Golf

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Semenzara
00giovedì 21 maggio 2009 09:15
Irish Open
Squalificato Molinari
Brutte notizie dall’Irish Open al Country Louth Club di Baltray (European Tour, tre milioni di euro): Francesco Molinari, in testa dopo il primo giro-record (-9) - e in lizza per qualificarsi allo Us Open - è squalificato nel secondo per aver firmato uno score non corretto. Curiosamente, non per aver migliorato il punteggio finale (+1 di giornata, -8 totale), che lo avrebbe comunque visto nel gruppo di testa, ma per aver sbagliato i punti della terza buca (la 12, essendo partito dalla 10) dove aveva totalizzato un doppio bogey, segnato invece come par. L’errore rimane, ed equivale all’automatica squalifica, ma non è stato nemmeno perpretato da Molinari, bensì dal collega Peter Hanson che era in gara con lui, il quale ha accidentalmente invertito i punti dell’italiano alla 12 con quelli della 13.

DELUSIONE — Raggiunto al telefono, Francesco ci ha spiegato: "Purtroppo pago una serie di coincidenze. Colpa mia che non ho controllato lo score, ho segnato solo quello di Hansen, e alla fine ho solo dato un’occhiata sommaria, il totale era giusto e l’ho consegnato. Senza accorgermi che aveva invertito due buche. Pioveva, e non ho mai tirato fuori lo score per non rovinarlo. Purtroppo non era la volta giusta per farlo. Purtroppo la regola sarà anche stupida, ma è chiarissima: lo score è mio, la responsabilità è mia. Hanson non c’entra. Dovevo accorgermene prima di consegnare la scheda. Invece così mi hanno chiamato quando la gara era finita e stavo mangiando, e mi hanno squalificato. Succede di sbagliare, peccato sia successo proprio adesso che sto giocando così bene. Rimane il dispiacere, l’amarezza, ma non è una macchia. E’ già successo ad altri, per me è la prima volta, e comunque l’errore è un’inversione di punti, non una somma diversa dalla realtà". La vita continua: domani è già a Londra al Bmw Pga Championship. E intanto in Irlanda è squalificato anche l’irlandese Michael Hoey che, per sbaglio, ha messo un bastone in più nella sacca. Lo stesso errore del ben più noto Ian Woosnam, penalizzato di due colpi nell’ultimo giro del British Open 2001. Così è il golf, se vi pare..

TV DOSSON
00giovedì 21 maggio 2009 10:37
Una volta lo seguivo molto il Golf con le telecronache di Camicia su Sky,us Open,e cosi via...pero' non lo ho mai praticato se non il minigolf che tutti o quasi hanno fatto in infanzia,lo ritengo uno sport salutare e molto di classe ,praticato all'aperto se in montagna ancora meglio (tipo circuito del Cansiglio)magari e' un po' caro per mazze,legni,palline,sacche e indumenti , ed iscrizioni,mi dispiace molto per Molinari strano queste cose succedono molto di rado nel Golf,anche i migliori sbagliano. [SM=x397196]
TV DOSSON
00domenica 24 maggio 2009 10:55
Piemonte Open.
Dodo Molinari show."Mai giocato cosi'"
Vittoria in casa a mani basse per Edoardo Molinari,il 28 fratello maggiore di Francesco:l'ingegnere ha dominato sin dall'inizio i quattro giri del Piemonte Open e ha portato a casa il suo terzo titolo professionistico e l'assegno da 24.800 euro con quattro colpi di vantaggio sull'inglese Gary Boyd,leader del ranking stagionale ma con un margine di soli 2 mila euro su Molinari.
Il torneo che fa parte del circuito europeo Challenge,si e' chiuso ieri su uno dei percorsi del circolo golf Torino nel parco della Mandria,dove "dodo" e ' cresciuto golfisticamente al segiuto di papa' e mamma Micaela,e proprio accanto al Royal Park,il circolo che ha ospitato due settimane fa il BMW Italian Open.
Molinari ha vinto con lo score di 270(67 67 66 70 diciotto sotto par)

2.Gary Boyd (274- 71-67-67-69
3.Lyjod Kennedy (278 -


dalla gazzetta dello sport Carolina durante
Semenzara
00venerdì 29 maggio 2009 11:42
Grande Dodo!!!!
[SM=x397196]
Mat-tv
00venerdì 29 maggio 2009 12:14
Re:
Semenzara, 29/05/2009 11.42:

Grande Dodo!!!!
[SM=x397196]




[SM=x397166] [SM=x397166] [SM=x397166]
pcarmi
00domenica 29 novembre 2009 18:24
da www.federgolf.it



Un anno straordinario per il golf italiano si è concluso con una impresa straordinaria: l'Italia dei fratelli Edoardo e Francesco Molinari ha vinto l’Omega Mission Hills World Cup, disputata sul percorso disegnato dal campione spagnolo José Maria Olazabal, uno dei dodici campi del Mission Hills Golf Club, il mega resort tra le città di Shenzhen e Dong Guan in Cina. Gli azzurri, che hanno conquistato il trofeo per la prima volta, hanno segnato lo score di 259 colpi (64 66 61 68), ventinove sotto par, e grazie al 68 nel foursome finale hanno preceduto di misura l'Irlanda di Rory McIlroy e Graeme McDowell (260 - 58 68 64 70) e la Svezia di Robert Karlsson ed Henrik Stenson (260 - 64 65 62 69), campione uscente.

E’ la 26ª vittoria italiana del 2009 in campo internazionale (16 dei professionisti e dieci dei dilettanti).

Finale da brividi, perché l’Irlanda ha messo la palla con il secondo colpo a bordo green, mentre Edoardo l’ha infilata in un bunker a destra della bandiera. Francesco ha eseguito una grande uscita con palla a un metro dall’asta, mentre McDowell ha tentato di imbucare senza fortuna. McIlroy non ha fallito il par, ma ogni idea di play off è scomparsa quando un attimo dopo Edoardo ha messo a segno il putt vincente e ha iniziato a saltare per tutto il green abbracciato al fratello.

“E’ stata una giornata dura - ha detto Francesco Molinari - perché stavamo affrontando alcuni tra i giocatori più forti del mondo. Si, è stato veramente difficile, però è molto più bello quando è così. Il titolo ce lo siamo meritato, perché abbiamo attaccato sin dal primo giorno, cercando sempre il birdie. I due putt lunghi che ho messo a segno alle buche 12 e 13, credo che siano stati la chiave di volta della gara”.

Alla gara hanno preso parte 28 compagini: 18 qualificate di diritto (tra le quali per la prima volta l’Italia grazie alla posizione di Francesco Molinari nel World Ranking, attualmente 37° mentre Edoardo è 63°), nove attraverso le tre qualifiche e la Cina quale paese ospitante. Il montepremi era di 5.500.000 dollari di cui 1.700.000 sono andati alla coppia italiana.

In precedenza la miglior prestazione azzurra era stata firmata nel 1998 ad Auckland, in Nuova Zelanda, da Costantino Rocca e da Massimo Florioli: l'Italia arrivò seconda a due colpi dall'Inghilterra di Nick Faldo e David Carter, mentre Rocca fu secondo anche nell'individuale preceduto di un colpo dallo statunitense Scott Verplank.

Per i fratelli Molinari è stata la terza World Cup consecutiva (Italia 17ª nel 2007 e 19ª nel 2008). La coppia si è formata in concomitanza della prima edizione dell’evento al Mission Hills, dove rimarrà fino al 2018, salvo che non venga rinnovato l’accordo siglato per 12 anni. Nel 2006 Francesco Molinari ha disputato il torneo insieme a Emanuele Canonica (Italia 8ª).

Edoardo Molinari, nato a Torino l’11 febbraio 1981. E’ reduce da una grande stagione in cui ha ottenuto tre successi nel Challenge Tour (Piemonte Open, Kazakhstan Open, Roma Golf Federation Cup) dominando nell’ordine di merito. Nella settimana precedente la World Cup ha vinto il Dunlop Phoenix, uno dei più importanti tornei del Japan Tour, superando in spareggio Robert Karloss. Nel 2007 si era imposto in altre due gare del Challenge Tour (Club Colombia Matsers e Kenya Open).

Francesco Molinari, nato a Torino l’8 novembre 1982, ha vinto nel 2006 l’Open d’Italia. Quest’anno complessivamente ha colto due secondi posti, tre terzi, un sesto e tre decimi. Di rilievo la decima posizione nel PGA Championship e nel WGC Hsbc Champions e il 13° nell’Open Championship. Nella money list europea è terminato 14°.

[SM=x397209]
pcarmi
00lunedì 30 novembre 2009 22:22


30-11-09 GOLF: INCIDENTE WOODS ''E' TUTTA COLPA MIA. SONO UN ESSERE UMANO''

(ASCA-AFP) - Miami, 30 nov - Tiger Woods, il golfista che nella notte di venerdi' e' stato vittima di un incidente in auto, tramite il suo sito web ha fatto mea culpa ed ha spiegato i particolari della vicenda. Ma ha rinviato per la terza volta i colloqui con la polizia.
''La colpa per questa situazione e' solo mia, ed e', ovviamente, imbarazzante per me e per la mia famiglia'', ha scritto il 14volte campione del mondo. ''Sono un essere umano e non sono perfetto ma voglio assicurarmi che cio' non accada di nuovo'', ha aggiunto.
''L'unica persona responsabile dell'incidente sono io. Mia moglie, Elin, ha agito con coraggio quando ha visto che ero ferito e in difficolta'. E 'stata la prima persona ad aiutarmi. Qualsiasi altra affermazione e' assolutamente falsa'', si legge ancora sulla nota di Woods.
Ma secondo alcune fonti, non si sarebbe trattato di un banale incidente in auto. Il golfista prima dell'accaduto avrebbe litigato molto animatamente con la moglie, la ex modella Elin Nordegren, a causa della hostess 34enne Rachel Uchitel, con la quale Woods avrebbe avuto numerose scappatelle. Elin lo avrebbe colpito con una mazza da golf, ma nella versione ufficiale della storia, la Nordegren udendo il rumore dell'incidente dalla loro casa, si sarebbe precipitata per estrarre Woods dall'auto spaccando il finestrino con l'aiuto della mazza.
Dopo l'arrivo della polizia il golfista e' stato ricoverato e dopo alcune ore e' stato dimesso dall'ospedale.
Woods e la moglie Elin sono sposati da cinque anni e hanno due figli, Sam Alexis nata nel 2007 e Charlie Axel nato nel mese di febbraio.
Il campione del mondo comincera' a gareggiare per l'ultimo torneo del 2009 la prossima settimana al Chevron World Challenge a Los Angeles. Il suo collega John Daly ha detto che il mondo del golf avrebbe sofferto se Woods avesse subito danni a lungo termine.
TV DOSSON
00martedì 1 dicembre 2009 10:51
Re:
pcarmi, 29/11/2009 18.24:

da www.federgolf.it



Un anno straordinario per il golf italiano si è concluso con una impresa straordinaria: l'Italia dei fratelli Edoardo e Francesco Molinari ha vinto l’Omega Mission Hills World Cup, disputata sul percorso disegnato dal campione spagnolo José Maria Olazabal, uno dei dodici campi del Mission Hills Golf Club, il mega resort tra le città di Shenzhen e Dong Guan in Cina. Gli azzurri, che hanno conquistato il trofeo per la prima volta, hanno segnato lo score di 259 colpi (64 66 61 68), ventinove sotto par, e grazie al 68 nel foursome finale hanno preceduto di misura l'Irlanda di Rory McIlroy e Graeme McDowell (260 - 58 68 64 70) e la Svezia di Robert Karlsson ed Henrik Stenson (260 - 64 65 62 69), campione uscente.

E’ la 26ª vittoria italiana del 2009 in campo internazionale (16 dei professionisti e dieci dei dilettanti).

Finale da brividi, perché l’Irlanda ha messo la palla con il secondo colpo a bordo green, mentre Edoardo l’ha infilata in un bunker a destra della bandiera. Francesco ha eseguito una grande uscita con palla a un metro dall’asta, mentre McDowell ha tentato di imbucare senza fortuna. McIlroy non ha fallito il par, ma ogni idea di play off è scomparsa quando un attimo dopo Edoardo ha messo a segno il putt vincente e ha iniziato a saltare per tutto il green abbracciato al fratello.

“E’ stata una giornata dura - ha detto Francesco Molinari - perché stavamo affrontando alcuni tra i giocatori più forti del mondo. Si, è stato veramente difficile, però è molto più bello quando è così. Il titolo ce lo siamo meritato, perché abbiamo attaccato sin dal primo giorno, cercando sempre il birdie. I due putt lunghi che ho messo a segno alle buche 12 e 13, credo che siano stati la chiave di volta della gara”.

Alla gara hanno preso parte 28 compagini: 18 qualificate di diritto (tra le quali per la prima volta l’Italia grazie alla posizione di Francesco Molinari nel World Ranking, attualmente 37° mentre Edoardo è 63°), nove attraverso le tre qualifiche e la Cina quale paese ospitante. Il montepremi era di 5.500.000 dollari di cui 1.700.000 sono andati alla coppia italiana.

In precedenza la miglior prestazione azzurra era stata firmata nel 1998 ad Auckland, in Nuova Zelanda, da Costantino Rocca e da Massimo Florioli: l'Italia arrivò seconda a due colpi dall'Inghilterra di Nick Faldo e David Carter, mentre Rocca fu secondo anche nell'individuale preceduto di un colpo dallo statunitense Scott Verplank.

Per i fratelli Molinari è stata la terza World Cup consecutiva (Italia 17ª nel 2007 e 19ª nel 2008). La coppia si è formata in concomitanza della prima edizione dell’evento al Mission Hills, dove rimarrà fino al 2018, salvo che non venga rinnovato l’accordo siglato per 12 anni. Nel 2006 Francesco Molinari ha disputato il torneo insieme a Emanuele Canonica (Italia 8ª).

Edoardo Molinari, nato a Torino l’11 febbraio 1981. E’ reduce da una grande stagione in cui ha ottenuto tre successi nel Challenge Tour (Piemonte Open, Kazakhstan Open, Roma Golf Federation Cup) dominando nell’ordine di merito. Nella settimana precedente la World Cup ha vinto il Dunlop Phoenix, uno dei più importanti tornei del Japan Tour, superando in spareggio Robert Karloss. Nel 2007 si era imposto in altre due gare del Challenge Tour (Club Colombia Matsers e Kenya Open).

Francesco Molinari, nato a Torino l’8 novembre 1982, ha vinto nel 2006 l’Open d’Italia. Quest’anno complessivamente ha colto due secondi posti, tre terzi, un sesto e tre decimi. Di rilievo la decima posizione nel PGA Championship e nel WGC Hsbc Champions e il 13° nell’Open Championship. Nella money list europea è terminato 14°.

[SM=x397209]



[SM=x397209] [SM=x397196]

pcarmi
00domenica 8 maggio 2011 22:08
E' morto Seve Ballesteros
Un grande ! Un campione di signorilità fino alla fine !

Ho sentito dire che se Tiger Woods è il Maradona del golf, Seve Ballesteros è Pelè: sono d'accordo.



CHI ERA
it.wikipedia.org/wiki/Severiano_Ballesteros


da www.sport.repubblica.it

Madrid, 11:38
GOLF, BALLESTEROS; L'ADDIO AI FAMILIARI: 'VI AMO TUTTI'
Prima di morire, il campione di golf spagnolo Severiano Ballesteros ha salutato ad uno ad uno i familiari riuniti al suo capezzale. Lo ha rivelato il fratello maggiore, Baldomero Ballesteros. Il golfista è deceduto ieri mattina, all'età di 54 anni, nella sua casa di Pedrena (nord della Spagna), al termine di una lunga battaglia contro il cancro. "Ci ha detto arrivederci, ad uno ad uno, ha stretto le nostre mani e ci ha sussurrato nelle orecchie. Io gli ho detto 'ti amo' e lui mi ha risposto 'anch'io ti amo", ha raccontato, in lacrime, il fratello. "Sapeva che stava morendo e ha fatto tutto con grande forza d'animo", ha aggiunto. Dopo il decesso, Severiano è stato vestito con la sua tenuta da golf preferita, pullover e pantaloni blu.
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