Finanziato dai commercianti il servizio domenicale della polizia municipale nella zona del Porcellino
Vigili, i negozi pagano il lavoro extra
(Marzio Fatucchi)
Succede in Por Santa Maria, critiche al comandante e a Cioni
Gli straordinari ai vigili? Li pagano i commercianti di Por Santa Maria. Da un paio di settimane la presenza durante la domenica degli agenti della polizia municipale nella zona del Porcellino, in chiave antiabusivismo, è finanziato dagli esercenti dell´associazione Por Santa Maria. L´accordo, non comunicato ufficialmente da Palazzo Vecchio, è reso noto dai sindacati. Ieri le Rsu dei vigili urbani hanno indetto lo stato di agitazione di tutti gli agenti ed il blocco degli straordinari per protestare contro questa e molte altre iniziative dell´amministrazione.
Tra queste, quella che fa più arrabbiare è la paventata esternalizzazione della gestione dei procedimenti sanzionatori, che l´assessore all´organizzazione Riccardo Nencini ha indicato fra i servizi, attualmente erogati da Palazzo Vecchio, da affidare ad enti o istituzioni esterni, in questo caso a Sas.
«Gli straordinari dei vigili finanziati dai negozianti in Por Santa Maria? Non si tratta certo di un servizio eccezionale. Ne facciamo diversi di queste attività anche in occasione di concerti o altri eventi, per funzioni non direttamente collegato all´ordine pubblico». A non scandalizzarsi è il comandante dei vigili urbani, Alessandro Bartolini, che presenta questo servizio come «una attività normale: i privati pagano solo le ore di straordinario effettuato». Per Por Santa Maria, si tratta di 12 ore complessive dei due agenti in servizio, per un totale di 240 euro ogni domenica pagato dall´associazione dei commercianti.
Le spiegazioni di Bartolini non convincono i vigili, che criticano Bartolini «ma soprattutto l´amministrazione e l´assessore Graziano Cioni» sbotta Chiara Tozzi. La sindacalista della Cgil, che è membro delle Rsu di Palazzo Vecchio, contesta che questi servizi in Por Santa Maria vengano svolti, come prevede il regolamento comunale, nell´interesse della collettività: «Quando li facciamo per esempio per riprese cinematografiche, gli straordinari pagati da privati servono ad evitare confusione ed assembramenti. Per questi servizi in Por Santa Maria invece a pagare è l´associazione dei commercianti, per avere un servizio straordinario: è come se dipendessimo da loro, ed è già successo che siano i negozianti ad indicarci quello che vogliono sia fatto. E se domani un privato cittadino chiedesse un servizio analogo? Cosa facciamo, i "contractors" conto terzi? E´ nata la polizia municipale privata? L´amministrazione deve rispondere» insiste Tozzi.
«No, non è così. Il servizio che viene fatto è di tipo istituzionale ed i vigili devono rispondere come sempre al comando, non ai negozianti: l´accordo economico riguarda solo i commercianti e Palazzo Vecchio - ribatte l´assessore Cioni - Ma credo che le loro siano critiche sbagliate anche per altri motivi. Quando si riesce a far pagare ai privati servizi istituzionali non si può che essere contenti: ci siamo già riusciti con Firenze Fiera per Pitti, ora spero paghi anche Della Valle per i 60 vigili che siamo obbligati ad impegnare allo stadio per le partite».
I vigili contestano anche l´organizzazione interna con troppe sovrapposizione di ruoli, la troppa burocratizzazione, gli spostamenti di personale ormai ad un passo dalla pensione: sono questi i motivi che li hanno spinti in stato di agitazione, con l´annuncio del blocco degli straordinari a partire dal 28 ottobre. I primi effetti? «Salteranno tutti i servizi ai cimiteri per il primo novembre» spiegano le Rsu.
(26 ottobre 2006)
da la repubblica.
mi sembra che ci sia bisogno di un commento. oppure no.
dipende.
sono onesto, pagao le tasse, e i vigili.