Gothic Lolita, la nuova moda delle ragazze giapponesi conquista il mondo

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La Visione
00domenica 15 maggio 2011 16:11
Valentina Testa


TITOLO: Gothic Lolita, la nuova moda delle ragazze giapponesi conquista il mondo
AUTORE: Valentina Testa
CASA EDITRICE: Tunuè
PAGINE: 111
COSTO: 9,70 €
ANNO: 2011
FORMATO: 18 cm X 17 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di Milano

Le Gothic Lolita (ma anche tutte le altre mode underground giovanili) nascono in un ben determinato luogo di Tokyo, nel quartiere Harajuku, dove c'è un ponte che divide Takeshit Dori dal parco Yoyogi.
Ojosama (“ragazza” o “giovane donna nubile”) sarebbe il prototipo della giovane donna giapponese ideale: educata, proveniente da una buona famiglia, istruita, vestita in maniera tradizionale. In opposizione a questo stereotipo nacquero le gyaru. In seguito le mode giovanile femminili nipponiche si diramarono in molteplici direzioni, ma sempre contro la “ojosama”, la kanguro (emancipata, non educata, non rispettosa, non proveniente da una buona famiglia e non ben istruita) si può considerare l'esatto opposto delle ojosama.
Una di queste direzioni portò alle Lolita e quindi alle Gothic Lolita (“goshikku roriita”, abbreviato “gosurori” o “gothloli”). Queste sono tutte quelle adolescenti che hanno fatto del bello uno stile di vita. La moda Lolita o Gothic Lolita non è correlata al cosplay, come taluni credono, ma sono adolescenti che dopo aver dismesso la divisa di liceale si agghindano come bamboline in merletti. Il cosplay, al contrario, prende spunto dalle Gothic Lolita quando a queste sono ispirati personaggi di manga ed anime.
La moda Gothic Lolita è influenzata dall'estetica vittoriana e dal rococò, e questo stile artistico si nota anche nell'eccesso decorativo degli accessori, che sono il punto di collegamento tra le Gothic Lolita e la cultura kawaii, dato che kawaii sono tutti i loro accessori.
La cultura kawaii è essenzialmente una fuga dalle responsabilità che la società giapponese affibbia inesorabilmente a chi esce dalla vita scolastica. In Giappone il diventare adulti non è una conquista di autonomia, quindi un fatto positivo e ricercato come in occidente, ma la fine della libertà individuale e l'avvento degli obblighi lavorativi (per i maschi) e gli obblighi famigliari (cioè, il matrimonio, per le femmine). La cultura kawaii e la moda Gothic Lolita permettono alle giovani donne giapponesi di rimandare “l'inevitabile” entrata a pieno titolo nella società (ri)produttiva. Infatti le Gothic Lolita si prefiggono di provare solo le “cose dolci della vita”, che evidentemente non contemplano gli obblighi lavorativi e famigliari.
A differenza del loro nome le Lolita (Gothic o meno) non fanno dell'allusione sessuale il loro punto forte, anzi, gran parte del loro corpo è coperto. L'unico atteggiamento sessuale è quello un po' ammiccante di una falsa ingenuità, chiamato in Giappone “burikko”.
Candy Candy e Georgie possono essere considerate come i due personaggi manga/anime che hanno anticipato la moda delle Lolita, e con loro nasce l'altro collegamento forte, oltre alla cultura kawaii, con la cultura dei manga ed anime shojo, cioè per ragazze.
Lo stile gotico delle Gothic Lolita non è incentrato sul pessimismo e sul malessere, ma sulla malinconia, cito da pagina 40: “...le Gothic Lolita mettono in scena la malinconia gotica diluendola nell'eleganza Lolita”.
Nel capitolo 3 Valentina Testa entra nel dettaglio della moda Gothic Lolita, cioè materialmente cosa indossano queste ragazze, un elenco molto variegato di abiti di un'altra epoca. Sono analizzati anche lo stile Gothic Lolita e la vita normale di una Gothic Lolita, che avrà dei passatempi degni di una dama vittoriana, come la lettura, il ricamo e il cucito (che sono funzionali al confezionamento di nuovo abbigliamento da sfoggiare), preparare dolcetti. Oltre ai gruppi di J-pop e J-rock una Gothic Lolita apprezza anche la musica classica. Pure gli sport debbono essere in tono, quindi niente sport poco femminili, ma spazio all'equitazione o al pattinaggio sul ghiaccio.
Gli stili Lolita sono numerosi, l'autrice ne fa una esauriente carrellata comprensiva di spiegazione sia sulle differenze dei vestiti che sul comportamento sociale. Riporto i tipi di Lolita tralasciando di mettere il “Lolita”: Gothic (ovviamente), Sweet (o “Amaloli”), Country, Kuro, Shiro, Classic, Punk, Aristocratic, Elegant Gothic Aristocratic (o “EGA” o “EGL”), Hime (o “Himeloli”), Casual, Sailor, Erotic (o “Erololi”), Grotesque (o “Guru”), Wa, Qui (o “Qi”).
Anche i ragazzi si possono vestire in questo stile, sonno chiamati “oji”, poi occidentalizzato in “kodona”.
Infine, in questo terzo capitolo, l'autrice riporta le marche più importanti di abiti in stile Lolita, aziende di moda che si sono specializzate in questo settore.
Nell'ultimo capitolo Valentina Testa riporta l'influenza dello stile Lolita nella musica, letteratura, cinema, manga ed anime, arte. Riservando ad ognuno un paragrafo di approfondimento.

Un'ultima considerazione su questa collana “Frizzz” della Tunuè. Attualmente conta cinque uscite, io ne ho prese quattro, in tutte le foto (a colori nella parte centrale del libro e in bianco e nero per il resto) hanno molto spazio, sottratto ovviamente all'approfondimento scritto, che ci si aspetterebbe in un saggio.
Nel caso, però, di “Gothic Lolita” le foto sono importanti per contestualizzare lo scritto, anche se un po' più di scritto non avrebbe fatto male...

simopaini
00lunedì 16 maggio 2011 20:39
wow...mi hai chiarito un casino di cose... la prox volta che ti vedo ste... approfondiamo o meglio mi spieghi...mentre sferruzzo...eh^^
mizar!
00martedì 17 maggio 2011 11:30
interessante delucidazione ... [SM=x53148]

curiosità, ma la ragazza in copertina è giappo? ... [SM=x53090]
BoY.DuKe
00mercoledì 18 maggio 2011 08:44
mamma mia che vestito imbarazzante.
guncannone
00mercoledì 18 maggio 2011 11:32
meglio lo steampunk
BoY.DuKe
00mercoledì 18 maggio 2011 11:33
meglio i comuni mortali.

perchè andare in giro vestiti da pagliaccio dico io.
guncannone
00mercoledì 18 maggio 2011 11:35
una forma d'arte come un'altra
La Visione
00mercoledì 18 maggio 2011 17:51
Re:
mizar!, 17/05/2011 11.30:

interessante delucidazione ... [SM=x53148]

curiosità, ma la ragazza in copertina è giappo? ... [SM=x53090]




Penso sia l'autrice, se non sbaglio.

La Visione
00mercoledì 18 maggio 2011 17:54
Re:
BoY.DuKe, 18/05/2011 11.33:

meglio i comuni mortali.

perchè andare in giro vestiti da pagliaccio dico io.




Con questo criterio anche queli che vanno in giro coi pantaloni a meta culo col il suddetto che gli esce fuori sono dei bei pagliacci. Specialmente se devono correre per prendere un tram o un autobus...

Le mode (intese come stili nel vestire, non come "andar di moda"), per quanto esagerate, vanno accettate tutte oppure nessuna.

Almeno queste ragazze vestono in modo ricercato, non certo facile da fare.


mizar!
00mercoledì 18 maggio 2011 18:42
c'è comunque una filosofia dietro, condivisibile o meno è un modo per distinguersi dalla massa, contestare in un certo modo una società che forse [o sicuramente] non le rappresenta ...
La Visione
00mercoledì 18 maggio 2011 18:51
Re:
mizar!, 18/05/2011 18.42:

c'è comunque una filosofia dietro, condivisibile o meno è un modo per distinguersi dalla massa, contestare in un certo modo una società che forse [o sicuramente] non le rappresenta ...



Penso che nel caso delle Lolita, sia più che altro la ricerca del bello estetico, oltre ad un modo per ritornare (restare?) all'innocenza.

In Giappone, di certo, le ragazze cercano di posticipare l'ingresso nel mondo del lavoro e famigliare, quindi in una ceta misura può essere una protesta.

In Italia, in cui non ci sono le pressioni presenti in Giappone per sposarsi ed avere figli, penso che sia più una questione estetica. Legata a doppio filo con la passione totalizzante per il Giappone.


edward mass
00mercoledì 18 maggio 2011 21:00
Re:
BoY.DuKe, 18/05/2011 08.44:

mamma mia che vestito imbarazzante.



io comunque glielo metterei nel culo... [SM=x53150]


agente87
00mercoledì 18 maggio 2011 21:41
non mi piaciono i vestiti alti.
amo vedere su le donne vedere vestiti divisi pantalone maglia in modo da vedere la formadel corpo.
BoY.DuKe
00giovedì 19 maggio 2011 08:57
Re: Re:
La Visione, 18/05/2011 17.54:




Con questo criterio anche queli che vanno in giro coi pantaloni a meta culo col il suddetto che gli esce fuori sono dei bei pagliacci. Specialmente se devono correre per prendere un tram o un autobus...

Le mode (intese come stili nel vestire, non come "andar di moda"), per quanto esagerate, vanno accettate tutte oppure nessuna.

Almeno queste ragazze vestono in modo ricercato, non certo facile da fare.








vabbè punti di vista, io le etichette ultimamente non le condivido molto.

molte volte al di la del distinguersi sono uno strumento per dire "io sono migliore di te" (non sempre ma molte volte è cosi, anche se non viene detto esplicitamnete).

poi vabbè, io posso dire che questo o quello stile lo ritengo una pagliacciata, non mi sento di fare etica pure con i miei pensieri.

puoi prendere atto di una cosa, della sua esistenza, ma se non ti piace sei libero di dirlo, o sbaglio?

ovviamente è sempre un opionione personale.
BoY.DuKe
00giovedì 19 maggio 2011 09:31
cioè, ora, facciamo i tolleranti, ma accettare una moda così ad esempio (GANGURO)



posso sforzarmi di esser falso con me stesso, ma trovarmi davanti una persona cosi oltre che trovarlo disturbante mi fa ribrezzo. sembra che voglia andare ad uccidere batman.
La Visione
00giovedì 19 maggio 2011 18:28
Re:
BoY.DuKe, 19/05/2011 09.31:

cioè, ora, facciamo i tolleranti, ma accettare una moda così ad esempio (GANGURO)



posso sforzarmi di esser falso con me stesso, ma trovarmi davanti una persona cosi oltre che trovarlo disturbante mi fa ribrezzo. sembra che voglia andare ad uccidere batman.



Può essere le canguru vogliano proprio (come i punk bestia) suscitare questa reazione a chi non fa parte del gruppo.

Però, scusa, tu scrivi che queste ragazze sono dei pagliacci (nojn che sono esagerate) perché si vestono da Lolita, io ho solo aggiunto che almeno loro si vestono così perchè hanno un concetto di vita (sensato o meno) da dimostrare anche col vestire.
Mentre quelli che vanno in giro con i pantaloni a mezzo culo cosa dimostrano, che hanno caldo al sedere? Questa può essere considerata solo seguire la moda pedissequamente, non ha nulla che la nobiliti, è solo seguire la moda, nulla di male, però è solo consumismo puro.

Queste ragazze hanno una filosofia, per quanto possa essere labile o poco impegnata, come quella di ricercare il bello estetico, e meritano rispetto perchè si espongono al giudizio di tutti gli altri, dimostrano coraggio.
Mentre seguire la moda e basta, che non è reato, non mi pare sia molto controcorrente, altrimenti non si chiamerebbe moda...




edward mass
00giovedì 19 maggio 2011 21:12
non è canguru... è Ganguro... e per dirla tutta quella postata da boy è più Yamanba (cioè ganguro estremo...)
it.wikipedia.org/wiki/Ganguro
simopaini
00giovedì 19 maggio 2011 22:21
Re:
edward mass, 19/05/2011 21.12:

non è canguru... è Ganguro... e per dirla tutta quella postata da boy è più Yamanba (cioè ganguro estremo...)
it.wikipedia.org/wiki/Ganguro



e con cio mi sorge il dubbio...Eddy ti piace?
edward mass
00giovedì 19 maggio 2011 22:52
cosa?
BoY.DuKe
00venerdì 20 maggio 2011 09:19
Re:
edward mass, 19/05/2011 22.52:

cosa?



dille di si, non farti domande [SM=x53120]
BoY.DuKe
00venerdì 20 maggio 2011 09:35
Re: Re:
La Visione, 19/05/2011 18.28:



Però, scusa, tu scrivi che queste ragazze sono dei pagliacci (nojn che sono esagerate) perché si vestono da Lolita, io ho solo aggiunto che almeno loro si vestono così perchè hanno un concetto di vita (sensato o meno) da dimostrare anche col vestire.







non ho detto sono pagliacci, ho detto "vestirsi da pagliacci", comunque era un modo edulcorato per dire che sono esagerati.

comunque volevo semplicemente dire che per me non hanno senso queste cose.

se il buonsenso comune dice che devo accettarlo e non dire nulla in merito, beh, non mi interessa sinceramente. penso sia legittimo no?
simopaini
00venerdì 20 maggio 2011 22:29
Re: Re:
BoY.DuKe, 20/05/2011 09.19:



dille di si, non farti domande [SM=x53120]




[SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] ma ce l'ho mai detto io a Lei che mi pare un poco ....cattivello? ah no? allora mi segno di dirglielo alla prima occasione.
simopaini
00venerdì 20 maggio 2011 22:30
Re:
edward mass, 19/05/2011 22.52:

cosa?




la ganguro girl...la moda ganguro...
edward mass
00sabato 21 maggio 2011 08:25
Re: Re:
simopaini, 20/05/2011 22.30:




la ganguro girl...la moda ganguro...



non particolarmente... al massimo le faccio una doccia, una sciacquata alla faccia con latte detergente e poi ci pensiamo [SM=x53120]


vagaBIONDO reloaded
00sabato 21 maggio 2011 12:46
Re: Re: Re:
edward mass, 21/05/2011 08.25:



non particolarmente... al massimo le faccio una doccia, una sciacquata alla faccia con latte detergente e poi ci pensiamo [SM=x53120]






hai paura di riempirti la cappella di fard? [SM=g1595116]
BoY.DuKe
00sabato 21 maggio 2011 12:49
Re: Re: Re:
simopaini, 20/05/2011 22.29:




[SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] [SM=x53147] ma ce l'ho mai detto io a Lei che mi pare un poco ....cattivello? ah no? allora mi segno di dirglielo alla prima occasione.




ma no dai, sto solo cercando di farmi togliere il secondo nick che mi date, ormai non ha piu valore, nemmeno intrinseco [SM=x53092]
La Visione
00domenica 22 maggio 2011 10:29
Re: Re: Re:
BoY.DuKe, 20/05/2011 09.35:




non ho detto sono pagliacci, ho detto "vestirsi da pagliacci", comunque era un modo edulcorato per dire che sono esagerati.

comunque volevo semplicemente dire che per me non hanno senso queste cose.

se il buonsenso comune dice che devo accettarlo e non dire nulla in merito, beh, non mi interessa sinceramente. penso sia legittimo no?



Certo che è legittimo che tu le ritenga "vestite come pagliacci" (che non vedo la differenza semantica con "pagliacci"), come è legittimo che io ribatta che trovo più da "vestirsi come pagliacci" quelli/e che seguono la moda solo per "essere alla moda".
Almeno queste ragazze, seguono una idea, per quanto lontana possa essere dal mio vissuto.

Comunque, per tornare alle Lolita o Gothic Lolita, come quella della copertina della foto, queste non vivono vestite così, ma dopo la scuola si recano nel quartiere Harajuku di Tokyo per "sfilare". Tanto che spesso si confonde una Lolita con una cosplayers, è capitato anche a me alle fiere.


La Visione
00domenica 22 maggio 2011 10:32
Re:
agente87, 18/05/2011 21.41:

non mi piaciono i vestiti alti.
amo vedere su le donne vedere vestiti divisi pantalone maglia in modo da vedere la formadel corpo.



Urca, mi ero erso questo interessante commento [SM=x53144] sinceramente penso che a nessuno freghi qualcosa di come ami tu vedere le donne.

Il libro in questione illustra altre questioni.


BoY.DuKe
00domenica 22 maggio 2011 16:22
Re: Re: Re: Re:
La Visione, 22/05/2011 10.29:



Certo che è legittimo che tu le ritenga "vestite come pagliacci" (che non vedo la differenza semantica con "pagliacci"), come è legittimo che io ribatta che trovo più da "vestirsi come pagliacci" quelli/e che seguono la moda solo per "essere alla moda".
Almeno queste ragazze, seguono una idea, per quanto lontana possa essere dal mio vissuto.

Comunque, per tornare alle Lolita o Gothic Lolita, come quella della copertina della foto, queste non vivono vestite così, ma dopo la scuola si recano nel quartiere Harajuku di Tokyo per "sfilare". Tanto che spesso si confonde una Lolita con una cosplayers, è capitato anche a me alle fiere.





la differenza è che dare del pagliaccio è giudicare una persona
dire che si veste da pagliaccio è un giudizio su un modo di vestire o uno stile che non mi piace.

siccome le persone non le giudico mai, la differenza sostanzialmente è questa, tutto qui.

se c'è un ideale o una cosa che li rende fighi agli occhi dei piu, non mi interessa sinceramente, ognuno fa cio che vuole.
vagaBIONDO reloaded
00domenica 22 maggio 2011 19:04
Re: Re:
La Visione, 22/05/2011 10.32:



Urca, mi ero erso questo interessante commento [SM=x53144] sinceramente penso che a nessuno freghi qualcosa di come ami tu vedere le donne.

Il libro in questione illustra altre questioni.






ma soprattutto, che lingua è?
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