti...
hag
00venerdì 31 marzo 2006 17:55
tralasciando i grandissimi e già citati nomi,

Bazz/Bateman nei primi anni 80 erano veramente un treno. Mi ricordo che mi lasciarano senza fiato.

in tempi più recenti Brady Blade visto con buddy miller, dotato di una tecnica fenomenale.
zoydwheeler
00giovedì 6 aprile 2006 18:22
Re:

Scritto da: hag 31/03/2006 17.55
Bazz/Bateman nei primi anni 80 erano veramente un treno. Mi ricordo che mi lasciarano senza fiato.




Cavolo si, visti i Blasters qualche anno fa a Chiari e sono rimasto di sasso, strepitosi [SM=g27836]
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