Gli straordinari ai Vigili? li pagano i commercianti.

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bumper73
00domenica 19 novembre 2006 18:33



Finanziato dai commercianti il servizio domenicale della polizia municipale nella zona del Porcellino
Vigili, i negozi pagano il lavoro extra
(Marzio Fatucchi)

Succede in Por Santa Maria, critiche al comandante e a Cioni

Gli straordinari ai vigili? Li pagano i commercianti di Por Santa Maria. Da un paio di settimane la presenza durante la domenica degli agenti della polizia municipale nella zona del Porcellino, in chiave antiabusivismo, è finanziato dagli esercenti dell´associazione Por Santa Maria. L´accordo, non comunicato ufficialmente da Palazzo Vecchio, è reso noto dai sindacati. Ieri le Rsu dei vigili urbani hanno indetto lo stato di agitazione di tutti gli agenti ed il blocco degli straordinari per protestare contro questa e molte altre iniziative dell´amministrazione.
Tra queste, quella che fa più arrabbiare è la paventata esternalizzazione della gestione dei procedimenti sanzionatori, che l´assessore all´organizzazione Riccardo Nencini ha indicato fra i servizi, attualmente erogati da Palazzo Vecchio, da affidare ad enti o istituzioni esterni, in questo caso a Sas.
«Gli straordinari dei vigili finanziati dai negozianti in Por Santa Maria? Non si tratta certo di un servizio eccezionale. Ne facciamo diversi di queste attività anche in occasione di concerti o altri eventi, per funzioni non direttamente collegato all´ordine pubblico». A non scandalizzarsi è il comandante dei vigili urbani, Alessandro Bartolini, che presenta questo servizio come «una attività normale: i privati pagano solo le ore di straordinario effettuato». Per Por Santa Maria, si tratta di 12 ore complessive dei due agenti in servizio, per un totale di 240 euro ogni domenica pagato dall´associazione dei commercianti.
Le spiegazioni di Bartolini non convincono i vigili, che criticano Bartolini «ma soprattutto l´amministrazione e l´assessore Graziano Cioni» sbotta Chiara Tozzi. La sindacalista della Cgil, che è membro delle Rsu di Palazzo Vecchio, contesta che questi servizi in Por Santa Maria vengano svolti, come prevede il regolamento comunale, nell´interesse della collettività: «Quando li facciamo per esempio per riprese cinematografiche, gli straordinari pagati da privati servono ad evitare confusione ed assembramenti. Per questi servizi in Por Santa Maria invece a pagare è l´associazione dei commercianti, per avere un servizio straordinario: è come se dipendessimo da loro, ed è già successo che siano i negozianti ad indicarci quello che vogliono sia fatto. E se domani un privato cittadino chiedesse un servizio analogo? Cosa facciamo, i "contractors" conto terzi? E´ nata la polizia municipale privata? L´amministrazione deve rispondere» insiste Tozzi.
«No, non è così. Il servizio che viene fatto è di tipo istituzionale ed i vigili devono rispondere come sempre al comando, non ai negozianti: l´accordo economico riguarda solo i commercianti e Palazzo Vecchio - ribatte l´assessore Cioni - Ma credo che le loro siano critiche sbagliate anche per altri motivi. Quando si riesce a far pagare ai privati servizi istituzionali non si può che essere contenti: ci siamo già riusciti con Firenze Fiera per Pitti, ora spero paghi anche Della Valle per i 60 vigili che siamo obbligati ad impegnare allo stadio per le partite».
I vigili contestano anche l´organizzazione interna con troppe sovrapposizione di ruoli, la troppa burocratizzazione, gli spostamenti di personale ormai ad un passo dalla pensione: sono questi i motivi che li hanno spinti in stato di agitazione, con l´annuncio del blocco degli straordinari a partire dal 28 ottobre. I primi effetti? «Salteranno tutti i servizi ai cimiteri per il primo novembre» spiegano le Rsu.

(26 ottobre 2006)

da la repubblica.

mi sembra che ci sia bisogno di un commento. oppure no.
dipende.
sono onesto, pagao le tasse, e i vigili.

[SM=g27761]
postman78
00domenica 19 novembre 2006 18:38
il commento è che ormai è diventato tutto uno scempio, si priva del diritto alla sicurezza relegando con questo sistema i Vigili a un ruolo di Guardia Giurata, no può esistere un approccio del genere a queste tematiche!! [SM=x165048]
webcop
00lunedì 20 novembre 2006 12:48
Re:

Scritto da: bumper73 19/11/2006 18.33
ora spero paghi anche Della Valle per i 60 vigili che siamo obbligati ad impegnare allo stadio per le partite».


Se dovesse pagare anche per i colleghi impegnati in o.p..... [SM=x165041]
|hyena|
00lunedì 20 novembre 2006 13:01
Non ci vedo niente di male.

Vendere merce contraffatta non è bello, no? Vogliamo che gli abusivi continuino indisturbati a farlo?

Se il comune non ha soldi per pagare i vigili, che sarebbero di norma preposti ad impedirlo, che vogliamo fare? Facciamo assoldare privati cittadini dai commercianti per andare a bruciare le bancarelle? Ci rivolgiamo alla criminalità organizzata? Facciamo perdere tempo a Polizia e CC?

Mi sembra semplicemente che con questo accordo la polizia municipale svolga il ruolo a cui è preposta appoggiandosi ad un contributo, una specie di tassazione volontaria, da parte dei cittadini più direttamente interessati.

E' chiaro che poi a questi cittadini andrà detto che i vigili non fanno quello che ordina l'associazione dei commercianti, ma quello che devono fare in quanto agenti di polizia municipale. Su questo ci dev'essere tutta la fermezza del caso.

Si potrebbe discutere se non sarebbe forse più opportuno formalizzare il tutto, nel senso di tassare davvero gli esercizi commerciali con una voce specifica di contributo alle attività dei vigili. E probabilmente proprio a questo porterà la corrente sperimentazione informale. Ma mi sento di dire che probabilmente si finirà per mettere in piedi un meccanismo con limitata efficienza. [SM=x165065]
leone17
00lunedì 20 novembre 2006 14:29
Re:

Scritto da: |hyena| 20/11/2006 13.01
Non ci vedo niente di male.

Vendere merce contraffatta non è bello, no? Vogliamo che gli abusivi continuino indisturbati a farlo?

Se il comune non ha soldi per pagare i vigili, che sarebbero di norma preposti ad impedirlo, che vogliamo fare? Facciamo assoldare privati cittadini dai commercianti per andare a bruciare le bancarelle? Ci rivolgiamo alla criminalità organizzata? Facciamo perdere tempo a Polizia e CC?

Mi sembra semplicemente che con questo accordo la polizia municipale svolga il ruolo a cui è preposta appoggiandosi ad un contributo, una specie di tassazione volontaria, da parte dei cittadini più direttamente interessati.

E' chiaro che poi a questi cittadini andrà detto che i vigili non fanno quello che ordina l'associazione dei commercianti, ma quello che devono fare in quanto agenti di polizia municipale. Su questo ci dev'essere tutta la fermezza del caso.

Si potrebbe discutere se non sarebbe forse più opportuno formalizzare il tutto, nel senso di tassare davvero gli esercizi commerciali con una voce specifica di contributo alle attività dei vigili. E probabilmente proprio a questo porterà la corrente sperimentazione informale. Ma mi sento di dire che probabilmente si finirà per mettere in piedi un meccanismo con limitata efficienza. [SM=x165065]




gia' e sara' chiaro per i commercianti? e quando si faranno i controlli amministrativi a quegli stessi esercizi, che cosa succederà?

sono dubbioso su questa cosa....
postman78
00lunedì 20 novembre 2006 16:01
Re: Re:

Scritto da: leone17 20/11/2006 14.29



gia' e sara' chiaro per i commercianti? e quando si faranno i controlli amministrativi a quegli stessi esercizi, che cosa succederà?

sono dubbioso su questa cosa....



Quoto

si creerebbe una crepa nella possibilità di essere professionali da parte di quella polizia municpale nei confronti dei commercianti.
Vero è che puoi pagare un "Servizio" ma così facendo rischi che sotto sotto qualcuno possa pagare indiretamente una sorta di impunità per non avere "Rotture" da parte dell'amministrazione comunale.
Un imposta così selettiva degenererebbe quasi sicuramente, se ci parlassero si un imposta sui servizi di Polizia Municipale a tutti i cittadini del comunem indistintamente, sarebbe tutto molto diverso.
Non capisco perchè in Italia non può esistere una tassa sulla sicurezza pubblica così come esiste per il servizio sanitario nazionale (che comunque non basta perchè esistono i ticket), tutelare i cittadini in maniera esplicita è un pericolo per la democrazia per caso? [SM=x165065]
digos1979
00lunedì 20 novembre 2006 16:32
Scusate, ma un 5x1000 da poter destinare alle Forze dell'Ordine!!!!..... Vi sembra un'idea blasfema???
bumper73
00lunedì 20 novembre 2006 22:30

Scritto da: |hyena| 20/11/2006 13.01
Non ci vedo niente di male.




io tutto.
non si tratta di un servizio di antiabusivismo o di viabilità, che una amministrazione dignitosa (comunale e non) dovrebbe garantire a priori delle proteste dei commercianti, ma di una filosofia di impiego delle forze dell'ordine.
il servizio di polizia municipale non è paragonabile a quello dello stradino o della manutenzione del verde pubblico (con buona pace della dignità di tutti i lavori) perchè mette in campo agenti in servizio di polizia, che interegiscono comunque con le libertà dei cittadini ed i loro diritti. questo viene avvertito a livello istintivo, da qui il rifiuto, con un minimo di istinto democratico, a mercificare il valore di un'attività di pubblico interesse, imparziale per definizione, per metterla al soldo di una parte, anche se nel pieno diritto e con tutte le sante ragioni.

sto un po' volutamente esagerando. ma mantenendo questa filosofia di impiego si arriva all'assurdo, ad esempio, di vigili impiegati in op di natura politica. avrebbe senso vedere municipali in casco, scudo e manganello proteggere il palazzo comunale dalla manifestazione di protesta di una parte avversa a quella attualmente in carica? al di là delle garanzie democratiche di cui ogni comune ha le più valide credenziali, sappiamo bene come nel nostro Paese non sembre serenità e obiettività si coniughino con la cronaca politica...lascio a te immaginare lo scenario....

ma anche il semplice cittadino, del tutto sciolto da un contesto di protesta o manifestazione politica, avverte (e qui riferisco la mia esperienza personale e i contatti quotidiani che ho) il sempre più preoccupante schierarsi della municipale come forza di polizia senza che la stessa abbia la giusta distanza ( e non può averla) dalla politica locale.
|hyena|
00martedì 21 novembre 2006 12:17
Re:

Scritto da: bumper73 20/11/2006 22.30
ma anche il semplice cittadino, del tutto sciolto da un contesto di protesta o manifestazione politica, avverte (e qui riferisco la mia esperienza personale e i contatti quotidiani che ho) il sempre più preoccupante schierarsi della municipale come forza di polizia senza che la stessa abbia la giusta distanza ( e non può averla) dalla politica locale.



Su questo dissento proprio in linea di principio. Come ben saprai, in USA gli equivalenti dei comandanti dei vigili vengono eletti dalla popolazione, così come il capo dei pompieri, alcuni tipi di giudici, eccetera. Non mi sembra che venga meno la democrazia, anche se è evidente che la politica locale assume una posizione ancora più di primo piano che da noi. Per altre funzioni, come quelle della polizia federale o dei servizi di informazione, invece si è deciso che giustamente non ci sia nessuna elezione "dal basso", perchè si tratta di altre cose, più delicate, che richiedono la presenza dello Stato come soggetto terzo. Che c'è di insensato? Sarebbe terribile che il comandante dei vigili urbani fosse eletto anche da noi, fatti salvi i problemi legati alla criminalità organizzata che peraltro c'è anche a Chicago e Detroit?

A proposito poi della mercificazione che citi, mi sembra che l'obiezione risenta un po' di un retropensiero per cui le cose fatte 'per soldi' sono per forza più ignobili e potenzialmente corrotte di quelle fatte 'per ideali'. Questa è una visione del mondo molto bella, però non credo sia realistica: sappiamo tutti a che genere di eccessi porta l'idea che l'uomo debba essere interamente motivato dal desiderio di servire un principio superiore, sia esso la classe, la razza o la religione.

Disegnare sistemi di controllo sulla base del fatto che tutti faranno con abnegazione e senza adeguato corrispettivo quello che devono fare è una strategia fallimentare. Non metto in dubbio che ci siano persone che davvero agiscono per fedeltà all'ideale, ma si tratta di una scelta personale. Molto spesso per ottenere risultati è necessario dare incentivi economici, questo è un fatto e non ci vedo nemmeno tutta questa corruzione (altrimenti sarebbe turpe e sospetto anche pagare i militari in missione in teatro di guerra di più rispetto ai loro colleghi che rimangono in patria).

Diffido davvero dell'ideologia per cui "è a pagamento quindi fa schifo", soprattutto quando si parla in fondo di piccole cose come questa. L'obiezione di Leone mi sembra più pertinente: se pagati dai commercianti, i vigili potrebbero venir meno almeno in alcuni casi ai loro doveri di controllo ed eventuale sanzione verso questi ultimi. Ma questo si risolve credo studiando un sistema funzionante di controllo dell'operato dei vigili stessi, da parte di soggetti terzi (che so, funzionari del comune non coinvolti nei servizi per cui i vigili vengono pagati extra).
postman78
00martedì 21 novembre 2006 17:30
Re: Re:

Scritto da: |hyena| 21/11/2006 12.17


..

A proposito poi della mercificazione che citi, mi sembra che l'obiezione risenta un po' di un retropensiero per cui le cose fatte 'per soldi' sono per forza più ignobili e potenzialmente corrotte di quelle fatte 'per ideali'. Questa è una visione del mondo molto bella, però non credo sia realistica: sappiamo tutti a che genere di eccessi porta l'idea che l'uomo debba essere interamente motivato dal desiderio di servire un principio superiore, sia esso la classe, la razza o la religione.





tu hai ragione a dire questo ma il tuo modo di vedere è frutto di un esperienza e di una cultura superiore alla media, cultura che in italia non è così diffusa.
Spesso ci sentiamo oggetto della classica frase "Io ti pago lo stipendio quindi..." e dopo il "quindi" azioni, fatti e cose in deroga a quelli che sono i nostri reali compiti. Se avviassimo una cosa del genere ORA in QUESTO contesto storico ci ritroveremmo davvero orde di cittadini furiosi e pretenziosi che ancor di più pretenderebbero azioni, gesti e controlli che vanno aldilà delle reali e specifiche competenze, specie un organo come la Polizia Municipale ne risentirebbe più di tutti chiamata in prima linea alla lotta all'abusivismo commerciale, ai controlli fiscali etc etc.
Fra 20 anni, forse, il tuo pensiero potrà cominciare a prendere corpo, giustamente, ma finchè il pensiero comune del medio borghese, anche benestante, vedrà la figura dell'agente di polizia come "Servo del Potere" non si riuscirà, secondo me, a chiedere un contributo economico per i servizi di Polizia.

Vado un attimo OT, per fare un parallelo: credo che quasi tutti noi abbiamo visto i CHiPs(California Highway Patrol), anno 1978, e già all'epoca li vedevi scorazzare lungo le HighWay con uniformi pratiche, funzionali e adatte al tipo di servizio, qui in italia ne stiamo parlando da qualche anno di un equipaggiamento simile e sembra che siamo alle battute finali e a breve avremo qualcosa di simile anche noi...bhe quelle "PATATINE autostradali" andavano in giro così nel 1978...sono passati 28 anni...e in Italia, per certe cose, tra cui quelle in argomento, siamo indietro di almeno 20 .

[SM=x165078]
bumper73
00martedì 21 novembre 2006 20:08

Scritto da: |hyena| 21/11/2006 12.17


Su questo dissento proprio in linea di principio. Come ben saprai, in USA gli equivalenti dei comandanti dei vigili vengono eletti dalla popolazione, così come il capo dei pompieri, alcuni tipi di giudici, eccetera. Non mi sembra che venga meno la democrazia, anche se è evidente che la politica locale assume una posizione ancora più di primo piano che da noi. Per altre funzioni, come quelle della polizia federale o dei servizi di informazione, invece si è deciso che giustamente non ci sia nessuna elezione "dal basso", perchè si tratta di altre cose, più delicate, che richiedono la presenza dello Stato come soggetto terzo. Che c'è di insensato? Sarebbe terribile che il comandante dei vigili urbani fosse eletto anche da noi, fatti salvi i problemi legati alla criminalità organizzata che peraltro c'è anche a Chicago e Detroit?

A proposito poi della mercificazione che citi, mi sembra che l'obiezione risenta un po' di un retropensiero per cui le cose fatte 'per soldi' sono per forza più ignobili e potenzialmente corrotte di quelle fatte 'per ideali'. Questa è una visione del mondo molto bella, però non credo sia realistica: sappiamo tutti a che genere di eccessi porta l'idea che l'uomo debba essere interamente motivato dal desiderio di servire un principio superiore, sia esso la classe, la razza o la religione.

Disegnare sistemi di controllo sulla base del fatto che tutti faranno con abnegazione e senza adeguato corrispettivo quello che devono fare è una strategia fallimentare. Non metto in dubbio che ci siano persone che davvero agiscono per fedeltà all'ideale, ma si tratta di una scelta personale. Molto spesso per ottenere risultati è necessario dare incentivi economici, questo è un fatto e non ci vedo nemmeno tutta questa corruzione (altrimenti sarebbe turpe e sospetto anche pagare i militari in missione in teatro di guerra di più rispetto ai loro colleghi che rimangono in patria).

Diffido davvero dell'ideologia per cui "è a pagamento quindi fa schifo", soprattutto quando si parla in fondo di piccole cose come questa. L'obiezione di Leone mi sembra più pertinente: se pagati dai commercianti, i vigili potrebbero venir meno almeno in alcuni casi ai loro doveri di controllo ed eventuale sanzione verso questi ultimi. Ma questo si risolve credo studiando un sistema funzionante di controllo dell'operato dei vigili stessi, da parte di soggetti terzi (che so, funzionari del comune non coinvolti nei servizi per cui i vigili vengono pagati extra).



appunto..in linea di principio siamo daccordo. ma nella pratica no.
nessuna obiezione teorica al decadimento del livello di democrazia o per la mercificazione dell'ideale.

so benissimo che il mio lavoro può essere fatica, hobby, passione, professione, mestiere, estetica o arte a seconda dell'approccio individuale.

è proprio una cosa pratica, secondo me.
primo, il cittadino GIA' paga delle tasse che servono ad assicurargli dei servizi.
secondo, le emergenze che si cerca di risolvere con gli straordinari autotassati sono di stretta competenza e materia di ordine pubblico o pubblica sicurezza.
terzo, si accolla ad una parte della comunità l'onere di pagare un servizio che in fondo avvantaggia tutta la comunità stessa.

poi.
le grandi realtà metropolitane di milioni di abitanti possono permettersi il lusso di polizie locali tanto grandi e impersonali da essere perfettamente autonome. ed economicamente efficienti.
ma le piccole città? ti fideresti ad affidare la gestione della pubblica sicurezza e della polizia giudiziaria alle mani di un comando di polizia municipale?
pensa alla stazione dei carabinieri che c'è in ogni paesino. poi abbiamo la compagnia e il comando. la garanzia sull'operato del maresciallo o del brigadiere è data da una catena di comando esattamente rintracciabile come una filiera della produzione.

se invece sindaco e capo dei vigili sono d'accordo, non abbiamo più il controllo gerarchico ma solo quello, eventuale, giudiziario.

ma ci sono altri aspetti ancora, guarda....
webcop
00giovedì 23 novembre 2006 00:00
Re:

Scritto da: bumper73 21/11/2006 20.08
se invece sindaco e capo dei vigili sono d'accordo, non abbiamo più il controllo gerarchico ma solo quello, eventuale, giudiziario.


E già mi sembra bastare. [SM=x165041]
bluewall
00giovedì 23 novembre 2006 01:49
Re:

Scritto da: bumper73 21/11/2006 20.08
non abbiamo più il controllo gerarchico ma solo quello, eventuale, giudiziario.
DIM]


Ma proprio eventuale eh. [SM=x165044]
Ma 'ndo stamo, 'n' Italia, Unione Europea [SM=x165042] o 'n' Burkina Faso ? I viGGili come guardie giurate all'ordini dei privati che pagano pe' le pubbliche funzioni ? Aò, arestame quello che me sta sur ca**o, aò fermame quell'arto che é 'n'abbusivo e si nun lo fai j'o dico ar sindaco che je pago 'a parcella pe' 'sto servizio e devi da fà come te dico.
A bello, te pago 'o stipendio e devi da fa' come te dico sinnò j'ò dico all'assessore che nun fai er dovere tuo come t'o' dico io che pago ar comune. [SM=g27759] [SM=g27759] [SM=g27759]
Anvedi che bella cosa 'a Comune sicurezza pubblica. [SM=x165041]
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